Marocco in superficie

A febbraio quest'anno vacanze in marocco. Partenza da bologna con un aereo un po malandato,subito un assaggio della vita locale, la colazione aerea era una cosa che sembrava un orecchio fritto. Già prevedevo di dimagrire qualche chilo digiunando tutta la settimana.arrivo a notte fonda all'hotel valtur di agadir, che sembra molto bello, ma a...
Scritto da: welly
Partenza il: 22/02/2008
Ritorno il: 29/02/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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A febbraio quest’anno vacanze in marocco. Partenza da bologna con un aereo un po malandato,subito un assaggio della vita locale, la colazione aerea era una cosa che sembrava un orecchio fritto. Già prevedevo di dimagrire qualche chilo digiunando tutta la settimana.Arrivo a notte fonda all’hotel valtur di agadir, che sembra molto bello, ma a quell’ora non siamo obbiettivi. Eppure loro sembrano sveglissimi e ci accolgono con musiche tipiche e balletti altamente energetici. Come faranno.E come faranno gli altri ospiti a dormire con questo casino! Va beh.Al solito piove, ma il clima e bello caldo, per cui doccia e poi nanna. Pronti per il giorno dopo, ma ancora il sole non arriva.Quindi si fa una ricognizione alla spiaggia, a cui si arriva per mezzo di sottopassaggi, che però non è molto bella, la sabbia e come quella italiana, ma l’acqua è gelida e per di piu sulla spiaggia ci sono ruspe e lavoratori vari che stanno rifacendo il lungomare.Stravolti dalla situazione ci facciamo stra fregare da un vu cumprà che ci appioppa monili vari a prezzi, che poi vedremo, non sono affatto realistici. Impariamo la lezione, mai comprare qualcosa il primo giorno di vacanza! Anche perchè essendo una zono molto turistica, ci sono venditori ambulanti in qualntità impressionante, e se vuoi puoi trovare qualche cosa da comprare in qualsiasi momento.

Come nostra consuetudine prendiamo la via della strada per cercare qualche guida del posto in questo modo visitiamo la città vecchia, i panorami dalle rovine diroccate, i cammelli, che poverini ormai hanno solo la funzione di farsi fotografare con i turisi, il porto con le navi in costruzione, il grandissimo mercato, i giardini pubblici, pieni di meravigliosi fiori colorati e costruzioni fatte in uno stile particolarissimo.Poi al solito la visita viene indirizzata verso scopi commerciali,e la guida ci porta a vedere la fabbrica e rivendita dell’olio d’argan, un medicamento miracoloso, che fa bene per tutti i mali. Vuoi non portarne a casa almeno un po’? Quindi ce ne usciamo con tutti le borse belle piene.Il giorno dopo finalmene esce il sole, e noi che essendo pessimisti sul tempo, non avevamo portato neanche l’asciugamano, invece di andarlo a coprare nuovo e caratteristico nei negozietti subito fuori, affittiamo a prezzo da rapina quello dell’hotel. Perche mai, dico io.15euro per affittare un asciugamano in un hotel che doveva dare tutto compreso. Ci siamo rimasti molto male.In ogni caso ci mettiamo a prendere un po del tiepido sole, ma quando si fa troppo fresco, visto che comunque l’hotel non faceva nessun attività a parte del gran golf, siamo andati a passeggiare sulla spiaggia fino alla residenza del re, che è presidiata da militari, anche nei momenti in cui non è presente in quella residenza (ne ha una in ogni grande citta del marocco). Un re molto presente e molto amato,abbiamo scoperto, tutti ne cantano le lodi. Buon per loro.Per il resto del tempo abbiamo esplorato la zona, tanti negozietti nascosti, giardini molto grandi, parcheggi di taxi con numeri spropositati di auto,il lungomare molto bello di notte con tanta gente che passeggia e si ferma nei baretti (tipica zona mussulmana, si vede che non conoscono l’alcool, i drink che abbiamo preso erano acqua limone e basta.)la gente e cortese e molto riservata, a parte i tantissimi venditori, le donne sono molto belle e profumate, e ce ne sono sia di velate che vestite in modo molto moderno. Nei giorni seguenti c’è stato tempo anche per la classica gita a marrachech, che però è davvero troppo grande per essere vista in poco tempo, infatti solo il viaggio era lunghissimo, e poi tra le visite obbligate ai negozi correlati con le guide ecc. Non si riusciva a vedere molto. Però abbiam visto i meravigliosi decori della casa del gran visir e del suo harem, e i mosaici nei musei, e l’impressionante ex università e scuola coranica, a cui un tempo giungevano da tutti i luoghi per studiare seriamente.Davvero era impressionante venire a contatto con la cultura del luogo. Il souk era davvero bello e folkloristico, pieno pieno di merci di ogni tipo.Nella moschea i turisti non possono entrare cosi, a parte gli spettacoli con gli incantatori di serpenti e i venditori d’acqua, non siam riusciti a vedere altro.Ultima tappa del viaggio una visita all’ oasi di azma. Non sembra per niente come viene descritta in film e libri. C’è vegetazione, certo, ma è piu come una delle nostre campagne che come un magico luogo da miraggio.In ogni caso è stato un viaggio interessante, perche è sempre bello vedere nuovi scenari e modi di vivere. Ciao marocco. Ci riproponiamo di visitarti piu a fondo un altra volta.



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