Naxos, Koufonissi, Santorini
Arriviamo a Santorini il 06/09/08 alla sera dove abbiamo prenotato una notte all’Hotel Lignos a Fira. Abbiamo speso 35 euro (con trasporto dall’aeroporto e per il porto gratuiti) e ci siamo trovati abbastanza bene anche se non avendo posto ci hanno portato con la stessa cifra all’Hotel Solaris.
NAXOS Il 07/09/08 arriviamo con il traghetto a Naxos dove soggiorniamo 5 notti al Marina Studios a Naxos città, vicino a St. Gorge. Ci viene a prendere al porto il proprietario, camera bella e pulita, bagno con finestra e piatto doccia ma senza tenda paraspruzzi, bel terrazzo, posizione comodissima per tutto, gestore disponibilissimo, spesa 25 euro a notte. La cittadina di Naxos è bella e ha tutti i servizi che servono. L’isola è molto bella con tante spiagge bianche e lunghe alcune attrezzate e altre ancora selvagge con una bella natura sia fuori che dentro l’acqua. Nei giorni in cui abbiamo soggiornato a Naxos c’era sempre molto vento e siamo stati prevalentemente nelle spiagge di Agios Prokopis e Mikri Vigla in quanto più protette. E’ comunque molto facile scegliere la propria spiaggia preferita perché le spiagge si susseguono nella costa Sud-Ovest dell’isola sempre in prossimità della strada (a tratti sterrata e mal segnalata ma sempre percorribile) e si trovano nell’ordine Ag. Georges, Ag. Prokopis, Ag.Anna, Maragas, Plaka, Orkos, Mikri Vigla, Kastraki, Aliko, Pirgaki e Agiassos. Sono tutte simili ma molto belle e la loro suddivisione è abbastanza teorica perché sono quasi un’unica grande spiaggia alternata a qualche promontorio roccioso. Per raggiungerle abbiamo noleggiato uno scooter per poco più di 7 euro al giorno. Le distanze non sono proprio brevi e per andare per esempio a Mikri Vigla ci impiegavamo circa 1,5 ore percorrendo 16 km.
Il 12/09/08 dovevamo partire per Donoussa e avevamo già preso il biglietto il giorno prima ma l’inaffidabile traghetto non aveva voglia di andarci (il mare era piatto e il vento assolutamente assente) nonostante avessimo già comprato il biglietto (che ovviamente non rimborsano) e quindi, non potendo trascorrere le ferie al porto e ricomprare ogni giorno i biglietti del traghetto, abbiamo dovuto cambiare i nostri progetti di viaggio fermandoci anzitempo a Koufonissi (raggiunta con solo 2 ore di ritardo).
KOUFONISSI Al porto di Koufonissi molti affittacamere aspettano i turisti e noi scegliamo Fanos Studios. Un posto lungo mare nella omonima e bella baia, con camere nuove, molto belle e pulite con bagni perfetti per 30 euro al giorno. Posto magnifico, molto isolato, bello per chi ama la quiete, il più vicino alle spiagge ma il più distante (e quindi scomodo) dal paese, supermercati e porticciolo (per fortuna vicino a Fanos c’è un buon ristorante aperto fino a fine settembre). L’isola è piccola e si gira a piedi, c’è un bancomat presso l’Ufficio Postale, tre piccoli supermercati, una decina di taverne (anche se a metà settembre la stagione in quest’isola volge già al termine e molte sono già chiuse), un’agenzia di viaggi non molto efficiente e non ci sono internet point. La parte nord dell’isola è con costa altissima e inaccessibile, la ovest ha un po’ di costa alta e un po’ occupata dai porticcioli del paese, le belle spiagge si susseguono solo nella costa sud ed est dell’isola. Dal paese si percorre una strada sterrata che passa lungo varie discrete spiaggette di ghiaia, dopo mezz’ora si trovano tre belle baie consecutive di sabbia (Fìnikas, Fanos e Pachià Ammos). Poi la costa diventa rocciosa e molto spettacolare con vari accessi al mare (in questo tratto ci sono anche un paio di piscine naturali d’acqua di mare chiamate Piscinas). Quindi dopo circa altri 45 minuti di cammino da Pachià Ammos si arriva alla spiaggia di Pori che è molto bella e lunga. Questa spiaggia è chiusa a nord dal promontorio roccioso di Xilobatis che forma una penisola sulla punta della quale c’è la spiaggia di Gala: una particolarissima spiaggia di ghiaia nascosta e scavata nella roccia collegata al mare da due grotte subacquee veramente spettacolare. Da non perdere l’isola di Kato Koufonissi che dista poche centinaia di metri da Koufonissi ed è ancora più bella; ci si arriva con un battello che in settembre partiva alle 11:00 e tornava alle 17:30 (costo 5 euro a testa). Un’isola molto bella e assolutamente selvaggia, con pochissime costruzioni, con varie bellissime spiagge da scoprire. Il battello segue la costa meridionale dell’isola (che è la più accessibile) e fa due fermate: la prima al porticciolo di Detis (dove c’è una taverna) e la seconda alla spiaggia di Nero (bellissima spiaggia di sabbia scura). Da Nero si può raggiungere con un’oretta di cammino la spiaggia di Pezoullia più a ovest o la spiaggia di Fykio a nord che è l’unica del versante settentrionale dell’isola (il percorso però è abbastanza impervio e la spiaggia piuttosto sporca). Da Detis invece si possono raggiungere varie bellissime baie di ghiaia e alcune con anche un po’ di sabbia che si susseguono lungo un sentiero costiero che prosegue verso ovest (fino quasi a raggiungere Nero). Isola consigliata per chi ama le spiagge selvagge, le camminate e i paesaggi costieri magnifici.
SANTORINI Il 23/09/08 prendiamo il traghetto che ci porterà prima a Naxos e quindi a Santorini. Qui, al porto (quello nuovo di Athinios), scegliamo una sistemazione per le ultime 5 notti di viaggio cercando di alloggiare a Perissa in quanto ha una bella spiaggia ed è la località sicuramente più comoda per raggiungere le altre spiagge. Alloggiamo all’Hotel Perissa che sarebbe dovuto essere a Perissa ma in realtà era in mezzo al nulla (vicino a Emporio), abbiamo pagato solo 25 euro a notte ma il posto era pessimo, vecchio, con camere decenti ma bagni molto fatiscenti, rumoroso e mal gestito. Abbiamo fatto la solita gita completa nella caldera (spendendo 20 euro a testa) visitando Nea Kameni (veramente molto bello), con escursione sulle acque calde di Palea Kameni (deludente) e visita all’isola di Thirasia (molto deludente: ti sbarcano sotto il sole su una banchina sporca con solo pessime taverne). La Red Beach ci è piaciuta molto anche perché a fine settembre non c’era molta gente. Bella anche Vlychada e la spiaggia di Perissa. Facendo strade infami siamo andati anche nelle spiagge di Almira e Kabia ma le abbiamo trovate bruttine e strapiene di alghe. Di Kamari ci è piaciuto il lungomare molto turistico, curato e affollato ma la spiaggia di ghiaia l’abbiamo trovata piuttosto bruttina. Abbiamo quindi visitato Oia e lo abbiamo trovato un paesino carino, con un bel panorama ma troppo artificiale e turistico. Per fare il giro dell’isola abbiamo dovuto affittare per un giorno la macchina (per 20 euro) perché le distanze a Santorini sono notevoli e le strade troppo trafficate per usare lo scooter (che pagavamo 10 euro al giorno).
Vacanza faticosa ma bellissima ideale per chi come noi ama spiagge selvagge e isolate, mare pulito e una ricca fauna subacquea!