Valle Medio Reno – da Coblenza a Bingen e ritorno
Consiglio questo viaggio a tutti coloro che amano i castelli e i panorami mozzafiato lungo il Reno e, maggiormante, dalle colline che lo sovrastano. Abbiamo preso un volo Tuifly da Palermo a Colonia, dove abbiamo noleggiato un auto. La prima giornata è stata dedicata a Colonia, molto interessante, e abbastanza concentrata. Da non perdere: Duomo,...
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Consiglio questo viaggio a tutti coloro che amano i castelli e i panorami mozzafiato lungo il Reno e, maggiormante, dalle colline che lo sovrastano. Abbiamo preso un volo Tuifly da Palermo a Colonia, dove abbiamo noleggiato un auto. La prima giornata è stata dedicata a Colonia, molto interessante, e abbastanza concentrata. Da non perdere: Duomo, Centro storico, Lungo Reno, Centro commerciale, Museo di Arte Moderna Ludwig, Museo della Cioccolata. Gli altri 5 giorni sono stati interamente dedicati al Reno ed ai paesi che si snodano tra Coblenza e Bingen. In realtà si può girare questa parte del Reno anche senza auto, utilizzando treni e traghetti, ma l’auto è fondamentale se si vogliono raggiungere determinati luoghi panoramici di bellezza straordinaria. Descrivo di seguito sinteticamente i luoghi che più sono piaciuti a me e mia moglie. Coblenza è una piccola cittadina molto bella: oltre al gradevolissimo centro storico ed al Lungo Reno, da vedere il deutsche eck (angolo tedesco) alla confluenza tra Reno e Mosella; è assolutamente importante salire (solo con seggiovia) alla Fortezza di Erhenbretstein, da cui si gode un panorama dall’alto sulla città e, in particolare sull’angolo tedesco. Braubach (riva destra): piccolo borgo fortificato, da visitare anche per il bellissimo lungo Reno pieno di rose; sulla collina che sovrasta il paese, da visitare il bel castello medievale di Marksburg (l’unico mai distrutto dalla sua costruzione). Burg Maus (Castello Topo) si ci arriva da St. Goarhausen: si fa la salita a piedi (una decina di tornantini) ma vale la pena; inoltre alle 14,30 è possibile assistere al volo di falchi ammaestrati. Rocca di Lorelay (riva destra) : si sale, subito dopo il paese di St. Goarshausen, sulla mitica rocca della sirena Loreley… Splendida vista sul Reno, con possibilità di studiare (io non sono riuscito a capirci nulla dopo circa mezz’ora di osservazione) il grande semaforo che, prima di una grande curva, regola il passaggio delle innumerevoli chiatte, battelli e navi che solcano il fiume. Presso Kaub (riva dx) si può osservare e visitare il castello di Pfaltz su una isoletta. Rudesheim (riva dx): visita non necessaria… È troppo turistico… Va bene se sivuole trascorrere una serata a cantare con i tedeschi in vacanza; bel panorama dal monumento di Niexderwald, enorme e sgradevole opera inneggiante all’unità della Germania, visibile anche dal basso. A proposito due cose da evidenziare: turisti italiani pochissimi, quasi zero; molti turisti tedeschi con età media circa 65-70 anni, che mangiano e bevono senza porsi alcun problema. Bingen (riva sinistra): interessante… Da visitare il parco a pagamento con una enorme quantità di piante e fiori bellissimi (se volete potete scegliere il giardinetto che più vi piace e pure … La tomba fiorita); dal parco si gode una bella vista della Mauseturm (torre dei topi – antica torre di esazione gabelle) e delle rovine della fortezza di Erenfels. Altra precisazione: se si viaggia in auto, è possibile, a prezzo accessibile (circa 5 euro) traghettare con l’auto da una sponda all’altra del Reno presso quasi tutti i paesi. Per il resto, si paga tutto abbondantemente: Castelli, Musei, parcheggi auto in tutti i posti belli. Bacharach (riva sx): bel borgo fortificato con alcune antiche case interessanti; occorre salire (un centinaio di gradini) alla antica cappella gotica al centro del paese. Oberwesel (riva sx) bel borgo sovrastato dal bel castello di Schonburg: qui è possibile prendere una camera ad un prezzo notevole (la doppia 190 euro) ma occorre pensarci prima prenotando via Internet perchè non è facile trovare camere libere. Vale la pena: prima colazione (compresa nel prezzo – come dl resto in tutti gli alberghi della zona) veramente eccezionale; se prenotate, richiedete la camera al 3° piano con accesso diretto al torrione, da cui si gode la solita ma meravigliosa panoramica sul Reno. Altri due appunti: molte colline sul reno sono ricche di vigneti; in effetti il vino Riesling, bianco e allegro, merita di essere bevuto. In tutti i paesi, anche nei più piccoli c’è una pizzeria e/o una gelateria italiana, ma spesso si tratta di seconde o terze generazioni che parlano solo tedesco. St. Goar (riva sx) interessante paese: bellissimo il castello di Burg Rheinfels, appena sopra St. Goar, che è possibile visitare nei dettagli, percorrendo centinaia di metri, perfino, se ve la sentite, percorrendo cunicoli sotterranei assolutamente privi di luce, ma non pericolosi. Boppard (riva sx): paese molto interessante: la cosa che si deve assolutamente fare è salire a Gedeonseck (in auto o con seggiovia), altura da cui la vista spazia sulla famosissima “ansa di Boppard” una curvona quasi a 360 gradi del Reno… Mozzafiato… Occorre dire che i Tedeschi locali sono in genere gentilissimi e se per caso chiedi una informazione su come raggiungere un luogo, te la spiegano nei dettagli anche per vari minuti, in tedesco, anche se dalla tua faccia dovrebbero rendersi conto che non stai capendo assolutamente nulla. Ci sono altri svariati castelli bellissimi che non ho potuto visitare, ma che è possibile vedere dalla strada; la strada che costeggia il Reno, in entrambe le rive è molto bella e trafficata, come pure la ferrovia, a doppio binario sia a dx che a sx, e naturalmente il fiume: non pensavo proprio che fosse un’arteria di trasporto e comunicazione così importante. Io e mia moglie abbiamo circa 50 anni, ma credo che questo itinerario possa piacere a tutte le età, se piacciono le cose che ho cercato di descrivere. Per mangiare non c’è problema: si trova un po’ di tutto. I ristoranti non sono proprio a buon mercato, ma mediamente con 20 euro puoi prendere in un buon locale una ottima porzione di maiale o altra carne con patate e insalata più una birra; se proprio tieni al pane, lo devi chiedere, ma spesso non è obiettivamente necessario; consiglio di assaggiare i vari tipi di pane in vendita nei forni (backerei) fatti in tanti modi: il mio preferito quello alla cipolla. Per la 1° colazione non mancano mai i salumi ed i formaggi e un ottimo uovo alla coque. Non rinunciate, magari a mezza mattinata o nel pomeriggio ad una bella fetta di torta con cappuccino (ne ho provata una splendida a Bacharach … Al caffè. Per maggiori dettagli, sono disponibile a mezzo e-mail. Ciao a tutti. Giacomo