Toma Valencia!
Da vedere L’opuscolo che consegnano agli uffici informazioni (es. Alla stazione, “Valencia info”) è molto efficace per farsi la panoramica delle svariate cose che meritano di esser viste, tra città vecchia e nuova, e per decidere gli itinerari di visita. Segnaliamo senz’altro la Lonja, la cattedrale, il museo della ceramica (merita almeno l’esterno), la basilica della Virgen, i mercati (central e colon), le torri (Quart e Serrano), i giardini ed i ponti del Turia, il Cabanyal (non è bello, ma da vedere). E la Città delle Arti e della scienza: l’Ocenanographic richiede 4 ore di tempo, il museo delle scienze 3, l’emisferic una (ma siate puntuali con l’orario, sennò niente).
Alloggi provvidenziale la dritta letta su turistipercaso: in agosto il quattro stelle Beatriz hotel Rey don Jaume (vicinissimo alla Ciudad de les artes, a 10 min a piedi lungo il turia dal centro storico) fa tariffe concorrenziali, e siccome gli ipotizzati ns. Alloggi “locali” non son poi risultati praticabili, al fine ci abbiamo soggiornato tutte e 5 le notti al prezzo medio di 66 euro a notte.
Comidas rapporto qualità-prezzo: tra quelli testati vince il Canela, proprio sotto le torres de Quart: notevoli crocchette, paella e sarten di verdura e pesce. Note di merito: per l’ambiente (piazzetta all’aperto) e per le morcillitas di Burgos, al El Rall (zona Lonja); per il menu del dia (9,90 euro, abbondanti gazpacho, baccalà, dolce) al Beluga (zona stazione); per il menu salutista (paella dopo paella, a volte ci vuole!) del Navarro (accanto al beluga, è anche un fornitissimo negozio in tema); per il bocadillo alla sobrasada al Trafic (zona torres de Serrano); per le tapas e l’orchata a uno dei tanti punti ristoro del Mercato central. In sospeso il giudizio sui locali zona-mare: diversi di quelli consigliati erano chiusi per ..Ferie.
Bebidas Canas di cerveza ovunque, ma anche agua de valencia e via bevendo..Atmosfera molto spagnola nei tre locali di plaza del Negrito. Occhi ai gabinetti (raramente sono in buone condizioni) e ai camerieri (a volte gentilissimi, a volte bestie. Raramente parlano inglese).
Spiaggia Una donna su tre è in topless, da 18 a..88 anni. A ciascuno il suo giudizio.Ogni 500 metri c’è una postazione Croce rossa composta da bagno pubblico gratis e ambulanza. Ci sono anche stabilimenti attrezzati per disabili, con carrozzine acquatiche.
Eventi A marzo ci sono le Fallas: dicono che valgono la pena. A fine agosto, da quest’anno il Gp di formula uno; e poi ancora festa della Virgen a maggio, Biennale ogni due anni…Molti eventi sono musicali: il fatto che Madonna abbia scelto anche Valencia per suonare, quest’anno, è sintomatico. Poi ci sono gli eventi dei “pueblos”, nelle campagne retrostanti, dove i valenciani vanno appena possono d’estate: su tutti la Tomatina di Burgos, ultimo mercoledì di agosto.
Prezzi ombrellone + 2 sdraio giornata intera sulla spiaggia: 10,5 euro benzina: 1,222 euro (30/08/08).
Pesche al chilo: 1 euro.
Caffé: 1 euro.
Biglietto bus: 1,2 euro (conveniente il buono da 10: 5.7 euro, idem per la metro).
Trasporti con un po’ di impegno (richiesta info o interpretazione mappe) si va dappertutto agevolmente, che sia in metro o in bus, con quest’ultimo anche di notte. Alla stazione, per i treni a percorrenza più lunga, si accede solo biglietto alla mano e con check in dei bagagli.
Per tutto il resto c’è..Valencia! Buon viaggio