A helsinki con costa crociere
...terza parte, sempre in ordine di escursione, di crociera sul baltico. La prima parte ha il titolo "A Tallin con Costa crociere", la seconda: "Costa crociere, S.Pietroburgo delude". Chi vuole saper qualcosa sulla nave, occorre le vada a leggere. Dunque, siamo a Giovedì, la crociera prosegue. Purtroppo, per i capricci del tempo, non abbiamo...
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…Terza parte, sempre in ordine di escursione, di crociera sul baltico. La prima parte ha il titolo “A Tallin con Costa crociere”, la seconda: “Costa crociere, S.Pietroburgo delude”. Chi vuole saper qualcosa sulla nave, occorre le vada a leggere. Dunque, siamo a Giovedì, la crociera prosegue. Purtroppo, per i capricci del tempo, non abbiamo usufruito abbastanza delle piscine (una coperta), e dei ponti, quindi mi sono ripromesso, che se faremo un’altra crociera(ormai alla portata di tutte le tasche), andremo al caldo. Devo anche ricordare, che è facile ingrassare un paio di chili, in quanto sulla nave si può mangiare a tutte le ore, anche di notte, sfornano pizze in continuazione, lassù al nono ponte della “Mediterranea”…Ne sà qualcosa mia moglie. Vi è anche un ristorantino intimo, a pagamento, ma non mi è sembrato molto frequentato. Frquentatissimo, invece, il buffet, soprattutto a mezzogiorno, viene preferito al ristorante a la carte, anche perchè più veloce e pratico. Devo dire che c’e’ discreta varietà, e qualità, anche se a mio parere, il ristorante e’ meglio. Presso una piscina, c’e’ un altro bar, dove si trovano amburgher, e pesce alla griglia, per pranzare appunto vicino alla piscina. Ma ritorniamo alle escursioni. Arriviamo in porto a Helsinki, e siamo accolti da stormi di gabbiani; alcuni passeggeri danno loro cibarie, ed i volatili, in picchiata, ti levano il pane dalle dita: una bella immagine. Il tempo e’ incerto, ma non pioverà, come successo a S.Pietroburgo. Sbarchiamo quindi nella capitale finlandese; in fondo alla scaletta, ci aspettano l’immancabile fotografo, con un compare vestito da vichingo, abbastanza ridicolo, carnevalesco(cosa ci azzecca poi un vichingo con la Finlandia??), tutti vengono fotografati, nessuno escluso. Via di corsa sul bus; incontriamo la nostra guida, una giovane e biondissima donna, che ci accoglie carinamente, e per la prima mezzora, andando verso la città, ci parla di Raikkonen e dei suoi capitali…Etc. Notiamo subito la difficoltà della brava guida, a mostrarci Helsinki…Perchè in effetti, c’è poco da mostrare. Così, dopo averci segnalato dove si trova l’ospedale, e magnificato un misero campo da tennis(davvero!!!), giungiamo alla scultura di Sibellius, una “cosa” moderna, fatta di tubi…Mah!! Visitiamo la chiesa scavata nella roccia, dove vi è un bellissimo organo ed una discreta atmosfera, passiamo davanti alla stazione (per la seconda volta), quindi giungiamo alla piazza centrale dove vi e’ il duomo, grande e bianco, di effetto, ma credo senza molta arte. Enbtriamo, e la chiesa e’ pratimente vuota, spoglia…Usciamo subito. Abbiamo un’ ora di libertà, finalmente, e ci dirigiamo a 400 metri, verso il porto, e finalmente vediamo la città viva. Mercato, bellissima frutta, more lamponi, acquistiamo souvenirs, e facciamo merenda con sardine fritte…Sì, beh neanche tanto male..Un assaggio. Visitiamo un mercato coperto, salmone ovunque. Ci soffermiamo a guardare le grandi navi ferme. In fondo, scorgiamo su una collinetta una bella chiesetta, e ci soffermiamo alcuni minuti. Ok, è tempo di tornare al bus, ma almeno qualcosa di Helsinki abbiamo respirato; ci sembra di aver capito, che vive attorno al suo porto. Helsinki, non offre molto, ed infatti non pretendavamo di vedere Roma; ma se le escursioni fossero più curate…Anche qui troppo pullmann … Rientro in nave. “5 minuti di fila, è andata bene, oggi gli escursionisti erano meno…
Proseguirò il racconto, nella nazione Svezia, infatti domani saremo in porto a Stoccolma. Chi vuole leggere cerchi:”Costa crociere, bella Stoccolma”. A disposizione..