Berlino, Praga e Budapest viaggio fra le capitali
Nel pomeriggio non ci siamo fatti mancare lo zoo di Berlino con i numerosi animali appena nati.
Durante l’ultimo giorno abbiamo passeggiato attraverso il viale Unter den Linden, visitato il Sony center ed infine il museo giudaico, davvero interessante, peccato che tutte le didascalie siano in inglese.
Siamo partiti alla volta di Praga, dove avevamo prenotato un altro apprtamento davvero economico ma veramente accessoriato. Subito ci siamo catapultati nella città dove una rete di trasporti un pò vecchiotta, ma veramente efficiente, ci ha permesso di girare in lungo e largo. Il Ponte Carlo, la torre dell’orologio astronomico, il quartiere di Mala strana, Stare Mesto ci hanno fatto sentire in un atmosfera magica. Peccato che il tempo non sia stato clemente perchè abbiamo avuto molta pioggia. Interessante anche la parte più nuova della città con la casa danzante e il museo di Mucha, un artista dei primi del novecento famoso per le sue opere in stile liberty. Con grande tristezza e malinconia, dopo tre giorni abbiamo lasciato Praga e siamo partiti all volta di Budapest.
Budapest è apparsa ai nostri occhi un pò malinconica, anche se rispetto a Praga, appare più veritiera come città dell’est europeo. A Budapest siamo rimasti 5 giorni e abbiamo potuto girare con più calma: I suoi ponti sul Danubio, la collina di Castello di Buda, il mercato coperto di Pest ma soprattutto la casa del Terrore, una mostra degli orrori della dominazione nazista ecomunista che si sono avvicendate nella città. Merita una visita il Parlamento europeo, dove si può accedere senza il pagamento di alcun biglietto, poichè cittadini della comunità europea. Bisogna però recarsi di buon mattino, muniti di documento, a prenotare la visita.
I prezzi degli alimentari sono abbastanza contenuti e non abbbiamo avuto difficoltà con la lingua perchè in tutte le città e molto diffuso l’inglese. E’ sta un’esperienza veramente positiva, tenuto conto che avevamo due ragazzi con noi che non si sono mai lamentati dei kilometri percorsi. E’ inutile dire che stiamo già pensando al prossimo viaggio…