Austria tra sogno e realta’
21 luglio IL VIAGGIO HA INIZIO Partenza ore 10 casello autostradale di Casteggio, Brennero, Innsbruck, Arrivo a Salisburgo ore 19.10 Camping Nord Sam prenotato via internet sul sito camping.Info (la prenotazione scade alle ore 15, se si vuole che venga mantenuta fino alle 21 occorre inviare una caparra) La nostra era scaduta ma per fortuna c’erano ancora alcuni posti e ci sistemiamo in una piazzola.La privacy è assicurata da siepi di bosso che circondano ogni postazione su tre lati. I 12 gradi attuali e la pioggia ci accompagneranno per tutti e due i successivi giorni di permanenza a Salzburg, ma la città è così bella e ricca di attrattive che non risulterà un problema.La famiglia Lex che gestisce il campeggio è simpatica ed ospitale, specialmente la signora, che parla italiano, ci fornisce un sacco di indicazioni molto utili, ci consegna la mappa della città, gli orari del bus + un generoso sorriso di benvenuto. Il camping è molto pulito con bagni ineccepibili, c’è anche la piscina, è ben servito dal bus 23 che passa ogni dieci minuti (fermata a 100 m scarsi a sinistra dell’uscita del campeggio, sul lato destro della strada) e portano al capolinea della stazione. Da lì le linee 1-3-5-6 portano direttamente in centro. La linea 25 arriva fino a Hellbrunn. I biglietti del bus così come la salzburg card sono in vendita presso la reception del camping. Consiglio vivamente la Salzburg card che consente l’uso gratuito di tutti i mezzi pubblici della città (compresa la navigazione sul fiume) e l’ingresso gratuito ai luoghi di maggior interesse (case di Mozart, ascensore del Monchensberg, Fortezza, Hellbrunn, zoo di Hellbrunn etc) La card è disponibile per 24 ore (24 Euro), 48 ore (32 euro), 72 ore (37 euro), metà prezzo per bambini dai 6 ai 15 anni.
22 luglio In mattinata raggiungiamo la bahnof (stazione) col bus 23 e da lì ripartiamo per il centro col filobus n 5. Raggiungiamo comodamente la Festung (fortezza Hoensalzburg) con la funicolare che parte da Festungsgasse. Dall’alto del complesso fortificato più grande d’Europa si può ammirare la città, visitare il museo delle marionette (niente di che), il museo della fortezza, visitare le sale con audioguida in italiano, assistere alla proiezione di un breve ma interessante filmato (tutto gratis con la card). Discendendo dalla fortezza si incontra subito il cimitero di S.Pietro che custodisce le catacombe di origine paleocristiana scavate nella roccia del Monchensberg. Il tempo per un breve pranzo e poi via nella famosa Getreidegasse, la via delle insegne, ricca di fantastici negozi vera delizia per le ragazze come me, ma croce per gli uomini al seguito!! Nel tardo pomeriggio, anche se piove, non rinunciamo alla navigazione sul fiume che si rivela divertente per gli scherzi dell’equipaggio, ma neanche lontanamente paragonabile ad un giro sui bateaux mouches sulla Senna (esperienza unica e veramente romantica!), non ci sono bellezze della città o dintorni da ammirare dal fiume. Ricordatevi che con la card, solo in questo caso, occorre prelevare il biglietto alla biglietteria prima di salire a bordo.
23 luglio Ancora una giornata completa per andare alla scoperta di Salisburgo. Cominciamo dai bellissimi giardini di Mirabell su cui campeggia la festung e approfittiamo di una rara schiarita e di un raggio di sole per ammirare i bellissimi colori dei fiori di questo giardino.
Prendiamo quindi l’ascensore del Monchensberg per vedere ancora una panoramica della città, già ammirata dalla torre più alta della fortezza. Non possiamo esimerci dal visitare la casa natale di Mozart in Getreidegasse che ci delude un pochino: si tratta di un appartamento con alcuni violini e altri strumenti appartenuti a Mozart. Più interessante la casa di abitazione di Mozart (Makartplatz 8) con audioguida in italiano. Pranziamo al cafe Stierwascher (Universitatsplatz 6) 37 euro per due birre medie, una coca e 3 wienerschnitzel con patate.
Nel pomeriggio decidiamo di raggiungere Hellbrunn con l’autobus 25, per visitare il castello e i suoi giardini con i giochi d’acqua (acqua più acqua meno…Ormai)- Molto divertente e ci è piaciuto molto anche l’interno del palazzo, visitabile in poco tempo perché di piccole dimensioni, ma che comunque meritevole per le belle sale. Instancabili ci avviamo verso lo zoo e per visitarlo tutto scarpiniamo un bel po’, peccato che con la pioggia la maggior parte degli animali sia ritirata nelle tane. Riusciamo comunque a vedere diversi esemplari. Molto meglio del nostro parco faunistico delle Cornelle (BG) troppo restrittivo per gli animali, ma niente a confronto del WILD PARK di Bad Mergentheim in Germania sulla Romantiche Strasse, dove gli animali godono di maggior spazio e “libertà”.
Serata e notte in campeggio con stufetta accesa: piove e fa freddino. Salisburgo ci è piaciuta tantissimo e dopo aver acquistato la card non abbiamo più dovuto estrarre il portafoglio tranne che per il cibo o gli sfizi: tutte le visite e gli spostamenti citati, erano compresi nella card.
24 luglio Il tempo si è messo al bello e in mattinata ci avviamo verso Vienna con tappa a Mauthausen. Sappiamo cosa ci aspetta, ma il desiderio di rendere omaggio con un pensiero e con la nostra presenza a tutte le vittime dell’olocausto è più forte di noi. Già dall’esterno ci pervade una sensazione di oppressione e di ansia, la visita poi è tristissima e ci lascerà scombussolati fino a tarda sera. Il viaggio prosegue dopo il pranzo consumato sul camper nel posteggio del lager, e l’arrivo a Vienna è previsto per le 17. Approdiamo al camping Wien West, anche questo prenotato via internet, siamo arrivati nell’orario indicato, presentiamo il foglio di ricevuto stampato ma se ne fanno un baffo, ci dicono di sceglierci un posto e di comunicare in seguito il numero della piazzola occupata. Il campeggio ha piazzole appiccicate le une alle altre, difficile occupare lo spazio a fianco del camper con un tavolo e tre sedie. L’accoglienza è fredda, parlano solo in tedesco o inglese, ma non italiano nonostante il grandissimo numero di connazionali presenti nel campeggio…Sembra infatti di stare in Italia. Facciamo amicizia con un gruppo di simpaticissimi toscani.
25 luglio Vienna arriviamo!!! A Vienna non è assolutamente consigliabile acquistare la Wien Card perché risulta costosa e permette di usufruire di sconti irrisori sugli ingressi ( 1 euro in media). Molto più conveniente l’acquisto di biglietti da 24 o 72 ore che consentono di viaggiare su tram, bus, metropolitana senza limite di corse. Biglietto per 24 ore = 5.70 euro, considerate che i bambini fino a 15 anni viaggiano gratis durante le vacanze scolastiche. Il risparmio è assicurato. I biglietti si acquistano presso la tabaccheria all’ingresso della U4.
All’uscita dal Wien West, 50 m sulla destra, lato opposto della strada, c’è la fermata del Bus 148 o 152 che portano alla metropolitana U4 linea verde (consiglio di scaricare da internet la mappa della metro di Vienna che è chiarissima e molto utile per muoversi subito con sicurezza). Direzione Karlsplatz (centro) qui si cambia e si passa sulla linea rossa e dopo una fermata si arriva in Stephensplatz: lo Stephansdom è in ristrutturazione e perciò ricoperto per metà da teloni che ne riproducono le sembianze, ma non è la stessa cosa. Tutt’attorno alla cattedrale tantissime carrozze con cavalli per il giro turistico della città (fino a 95 euro). Passeggiata attorno all’Hofburg e ci fermiamo a pranzare nei giardini del Rathaus, molto carini, pulitissimi e accoglienti, dove sono allestiti tanti stand che propongono i piatti tipici di diversi paesi. Nel pomeriggio raggiungiamo con la metro il Prater e saliamo sulla ruota panoramica per un brevissimo giro ad un costo veramente eccessivo…Ma d’altra parte non si può dire di essere stati a Vienna se non si è saliti sulla ruota.
E quindi è la volta dello Schloss Belvedere con i suoi rilassanti giardini di cui approfittiamo visto che la temperatura è gradevole e non piove.
26 luglio Purtroppo la vacanza è agli sgoccioli. Ci concediamo ancora un giretto in centro, facciamo il giro del Ring col filobus N 1 che ci permette di rivedere tutti gli edifici più importanti, questa volta comodamente seduti. Il capolinea del N1 è sulle sponde del Danubio che non è più blu! A mezzogiorno in punto appuntamento in Hoert Markt per vedere le 12 figure storiche del carillon in movimento: curioso, ma noioso vederle scorrere tutte. Nel pomeriggio il botto finale, come in ogni spettacolo pirotecnico che si rispetti: la visita al castello di Schonbrunn (Schon=bella – Brunn=fontana) residenza di campagna degli Asburgo. Da visitare assolutamente tutte le sale. Imperdibile anche la salita alla Gloriette da cui si gode una magnifica vista.
27 luglio Lasciamo il camping Wien West e ci dirigiamo verso Hallstatt, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Passeremo la notte al camping Klausrer Holl prenotato online. Per fortuna, perché è piccolino e in breve si riempie di camper, tende e roulottes essendo un giorno di festa dedicata ai bambini (una specie di sagra patronale con banchetti ad ogni angolo pieni di torte fatte dalle nonne). A pochi passi dal camping raggiungiamo un isolotto sul lago da cui si gode una magnifica vista sul paese. Il posto è incantevole ed è il giusto coronamento di un viaggio speciale. Le vie del paese sono incantevoli, così come la piazzetta centrale contornata dalle “case di bambola”, poi si sale alla chiesa cattolica col famoso ossario. Consigliabile fermarsi sul lungolago per assaporare una fetta della mitica sacker torte. Cena in campeggio e ultima uscita notturna in paese le cui luci si riflettono magicamente sull’acqua e lasceranno impresse nei nostri occhi delle immagini indimenticabili. 28 LUGLIO domani mattina si torna a casa….E si inizia a progettare il prossimo camper tour!!!! .