I mille volti dell’Argentina
MONETA: la moneta è il pesos argentino si cambia circa 1 a 5 con l’euro. Noi molto spesso abbiamo prelevato con il bancomat, la nostra banca ci ha applicato le stesse commissioni “italiane”. La vita non è per niente cara; costa tutto relativamente poco. Non conviene pagare con la carta di credito perché spesso applicano una commissione all’acquisto.
ALLOGGI: noi siamo stati in ostelli, B&B prenotati sul sito www.Hostelword.Com.
ci siamo trovati benissimo e ad un costo molto contenuto (spesa per una doppia con bagno circa 24 euro). A Buenos Aires abbiamo prenotato un albergo Catalina Suites sul sito www.Booking.Com, aveva una tariffa scontata (abbiamo speso circa 40 euro per la doppia) e si trovava in centro (una traversa di Calle Florida).
GUIDA: abbiamo utilizzato la mitica Lonely, anche se per la parte andina, ho trovato molto dettagliata anche la Routard.
AUTO: abbiamo affittato l’auto a Salta (ci sono molte strade sterrate, ma in luglio essendo che non è il periodi delle piogge si può tranquillamente usare un auto tipo Opel Corsa.) e alla Penisola di Valdes. In entrambe le mete abbiamo prenotato con la Budget. A El Calafate non abbiamo affittato l’auto in quanto le strade erano completamente ghiacciate e per le escursioni ti passano a prendere direttamente in hotel. CIBO:noi abbiamo mangiato benissimo: la mitica carne argentina (un filetto da 3-4 hg costa circa 4-5 €), il fantastico dulce de leche, molto buono anche il pesce, la pasta e anche la pizza (anche se è molto ricca di formaggio). Abbiamo fatto diverse tappe per conoscere il più possibile questo fantastico paese.
EL CALAFATE:anche se non è il periodo migliore per fare trekking, ci si può rendere ugualmente conto dei paesaggi e vedere i ghiacciai. Abbiamo acquistato le escursione presso un agenzia locale (ce ne sono tantissime). Siamo stati 3 giorni: Perito Moreno -Navigazione lago Argentino – El Chalten, per vedere il Fitz Roy…Peccato fosse nuvolo!! USHUAIA: noi ci siamo fermati 2 giorni; a parte il tempo (pioggia!!!)a noi è piaciuta molto “la città più australe del mondo”…Fa una certa impressione sapere che lì vicino c’è l’Antartide… Siamo andati con il trenino al parco della “fine del mondo”, abbiamo fatto la navigazione sul canale di Beagle (mezza giornata) e siamo andati al ghiacciaio Martial (anche se d’inverno non si riesce a vedere, perché c’è la neve ed il sentiero per raggiungerlo è una pista da sci!!) PENISOLA DI VALDES: nella stagione in cui siamo andati noi non ci sono i pinguini, però potete vedere le balene …Uno spettacolo!! Abbiamo prenotato l’escursione con Peke Sosa (www.Pekesosa.Com.Ar) e siamo usciti in mare con un gommone tipo Zodiac; le balene erano vicinissime, passavano sotto l’imbarcazione…Una sensazione unica!!! CASCATE DI IGUAZU: abbiamo alloggiato a Puerto Igazu, nella parte Argentina (Holstel Inn è il nome dell’ostello che Vi consiglio, ha anche la piscina). Siamo stati 2 giorni; il primo giorno abbiamo visitato la parte brasiliana ed il secondo la parte Argentina. Sono molto belli entrambi i versanti, ma se dovete fare solamente un lato Vi consiglio quello argentino…Molto più spettacolare.
Per andare al lato brasiliano non c’è un autobus diretto da Puerto Igazu, dovete prendere alla stazione degli autobus un bus diretto a Foz, fermarvi alla prima fermata dopo il confine brasiliano (per stare un solo giorno non serve il visto) , attraversare la strada e aspettare l’autobus che da Foz va alle Cataratas.
SALTA E ANDE: la parte andina a noi è piaciuta moltissimo, molto affasciante! Siamo rimasti 5 giorno. Il primo giorno da Salta siamo andati a Cafayate passando dalla strada 68 (tutta asfaltata), si attraversa un canyon spettacolare degno dei parchi americani (così era scritto sulla guida!!). Cafayate è un tranquillo paesino molto caratteristico, famoso per i suoi vigneti; se ne possono visitare diversi, noi siamo stati a “Vasija Secreta” ed abbiamo acquistato un vino bianco molto buono. Il giorno seguente da Cafayate siamo tornati a Salta passando da Cachi. La strada è praticamente tutta sterrata ,anche se, specialmente dopo Cachi ci sono molti tratti che stanno asfaltando. Ci vuole un bel po’ di tempo per percorrere la strada considerate un 8 ore con soste varie.
Il giorno seguente siamo andati in auto a San Antonio de los Cobres, lungo il mitico percorso del “Tren a las nubes”, abbiamo visto anche il Viadotto a 4.200 mt. Non abbiamo preso il trenino perché veniva inaugurata la nuova linea ad agosto! Siamo infine andati al canyon di Humahuaca (patrimonio dell’Unesco), anche chiamata “montagna dai 7 colori”. Vi consiglio di fare una sosta al paesino di Purmamarca…Uno spettacolo, sembra che il tempo si sia fermato e c’è un delizioso mercatino artigianale, che vi farà venir voglia comprate tutto! Noi alll’andata abbiamo preso una strada panoramica carina, in mezzo alla vegetazione e a laghetti artificiali, al ritorno da Jujuy abbiamo preso una strada più veloce. BUENOS AIRES:ultima tappa del nostro meraviglioso viaggio. Siamo rimasti 4 giorno. Ci sono piaciuti molto i quartieri di Puerto Madero e Caminito, invece Sant’Elmo ci ha un po’ delusi, ci aspettavamo di vedere molti ballerini di tango in strada, invece abbiamo visto solo una coppia…Volevamo andare al Todomondo..Ma c’era uno spettacolo di Flamenco!!! Invece al Bar Sur bisogna pagare (circa 30-35 euro) per poter vedere lo spettacolo. Siamo andati una giornata Colonia in Uruguay, secondo noi però non ne vale la pena, sarà anche Patrimonio dell’Unesco, ma a noi non ha fatto impazzire.
Un’altra giornata siamo andati in un’estancia nella Pampa alla festa Gaucha, molto molto turistica…(estancia Don Giovanni); è stata ugualmente una giornata divertente, ci hanno fatto fare un giro a cavallo, abbiamo visto uno spettacolo gaucho e degustato la Parillada Mista.
A Buenos Aires in onore dei tanti emigranti italiani siamo andati a vedere il Museo dell’Immigrazione…Secondo noi è molto interessante.
A questo punto non ci resta che augurare buon viaggio a tutti voi che state per partire per la straordinaria Terra Argentina! Se volete altri dettagli: cgombi@alice.It