Zanzibar…finalmente!

Zanzibar era un po' che ci ronzava in testa...e troviamo un'occasione al Kendwa Beach di Eden che ha aperto solo da qualche mese...Partenza la sera del 6 gennaio con volo Eurofly serale da Malpensa...leggermente in ritardo ma ragazzi, stiamo andando in vacanza!!! Aereo mezzo vuoto con a disposizione almeno tre sedili a testa e un ottimo servizio...
Scritto da: nur822
zanzibar...finalmente!
Partenza il: 06/01/2008
Ritorno il: 14/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Zanzibar era un po’ che ci ronzava in testa…E troviamo un’occasione al Kendwa Beach di Eden che ha aperto solo da qualche mese…Partenza la sera del 6 gennaio con volo Eurofly serale da Malpensa…Leggermente in ritardo ma ragazzi, stiamo andando in vacanza!!! Aereo mezzo vuoto con a disposizione almeno tre sedili a testa e un ottimo servizio di bordo.

Arrivati a Zanzibar non poteva esserci che il sole…Benvenuti in Africa!! mentre iniziamo l’opera di svestizione sbrighiamo le formalità doganali che sono abbastanza rapide e le valigie ci vengono consegnate a mano molto + velocemente che con i rulli trasportatori!! Gli assistenti ci accompagnano al pulmino e partiamo per raggiungere il villaggio…Sulla punta nord dell’isola…Fuori dal finsetrino ci sono bambini scalzi che corrono, donne coi loro abiti colorati che portano carichi sulla testa…Ragazzi in moto sgangherate…Capanne fatte di fango, una vegetazione talmente fitta da non vedere oltre la prima fila di case…Ma ovunque sorrisi, sempre e solo sorrisi.

Arrivati al villaggio ci accolgono i Masai con la loro danza tipica…Ma quanto saltano?!? Il nostro pensiero però è già al mare…Visto solo dall’aereo(SOLO???!!??)…Infiliamo il costume e ci lanciamo subito verso la spiaggia…Impossibile camminarci senza occhiali da sole, è’ borotalco, e il mare ha mille colori…Non c’è barriera corallina, quindi le maree sono praticamente inesistenti e la temperatura dell’acqua è perfetta. Ecco la tanto attesa prova ristorante…Bè, come impatto nulla da dire, ristorante costruito in stile tipico locale direttamente sul mare, e quando dico direttamente sul mare vuol dire che non dovevi fare dieci passi per raggiungerlo dal lettino…Che spettacolo mangiare all’aperto guardando il mare…E che spettacolo il cibo!! La varietà di cibo non era enorme, ma io dico, nemmeno a casa nostra abbiamo i menu’ da duemila portate…

Ogni giorno pesce, frutta che veniva tagliata al momento apposta per noi…

Le giornate trascorrono nel completo relax, fra una passeggiata sulla spiaggia stando attenti ai ricci di mare e alle stelle marine, una nuotata nelle acque cristalline di Zanzibar e una chiacchieratina con i Masai che sono gli addetti alla sicurezza, e sono davvero fortissimi, in tutti i sensi!! Decidiamo di fare la classica escursione “Blu Safari”, giornata in barca a fare snorkeling e pranzo su isola deserta…

Si parte la mattina presto per raggiungere il porto, se così si puo’ chiamare…Ci perdiamo nella foresta, ma il nostro autista, fan di Bob Marley, ci rassicura…”NO PROBLEM!!” No problem allora…Raggiungiamo le barche e via alla ricerca dei delfini…Niente di fatto, ma ci consoliamo quando da in mezzo al mare spunta una lingua di sabbia bianca completamente disabitata, su cui ci sono i ragazzi che montano delle tende parasole solo per noi. Indossiamo maschere e pinne e via, sono proprio curiosa di vedere se qua la barriera corallina puo’ essere paragonata a quella dell’Egitto…

Niente da fare, barriera carina per chi non ne ha mai viste altre…Ma niente di paragonabile al mio adorato Egitto. Tornati sulla lingua di sabbia ci accolgono i ragazzi con le noci di cocco da bere…Uno spettacolo!! Si riparte in barca…Di nuovo a cercare i delfini che a quanto pare oggi avaevano altro da fare…

Altra isola altro regalo…Tavoli apparecchiati sotto gli alberi e buffet di riso, pesce, aragostine, di tutto di +…Mangiamo con gusto queste prelibatezze, c’è anche il caffè corretto…Sara’ per quello che il baobab che abbiamo visto ci sembrava cosi’ grande??? Dopo aver passeggiato un po’ nella foresta e sulla spiaggia si riparte, destinazione mangrovie…Praticamente una laguna fatta di rocce e mangrovie dove ovviamente ci tuffiamo tutti…Mare verde smeraldo e acqua tiepida…

Si risale in barca e via verso “casa”…Il giorno dopo decidiamo di andare a Stone Town, la capitale!! La guida ci prepara dicendo che è una capitale africana, una città araba…No problem, io amo il Cairo…Cosa c’è di + arabo e caotico??? Infatti Stone Town è una piccola città tutto sommato ordinata e non molto trafficata…Con delle bellissime cose da vedere e tanta storia da raccontare…Soprattutto sulla schiavitù. Il mercato del pesce poi è uno spettacolo…Pesci di ogni genere e colore letteralmente sbattuti su tavoli di pietra…Un odore nauseabondo, forte, come l’odore delle spezie che incontri subito dopo…

La gita è rovinata solo dall’attesa di altri turisti che hanno perso 2 ore per comprare dei souvenirs in un negozio in cui vendevano cavolate cinesi, ma si puo’?? Tramonto spettacolare visto da uno dei + lussuosi alberghi di stone Town (ovviamente gestito da un indiano) e via verso il villaggio…Dove tra l’altro si trovano i tramonti sul mare + indimenticabili di Zanzibar (si fanno proprio le escursioni dagli altri villaggi!!) La vacanza è quasi finita…Levataccia per andare in aeroporto e infinite formalita’ d’imbarco…Caos + totale, ti chiedono continuamente soldi per non aprirti la valigia, ma aprimela sta valigia, cosa vuoi che ci sia dentro??? E’ vietatissimo raccogliere conchiglie, sabbia, coralli e via dicendo, e bisognerebbe essere proprio indietro per farlo…Pensate se ogni turista portasse via un po’ di sabbia, un corallo, una conchiglia, piano piano non resterebbe + niente…E poi diciamo la verità, che bello ha una conchiglia messa sul mobile di casa, non sta meglio lì, in mezzo alla sabbia bianca bagnata dal mare trasparente??? …Non date mance, mai in aeroporto!!! é severamente vietato e incrementa la corruzione, piuttosto alzate la voce e chiamate un poliziotto!! E ricordiamoci, non è l’uomo che fa i viaggi…Sono i viaggi che fanno l’uomo se lui lo vuole…



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