Creta isola multigusto!
in 10 giorni di permanenza li ci siamo pentiti soltanto di non aver preso l’aereo, perche’ abbiamo scelto due notti all’andata e due notti al ritorno di traghetto, che magari avra’ il suo fascino, ma e’ veramente snervante, sopratutto se si sceglie di passarlo in ponte!! evitate gente evitate.
Saro’ breve indicandovi punto per punto i passi fondamentali senza cimentarmi in noiosissimi racconti di coppia! viaggio dunque, traghetto da bari, con la nostra macchina, due notti, la prima fino a patrasso, poi due ore per atene (pireo) e secondo traghetto notturno per CHANIA o souda,il suo porto.Costo viaggio andata 2 notti ponte, ritorno due notti in cabine, 850 euro compresa auto.
Nella pausa tra una notte e l’altra abbiamo visitato in breve Atene, ma era sabato e il sabato i negozi ad atene sono tutti chiusi. Breve salto con un taxista un po’ andato per visitare la valle dei templi, purtroppo chiude alle 19 non abbiamo fatto in tempo.
La cosa interessante di Atene e’ che ogni casa sfrutta l’energia solare per il riscaldamento, e anche se e’ la citta’ piu’ antica del mondo, in questo sono all’avanguardia! Arrivamo dunque il 3 agosto mattina alle 8 al porto di chania e ci mettiamo subito alla ricerca dei nostri appartmenti prenotati tramite il sito thehotel.Gr, i cosiddetti “isadora apartment” a kalives, almirida, gestiti da una simpoaticissima coppia di mezza eta’ con un panorama fantastico e con una deliziosa scaletta diretta alla spiaggia locale di almirida di 73 scalini tra uva, fichi e fiori di bouganville.Ci accoglie “Carlos” un fantastico cane tanto grosso quanto buono, nero, che corre corre corre..
il padrone di casa parla un inglese essenziale e anche la moglie, ci accoglie con due deliziosi “sika” (fichi” raccolti da un albero vicino.Lo studios e’ molto carino, pulito, il bagno un po’ ristretto ma comunque ben attrezzato, balconcino, angolo cottura frigo e panorama, ripeto da togliere il fiato dal quale ogni sera godevamo di un tramonto spettacolare sulla penisola di souda.Spesa per 10 notti 600 euro, ma perche’ avevamo usato l’agenzia. GLi stessi proprietari affittano le camere a 30 euro a notte, quindi l’anno prossimo risparmieremo! Il primo giorno, essendo tra l’altro domenica, ci riposiamo e cominciamo a guardare la cartina e poi facciamo nel pomeriggio un breve giro al paese sotto di kallives per comprare yogurt (c’e un delizioso punto vendita di carne e latte a kalives, una dolce signora che ha lo yogurt piu’ buono di tutta la grecia), olio, pomodori, caffe (se siete amanti del caffe al mattino portate assolutamente una caffettiera con il caffe da casa, perche’ primo costa 2.50 euro a tazzina e poi perche’ non e’ comunque come quello italiano, e i greci vanno avanti con il nescafè; io con l’esperienza dello scorso anno a lefkada, ho portato una caffettiera e con la piastra che avevamo nello studio non ci mancava una tazzina al risveglio , che gustata in balcone diventava divina) la prima sera siamo scesi dalla scaletta che porta sulla spiaggetta di almirida e abbiamo cenato al primo ristorante incontrato, accanto ai windsurf, gestito da simpiatici ragazzi australiani, dove si mangia molto bene e si spende decentemente (anelli di cipolla fritti, fried onions, da non perdere, e la melitzanosalada): quello diventera’ per le sere successive il nsotro ristorante di riferimento quando non abbiamo voglia di cercare altre tavernette.
il primo giorno partiamo alla volta della splendida ELAFONISSI: io non credevo potesse esistere una spiaggia come elafonissi al mondo. Abbiamo noleggiato una jeep per 450 euro 10 gg per non distruggere la nostra macchina, perche’ a CRETA molte strade sono sterrate e conviene farle in jeeppetta.A proposito un consiglio spassionato: ATTENZIONE alle strade a CRETA. Esiste un tipo di autostrada che in realta, per chi vive a Roma e’ come la Cassia bis: non sono ne’ due corsie, ne’ una, e’ una per ogni verso, troppo grande per una macchina, troppo stretta per due; a creta usano la corsia di emergenza per camminarci (se capita una macchina ferma in sosta pero’ vorrei vedere come fanno) e corrono come dannati, modificando anche le macchine che fanno rombi assurdi; state molto molto attenti la sera se rientrate con l’auto sulle superstrade: guidano veramente da matti.
Ma torniamo a elafonissi: circa 1 ora mezza per arrivarci: prima si arriva a Retimnho da chania e poi si taglia l’isola in giu attraverso le montagne (strade ripide senza gardrail) incontrando qualche piccola pecorella a cui bisogna dare la precedenza,; in compenso al vostro arrivo avrete davanti una spiaggia limpida e stupenda dove si cammina con i piedi in acqua: seguite il mio consiglio: appena arrivati, attraversate la laguna a piedi, e spostatevi sulla parte sinistra dell’isolotto che avete davanti e camminate, camminate, camminate…Incontrerete una serie di calette con acqua limpida e sabbia rosa, divine, dove potrete trovarvi assolutamente SOLI, lontano dagli schiamazzi di “elafonissi Centro”.
Il giorno dopo siamo andati alla spiaggia tanto rinomata di Preveli, dove un fiume si getta nel mare creando un divertente serpente d’acqua dove si affittano per 10 euro dei pedalo con i quali e’ molto bello risalire il fiume per un po’ attraverso le palme: molto “figli dei fiori” come posto, sicuramente da vedere.L’acqua non e’ tanto pulita.
al ritorno da preveli ci siamo fermati a cena in una tAVERNETTA a Kastello, che non e’ KASTELLI nè KASTELLOS, ma e’ Kastello, un paesino che troverete a 3 km uscendo dall’unica strada principale che porta da preveli (sud) a Retimno (nord): e’ una casa colonica di pietra bianca a due piani, dove ci ha accolto “IRMA” un delisioso cagnolone pastore maremmano che scondinzolando ci ha accompagnati al tavolo (eravamo su una delisiosa terrazza piena di fiori) e…Eravamo solo noi! abbiamo mangiato quello che la moglie del proprietario (gia bello che bevuto ma molto gentile) aveva preparato, ovvero, insalata greca, pomorodi al riso, carne arrosto, zaztiki preparato al momento, prugne, vino della casa, e la classica bottiglietta di grappa cretese, spendendo in due solo 25 euro (noi gliene abbiamo lasciate 30).Comunque, come consiglio, portatevi sempre un cambio in macchina e al ritorno dalle vostre escursioni,fermatevi a cena in un paesino a caso, di solito quelli piu piccoli si trovano uscendo dalla superstrada, e quasi tutti hanno una taverna, dove si spende poco e si mangia bene.Magari sono piccoli, con 4 case e una piazza, ma quasi tutti hanno una terrazzetta con 5 tavolini dove potere assaggiare roba fatta in casa. Il terzo giorni siamo partiti alla volta di BALOS.Altra splendida laguna , ma cercate di andarci in un giorno senza vento perche’ se vedete la mappa, e’ in un posto estremo dell’isola, per cui sempre molto esposta al vento; noi siamo arrivati attraverso una scarpata di una montagna (evitate) ma ci sono anche escursioni con vari traghetti. In un modo o nell’altro e’ da vedere.Vicino a Balos, prima di intraprendere la strada sterrata ci siamo fermati a pranzo in una taverna vicino a una chiesa, molto caratteristica: attenzione alla cameriera che capisce benissimo l’italiano!IL vento a Balos, se tira forte, e’ veramente doloroso e rende impossibile qualsiasi asciugamano.
IL quarto giorno abbiamo fatto una mattata, e siamo andati direttamente a sud dell’isola che a naso e’ la parte meno turistica e piu’ bella: siamo arrivati a caso in una spiaggetta piccola piccola, facilmente raggiungibile dove eravamo in 6. Questa spiaggetta si trova , guardando dall’altro CHORA SFAKION sulla mappa, alla sua sinistra, a circa 2 km: mandatemi una mail e vi daro’ le indicazioni per trovarla.
La sera anziche’ tornare a nord pero’ ci siamo fermati a dormire in una stanzetta a chora sfakion, gentilmente indicataci da una signora molto gentile che e’ la proprietaria della taverna DELPHINI, di chora sfakion, una signora bionda, circa 40 anni, che in due giorni di sosta a chora ci ha fatto da guida per tutto indicandoci cosa fare. Noi il giorno dopo volevamo andare all’isola di GAVDOS, ma la folla e la davvero tantissima gente che abbiamo visto salire sul traghetto quella mattina ci ha fatto desistere dal buttare 50 euro per starci poi solo due ore. Per cui abbiamo chiesto il rimborso dei biglietti e ci siamo fermati in una spiaggetta adiacente chora sfakion, molto bellina, ci si arriva a piedi, rimandando GAVDOS alla prossima volta in cui verremo attrezzati di tenda, sacchi a pelo e quant’altro per passarci la notte.
Talmente tanto ci e’ piaciuta chora sfakion che siamo rimasti anche una seconda notte (prezzo della camera 35 euro . Hotel sfakios ) per poi, il giorno dopo , accordarci con CAPITAN JOHN.
Vi chiederete chi e’ capitan JOHN. CAPITAN JOHN è colui che ha CHORA SFAKION ha il monopolio del cosiddetto TAXI BOAT; mi spiego: non si possono noleggiare barche in proprio perche’ Creta e’ zona militare: CAPITAN JOHN, per una cifra sulla quale bisogna accordarsi prima, vi portera’ con la sua modernissima TAXI BOAT in spiagge bellissime distanti circa 1 ora da chora sfakion, che conosce solo lui, vecchio e adorabile lupo di mare che parla benissimo l’inglese. A noi, che eravamo in 4 quel giorno, per 150 euro totali ci ha portati alla spiaggia della chiesa di SAN PAUL, ci ha offerto una birra ed e’ stato a nostra disposizione dalle 14 alle 19, e sinceramente vista la simpatia della persona e’ un piacere pagarlo, credetemi. Ci ha aspettato 3 ore sotto al sole mentre abbiamo esplorato quella lunghissima e isolatissima spiaggia: lui campa solo di quello, e anche se il prezzo sembra esagerato, credetemi, non e’ una cattiva idea. Con gli italiani poi e’ particolarmente gentile. Per trovarlo chiedete alla signora del ristorante DELPHINI e ve lo sapra’ indicare.
La sera abbiamo lasciato chora sfakion, per tornare ad almirida. Il giorno dopo siamo partiti alla volta di AGIOS NIKOLAOS, IERAPETRA, e l’isola di CRISSI. Tre ore di macchina, ma abbiamo pernottato a IERAPETRA: costo della camera 35 euro, vista mare, molto grande.
L’isola di CHRISSI e’ senz’altro da vedere: la golden beach e’ spettacolare ma molto affollata, almeno fino all’ora dell’ultimo traghetto per la terra ferma.Quando andate a Ierapetra per fare i biglietti, fateli in una qualsiasi agenzia: costano 25 euro a testa, ma vi assicurate un posto sul traghetto: i biglietti fatti sul traghetto costano 15 euro ma se la nave si rimpie, non vi fanno salire.Considerato che ci sono solo due corse, meglio non rischiare! Camminate un pochino e troverete anche li spiagge belle dove sonnecchiare.
IERAPETRA e’ un posto un po’ turistico e meno accogliente del nord di creta .
Alla fine siamo dovuti tornare, e l’ultimo giorno siamo andati sulla penisola di souda per scoprire STAVROS: bella spiagga, ma sempre molta calca. Scendete verso il sud da stavros, troverete anche li una delisiosa caletta…Ma non sapre dirvi il posto o il nome: a CRETA, come in tutta la GRECIA, dovete cercare, cercare, cercare, con tanta pazienza:Se avete internet, usate google earth per intravedere percorsi e posti dall’alto, non indicati in nessuna guida.
Questo e’ il miglior consiglio che vi diamo.
E poi, come faremo noi l’anno prossimo, partite in aereo, arrivate a eraklio, noleggiate una jeep e non prenotate alcun posto per dormire: fate 100 km al giorno e spostatevi affittando le camere che trovate “ROOM RENT”: sono sempre belle, pulite attrezzate ed economiche!! Risparmierete almeno il 50 % del costo dell’alloggio e avrete modo di vedere di piu’ CRETA e di risparmiare benzina per non tornare sempre al punto di partenza.
RICAPITOLO tutto al volo: OK a acqua, yogurt, carne, spiagge, insalata greca, involtini di foglie di vite con il riso, auto a noleggio, esplorazioni, gentilezza degli abitanti, nescafe, (tutto sommato, buono), melitzanosalata KO: caffe, strade, inglese (!), colazioni troppo costose, meglio prepararle a casa, traghetto per raggiungerla, costo del caffe sul traghetto, pesce (raro e spesso congelato) Buona creta a tutti!