I viaggi della motocicletta
La prima cosa non appena arrivati è stata quella di tentare la salita fino al rifugio Duca degli Abruzzi, peccato che la strada sia ancora interrotta a causa della neve… Allora ancora una volta ci facciamo guidare dalla pancia…Direzione Amatrice!!! Preferiamo la strada statale 80 delle capannelle, con un bel giro tutto intorno al lago di campotosto rigorosamente in senso orario in modo da poter godere sempre della migliore prospettiva sul lago! Arriviamo ad Amatrice verso l’una e fortunatamente troviamo posto al ristorante/hotel Roma famoso per aver dato i natali alla madre di tutte le paste l’amatriciana appunto! Dal nostro tavolo si gode una bella vista sulla valle e per soli 20,00 euro puoi fare un pasto completo: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce e caffè! Il mio colesterolo ringrazia!!! Non solo l’amatriciana è da ricordare, ma anche e soprattutto l’ottima grigia ( amatriciana senza pomodoro).
Prima di completare il giro del lago e vogliosi di smaltire un po’ quanto mangiato seguiamo la statale direzione Campotosto, poi deviazione verso Capricchia e con un bel percorso (davvero troppo stancante per me che faccio costante non-attività fisica) percorrendo un sentiero a mezza costa che porta a quota 1430 m si arriva alla cascata delle barche, una delle più belle dei monti della laga: le acque del fosso della solagna precipitano con un salto di 40 m.
Torniamo alla moto e proseguiamo verso il santuario del Sacro Cuore.
Ritorniamo sui nostri passi e completiamo il giro del lago non senza esserci fermati al bar Serena, luogo di raduno dei motociclisti !!! E’ l’ora di riprendere la statale direzione L’Aquila per raggiungere S.Stefano di Sessanio dove abbiamo prenotato la stanza per dormire al B&B “La locanda sul lago”. Il posto è davvero carino è ricavato da un antico fienile posto sul lago proprio ai piedi delle case arroccate di S.Stefano. A completare la pittoresca ambientazione di fianco alla locanda e sempre affacciata sul lago una bella chiesa di campagna.
Dalle finestre della nostra stanza davvero come fosse una delle immagini di “intervallo”, mancava solo la musica di sottofondo, il borgo! Anche la camera è un incanto calda e accogliente, ma Mauro la trova orribile!!! Manca la cosa più importante, fondamentale…Come faremo la sera?!? Cerco di confortarlo dicendo che si può servire di uno comune posto al piano di sotto, ma niente non c’è verso: una stanza senza televisore non la può proprio concepire!!! Disfatti i bagagli andiamo a visitare il paese certamente a ragione annoverato tra i 100 borghi più belli d’Italia. Ci aggiriamo tra i piccoli vicoli alle volte davvero piccolissimi come lo strettissimo spazio lasciato tra due case che appena ci ha permesso di passarvi in mezzo e certo non ce lo avrebbe consentito a fine vacanza dopo tutte le scorpacciate…Saliamo anche in cima alla torre da cui si gode un panorama a 360 gradi, compreso l’albergo e la nostra bellissima moto!!! Curiosiamo anche intorno all’albergo diffuso Sexantio, che attira studiosi di architettura da ogni dove, ma non alla portata delle nostre tasche ( vi consiglio di visitarne almeno il sito).
Decidiamo di ritornare a cena nel bel ristorante del B&B non dovendo così riprendere la moto di sera (il freddo è pungente) e permettendoci anche un buon bicchiere del buon Montepulciano d’Abruzzo. La cena è buona, il totale 44,00 euro. Prima volta di Mauro a letto senza tv!!! Buona notte! Venerdì 2 Maggio Oggi era in programma come prima tappa la visita alle grotte di Stiffe, ma una volta arrivati scopriamo che la prima escursione è appena partita e la seguente non sarebbe stata prima di un’ora.
Essendo già in ritardo sulla tabella di marcia ed essendo fitto di tappe il nostro viaggio odierno, decidiamo di rinunciare alla visita non senza qualche lacrima da parte mia… Con il broncio che mi durerà per mezza giornata ci avviamo lungo la strada che da Stiffe porta al lago di Barrea percorrendo la strada che passa per il rifugio “ Passo del diavolo”.
Attraversiamo anche Pescasseroli, che è davvero una bella cittadina e poi decidiamo di deviare verso la via camosciara.
Ci fermiamo a mangiare presso il piccolo rifugio alle porte del parco aspettando di fare una bella passeggiata a cavallo: un piatto misto con bruschette, carne di ogni tipo e ovviamente gli immancabili e squisiti arrosticini!!!! Per 12,00 euro facciamo un giro di un’ora fra iboschi fino ad arrivare ai piedi delle alte cine innevate.
A me tocca Chico il cavallo secchione che non si fa mai rimproverare, a Mauro Ruben il cavallo più rimproverato della carovana … chissà perché!!! Dopo la passeggiata che mi ha fatto tornare il sorriso, con un po’ di strada arriviamo al lago di Barrea, proseguendo verso Scanno e Sulmona.
Dopo circa 25 km da Villetta Barrea , poco prima di Scanno, in discesa sul versante della montagna lungo la statale 479 dopo il Passo Godi intravedo in basso una strada sterrata dalle numerose curve ad esse che si inerpica fino alla sommità della montagna e lambisce la neve… Si accende la lucetta: ma non sarebbe bellissimo arrivare fino a lassù?!? L’insana idea viene sposata da Mauro , così arrivati a valle al bivio segnalato per un agriturismo (agriturismo biofarm valle scannese) cominciamo a risalire fino a quando a pochi metri dalla neve la moto si insabbia e saremmo rimasti lì se due ragazzi non ci avessero aiutati ( loro siera arresi un po’ prima ed erano in jeep…), ci spiegano anche che proseguendo la strada ci avrebbe permesso di valicare… sigh… Torniamo sui nostri passi lungo la valle del sagittario : davvero da vedere uno spettacolo mozzafiato: paesaggisticamente una delle cose più belle della gita. Frattanto mi è tornato il broncio: la macchina fotografica scarica non mi permette di immortalare questo splendore! A Sulmona immancabilmente ci fermiamo alla fabbrica Pelino e facciamo incetta dei famosi confetti: ce ne è per tutti i gusti: mandorla, nocciola, cioccolato bianco, pistacchio, con doppio strato cioccolato fondente e bianco, sfusi o in fantasiose composizioni!!! Ai piani superiori è stato allestito anche un museo del confetto!!! Il tempo stringe, ma prima di tornare a Santo Stefano di Sessanio decidiamo di visitare Calascio e Rocca Calascio. Saliamo fino al rudere del castello che è stato famoso set di numerosi film.
Ai piedi del castello c’è anche un ristorante con qualche camera per dormire…Deve essere veramente suggestivo soggiornarvi! Torniamo in albergo e bissiamo al ristorante del B&B ( 46,00 euro ).
Sabato 3 Maggio (compleanno di Mauro) STIFFE-SECONDA-CIAK: SI GIRA!!! Ma questa volta siamo più puntuali e riusciamo a fare i biglietti per visitare le grotte.
Essendo in anticipo vediamo anche il Lago Sinozza :molto tranquillo e carino con i pescatori ai bordi ! Anche le grotte meritano la visita che dura quasi un’ora ed è effettuata da guide speleologiche, fra cascate, fiumi sotterranei, stalattiti e stalagmiti!!! Troviamo non poche difficoltà a trovare la via per tornare sulla 17 bis e ci avviamo verso Castel del Monte , poco più su Campo Imperatore, un altro spettacolo della natura! Passiamo anche per Castelli città molto conosciuta per la sua bella e cara ceramica, dove visitiamo qualche laboratorio artigianale appunto! Arriviamo fino a Isola del Gran Sasso e al santuario di S. Gabriele prima di prendere il traforo fino a L’Aquila dove ci fermiamo per fare la spesa per la cena di compleanno di Mauro!!! Anche questo ponte arriva a termine…Alla prossima! Costo totale 500,00 euro c.A.
Chilometri totali percorsi 1000 c.A!!!