Polinesia più Haumana Cruises a Rangiroa

Ciao, siamo partiti il 18 giugno per il nostro bellissimo viaggio di nozze, come dico sempre io, gentilmente offerto dagli invitati.....visto cosa costa. Il volo prenotatelo almeno 10 mesi prima, trovate dei prezzi inferiori, noi abbiamo pagato 1.500 euro a testa invece di 2.500. Il viaggio più bello della mia vita. Cercherò di raccontare e...
Scritto da: ariannapel
polinesia più haumana cruises a rangiroa
Partenza il: 18/06/2008
Ritorno il: 06/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Ascolta i podcast
 
Ciao, siamo partiti il 18 giugno per il nostro bellissimo viaggio di nozze, come dico sempre io, gentilmente offerto dagli invitati…Visto cosa costa. Il volo prenotatelo almeno 10 mesi prima, trovate dei prezzi inferiori, noi abbiamo pagato 1.500 euro a testa invece di 2.500.

Il viaggio più bello della mia vita. Cercherò di raccontare e nello stesso tempo di dare alcune informazioni che io inutilmente cercavo nei siti ma non riuscivo a trovare, come ad esempio dove fare un buono snorkeling.

Il viaggio è stato lungo e massacrante? Mah! Forse per qualcun altro. Io ricordo che dopo circa 23 ore di viaggio, sono scesa saltellando come un grillo. Forse perché da Parigi a Los Angeles, tra un pisolino, un solitario e uno spuntino, mi è passata velocemente e invece a Los Angeles mi sono addormentata e mi sono risvegliata a due ore da Papeete, o forse anche per l’entusiasmo e l’adrenalina che hai in corpo e che gira a mille.

Quello che colpisce di più quando sei in Polinesia è la grande luce, noi non siamo abituati con la nostra cappetta sopra la testa a vedere così tanta luce. Tanto che le foto non sono neanche riuscite a valorizzare bene il colore del mare, sigh! Poi c’è anche un grande silenzio. Il cielo la sera è stupendo, alzate al testa e rimanete senza fiato, una miriade infinita di stelle, si vede anche benissimo la via lattea. Per fortuna noi abbiamo sempre trovato bel tempo, anche se una volta o due lo scroscetto di pioggia di 20 minuti lo ha fatto nel tardo pomeriggio, poi è ritornato bel tempo o meglio la luna, visto che era quasi buio. Il sole va via presto, alle cinque o poco più in là c’è già il tramonto. Quando riuscite a vederlo, perchè nel momento in cui il sole è sulla linea del mare, arriva da lontano la nuvoletta di Fantozzi che lo copre e addio tramonto. Il cielo è tutto azzurro tranne dove c’è il sole.

I primi nove giorni abbiamo fatto la cura del sonno. Alle sei del pomeriggio, forse anche per via dello snorkeling e del fuso orario che non è poco, ci addormentavamo come sassi, per poi svegliarci di colpo e andare mezzi rimbambiti a cenare. Una volta ci siamo messi seduti sul letto per non ddormentarci, e ci siamo abbioccati fino alle 20,00…Seduti. Come si farà ad addormentarsi seduti… mah! Dopo cena, verso le 21.30 ti riaddormentavi nel giro di tre secondi e la mattina alle cinque eri sveglio e non riuscivi più a dormire. Durante il giorno non ti veniva neanche sonno. Per chi ha pensato che il nostro sia stato un viaggio di “passione” ha fatto male i conti, più che di “passione” di sicuro è stato di grandi dormite.

Dicono che i polinesiani sono malmostosi, poi in un sito una ragazza che vive là ha dato alcuni consigli, come interessarsi della loro lingua, cercare di imparare qualche parola, perché a loro fa piacere. Beh! E’ tutto vero. Sarà che per me non è stato un grande sacrificio, visto che mi piace molto parlare altre lingue, imparare anche alcune parole, (anche se parlo solo l’inglese).

Dicevo poco, come: grazie, si, no, bello, buono, arrivederci, buongiorno. Se non le sapevo, lo chiedevo a loro come si diceva. E con solo questo, loro erano affabili, si stupivano che tentassi di parlare la loro lingua, erano divertiti della cosa ma anche compiaciuti. Con noi sono stati gentilissimi. E se non pronunciavo bene, me lo ripetevano, aiutandomi.

Arrivati a Papeete siamo andati direttamente in albergo all’ Intercontinental. Non abbiamo avuto tempo di vederlo perchè il giorno dopo siamo partiti subito per Moorea. Moorea Il volo dura pochissimo, 7-8 minuti. Abbiamo alloggiato all’Intercontinental per 4 notti. La mezza pensione per chi stava un minimo di 4 notti come noi, era gratuita, un bel risparmio credete. In Polinesia paghi anche l’aria che respiri.

Però non è vero che paghi 100 euro a pasto come ti dicono. Noi ci alzavamo sazi con un semplice piatto unico di pesce o carne e il dolce e la spesa (anche se non pagavamo nulla) era di circa 50 euro, non poco ma non sono 100 euro però. E non siamo due che mangiano poco, giusto per farvi capire.

Moorea è incantevole e l’albergo Intercontinental ve lo consiglio, è stupendo. I bungalow molto accoglienti, la mattina ti svegli con il canto degli uccelli, vi consiglio i bungalow sulla spiaggia o i garden bungalow. Il mare ha diverse sfumature, passa dal blu all’azzurro turchese al celeste, è stupendo. Lì davanti c’è la barriera corallina. Lo snorkeling e proprio bello, soprattutto se ti sposti verso i bungalow sull’acqua dove c’è il recinto con le tartarughe. Poi si mangia molto bene, non posso dire proprio nulla a riguardo. Nell’Intercontinental c’è anche il delfinarium. Potevamo non fare una nuotata con i delfini? Certo che no, ci sono andata apposta in quell’albergo. Ti fanno anche la foto, devi pagarla a parte però. L’escursione con il delfino costa 150 euro, ma sei in Polinesia e quando più ti ricapita di nuotare con un delfino? Ogni tanto andavo semplicemente a vederli dal ponticello, se beccavi altri turisti che nuotavano con loro, li vedevi anche saltare… I delfini ovviamente, non i turisti. Per quanto riguarda Moorea invece è incantevole, quelle montagne bellissime, che vedi proprio dietro l’albergo. Abbiamo fatto il Safari tour con il fuoristrada, proprio bello, Moorea ti ricorda un po’ l’isola di King Kong. Consiglio questa escursione. Ogni due secondi ti alzi per fare foto o accendere la videocamera. E mi sono presa anche una bella capocciata perché ho perso l’equilibrio.

Le strade in questo tipo di giro sono impraticabili, non vi salti in mente di noleggiare una macchina, impossibile girare. Alcuni pezzi di strada sono anche un po’ pericolosi. Quando siamo partiti da Moorea, io me ne ero ormai completamente innamorata, mio marito ha quasi dovuto caricarmi sull’aereo, non volevo più venire via.

Bora Bora Siamo arrivati a Bora Bora, che spettacolo!!!! Siamo rimasti 5 notti.

Abbiamo alloggiato all’Intercontinental Le Moana a Punta Matira, più piccolo di quello di Moorea ma comunque molto bello. Avevamo il bungalow sulla spiaggia, dalla finestra non c’era un bella vista, c’era un quadro. Ci hanno fatto trovare lo champagne, come a Moorea.

La laguna è meravigliosa, ti toglie il fiato. Scendavamo i tre scalini in legno del nostro terrazzino ed eravamo in spiaggia. Se potete evitare, non prendete i bungalow sull’acqua, non ne vale la pena. Anche noi lo volevamo, poi abbiamo rinunciato per il prezzo. Menomale. Alcuni sono sempre all’ombra, quindi devi comunque venire sulla spiaggia se vuoi prendere un po’ di sole e magari ti devi fare 2 chilometri (si fa per dire) per arrivare alla spiaggia. Se prendi il kaiak (che è gratuito) in un quarto d’ora puoi andare al motu davanti all’albergo, lì c’è un giardino di corallo dove fare snorkeling. Noi non siamo riusciti ad andare, perché eravamo sempre in qualche escursione, però ci hanno detto che è bello. Da quello che ho capito, per chi sceglie un albergo in base allo snorkeling, quello è uno dei punti migliori. Quindi il nostro albergo era perfetto. Ma anche lì all’albergo qualche pescetto c’era, abbiamo visto anche una razza e l’acqua…Era una piscina.

Sia qui che a Moorea, pure essendoci molta gente, almeno credo, sembrava di essere da soli, o con altri tre o quattro gatti. Ma anche quando andavi in giro per l’isola. Per qualche escursione, vedevi poca gente.

Ma Bora Bora non era un’isola molto turistica? Sarà che io ho un’altra idea del molto turismo, a meno che non fossero tutti invisibili.

Ma chi ha detto che Bora Bora è una delusione? Ma sono sicuri di esserci stati? In effetti il giro del safari in fuoristrada è un po’ deludente, risparmiate i vostri soldi per qualche altra escursione. Però appena metti sotto la testa nel mare, è magnifico. Credo che neanche nel Mar Rosso dove ho fatto molte immersioni, ho visto una meraviglia del genere. Qui non ho fatto immersioni, ma già con lo snorkeling…Senza parole! Siamo andati a fare la gita al lagoonarium. Fatela, non ve la dimenticate più. E non dimenticate la macchina fotografica subacquea, vi mangereste le mani. Poi come fate a fare rosicare gli amici, quando tornate??? Prima ti portano a fare lo shark-feeding sulla barriera, davvero molto emozionante, l’acqua è limpidissima, le razze sono enormi, quasi come te. Buttano un po’ di pesce e dopo pochi istanti…Eccoli, a frotte. Poi vai al giardino di corallo dove nuoti in mezzo ad una miriade di pesci e infine al lagoonarium, dove ci sono razze e squali limone. Il più piccolo è di tre metri. Però chi ti porta a fare questa escursione salta questa piccola opzione e tu entri bello contento, armato di macchina fotografica subacquea e nuoti bello tranquillo, ignaro di quale mostro gigantesco ci sia lì dentro, anche se in verità non ti rendi conto delle sue dimensioni quando sei dentro, vedi che è un po’ grossino ma non pensi a tre metri di squalo. Non sono pericolosi però, li rimpinzano ben bene, prima che arrivi tu. Tanto che quasi non mangiavano neanche il pesce che gli buttava la guida. Mio marito che prima di fare l’escursione, quasi non voleva entrare e non voleva neanche che entrassi io, dicendo che non voleva rimanere vedovo in viaggio di nozze, quando è stato là è uscito euforico e mi ha parlato di squali per tutta la vacanza… Che stress!!!! Abbiamo anche fatto l’escursione con lo scafandro, sott’acqua, direi davvero divertente, anche se un po’ ingombrante, forse perché sono abituata con la maschera e le bombole, dove ti muovi più liberamente. Sei in mezzo alle razze e ai pesci. Che forza!!! Ovviamente ti vendono anche il filmino, se lo vuoi. Noi lo abbiamo preso, davvero bello, è stata l’invidia di chi lo ha poi visto. È costato 50 euro ma è un ricordo che poi ti rimane e soprattutto dà bene l’idea di cosa c’è sott’acqua.

Una sera siamo andati a vedere i loro balli, non quelli per i turisti, è proprio una gara che fanno tra i vari villaggi. Davvero fantastico, ci è piaciuto tantissimo. E’ durato più di due ore, ma mi sono sembrati cinque minuti. Anche la prima parte dove cantavano soltanto è stata bella. Prima di partire avevano detto che Bora Bora era povera, sporca, piena di spazzatura. Non è vero! Non ho visto in giro neanche un sacchetto di spazzatura. E per quanto riguarda la povertà, non sono poveri, semplicemente vivono in case prefabbricate, semplici. Non chiedono l’elemosina, loro si accontentano di vivere in modo tranquillo e basta. Li ho quasi invidiati, non sanno neanche cosa sia lo stress. Se chi è andato a Bora Bora ha visto povertà, io mi chiedo: cosa pensava di trovare, i grattacieli? Siamo in Polinesia non a New York. Una bella isola tranquilla. Con mio sommo dispiacere … che novità… Siamo ripartiti di nuovo per Rangiroa.

Rangiroa 4 notti,5 giorni Qui abbiamo fatto la crociera con la Haumana Cruise, uno yacht di lusso con 12 cabine, però eravamo solo in quattro coppie. Da pacchia!!! Per chi vuole andare a Rangiroa consiglio questa crociera. E’ meglio non andare negli alberghi, perché Rangiroa non è un’isola nel vero senso della parola ma è formata da moltissimi atolli o motu, e se stai in albergo non riesci a vedere bene quest’isola.

Con la crociera te la fanno visitare in lungo e in largo, poi essendo uno yacht, giri bene per tutta la laguna, dove una normale nave di crociera non potrebbe andare.

Che dire? Se il viaggio di nozze fino a qui era stato perfetto, con questa crociera abbiamo raggiunto il top del top. Viziati e coccolati, con un servizio eccellente. Era bello perché pur essendo una crociera ad alta qualità, era allo stesso tempo famigliare, informale, non dovevi presentarti in giacca e cravatta ma vestito normalmente. Ti portavano su atolli o motu completamente deserti, spiagge bianchissime, conchiglie grandi così, decine di paguri che camminavano davanti al mare, coralli sulla sabbia, una vegetazione lussureggiante fatta di palme e piante varie. Tu eri lì e ti chiedevi: ma sto sognando? Sono davvero qui? Ti coglievano il cocco e te lo davano da mangiare…… che buono, gnam gnam, altro che il nostro cocco. Il pomeriggio pescavano il pesce e la sera te lo cucinavano, chi non voleva il pesce aveva la carne, però quella non te la pescavano al momento.

Abbiamo visto anche i delfini, abbiamo nuotato con degli squaletti di barriera, che dobbiamo avere anche tormentato a forza di inseguirli per fare le foto, tanto che alla fine sono scappati esasperati.

Ogni giorno facevi qualcosa di diverso. Non ti annoiavi mai. Bello anche lo snorkeling, un pomeriggio addirittura lo snorkeling era stupendo, con tutti quei coralli e spugne.

Più di una volta abbiamo fatto il picnic sul motu, ma non con i panini, bensì con pesce, cocco, verdure, carne, riso. Mi viene ancora l’acquolina in bocca. Il personale ci suonava sempre qualche canzone polinesiana che se solo ci penso, mi viene ancora la malinconia.

In Polinesia sono buonissime le banane, l’ananas e il cocco.

Quando siamo partiti, a parte i maschietti, che devono fare i duri, noi ragazze abbiamo pianto tutte. A me viene da piangere anche in questo momento, figuratevi.

Poi finita la crociera siamo andati a Tahiti Tahiti A Tahiti invece siamo purtroppo rimasti solo due giorni, abbiamo alloggiato all’Intecontinental, qui lo snorkeling non è un granchè. La sabbia è nera, mentre dall’altra parte dell’isola c’è la spiaggia formata dai coralli ed è chiara, ma noi non ci siamo stati. Comunque l’albergo è molto bello.

Quando andate in agenzia e vi dicono che Tahiti è solo di transito e non vale la pena di restare più di un giorno, per carità non credetegli. Per fortuna io ho insistito per stare un giorno in più e farmi il safari in fuoristrada. Se non lo avessi fatto, avrei commesso l’errore più grande della mia vita.

A Papeete, a parte il mercato che è abbastanza carino, non so cosa ci sia, però all’interno Tahiti è bellissima. Incontri tantissime cascate, non immaginatevi quelle del Niagara, sono cascatelle non grandi ma abbastanza alte, le montagne sono verdissime, una natura rigogliosa, sembra quasi di stare in Perù più che in Polinesia. Abbiamo fatto il bagno in una piscina naturale, all’interno della quale si tuffava un piccolo torrente e lì si creava un piccolo idromassaggio.

Per il pranzo abbiamo sostato in un rifugio in mezzo alle montagne, abbiamo pagato una scemata, tanto che abituati ai prezzi della Polinesia, all’inizio abbiamo pensato avessero sbagliato. Un giro davvero bellissimo. Tahiti è veramente da lasciare senza fiato. Diversa da Moorea, forse perché più grande.

Bellissime entrambi, ma pur essendo tutte e due montagnose, ti accorgi che le montagne sono diverse. Moorea è un po’ come quelle isole deserte dove approdi dopo un naufragio, come nei film… Avete visto Cast Away con Tom Hanks? Tahiti invece ti ricorda il Perù, i maya. Bellissime tutte e due eppure diverse.

In un’altra escursione invece ti portano a vedere l’altra metà dell’isola, purtroppo noi siamo partiti e non abbiamo potuto farlo, ma anche quel giro è molto bello, vai a vedere il giardino botanico, poi vedi anche un punto dove le onde del mare creano come degli spruzzi o vapori, non so. Se ci fossimo fermati un giorno in più, saremmo riusciti a vederlo. Direi che a Tahiti ci si deve fermare almeno tre giorni, se vuoi vedere queste cose. Poi con nostro sommo dispiacere siamo partiti.

Cos’è la Polinesia? E’ il paradiso terrestre, sia sopra l’acqua che sott’acqua.

Un consiglio? Se vi piace il mare e vi sposate, rinunciate ai servizi di cristallo e ceramica che non userete mai, se non per spolverarli una volta all’anno e mettete in lista nozze il viaggio in Polinesia, non ve ne pentirete mai. Quando più vi ricapita? Noi che ci siamo stati, e conosciamo gente che invece ha scelto i piatti e bicchieri, pur rispettando la loro scelta, diciamo che sono pazzi ad avere perso un’esperienza del genere. Soprattutto perché è molto costoso e non tutti hanno la possibilità di andarci per una semplice vacanza. Noi ci siamo poi potuti permettere di prendere il filmino sott’acqua e altre due o tre cosette, proprio perchè il viaggio era completamente pagato dalla lista nozze.

La decisione a voi. Arianna e Stefano PS: Ciao, sono ancora io, ho aggiunto questo post perché non ho ancora capito come si faccia ad andare sul proprio post e modificarlo. Voi lo sapete? Ma forse non si può. La notte mi ha portato consiglio, mi sono dimenticata di dire alcune cose, forse scontate per molti ma non si sa mai. Ho riletto il mio post (ancora) e mi sono accorta che ci sono alcuni errori, scusatemi, sono di semplice battitura e nel rileggerli non mi sono accorta. Speriamo di non farne anche in questo post.

Comunque nel rileggere alcuni post, non sono ancora stufa, mi sono accorta che alcune persone hanno girato la Polinesia, facendo un giorno in un’isola e uno o due giorni in un’altra.

Una coppia di un post, forse non l’unica, ha scritto che Bora Bora non gli è piaciuta, che è stata una delusione, poi leggo che sono stati in questa pittoresca isola solo un giorno e hanno visto… … Vaitape? Per forza che non gli è piaciuta. Sei a Bora Bora un giorno solo e vai a vedere Vaitape? Ok che è la capitale (si fa per dire), ci siamo stati anche noi, ma sono proprio tre casette e due negozi. La chiesetta è carina, bianca, luminosa con le vetrate belle colorate, l’altare è molto semplice. Più che una chiesa mi sembrava una scuola materna, metteva allegria. L’abbiamo vista perché abbiamo soggiornato per 5 giorni (sembrano tanti ma non ci siamo annoiati, ve lo assicuro), quindi avevamo il tempo di farlo. Si può dire che Bora Bora, in un giorno solo, non sia stata vista per niente, come non esserci proprio stati.

Bora Bora non è famosa per Vaitape, ma per la sua laguna, per la magnificenza della vita sottomarina, non per niente ci vanno molti sub. E’ questa la meraviglia di questa isola Polinesiana. Anche se il paesaggio con le montagne che contrastano lo stupendo colore del mare è davvero un paradiso. Mi hanno detto che è la laguna più bella del mondo. Un motivo ci sarà. E’ l’estasi dei subacquei. Come il resto della Polinesia, del resto.

Ho letto in un post più sotto (a parte dire che la qualità dei turisti era piuttosto bassina, ma stendiamo un velo pietoso,non merita risposta) che il mare della Polinesia è come quello della Sardegna. Vorrei rispondere, se siete d’accordo con me: “davvero? Non sapevamo che in Sardegna ci fossero la barriera corallina, le razze e i pesci tropicali. E quando sarebbero spuntati?” (scusate il sarcasmo ma mi ha fatto girare i 5 minuti).

Se accettate il mio consiglio ( io per prima l’ho ascoltato dalla mia agenzia dove sono specializzati) non andate in Polinesia con l’idea: ” sto 15 giorni e voglio vedere il più possibile “, perché rischiereste in realtà di fare veramente un giorno solo o due per ogni isola e alla fine non averne vista neanche una. Come la storia di Vaitape che ho raccontato sopra, mi scuso con chi l’ha scritta, non era una critica, l’ho presa semplicemente come esempio.

Fermatevi qualche giorno in ogni isola, non dico una settimana ma almeno tre o quattro giorni (senza contare quello del viaggio di trasferimento, perché quel giorno se ne va). Meglio fare due isole in meno ma avendole viste, vissute, ammirate. Fate le escursioni, non dico tutte, perché mi rendo conto che può essere costoso (noi le abbiamo messe in lista nozze e ci è andata bene), vi danno la possibilità di conoscere le isole. Un’altra cosa, vi sareste chiesti magari, perché abbiamo scelto tutti gli Intercontinental.

Non so se per la altre catene è lo stesso ma nelle clausole c’era scritto che se avessimo scelto in tutte le isole, tutti gli alberghi della stessa catena Intercontinental, avremmo avuto un ulteriore sconto. Ve lo dico, perché magari vi può essere utile. Penso che questa clausola valga sempre, non solo per quest’anno, almeno spero.

Alcuni hanno detto che gli squali dello shark-feeding sono addomesticati, mah! Io so che si addestrano i delfini, di squali non ne ho mai sentito parlare. È ovvio che arrivino in molti se gli butti il pesce con un po’ di sangue, magari sono abituati alla presenza dell’uomo che non facendogli alcun male, fa in modo che questi si avvicinino senza avere paura. Ma pensate! Questo vi dà la possibilità di vederli da vicino, di potere nuotare con loro (senza essere presi per un antipastino), di riuscire ad accarezzare le razze, che sono davvero grandi, sentire quanto è liscia la loro pelle, perché si strusciano su di te come dei gattini affettuosi, nella speranza che tu abbia un bocconcino per loro. Accarezzatele sul manto o sotto ma non toccategli la coda però, perché ci hanno detto che su di essa hanno gli organi genitali, quindi essere toccate lì, non gli fa molto piacere. Ma non sono pericolose se le rispettate, se scappano è meglio limitarsi ad ammirarle.

Trovo che sia un’esperienza incredibile, che ti resta nel cuore. Non riesco a vederci nulla di male. Dovevo dire un’altra cosa ma sapete che non mi ricordo più? Ok, non mi viene in mente. Al massimo scrivo l’ennesimo post. Un abbraccio a tutti, Arianna P.S.

Ciao, mi è venuto in mente qualche altro consiglio. Però forse questo post è meglio lasciarlo a parte, altrimenti chi ha già letto la prima parte, rischia di non vederlo.

Prima di partire mi avevano detto che in Polinesia ci sono una marea di zanzare. Io non so se siamo semplicemente stati fortunati, però ne abbiamo viste solo 2 in tutta la vacanza e sono anche state schiacciate.

Per sicurezza comunque, portatevi dietro qualcosa, non si sa mai. Per quanto riguarda l’attrezzatura da snorkeling, anche se leggete che molti alberghi la danno gratuita, vi consiglio spassionatamente di portare la vostra personale. Non tanto per le pinne ma per il booccaglio che altrimenti tutti ciucciano e la maschera, dove di solito ci sputi dentro per non farla appannare.

Per cambiare i soldi, si può fare sia in aeroporto a Tahiti ma chiedono il passaporto, oppure direttamente in albergo. Tenete conto però che in albergo non vi cambiano più di 100 o 200 euro a testa al giorno. Se qualcuno però dovesse andare nelle pensioni, allora non lo so, forse è meglio cambiare in aeroporto.

Ho visto che una persona ha appena risposto su alcuni commenti che ho fatto nel mio post precedente. Non posso obbligarla a pensare diversamente, giustamente ognuno ha le sue impressioni personali su ogni viaggio, certo che girare Tahiti sotto un’acqua torrenziale non deve essere stato un idillio, ma andate sicuri, perchè l’interno è varamente molto bello.

Concordo nel dire che i parchi degli Stati Uniti, Grand Canyion, Monument Valley, Bryce Canion, Yosemite National Park, ecc. (non sto ad elencarli tutti) sono davvero eccezionali, la Monument in particolare modo è stupenda, ma inutile descriverla, bisogna vederla, pensate che non la dimenticate più. Ho fatto molti viaggi bellissimi, Irlanda,Portogallo, Grecia, Egitto , Bali, India, Stati Uniti (più volte), ecc. Ecc. Ma che volete che vi dica, la Polinesia…… Mi è rimasta nel cuore.

Un abbraccio, Arianna



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche