Ancora Cuba
Sono appena tornata. Come sempre quando vado a Cuba vado in casa di un'amica, vicino a Santiago de las Vegas: Reparto Sierra Maestra, in campagna. Conosco Cuba ed ora ci vado solo per vedere amici (trentennali) e vedere qualcosa che é rimasto fuori dai miei giri precedenti. Ho preso un'auto direttamente in aereoporto: 48 dollari al giorno (fate...
Sono appena tornata. Come sempre quando vado a Cuba vado in casa di un’amica, vicino a Santiago de las Vegas: Reparto Sierra Maestra, in campagna. Conosco Cuba ed ora ci vado solo per vedere amici (trentennali) e vedere qualcosa che é rimasto fuori dai miei giri precedenti. Ho preso un’auto direttamente in aereoporto: 48 dollari al giorno (fate voi il conto in euro), la macchina era buona, non mi ha creato nessun problema. Come ho detto, la maggior parte del tempo é stata dedicata agli amici, tutta la gente del reparto, grandi e piccini, oltre a tutti i parenti della mia amica (un battaglione) ed alcuni amici che vivono all’Avana. Grazie ad uno che suona il fagotto nella Sinfonica ho potuto assistere al concerto di apertura del Cubadisco 2008 quest’anno dedicato all’Africa (l’anno prossimo sará dedicato a Portorico). Il concerto era gratis ma bisognava prelevare prima le entrate. Ottimo concerto grazie anche ad un gruppo di percussionisti (los Papines) veramente ottimi e a un pianista, Frank Fernández, di livello internazionale. Sono andata varie volte al mare, dopo Santa Maria La Loma, un posto (Boca Ciega) per cubani, con possibilitá di parcheggiare l’auto e noleggiare sedie, ombrellone ecc… (circa l’equivalente di 10 dollari tutto compreso per tempo indeterminato, loro pagavano in moneta ma io come turista ho dovuto pagare in CUC). La temperatura non é mai scesa sotto i 30 ed il mare era calmo, pulito, con una temperatura gradevolissima. Un altro giro che ho fatto é stato andare a Santa Clara a vedere il monumento al CHe. Il monumento ricorda quelli del periodo sovietico (realismo socialista per intendersi) ma il posto dove sono conservati i resti del Che e dei suoi compagni caduti con lui é veramente emozionante. Che volete farci, a noi cinquantenni romantici di sinistra queste cose fanno venire il nodo alla gola, come pure il treno blindato che il Che catturó nella presa di Santa Clara. La cittá peró non é niente di particolare. Un altro posto che vale la pena di vedere é Las escaleras de Jarruco, vicino all’Avana, un parco con mirador, caffetteria, giochi per bambini, sentieri da fare a piedi e con un ristorante sulla cima (El arabe) veramente ben tenuto. Non vi abbiamo mangiato perché era presto, abbiamo solo bevuto tre mojitos e mangiato un antipasto (per smorzare il mojito), tutto in moneta nazionale perché non é un posto per turisti, ma é veramente molto bello. Ho potuto anche assistere al “VIII Incontro per un’agricoltura sostenibile”, molto interessante anche per l’intervento di molti stranieri (colombiani, brasiliani, messicani e guatemaltechi). Cuba mi sembra molto migliorata, soprattutto nei trasporti e per quanto riguarda i rifornimenti alimentari alla popolazione, mi pare che sia tornata ai livelli precedenti agli anni ’90 (período especial). In quanto a cambiare soldi, vi sono molti CADECA. Un euro varia da 1 peso e 37 centavos a un peso e 40 centavos. Non so i bancomat, ma io li ho visti anche a Santiago de Las Vegas che é solo un paesotto. Quello che é molto caro é internet (3,50 CUC per 15 minuti) e telefonare (circa 5 CUC per i minuto in Italia), questo negli alberghi, puó darsi che nei chischetti che si trovano da molte parti (Vedado, Avana vecchia) sia piú conveniente. Un’altra cosa lamentabile sono le strade, piene di buche quelle nei paesetti e quelle non principali (le piú belle per il paesaggio che attraversano), c’ho sfasciato una ruota, ma non me l’hanno fatta pagare. Con la polizia non ho ho avuto nessun problema, nei molti posti di controllo mi limitavo ai prescritti 60 km orari e via. Come non ho avuto problemi ad andare con cubani e a dare passaggi. Come non ho avuto problemi a dormire da questa amica, anche se, in teoria, non é autorizzata. Da buoni latinoamericani i cubani fanno le regole e poi in parte ci passano sopra, se ne fregano.
Ho visto molta TV e devo dire che non é male. Buoni film latinoamericani ed anche USA. Programmi scientifici e musicali (musica di ogni paese e classica). Qualche telenovela brasiliana e cubana di buona fattura e qualche pubblicitá progresso contro l’omofobia e per l’integrazione degli handicappati. Per chi non dorme Cubavision (uno dei 4 canali) trasmette tutta la notte film e telefilm.
Un’ultima cosa sull’Avana. Il Centro Avana che era in stato veramente deplorabile l’ho trovato migliorato, con molti lavori in corso come pure nell’Avana vecchia che usufruisce dei fondi ONU (é patrimonio dell’umanitá). E una cosa a quella/o che scrive che l’Avana 50 anni fa era meglio. Forse per certe cose é vero: era meglio per i ricchi: era il casinó, il bordello e la fabbrica di aborti per ricchi USA (e non se l’é inventato Castro) Per concludere, a me Cuba piace, mi pare che non sia un paese rassegnato a che il mondo sia solo per pochi previlegiati, come succede nella maggior partre del mondo. Fanno cazzate ed anche stronzate ma ci provano a includere tutti. E la gente poi é meravigliosa: aperta, solare, solidaria con tanto calore umano: a me hanno sempre dato piú di quanto io abbia dato loro. Come diceva Julio Cortázar “Cuba é una malattia per la quale non ho vaccino”.
Matusca PS In quanto a malattie varie od epidemie passano la vita a disinfettare e fumigare aqnche in posti sperduti o quasi, come hanno fatto in questi giorni nel Reparto Sierra Maestra