Ferragosto chic a Ginevra

Piccola Parigi svizzera, tra le Alpi e il Giura
Scritto da: girellone
ferragosto chic a ginevra
Partenza il: 13/08/2008
Ritorno il: 17/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il primo giorno di ferie non avevo ancora deciso sulle mie vacanze estive… Così assieme a mia moglie, proviamo a cercare su internet qualche volo last minute, ma senza sperarci tanto, visto che era già l’11 agosto e si sa che sotto ferragosto, se trovi qualche biglietto, è tutto più caro!! Ma la fortuna è stata dalla nostra: consultando il sito di easyjet, troviamo un volo diretto da Cagliari per Ginevra e, associando un hotel 3 stelle, è venuto fuori un pacchetto low cost per un soggiorno di 4 notti… PRESO AL VOLO! Partenza prevista da Cagliari, il 13 agosto, di prima mattina alle 8:20, arrivo alle 11, con un’ora di ritardo, al piccolo, ma ben organizzato aeroporto di Ginevra. Nella sala dove avviene il ritiro bagagli, sulla sinistra rispetto all’uscita, potete prendere da una macchinetta automatica i biglietti gratuiti del treno per la stazione di Ginevra (Cornavin). Questo è sicuramente un bel biglietto da visita per un turista. Attenzione che i biglietti gratuiti sono riservati ai clienti dell’aeroporto, quindi una volta usciti dalla sala per il ritiro bagagli e raggiunta la “zona arrivi” il biglietto lo dovrete acquistare, anche se non costa tantissimo. Il treno parte puntuale (ricordatevi che siamo in Svizzera) dalla stazione dentro l’aeroporto e impiega 10 minuti per raggiungere la stazione Cornavin, che dista circa 6 km.

Con i pochi bagagli che avevamo, abbiamo raggiunto a piedi l’albergo, International Terminus, che si trova giusto ad un isolato dalla stazione. Il costo del pernottamento, comprensivo di colazione, è abbastanza economico per gli standard di Ginevra (circa € 90 per notte), anche se la stanza assegnataci era minuscola, specialmente il bagno. Nel complesso, per la comoda posizione centrale (vicino alla stazione e a soli 5 minuti a piedi dalla riva settentrionale del lago), il personale competente e gentile e il prezzo siamo rimasti abbastanza soddisfatti.

Se volete maggiori informazioni sull’ hotel, andate a guardarvi la mia recensione su www.Tripadvisor.It

DA VEDERE, DA FARE A GINEVRA:

Sicuramente è d’obbligo una passeggiata lungo la riva sinistra, fra i baretti, le bancarelle e i punti panoramici per fotografare le Jet d’Eau, fino a Bains des Paquis (entrata 2 CHF), dove d’estate puoi passeggiare lungo il molo fino al faro o prendere il sole assieme ai ginevrini e concederti anche qualche tuffo fra cigni ed anatre. Proseguendo lungo il lago raggiungete il Parc de Mon Repose, da cui si gode una splendida vista fra giardini fioriti e alberi.Qui potete scatenarvi con la digitale! Da qui può essere un’ esperienza curiosa prendere il battello M4, ed attraversare in 5 minuti il lago fino alla sponda opposta. Se vi va di camminare, sulla riva destra, potete proseguire verso il centro, fino al Jet d’Eau, il magnifico getto d’acqua alto 140 metri, ormai divenuto il simbolo della città. Potrete fare brevi soste lungo la passeggiata nei diversi baretti e nei Jardin Anglais, fino a raggiungere l’ Horloge Fleurie, per una foto obbligata. Considerate che le rive del lago sono collegate fra loro (mi sembra fino alle 18.30 circa) dai battelli M1, M2, M3 e M4 utilizzabili con la carta turistica dei trasporti, consegnata gratuitamente in tutti gli hotel della città. Nella zona più centrale, proseguendo verso la parte ovest della città, la distanza fra le rive del lago è via via minore, finchè le acque confluiscono, piuttosto impetuose, nel fiume Rhone. Le passeggiate lungo i pontili del fiume sono imperdibili, ad iniziare da quello che porta a Ile Rousseau, per proseguire fino alla Promenade des Lavandieres, passando per Place de L’ile. Proseguite fino alle chiuse e godetevi lo spettacolo dell’ acqua impetuosa. Tornate indietro lungo la riva sinistra fino al lussuosissimo Four Seasons Hotel, dove arabi e facoltosi uomini d’affari fanno sfoggio di Ferrari, Lamborghini e si fanno servire l’aperitivo nel lussuoso cafè dagli eleganti metré tutti incravattati. Il centro storico si inerpica dietro la riva destra, fra stradine strette e piuttosto in salita, dove potrete visitare la cattedrale di St. Pierre (con €2 è possibile l’accesso nelle torri panoramiche, faticose da raggiungere per i numerosi e ripidi gradini, ma il panorama è stato appagante), il municipio con il Vecchio Arsenale, ricco di mosaici sul muro, dove potrete ammirare degli antichi cannoni di particolare valore storico. Da non perdere il Parc des Bastions, con l’ enorme Mur des Reformateurs (un muro lungo 100 metri e alto 20) e le sue gigantesche sculture in bassorilievo, costruito per commemorare Giovanni Calvino. Poco più a nord, in Rue R-Topfler, potrebbe essere interessante visitare la moschea russa e con un po’ di fortuna assisterete alla celebrazione del rito ortodosso, un’esperienza senz’altro nuova per noi.

Il mercatino delle pulci Flea Market è in Plaine de Plainpalais i mercoledì e le domeniche fino alle 18:30, negli altri giorni ci sono bancarelle di frutta, verdura, salumi, formaggi, carne, pesce e altro: esperienza interessante per alcune varietà di prodotti non diffuse in Italia, (perlomeno dove vivo: in Sardegna) e per i prezzi davvero proibitivi!!Nei pressi della piazza trovate il MAMCO, un museo di arte moderna spettacolare, lo consigliamo!

SHOPPING

La vie più interessanti per lo shopping di abbigliamento, sono lungo la riva destra a ridosso del centro storico, a partire da Bel Air fino all’orologio floreale, passando per Rue du Ronhe e la Tour du Molard. Salendo per le viuzze del centro storico troverete antiquari e artigianato locale. In ogni angolo della città potrete vedere negozi di gioiellerie e orologerie di lusso riservati ai milionari…A noi comuni mortali non resta che guardare i clienti, in prevalenza arabi, che scelgono il regalo per la moglie…

CIBO E CUCINA

Gli svizzeri pare abbiano dei redditi più alti rispetto alla media Europea, ma non potrebbe che essere così, visto i costi che sostengono per sopravvivere!! Nei ristoranti o nei pub, la pietanza più modesta non costa meno di 25 CHF (circa 15 euro) o 32 CHF, per piatti a base di carne o pesce. Piatti leggermente più elaborati sfiorano i 50 CHF. Nei ristoranti esclusivi i prezzi potrebbero raddoppiare o triplicare. Anche il Mc Donald è più caro che in Italia. Una sosta breve al bar potrebbe costarti dal 40 al 100% in più rispetto ai prezzi italiani. Mi ha fatto sorridere apprendere che non a caso l’equivalente svizzero del noto marchio di gelati “Algida” in Svizzera prende il nome di “Lusso”! Mi ha fatto strano anche ordinarlo… “…Excuse moi, posso avere un cornetto Lusso?”…Sembra tutt’altro che ordinare un cuore di panna! Comunque, da non perdere: la fonduta, il cioccolato, i formaggi in genere e i dolci da prendere nelle brasserie sparse in ogni angolo. Ginevra, essendo un cantone francese, ha sicuramente un’ottima tradizione culinaria di crepes: non perdete quelle assortite al Rozzel in 18 Grand Rue, gestito da una signora italiana. Vi consigliamo quelle con banane e cioccolato, e quelle alla purea di mele…Uniche!Il costo con un Chardonnay e un succo è stato di 30 CHF, ma n’è valsa la pena! Se volete riempirvi la pancia senza spendere molto andate al Chez Ma Cousine, in 6 Place du Bourg-de-Four dove servono solo pollo arrosto con patate alla provenzale, oppure nei pressi della stazione Cornavin, nei punti di ristoro etnici, dove fanno un ottimo kebab (provate dal libanese in Rue des Alpes).

TRASPORTI

Ginevra è una città abbastanza raccolta e le principali attrazioni sono tutte attorno al lago, quindi è comodo spostarsi anche a piedi, altrimenti con i bus e i tram che sono puntuali e frequenti. L’unico neo è che le fermate sono molto distanti fra loro, con ciò è meglio individuare le principali fermate come punto di riferimento di ciascuna zona e poi spostarsi a piedi. La fermata Bel-Air ti porta sulla riva destra fra l’Ile de Rousseau e Place de l’Ile, ed è un buon punto di partenza per visitare il centro storico. Nella riva sinistra ci sono fermate nella stazione Cornavin e una intermedia, quasi frontale all’Ile de Rousseau, all’angolo fra Quai du Mont-Blanc e Rue du Mont-Blanc. Ricordatevi che potete attraversare il lago con i motoscafi gialli M1-M2-M3-M4 allo stesso costo del bus. Come ho scritto sopra, ad ogni turista, il comune di Ginevra, omaggia una carta nominativa gratuita dei trasporti valevole per tutto il soggiorno, rilasciata dall’hotel in cui alloggi, utilizzabile per bus, tram e motoscafi gialli.

E’ noto che gli svizzeri hanno un carattere mite, misurato, sobrio, molto generoso, e puntuale e preciso come i loro orologi. Ebbene, la città riflette tutte queste caratteristiche: il fascino dei colori che riflettono sul lago, l’arcobaleno dopo una delle frequenti piogge, crea un’atmosfera rilassante; i contrasti degli eleganti palazzi in stile sono perfettamente in armonia con gli alberghi e gli edifici moderni; i giardini ben curati con gli alberi mossi dai venti delle alpi, gli isolotti e i pontili, non eccedono mai nell’eleganza e nello sfarzo, è tutto sobriamente organizzato, con le linee essenziali, senza troppi fronzoli… In perfetto stile svizzero. Considerate che oltre che una meta da visitare, Ginevra è anche un ottimo punto di partenza per escursioni sulle Alpi, a Chamonix oppure potete sconfinare in Francia nel vicino paesino di Annecy o a Lione. In pochi minuti di treno si può anche raggiungere comodamente Losanna e in 1 ora e mezzo Berna! Ciao a tutti i miei amici viaggiatori, buon divertimento!!



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