Atene e creta meraviglia in tre settimane
Lunedì 14: volo per creta; arrivo e noleggio della nostro Polo rossa presso Holiday Autos; partenza per Agios Nikolaos (occhio alla National Road, alle volte rintracciarne gli ingressi è un vero rompicapo!); prima ispezione a Spinalonga, che di primo acchito non ci convince (che errore!); arrivo ad Agios, senza prenotazione, scegliamo l’albergo Artemis Beach, carino con piscina (60 euro una tripla con bagno colazione piscina). Cena presso “Pelagos” magnifica casa veneziana con pergolato, molto buono e servizio attento e curato. Secondo “gatto strategico”. Agios è molto graziosa, con un laghetto collegato al mare e più belle spiagge e porticcioli, in vari punti del paese Martedì 15: spiaggia Almyros ad Agios, molto bella con correnti fredde! Scopriamo poi che all’astremità dx della spiaggia sfocia un limpido torrente, dalle acque freddissime! Cena ad Agios presso Ristorante Barko, superelegante ma molto pretenzioso… e troppo caro! Mercoledì 16: Ci spostiamo verso Gournià (sede di un sito archeologico minoico che si vede dalla strada), bella spiaggia con acque dai magnifici colori, peccato che le correnti portino a volte a riva bottiglie di plastica e altre schifezze…Cena ad Agios, Avli taverna, all’aperto, molto carina sotto un bel pergolato di vigne e buona cucina tradizionale. –terzo “gatto strategico”.
giovedì17 Da Agios ci spostiamo verso Paleokastro; prima di andarci però, facciamo l’escursione in barca, partendo da Eloundas, per l’ìsola di Spinalonga, isola-fortezza veneziana che fu anche lebbrosario. Il suo aspetto di città-fantasma è veramente affascinante, visita bellissima, assolutamente da non perdere. Pranzo sul piccolo porto di Eloundas.Dopo pranzo, arrivo a Paleokastro, troviamo da dormire all’albergo Thalia, poche stanze ma molto pulito, servizio accogliente e rilassante (45 euro colazione compresa in due).Cena presso la taverna dell’hotel Itanos, tutto ottimo, con sottofondo musicale di un concerto di musica tipica cretese dal vivo nella piccola piazza ricavata nei fatti da un incrocio di tre strade: il traffico non è stato interrotto dalle auto, alcuni danzatori tradizionali hanno potuto continuare a danzare perché si fermavano le auto!…
Venerdì 18 Spiaggia di Vai. Palmeto. Indescrivibile, semplicemente da vedere! Dalla spiaggia parte un sentiero che porta ad una seconda spiaggetta ancora più bella e praticamente deserta. Mare limpidissimo e affollamento assolutamente sopportabile! Spostamento verso Itanos, con belle spiagge e un sito archeologico con chiesa paleocristiana veramente di forte intensità: i nostri antenati chiamavano e noi li sentivamo! Cena in paese presso la taverna dell’Hellas Hotel. Buono e tradizionale. Sabato 19 Escursione Verso Kato Zakros, estremità est e sud est di Creta. Un posto straordinario, magico, con il sito archeologico minoico (parecchie simpatiche tartarughe nei bacini d’acqua!) alle spalle della spiaggia e un canyon per arrivarci. La sensazione di “finis terrae” è incredibile. Posto estremamente “energetico”. Proseguiamo per Xerokambos, spiaggia incantevole con mare cristallino; in lacune zone la strada non è ancora asfaltata!. Cena di nuovo c/o l’hotel Itanos dove la nostra padrona di casa del Thalia hotel, a cena anche lei lì con la famiglia, molto carina ci offre da bere! Paleokastro è una piccola cittadina non particolarmente bella, ma si fa amare per la davvero carina accoglienza dei suoi abitanti! Ed è una base ottima per partire alle visite all’estremo est di Creta, una delle zone più belle e intense che abbiamo visto… Domenica 20 Ripartenza verso il monastero di Moni Toplou (segnalato nelle guide ma in realtà non un gran che), poi Sitia (città grande con lungomare carino), Mohlos (abbastanza carino) e poi verso Ieràpetra. Soggiorniamo presso il Cretan Villa Hotel, molto carino e ottima accoglienza (micia strategica). La città invece non è un gran che, abbastanza pretenziosa, consiglio: soggiornarci al massimo per una notte, per avere il tempo, da lì, per partire per l’escursione in barca all’isola di Chryssi, nel mar libico, quella sì straordinaria con mare caraibico e disabitata se non nei servizi minimi per i turisti: spiaggia rosa dovuta a tantissime conchiglie fossili sbriciolate; alcune, tantissime, sono “incastrate” nelle pietre stesse della spiaggia! Ci andiamo il 21 luglio. Cena a Ierapetra presso il bar “odeon” che in realtà è più da stuzzichini che da cena, comunque simpatico, rimane un po’ di fame, perciò occhio! Va bene per bere qualcosa, non per chi ha fame, ma è simpatico e accogliente, anche qui con pergolato all’aperto e vasta corte… Lunedì 21 luglio Chryssi già citata. Cena a Ieràpetra presso “Giorgio” “O Kallès”, ruvida ma simpatica taverna sul lungomare vicino alla fortezza veneziana, tra l’altro l’unica cosa interessante della “città vecchia” di Ierapetra, la cui “città vecchia” descritta nelle guide, nei fatti non esiste. Nella zona di Ierapetra le spiagge sono abbastanza insignificanti, sassi e difficile discesa in mare: niente di che. Da Giorgio, ben cinque “gatti strategici”!!!! Bevo un po’ troppo guardando un’incredibile luna rossa, tonda come un’arancia nel nero del cielo, e mi ubriaco allegra!!!! Martedì 22 luglio via da Ieràpetra con l’idea di andare a Màtala, ma non risaliamo verso Agios per poi discendere e facciamo altre stradine, risultato: le vie sono curvose e noiose, e allora cambiamo idea e risaliamo verso Cnosso, per visitare il palazzo minoico, decidendo poi di proseguire per Rethymno. Cnosso è molto interessante, peccato che la ricostruzione di Evans, fatta per altro in ottima fede e con intenti didattici, sia un po’ troppo “Gardaland”. Comunque secondo me da vedere. Che casino a Heraklion, sapevamo che era caotica ma caspita! Prosecuzione per la bella Rethymno, (tappa alla graziosa spiaggetta di Bali, non lontano da Rethymno), cittadina molto graziosa sulla costa nord, con porto, forte veneziano e belle viuzze nel centro storico con meravigliose case venezian-turche e minareti e moschee! Molte case in abbandono, molte turche con facciate in legno, quelle ricostruite o restaurate sono meravigliose. Ancora più belle ma con stesso stile le ritroveremo a Chania. Si dorme al Byzantine Hotel, dietro uno dei minareti. Incantevole hotel di charme, stanze ricavate in un’antica casa veneziana con cortile rigoglioso di piante dove si fa colazione! Ottimo posto, unico neo l’accoglienza, gentile ma veramente pasticciona! Abbiamo dormito solo una notte ma prenotandone direttamente da loro altre due per alcuni giorni dopo: quando siamo ritornati, si erano completamente dimenticati… per pura fortuna la camera c’era lo stesso… perciò occhio da tampinare con mail e telefonate per essere certi della prenotazione! Cena alla Loggia. Incantevole e ottima cucina, questo è tutto.
Mercoledì 23 luglio: Incantevole spiaggia di Kalyves, verso Chania. Tre belle spiagge sabbiose, pochissima gente, un po’ troppo vento forse ma mare magnifico, baracchino per il pranzo con personale veramente da sbarco, mamma greca logorroica che attacca discorso con tutti, figlio tonno, sorella tonna ma buona cuoca… Posto simpa! Arrivo a Chania dove già prima di partire avevamo prenotato “Ifigenia Studios”. Come descrivere queste camere di charme e Chania? Chania è una incantevole città piena di storie, un porto veneziano con case vecchie e restaurate che vi si affacciano, orlato da una moschea (senza minareto: i greci hanno mal sopportato le dominazioni turche e quindi i minareti spesso sono stati “tagliati”) e da un faro; viuzze deliziose con ex bagni turchi trasformati in locali, sinagoghe, un magnifico mercato coperto, e studios (camere in affitto) ricavate in queste case: uno più bello dell’altro. Noi avevamo prenotato la suite con Jacuzzi, 85 euri a notte per una magnifica stanza con soppalco e letto di ferro, una meraviglia, consigliata vivamente!!!!!! Cena da Tamam, ex bagno turco con tavoli e sedie nella ex vasca!!! Veramente di charme, e ottima cucina greco-mediterranea, da provare!!! Giovedì 24 luglio giro di Chania. Passeggiata al quartiere turco di Splanzia che meraviglia! Gatto strategico in sinagoga e per le stradine e di fronte alla reception dell’Ifigenia, mamma con i gattini! Passeggiata in calesse a cavallo fino ai vecchi edifici dell’ arsenale veneziano; perdersi in questa città è da fare!!!!!!! Cena nel quartiere di Splanzia, dal “pozzo dei turchi”(“to pigadi tou tourkou”), buona cucina mediterranea e tè caldo alla menta a fine pasto, fantastico! Venerdì 25 luglio Spiaggia di Marathi con oche varie (ci sfilano davanti con nonchalance per tuffarsi in acqua, rigorosamente divise in due gruppi: bianche e pezzate!), acqua limpida e eccellenti calamari alla brace cucinati al momento dal baracchino della spiaggia (peccato la base militare li vicino e i conseguenti aerei rumorosi di tanto in tanto: detesto cose militari in generale, ancor più in luoghi così incantevoli); cena ancora da Tamam. Magnifica luna a mezzafalce a Chania.
Sabato 26 Con dispiacere lasciamo Chania direzione Kastelli (inizialmente pensando di farne la base per Gramvousa e Balos, che invece non abbiamo visto: peccato, una scusa per tornare a Creta!!!!), e così vediamo la sequenza di resort nella zona di Agia Marina; Kastelli non ci sembra un gran che, perciò proseguiamo per la zona di Phalassarna attraverso curve e panorami incredibili: falassarna a dire il vero non ci pare un gran che neanche lei, forse perché la giornata è nuvolosa e le spiagge sono circondate da antiestetiche serre bianche… Insomma, non ci fermiamo neanche lì e proseguiamo, con un percorso abbastanza impegnativo e curvoso, per Elafonissi. Ecco l’unico posto dove abbiamo avuto seri problemi a trovare da dormire; in effetti, è sabato, i greci si spostano alle spiagge più belle per il week end e scopriamo poi che Elafonissi è un paradiso ambientale protetto, perciò poco o nulla alberghi… in effetti, il paese è solo un agglomerato di poche case lungo la strada per la spiaggia; lì troviamo da dormire in un luogo-unico in tutta la vacanza!-davvero da dimenticare…Cena un po’ triste presso Panorama, non un granché… ma abbiamo fatto comunque bene a fermarci (mi raccomando se dormite a Elafonissi, state al massimo una notte eh??), perché la spiaggia è veramente eccezionale.
Domenica 27 eccoci alla spiaggia di Elafonissi. Letteralmente, il paradiso terrestre! Una vastissima laguna trasparente con isolotto centrale e sabbia rosa. Da non perdere assolutamente se venite a Creta!!!!! Verso sera, viaggio verso Paleochora, al sud. Cittadina molto simpatica con un porticciolo carino, due belle spiagge (quella sabbiosa è magnifica) un forte veneziano in cima e simpatiche taverne. Alloggiamo al Blue Sky Studios (così così…). Nel pomeriggio, avevamo deciso come muoverci per visitare il sud ovest, tutto segnato dalle cime impervie dei Lefka Ori (montagne bianche) e quindi visitabile molto meglio via mare; perciò, il Lunedì 28 agosto prendiamo il ferry per costeggiare le meraviglie del sud, vedendo dalla barca le impervie e meravigliose coste con Sougia, Agia Roumèli, ecc. Sosta a Loutro, delizioso e pacifico tipico paesino greco bianco e blu con minuscolo porticciolo; qui, buffa scena con mamma gatta furibonda con un timido cagnolino appena tosato, a cui mamma gatta tira sberle in testa che lèvati… ecco perché, c’è il micino a pochi passi! Altri mici strategici nelle stradine. Altra sosta ad Agia Roumeli (paesino d’arrivo degli stanchissimi escursionisti dopo l’arrampicata alle Gole di Samaria, dove non andiamo per pura pigrizia…), dove il mare è robusto e i sassolini bollenti!. Rientro a Paleochora con coppia di ragazzi con gatto da viaggio in gabbietta (… ancora gatti!). Cena presso il Ristorante vegetariano The third eye, ottimo! Anche qui gatto strategico, vegetariano anche lui. Facciamo in tempo per andare a vedere il film… Zorba il greco al cinema all’aperto di Paleochora (inglese con sottotitoli greci!!!) anche qui, con famigliola di gatti strategici: i cuccioli erano alla ricerca (soddisfatta!) di vari grembi, inutile dire che uno è stato il mio! Serata davvero carina, vedere Zorba al cinema all’aperto… a Creta in una bella sera fresca e limpida è il massimo!.
Martedì 29 ripartiamo verso nord direzione New Road-Rethymno-Matala Arriviamo e pernottiamo all’Hotel Xenophon di Matala (35 euri a notte x2+colazione+piscina: ottimo posto, lo consigliamo); Matala in sé non è un gran che (noi l’abbiamo vista anche un po’ mortina nonostante fosse fine luglio) ma ha una magnifica spiaggia con le mitiche grotte (in origine cimitero paleocristiano) diventate le storiche sedi della comunità hippie anni 60. Cena presso “La Scala” ahimè non buono rispetto alle segnalazioni delle guide. Come ristorazione Matala lascia un po’ a desiderare… Mer 30: da Matala centro un sentiero accidentato porta alla Red Beach: meravigliosa, acque limpide e sabbia e incisioni varie sulle rocce della spiaggia a dx, tracce degli hippies! Da vedere, occhio non c’è praticamente servizio ristoro, meglio portarsi dietro qualcosina da mangiare… Sera trascorsa guardando il meraviglioso tramonto scendere a Matala… Gio 31 ripartiamo per Rethymno (dormiremo ancora al Bizantine Hotel), sosta a Spili, piacevole paesino con bella fontana veneziana, e visita a Moni Arkadi. Monastero storico molto bello con la famosa vicenda del sacrificio di gruppo contro i turchi (due gatti anche qui). Da vedere, secondo me molto più che Moni Toplou… Pomeriggio ad una delle belle ma molto molto ondose spiagge di Rethymno (occhio alle correnti!) Cena a Rethymno presso Lemon Garden, ottima l’ambientazione (pergolato di limoni), cibo così così… Ve 01 agosto: giretto a Rethymno per ultimi acquisti (sia R. Che Chania hanno dei bellissimi negozi, pellame ecc.) e per visitare ancora bene la città con la fortezza veneziana. Ultima spiaggia: ancora Kalyves… Cena presso Avli, incantevole mix di casa veneziana e turca con magnifici esterni ed interni e bel negozio di gourmandises annesso. Da fare, un po’ più caro ma tutto ottimo e very romantic…
Sa 02 partiamo per Heraklion, dove dormiremo una sola notte prima del rientro. Heraklion è decisamente bruttina e caotica ma con angoli gradevoli come la piazza dove si trova la fontana veneziana e la passeggiata verso il porto, così come la “Dedalou”, con varie viuzze gaie e piena di locali anche chic, un po’ simile alla Plaka di Atene. Visita al Museo Archeologico di Heraklion, bellissimo, assolutamente da vedere per integrare le visite ai vari palazzi minoici. Cena da Ouzeri Tou Terzakis, buono e accoglienza simpatica. Ultimi, malinconici… gatti strategici. Andando all’aeroporto di Heraklion a riconsegnare l’auto, eravamo passati per l’aeroporto; erano molti i manifesti che annunciavano un concerto di Goran Bregovic per il 3 a Heraklion, peccato! Noi saremmo tornati a casa il 3 mattina! E nel piazzale dell’aeroporto abbiamo visto un pullman con attaccato quello stesso manifesto. “Toh, dico io, gente che va a vedere Goran…” “no, un momento, diciamo insieme Eddi ed io, questo E’ il pullman della sua orchestra!!” e mentre lo diciamo, ecco spuntare… Goran in persona che è appena atterrato! Che forte questo incontro casuale! Gli gridiamo un saluto e che siamo italiani e lo amiamo molto, lui ci saluta sorridente. Davvero un bell’incontro avvenuto per caso!!! E il massimo per me, che adoro la sua musica più di qualunque altra… … e così domenica siamo tornati a casa… è stato un viaggio magnifico, Creta merita davvero. Prendetevi tutto il tempo che volete per vederla, se andate solo una settimana rischiate di rimanere nelle zone più turistiche (e magari meno belle) quando l’isola è piena di paradisi in più angoli! Per noi, volo+auto e prenotazione sul posto, ha rappresentato la soluzione ideale.
19 agosto 2008 Laura & Eddi Grazie al forum di turistipercaso, è stato utilissimo per programmare il viaggio!