La Nazione che non dorme mai
Quindi, periodo indicato; tra novembre e dicembre Guida utilizzata per il viaggio: Lonely Planet: ( accertatevi che l’edizione sia quella recente, perché subito dopo lo tsunami ne è uscita una che ormai ha una funzionalità minima rispetto a tutte le cose che sono cambiate..) itinerario del viaggio: 1) Roma-Bangkok 700 euro a/r prenotato con la Thai 5 mesi prima con lista d’attesa di sole tre settimane per la tariffa economica presso un’agenzia partner delle Thai.
2) Bangock Chang Mai (aereo di linea appena arrivati 40E ) 6 gg 3) Chang Mai- Pucket ( aereo 40E) ( abbiamo dovuto fare Chang Mai Bgk, Bgk Puket perché nn c’era niente di libero sul volo diretto…Forse in questi casi prenotare sarebbe stato meglio…Quindi chi sa già in anticipo quanto starà è meglio che si muova in anticipo.) 4) Pucket – Ko Phi Phi ( traghetto, 12E cn notte a Pattong)1 gg 5) Ko Phi Phi –Ko Lanta ( traghetto 10/12 E)6 gg a Ko Phi Phi 4 a Lanta 6) Ko Lanta- Bgkok ( aereo 40E) 7) Bangkok Roma (aereo) 5 gg a Bangkok Thailandia in pillole: Miti da sfatare: L’acqua, i primi gg abbiamo lavato i denti cn acqua da bere terrorizzati da eventuali dissenterie…In realtà il pericolo di acqua contaminata c’è sulle isole e neanche più di tanto, io e il mio compagno dopo il terzo gg abbiamo addirittura preso cocktail e frullati cn ghiaccio senza alcun tipo di problema..Neanche una leggera nausea…Consiglio, il primo giorno la proprietari del bed and breakfast di Chang Mai mi ha consigliato di prendermi un flaconcino di fermenti lattici ( tipo il nostro actimel, si vende in qualsiasi bar o seven eleven aperti 24 su 24 e costa 10centesimi, io ne ho preso uno per tutti i venti gg e credo che in parte sia stato merito suo il mio stare così bene..) Cibi: La Thailandia nn dorme mai, idem è per il cibo, a qualsiasi ora del gg e della notte potete sfiziarvi con ogni genere di cibaria salato, dolce e nn indentificato…, nn esiste differenza tra pasti..Colazione, pranzo, merenda, cena e spuntino…Si mangia sempre di tutto, dalla carne, al pesce a simpatiche omelette cotte sul momento per voi in meravigliose foglie di banano cotte sulla griglia, il tutto quasi rigorosamente per strada in banchetti di fortuna allestiti qua e la ( in thailandia si usa proprio mangiare per strada, il rapporto die thai con il cibo è uan delle cose che mi è rimasta più impressa)…Il cibo è buono anche se all’apparenza il vedere queste banchetti volanti e fatiscenti nn scatena proprio l’appetito, cmq, nel scegliere e assaporare questi nuovi sapori orientali tenete conto che tra le spezie più utilizzate ci sono Ginger e Citronella, quindi siate pronti a mangiarvi cibi che hanno il sapore dell’autan contro le amiche zanzare…Soprattutto ricordatevi di specificare per le pietanze piccanti che le volete bau bau, ovvero nn troppo piccanti..Ma siate pronti a vedervi portare anche l’opposto di ciò che avete ordinato perché la comunicazione anche se in inglese nn è proprio il loro forte.( magari nelle isole è più facile, ma nn è scontato) Consiglio: prima di partire individuate il ristorante Thai più vicino e più fedele alla cultura come cucina, andate lì e ordinate cibi chiedendone spiegazione nei minimi dettagli ai camerieri , meglio se proprio thai, così inzierete per lo meno a sapere cosa vi piace, o forse meglio cosa nn vi piace, ma niente paura, nn si può morire di fame in Thailandia cn pochissimi sforzi potete trovare assaggi di cucina italiana o occidentale!) Insetti: Senza che partiate muniti di chissà quale arma contro gli insetti, lì potete trovare a 1/5 del prezzo occidentale tutto ciò di cui avete bisogno, anche lo spry antizanzare che, soprattutto nelle isole o nella giungla dovete spruzzarvi continuamente per nn essere vittima di orge di zanzare…( ah, quanto detto per lo spry antizanzare vale anche per tutti i prodotti igenici, tipo shampo, balsamo borotalco…Lì hanno tutto a prezzi ridicoli e soprattutto hanno le confezioni da viaggio così sono più leggere da trasportare e velocemente utilizzabili.) Shopping: Si, la Thailandia è sul serio patria di shopping a prezzi bassi, ma va tutto negoziato. Un consiglio, se nn siete certi di voler acquistare un prodotto nn iniziate una trattativa perché se il venditore scende al prezzo da voi richiesto e poi nn acquistate il prodotto si infastidiscono sul serio… Per il resto libero sfogo alle capacità di negoziazione…Ho visto il mio compagno fare cose che nn avrei mai immaginato per pochi euro..Ma se ti prende la mano mercanteggi ogni cosa… Tecnologia: Il più dei prodotti è falso, ma di buona qualità, ( ho comprato una penna usb sony da due giga a 10E e funziona perfettamente) accertatevi sempre però di vedere il prodotto funzionare prima di tirare fuori i soldi… Usi e costumi: nei templi bisogna veramente rispettare i loro usi e costumi, quindi niente cose succinte o troppo sgargianti…E soprattutto sandali da battaglia che potete togliere e mettere uscendo dalle varie sale interne dove nn è consentito l’ingresso con le scarpe..
per il resto se avete voglia di sapere qualcosa in più sul nostro viaggio iniziamo Procedendo per passi,: prima di tutto la stagione scelta ( tra novembre e dicembre)si è rivelata la più azzeccata che potessimo trovare, clima meraviglioso , neanche un giorno di pioggia e temperatura fissa tra i 28 e i trenta gradi e da nn sottovalutare la nn eccessiva presenza di turisti cn conseguente possibilità di scelta tra posti per dormire , prezzi e qualità.
Inoltre siamo arrivati a Chang Mai per il festival del Loy Craton che Di solito cade per la fine di novembre, ma potete informarvi presso io sito dell’ente ufficiale Thai www.Turismothailandese.It Il rito consiste nella creazione di lanterne fatte cn fiori su base di pianta di Platano che vengono poi benedette ai templi e fatte scorrere per i fiumi con i vari desideriaffidati…) Se avrete la fortuna di capitare in Thailandia per questo periodo vi consigliamo di vivervelo nella Thailandia settentrioanale dove lo spirito con cui viene vissuto questo evento è sul serio suggestivo e unico e soprattutto più genuino rispetto ad a mete più turistiche.
Premessa: questa è stata l’unica prenotazione fatta dall’Italia tramite un contatto proprio del sito Turisti Per Caso, dopodiché abbiamo continuato a scegliere i posti solo vedendoli , ma questo è possibile solo quando nn si è in altissima stagione, altrimenti è vivamente consigliato prenotare…Dunque, per tutte le notti a Chang Mai abbiamo scelto il Bed and Breakfast BAN PRA CHAN, www.Banprachan.Com abbastanza centrale, anche se con i Tuk Tuk per due lire ci si muove ovunque che è una bellezza. Cmq a Chang Mai siamo stati 6 gg con tanto di escursioni varie ( trekking cn elefanti, rafting, villaggi Tribali o ciò che ne rimane…) tra le quali l’unica che veramente vi sconsigliamo , per prezzo e inutilità delle cose viste , è quella del famoso triangolo d’oro…Sbattuti a destra e sinistra in un furgoncino di fortuna cn l’aria condizionata sparata a palla dalla mattina alle 7,00 cn rientro alle ore 22,00 in giro per mercatini locali a fare i dollari o gli euro cn le gambe…Vi dico solo che il tipo che guidava ( su come guidino i Thai voglio stendere un velo pietoso..)ci ha detto : let’s have fun, let’s do Chop, Chop, Chopping!!!!!per il resto ci sono dei bei templi subito fuori Chang Mai completamente immersi nella giungla dove si può arrivare da soli con il noleggio giornaliero di un Tuk Tuk per 12 euro, in aggiunta da nn perdere (e non per fare acquisti o almeno nn solo per questo) è il Sunday Market che è un miscuglio di colori e di odori pieno strabordante di prodotti tipici locali e di gente sul serio folcloristica…Tenete presente che la parte settentrionale della Thailandia è quella dove maggiormente potete godere del vero spirito Thai in quanto ancora poco turistica o quantomeno meno turistica delle solite mete balneari…Ah, se siete amanti dei massaggi qui a Chang Mai ci sono le migliori scuole del paese con dei prezzi altrettanto rilassanti, io e il mio compagno ci siamo permessi il lusso di almeno , e dico e sottolineo almeno, un massaggio al gg… ( costo di un massaggio integrale 3 euro, 150 bath).
Bene, passiamo alla seconda tappa, Chang Mai Puchet dove abbiamo voluto passare una notte per vedere questo famoso disneyland dell’erotismo, Pattong.
Beh, nn siamo amanti del delirio o di locali simili, ma credetemi, per entrambi è stata sul serio un’esperienza quella di girare in un posto dove sembrava esser capodanno perennemente , luci, paiettes, ragazze da un’età indefinita in un orgia di alcool e musica…Mmh, fenomeno interessante, ma passata la notte nella Las Vegas Thailandese abbiamo proseguito verso Phi Phi Don, l’isola per eccellenza…Si quella dei Film come The Beach…E dio, credetemi quando vi dico che appena sbarcati sull isola ho fatto fatica a credere che quei posti esistessero sul serio… Per lo spostamento in traghetto potete rivolgervi a qualsiasi tipo di struttura che vende biglietti anche alle due di notte…In Thailandia nn si smette mai di lavorare, credetemi, a qualsiasi ora del gg e della notte potete trovare qualsiasi cosa vi serva, dagli assorbenti ai biglietti aerei… Cmq, la prima notte presi un po’ dalla fretta e dall’orario in cui eravamo sbarcati ,circa le 18,00 p.M, abbiamo dovuto accettare una Bungalow sulla spiaggia di Long Beach ( la più isolata dal punto di vista umano e affollata invece di pesci e per questo metà privilegiata di tutti gli amanti del sub o dello snorckling, pensate questa spiaggia affaccia proprio sullo Shark Point…) un po’ fatiscente e sinceramente dove si può essere signori con 50 centesimi in più e un po’ sciocco tirare sul prezzo per stare in posti dalle lenzuola gialle e le canne di bambù lacere…Insomma quel posto l’abbiamo abbandonato subito il gg dopo per un resort cn piscina… Intendiamoci, la Thailandia offre un’immensa gamma di opportunità e scelte per chi sa girarsela e nn si ferma al primo posto che trova, ma a volte ci si trova sul serio in delle bettole che per quanto abbiano una vista sul mare sempre bettole rimangono…
Premessa 2): Molti bagni Thai nn hanno lo sciacquone, ma si utilizza una tinozza piena d’acqua accanto al WC con una scodella dentro per scaricare…Il bagno di questo bungalow era uno di questi…
Ma passi pure questo, alla fine ci si adatta a tutto, ma quando accanto per un euro in più puoi avere delle coperte bianche e uno sciacquone e anche la piscina aperta fino alle 22,00…, crepi l’avarizia… Bene, ci siamo trasferiti a Ko Phi Phi centro , punto nevralgico di tutte le attività creative e ricreative anche perché a Long Beach ci sono solo 4 resort privati e per quanto amanti della solitudine ci sentivamo sul serio troppo soli…Nn c’era neanche un market dove comprare l’acqua…A Phi Phi, ma in realtà ovunque in Thailandia, si può trovare qualsiasi tipo di sistemazione dalla più economica ( 3 euro o anche meno in ostelli o camerate) a il lusso sfrenato di circa 20 euro a notte… Noi per 10 euro a testa avevamo tutti i confort comprese le pulizie in camera e il cambio asciugamani, unica cosa mancante acqua calda che sembrerà strano ma in Thailandia nn è per niente una cosa scontata. Le spiagge sono meravigliose e se nn vi basta quella di Phi Phi potete prendere parte a delle escursioni collettive in barche più o meno fatiscenti per visitare le spiagge più famose e meritevoli: Bamboo Beach Monkey Beach Maya Bay ( quella di The Beach) e altre… Diffidate di chi si offre di portarvici con le Long Tail ( gondole allungate che i Thai guidano come dei matti su delle acque che spesso e volentieri sono mosse , e sottolineo estremamente mosse dal vento che si scatena all’improvviso) i prezzi sono di poco inferiori a quelli delle agenzie che per pochi euro in più vi danno almeno una barca un po’ più solida e stabile.
Ah, precisazione, se qualcuno di voi non sapesse nuotare evitate queste escursioni o precisatelo al conducente/organizzatore perché in tutte le spiagge le barche si fermano parecchio lontane per farvi fare snorckling ( attrezzature incluse nel prezzo, circa 18 euro a testa tutta l’escursione) o al massimo, se siete tra i primi a scendere su terra ferma potete contare sul cayak ( di solito su ogni barca che sia tale ce ne possono stare almeno 6, nn di più…) Bene, se fosse stato per noi nn saremmo più andati via da Ko Phi Phi, ma i gg erano pochi e ci aspettava la prossima meta : Ko Lanta.
Quest’isola ,a detta anche delle guide e dei Forum, è uno dei posti della Thailandia rimasti un po’ fuori dal business del Turismo di massa e per questo meno contaminato. Vi dico solo che in un piccolo bar sulla strada l’insegna recitava questa frase: We are not strangers, we are just friends who hasn’t met yet… Come per tutto il nostro viaggio non abbiamo fatto alcuna preventiva prenotazione e questo ci ha permesso di scegliere e negoziare su prezzo e posto.
Beh, vi dico solo che per 7 euro a testa ( ma vi ricordo che i prezzi che abbiamo trovato sono frutto di una stagione ancora nn altissima e di una ancora scarsa presenza di turisti) abbiamo alloggiato al Pavilion Resort ( www.Lantapavilion.Com, Tel 075 667079) che vanta una posizione meravigliosa proprio sulla spiaggia con una piscina attaccata al mare e dei meravigliosi tavolini con tanto di ombrellino di paglia proprio sulla sabbia dove consumare meravigliosi Cocktail al tramonto…Tra tutti i posti visti credetemi questo è di sicuro il più bello…Lanta a differenza di Phi Phi è abbastanza grande e va girata in motorino che potete noleggiare direttamente dal vostro Hotel o , per trovare dei prezzi migliori, ( 1 euro al gg) sulla strada presso ogni negozio che venda qualsiasi tipo di prodotto. Per il noleggio dovrete solo lasciare un documento che ritirerete solo alla riconsegna del mezzo. Avvertenza, in Thailandia si guida a sinistra quindi fate attenzione, anche perché hanno una guida spericolata e tendente ad una grande velocità con tanto di sorpassi folli… Da non perdere la riserva naturale marina per gli amanti del diving e le lunghissime spiagge dove potrete fare tutto lo snorckling che volete, ma è un posto talmente suggestivo che anche solo girarselo con il motorino vale la pena…Noi ci siamo anche avventurati nella giungla per vedere delle cascate, ma prima di farlo assicuratevi che sia il periodo di piena altrimenti avrete “rischiato la vita” per vedere a malapena uno zampillo d’acqua… Bene, dopo Lanta avevamo un traghetto per Ao Nang per poi proseguire in aereo per la nostra ultima tappa: Bangock.
Certo ci siamo stati poco per dare una valutazione del posto, ma in quelle sette ore anche solo per mangiare abbiamo speso il triplo di quello speso fino a quel momento e per stare in un posto in pieno stile occidentale pieno zeppo di turisti accalcati su una spiaggia sporca e sicuramente di molto inferiore allo standard Thai. Bene, superato lo sconforto abbiamo preso un pulmino pubblico per l’aereoporto DI Krabi che vi costa almeno tre euro in meno ( 6 EURO) di quello privato o dei taxi, dovete solo chiedere presso l’agenzie dove li comprate l’esatto orario in modo da nn rimanere a terra.. ( nn abbiamo fatto in tempo a vedere Krabi, ma sembra che sia invece molto bella…) Cmq, eccoci alla nostra ultima tappa, la capitale Thai, Bangkok che per quella sera ci aveva riservato un bel regalino e una festosa accoglienza in onore del Beloved KING e del suo compleanno…Vi dico solo che dall’aereoporto di Bangock fino a Kaosan Road (famosa via di Bangock piena di qualsiasi cosa vi aspettiate di trovare) ci abbiamo messo in Taxi circa un’ora e mezzo tanto era il traffico…Luci, fuochi d’artificio…Strade ricolme di manifesti e gigantografie del Rè…Impatto sul serio forte provenendo dalla solitaria Lanta.
Facendo un piccolo passo indietro vi dico MENO MALE che almeno per la nostra ultima tappa avevamo fatto la prenotazione altrimenti avremmo dormito per strada tanta era la gente…
Anzi, consigliamo vivamente il Bed and Breakfast D and D , una sorta di grattacielo nel mezzo di questa via dove è sempre Capodanno che per soli sei euro ( a persona ) a notte vi offre delle ottime camere con acqua calda , ventilatore, e un meraviglioso attico da dove dominare la via mentre vi gustate una birra dentro la piscina aperta fino all’una di notte… e dopo il tuffo magari una navigata all’internet point aperto 24 ore sul tetto dell’albergo… Voto: 11 Cmq, stando alle guide e ai racconti Bangkok è risultata molto meno ingestibile di quanto raccontato, certo, sporca da morire, piena di traffico e di strani odori dei più svariati cibi..Ma vengo da Roma, e sinceramente Viale Marconi alle 7 di sera non ha niente da invidiare al traffico Thai… Unica avvertenza, siate molto seri nel ribadire ai tassisti o i guidatori di Tuk Tuk che nn volete fare nessuna tappa prima di arrivare a destinazione e che nn pagherete quanto dovuto se portati in mete diverse da quella richiesta da voi.
Da non perdere: Il Budda Dormiente, il Palazzo Reale, ( mi rivolgo al pubblico femminile , è severamente vietato visitare il palazzo con le spalle e le gambe scoperte quindi copriteli, ma indossate magliettine leggere da mettervi sopra ond’evitare di sciogliervi…) per gli amanti della tecnologia sicuramente non potete perdervi e sperdervi nell’MBK, il centro commerciale pieno di qualsiasi cosa abbia a che fare con la tecnologia , vera o tarocca che sia… dai prezzi inverosimili.
Noi avevamo deciso di riservare l’ultimo giorno al mercato galleggiante, ma per un equivoco con l’hostess del D and D ci siamo ritrovati in un villaggio sull’acqua insieme a un gruppo di Thai , purtroppo questo nn ci ha permeso di vedere il famoso mercato, che tra l’altro potete visitare solo la mattina prestissimo prendendo un taxi che vi porti fino a destinazione ( il mercato è a poco più di un’ora da Bangock) ma forse, anche se casualmente ,abbiamo partecipato alla vita Thai senza rendercene conto… Beh..Che dire…Dopo la gitarella al villaggio Thai siamo tornati a ritirare le valigie in albergo dove , nella Hall, avevano allestito un gigantesco albero di Natale che abbiamo immortalato con addosso i nostri abbigliamenti estivi…Inutile descrivervi l’emozione di un albero di natale con le infradito ai piedi sotto un afa innaturale che circondava albero e palline annesse…Con quei vesititi addosso ci eravamo completamente dimenticati che stava arrivando al stagione del Jingle Bells e vari..
Cmq sia siamo tornati a casa proprio per l’inizio dell’orgia Natalizia, alberi infestati di palline, luci ovunque e stonati Jingle bells…Ma quell’albero thai nella hall del D and D sotto cui abbiamo immortalato i nostri piedi abbronzati rimane l’immagine più natalizia del mio 2007.