Cuba da viaggiatori indipendenti qualche consiglio

Ciao a tutti, mi limito a dare alcuni consigli a chiunque stia pensando di andare a Cuba da viaggiatori indipendenti. E’ la stessa scelta che abbiamo fatto noi e ne vale sicuramente la pena, avete la possibilità di organizzarvi sul posto e decidere l’itinerario da fare. Però ci sono alcune cose da tenere in considerazione, per evitare spiacevoli sorprese. 1) MONEY: come avrete già letto, a Cuba esiste il peso convertibile CUC per gli stranieri, una moneta parallela con la quale i cubani, di fatto, spillano soldi ai turisti (in quanto costa 24 volte di più del peso normale. Non abbocate ai loro prezzi anche se vi sembrano convenienti, loro cercano sempre di lucrare sui turisti. Ditegli che sapete benissimo che il loro stipendio mensile è di circa 20 dollari, quindi ogni peso convertibile oltre il dovuto (circa 1 dollaro) vale un sacco di soldi per loro. Non prendete taxi, ristoranti, compere se non avete patteggiato la somma prima! Altrimenti ci provano sempre a a “fare la cresta”. Per avere un’idea: un mojito da 5 CUC (circa 3,5 Euro) se per noi costa poco, per loro è lo stipendio di una settimana di lavoro! Prima o poi capiterà che vi freghino e ci passate sopra ma per tutta la vacanza può essere molto fastidioso.

PORTATEVI CONTANTE in euro sufficiente e scambiate all’arrivo in aeroporto. Il cambio non vi costerà quasi nulla di commissioni. Al contrario, se restate senza soldi, un prelievo ed ogni operazione con carta di credito vi applicano l’11% di commissioni! Praticamente un furto!!! Inoltre non è facile trovare posti dove poter prelevare o dove accettano carta di credito. Per questo vi consiglio di abbondare a portarvi euro (tanto in aereo mica ve li rubano) e cambiare tutto (anche 1000-2000 euro) allo sportello di cambio. Se vi restano pesos li ricambiate in euro prima di ripartire.

2) DELINQUENZA: Cuba è uno dei posti più sicuri al mondo. Tutto è sotto controllo della polizia e le pene sono molto gravi se i cubani disturbano i turisti. Pertanto, potete tranquillamente passeggiare di sera per le strade di l’Havana o altre città e non vi dovrebbe succedere nulla. Quantomeno urlate che molto probabilmente ci sarà un poliziotto dietro l’angolo a venire ad soccorrervi. Con un minino di cautela per i portafogli e gli oggetti di valore, tutto andrà tranquillo. Attenzione però, ad alcuni hotel o casas particulares, soprattutto se non di prima classe. Spesso è lo stesso personale chesi intrufola nelle camere. Mettete sempre gli oggetti di valore in cassaforte di sicurezza.

3) JINENTEROS, ovvero assaltatori di turisti. Abituatevi ad essere fermati da tutte le parti. Dite sempre di no e tirate dritto, non vi scocceranno più di tanto.

4) VOLO DI LINEA. Ci sono 2 tratte principali dall’Europa, via Parigi con AerFrance e via Madrid con Iberia (tariffe minime sui 700-800 eur). Andate a vedere sul sito che prezzi riuscite a trovare. A volte si trovano anche voli di agenzie che hanno posti disponibili nei voli, spesso a prezzi inferiori.

5) MUOVERSI A CUBA. E’ molto più facile di quel che si pensa. Ci sono i bus che collegano bene le varie città (Viazul e un ‘altra compagnia che non ricordo) oppure io consiglio di affittare la macchina. Costa di più ma siete più liberi di fermarvi dove volete. Per affittare non ci sono problemi, tutti gli hotel hanno i banchetti delle agenzie che affittano macchine, oppure lo trovate anche presso gli uffici turistici. Il costo della macchina varia dai 35 ai 70 euro al giorno, dipende dalla macchina). La benzina costa meno di un euro al litro.

Unico problema sono le indicazioni, talvolta completamente inesistenti. Ma vi bastano una buona mappa stradale (scordatevi le mappe Michelin o il gps, li non esistono) un buon senso dell’orientamento e chiedete sempre. Per fortuna non esiste il traffico, al massimo qualche rimorchio o carretto che vi rallenta. Occhio alle buche nell’asfalto, meglio non superare 120-130 anche in autostrada.

6) DOVE DORMIRE. Quello dipende da dove andate. Gli hotel 4-5 stelle costano come da noi, solo che se scendete (come i 3 stelle, 2 stelle non vi avvicinate nemmeno) la qualità è scarsa. Ci vuole spirito di adattamento! Decisamente meglio le casas particulares, ma non tutte sono carine e pulite. Cmq potete sempre dare un’occhiata e andarvene se non vi piace.

Prenotare o no? Diciamo che, se avete gia in mente il vostro tragitto, conviene prenotare. Almeno non perdete tempo a cercare dove dormire. Altrimenti andate all”avventura ma occhio ai periodi di alta stagione (specialmente a l’Avana). Insomma, non prenotare comporta sempre qualche rischio in più a vantaggio della libertà di viaggiare. Noi abbiamo prenotato dall’Italia solo le prime 3 notti a l’Avana e poi deciso li il nostro tragitto e prenotato tutto prima di metterci in macchina. Ci è sembrata la soluzione migliore.

7) MARE. A Cuba non potete non godere dello splendido mare caraibico. Ci sono tantissime spiaggie e posti dove vale la pena fermarsi. Evitatate VARADERO che è un posto rovinosamente turistico, una Riccione cubana ma senza nightlife. Noi abbiamo deciso di andare a CAYO LARGO, per immergerci nell’isola tropicale per eccellenza. Credo sia il posto più bello (come mare), dove vi trovate da soli in mezzo a spiagge bianche incontaminate. L’unico inconveniente, se viaggiate indipendenti, è che dovete rivolgervi ad un’agenzia per prenotare un hotel e prendere il biglietto dell’aereo da l’Havana. A Cayo Largo ci sono pochi hotel e purtroppo è facile che i migliori siano gia pieni di turisti provenienti diretttamente dal loro paese (tra cui molti d’italiani). Quindi non è facile trovare posto per dormire, e non ci sono alternative. Per essere sicuri, vi consiglio di prenotare dall’Italia perchè rinunciare al fantastico mare di Cayo Largo è davvero un peccato.

8) LINGUA. Ovviamente si parla spagnolo. Se state pensando al vostro viaggio a Cuba, cominciate a studiare spagnolo perchè la lingua vi permetterà di mettervi in contatto con la gente. A capire loro non ci sono problemi ma sforzatevi di parlare spagnolo con loro perchè avrete modo di conoscere davvero la loro realtà e cultura.