Grande Sud – Tulear – Altopini – Nosy Komba
Parco nazionale Zombitse-Vohibasia: una tappa immeritatamente veloce per vedere fauna e flora. Siamo fortunati e vediamo un raro (da avvistare) fossa, predatore dei lemuri. Per il tramonto arriviamo alla Fenetre su Isalo: tappa imperdibile, soprattutto se siete in luna di miele. E’ il nostro primo approccio con questo parco e il panorama è grandioso. Rocce e prateria che si colorano di arancio quando il sole tramonta e viene incorniciato dalla roccia del massiccio chiamato appunto “Finestra sull’Isalo. Parco nazionale dell’Isalo: è il regno della tribù Bara e infatti Dollar (la nostra guida) è un intraprendente Bara che ci illustra le meraviglie di questo parco. Il nostro tour dura circa 7 ore e vediamo la piscina naturale, la piscina azzurra, la piscina nera, la meravigliosa cascata delle Ninfe e lemuri di diverse specie. Sulla strada per Fianarantsoa ci fermiamo al Parco di Anja, tappa poco conosciuta ma molto bella. Il paesaggio inizia a cambiare, compaiono le prime risaie proseguendo per l’altopiano. Per pranzo sostiamo ad Ambalavao.
Ambalavao: la sua città con case di legno e strade di terra battuta. Da vedere la fabbrica di lavorazione della carta Antaimoro. Arriviamo nel pomeriggio a Fianarantsoa. Fianarantsoa: la sua città alta con strade ripide, i bambini che parlano tutte le lingue del mondo e cercano di venderti buste da lettera decorate e il suo lato commerciale e dinamico. Il mercato vastissimo e pieno di cose strane e frutti mai visti. Facciamo una deviazione lungo la strada per andare a vedere la riserva di tè di Sahambavy con tanto di visita allo stabilimento e pic-nic in mezzo alle preziose siepi di tè. La nostra deviazione ci porta a Ranomafana, città termale che da il nome al parco nazionale di Ranomafana. Parco nazionale di Ranomafana: siamo vicino in linea d’aria alla foresta primaria, ma qui ne percepiamo solo le zanzare e il caldo umido. In compenso facciamo una vera e propria battuta di caccia all’avvistamento dei lemuri e non contenti facciamo anche una visita notturna per avvistare i piccoli animaletti che escono solo col buio. Paesaggio lussureggiante, cittadina quieta. Qui, a differenza del sud, l’acqua è presente in abbondanza. Riprendiamo la rue 7 e ci dirigiamo verso Ambositra che merita una visita di qualche ora. Ambositra: capitale dell’artigianato, vorremmo prendere tante cose, ma dobbiamo fare il conto con il peso dei bagagli. La prossima tappa è Antsirabe, la sonnolenta e in decadenza città dei pousse- pousse: meta che conserva un certo fascino. Il nostro autista ci ha organizzato un turisticissimo giro per conoscere l’artigianato locale: fabbrica di caramelle, lavorazione del corno di zebù, ricami, pietre preziose. Il turista si sentirà obbligato a comprare, data l’amabile cordialità e disponibilità degli artigiani, ma se resistete… Aspettate! Ad Antsirabe noi consigliamo per dormire e mangiare al Redidence la Camelia. Chiedete il rhum aromatico dopo cena! Sulla strada per Tanà facciamo due piacevoli deviazioni. Il lago Tritriva: si trova sulla strada per Betafo ed è un posto molto importante, sacro per i locali che offrono dono sacrificali sulle sue sponde. Il fascino del luogo è accresciuto dallo spettro di una coppia morta suicida (i Romeo e Giulietta malgasci) che aleggia su queste acque blu e alimenta la stranezza geologica del posto. Nel pomeriggio arriviamo in capitale fermandoci prima alla famosa fabbrica di cioccolato di Tanà (potete trovare i cioccolatini anche al Beauty free dell’aeroporto). Qui alloggeremo a Le Manoir una sonnacchiosa casa coloniale che si affaccia su un agglomerato di pittoreschi hotely, punto vivace ad ogni ora. Noi consigliamo l’hotel sia per le stanze che per la cordialità, anche se trovare gente scorbutica in questo paese è veramente difficile, forse impossibile. Tanà: da vedere qualcosa c’è, ma nonostante sia la capitale non aspettatevi di trovare una piccola artistica città europea. Da vedere: il palazzo della regina (lo stavano ricostruendo a seguito di un incendio che l’aveva distrutto), il limitrofo museo di Andafiavaratra (possibilmente accompagnati da una guida, altrimenti risulterebbe poco interessante) e per i golosi, immancabile tappa alla pasticceria dell’hotel Colbert. Tanà di giorno è bella girarla a piedi passando per il mercato di Analakely, fino a risalire per le viuzze della città alta. Case di legno, palazzi coi tipici balconi anneriti dal fumo del focolare e poi percorrere le scalinate che da Plaza dell’indipendance portano ad Av. De la Liberation: piene di abilissimi artigiani in grado di vendervi una macchinina fatta in metallo riciclato o timbri incisi e personalizzati al momento. Se la giornata è piacevolmente mite si può fare un salto al giardino zoologico-botanico. Alcune guide lo sconsigliano, ma secondo noi è da non perdere il mercato dell’artigianato sulla strada per l’aeroporto. Dopo due giorni in capitale partiamo per Nosy Be e in seguito trasferimento a Nosy Komba, ultima nostra destinazione. Nosy Komba: meno conosciuta della vicina Nosy be è un paradiso terrestre, fuori dalle rotte del turismo offre spiagge di sabbia fine e un immaginabile mondo sommerso. Senza bisogno di piroghe, il paradiso è a portata di mano. Tramite “turisti per caso” abbiamo scoperto un indirizzo stupendo: Remo e Berenice e per noi giovani sposini in luna di miele, trattamento super romantico. Una casetta di legno ornata da splendide conchiglie e bordata da un curato giardino privato, il tutto sulla spiaggia. Il trattamento super romantico include un eccellente cuoco privato che ci ha strabiliato con sublimi, quanto raffinati accostamenti; una piroga a disposizione per le piccole perle che circondano Nosy Komba (Nosy Tanikely e la Petit Iraja) e una dolcissima e attenta padrona di casa, Berenice che ci ha viziato come se fossimo suoi figli. Questo meraviglioso paradiso ci ha regalato una luna di miele indimenticabile. Per chi conoscesse già l’indirizzo Remo e Berenice, questa casa vicino al villaggio, immersa in una lussureggiante vegetazione, è un alternativa più intima ai graziosi bungalow di Berenice. Consigliato ai giovani sposi o a tutte le coppie di irriducibili innamorati di ogni età.