Alla scoperta di Bruxelles
Sistemati i bagagli siamo subito partiti alla scoperta del centro della città che abbiamo raggiunto con i “tram-metropolitani” (il biglietto giornaliero per 2 persone costa 4€).Ci è voluto un po’ per capire i collegamenti tra le varie linee visto che non abbiamo trovato una piantina chiara dei percorsi di bus e tram. La nostra prima meta è stato il cuore di Bruxelles: la Grand Place, molto bella, circondata dagli edifici che ospitavano le antiche corporazioni (qui trovate anche l’ufficio turistico).Dalla piazza abbiamo proseguito lungo Rue de l’Etuve, via ricca di negozi di souvenirs, cioccolate e waffels caldi (gnam gnam, buonissimi!!!), alla fine della quale si arriva ad uno dei simboli di Bruxelles, Manneken Pis, la famosa statuetta del bambino che fa pipì che, come abbiamo letto in altri racconti di viaggio, possiamo confermare essere proprio molto piccola. La nostra passeggiata è continuata fino a Place de la Chapelle e nel quartiere du Sablon, ricco di case tipiche e scorci molto belli, dove visitiamo la chiesa di Notre Dame des Victories e gli adiacenti giardini del petit Sablon, molto belli. Da qui a Place de l’Albertine il tragitto è breve. Siamo poi andati fino al Palais Royal per una foto davanti alla dimora dei reali del Belgio, all’adiacente Parc de Bruxelles, alla Cattedrale, alla Galleria Saint Hubert per poi finalmente cenare in Rue des Bouchers, la via dei ristoranti, dove i camerieri fanno a gara per trascinarti nel loro locale.
2 MAGGIO Abbiamo dedicato questa giornata alla visita di Bruges e Gand. Prendendo il treno dalla Gare du Midi con la tariffa “weekend”, andata-ritorno, abbiamo pagato 14,80 € a testa. Il viaggio fino a Bruges è durato meno di un’ora. Dalla stazione si può raggiungere il centro in pochi minuti: noi ci abbiamo messo invece circa un quarto d’ora perché abbiamo fotografato praticamente ognuna delle caratteristiche case con la facciata a gradoni che, come abbiamo poi scoperto, rappresentano gli edifici storico-artistici che compongono il centro e la periferia di questa bellissima città! La nostra visita è continuata verso il Markt, la caratteristica piazza del mercato con la torre del Beffroi e l’ufficio postale, il Burg, l’altra piazza con la basilica del Santo Sangue ed il municipio, e le suggestive viuzze che compongono il centro della città nelle quali tra canali, ponti ed edifici in pietra sembra di fare un passo indietro nel tempo. Cammina e cammina siamo arrivati ai due mulini a vento e da qui di nuovo in centro a visitare la chiesa di Nostra Signora, con la “Madonna con bambino ” di Michelangelo e per vedere le famose begijnhof, antichi monasteri laici. La nostra visita a Bruges è terminata a metà pomeriggio poiché volevamo vedere anche Gand che abbiamo raggiunto in treno in una ventina di minuti. Dalla stazione di Gand al centro abbiamo preso il tram (una corsa 1,20 €). Purtroppo i principali monumenti alle 17.30, quando siamo arrivati, stavano chiudendo quindi ci siamo dovuti accontentare di una bella passeggiata in centro vedendo solo dall’esterno la cattedrale di Sint Baafs e la torre di Belfort. Abbiamo cenato a Gand in un ristorante messicano per poi fare ritorno a Bruxelles in tarda serata 4 MAGGIO Giornata interamente dedicata a Bruxelles. Prima tappa alla Place de Luxembourg dove si trovano i palazzi del Parlamento Europeo; da qui ci siamo spostati al Parc du Cinquantenaire dove, dopo una passeggiata, abbiamo fatto una breve visita al museo dell’armeria reale(è carino e l’entrata è libera).La nostra meta successiva è stata nuovamente il centro di Bruxelles per visitare il MIM, il museo della musica che ci è piaciuto in maniera particolare dato che è interattivo (davanti ad ogni strumento esposto, grazie a delle particolari cuffie, si poteva sentire il suo suono caratteristico) e ospita una grandissima collezione di strumenti musicali da tutto il mondo. L’entrata costa 5€. Giornata di spostamenti, questa volta a nord della capitale, per vedere il quartiere dell’Heysel che ospita lo stadio omonimo, alcuni parchi a tema ed il famoso Atomium che abbiamo visitato. Il biglietto costa 9€ e comprende l’entrata nell’Atomium e la salita fino alla “molecola” più alta, dalla quale si può godere di un bel panorama sulla città. Una volta scesi abbiamo attraversato il parco di Laeken fino a raggiungere il Padiglione cinese e la Torre giapponese. Da qui abbiamo temporeggiato per aspettare l’apertura delle Serre Reali che, per nostra fortuna, aprono proprio in questo periodo (fine aprile-prima metà di maggio). Queste serre, veramente spettacolari per cura e bellezza dei fiori, ci hanno veramente lasciato a bocca aperta e le consigliamo vivamente a chi si trovasse in Belgio in primavera; il costo dell’entrata inoltre è irrisorio se confrontato ad altri monumenti o musei meno interessanti e molto più costosi, solo 2,50€. Soddisfatti abbiamo cenato nella Rue des Bouchers, da “Leon” dove abbiamo mangiato veramente bene ad un prezzo giusto.
5 MAGGIO L’ultima mattinata l’abbiamo trascorsa al CBBD, il museo del fumetto (entrata 10€…?…Non ricordo più!) dove sono esposti ed è ricostruita la storia dei maggiori fumetti del Belgio. Noi ci siamo soffermati soprattutto negli spazi dedicati a Tintin, Lucky Luke ed i mitici Puffi. Visti i tempi ristretti in seguito alla visita a questo museo abbiamo pranzato nella solita Rue des Bouchers al ristorante “Aux Arcades”; anche qui buon rapporto qualità prezzo. Il rimanente tempo lo abbiamo dedicato all’acquisto degli ultimi souvenirs, o meglio, delle ultime tavolette di cioccolato! Una volta chiuse le valigie abbiamo ripreso il bus navetta che ci ha portato in aeroporto dove abbiamo preso il volo delle 20.30 per Treviso.