Playa 7 giorni in marzo 2008
Escursioni: abbiamo prenotato due escursioni sulla 5a Avenida, da due omini con la camicia rossa. Lungo la strada sarete fermati da diverse agenzie che organizzano le escursioni, contrattate un po’ e otterrete dei buoni prezzi (soprattutto se confrontati con quelli offerti dai tour operators italiani). Noi abbiamo scelto di fare Chichen Itza + Valladolid + Cenote Ik Kil (45 USD) e l’Oasi di Sian Kaan (65USD), risparmiando 43USD rispetto ai prezzi proposti dall’operatore italiano. Per le altre escursioni ci siamo mossi con i collectivos.
Chichen Itza + Valladolid + Cenote Ik Kil: il viaggio da Playa dura circa 3 ore e a Chichen Itza fa davvero caldo! Munitevi di cappellino, abiti leggeri e Gatorade. La guida è stata davvero esaustiva e ci ha raccontato la sua visione sui Maya. Dopo la visita abbiamo pranzato a buffet in un ristorante tipico (incluso nel prezzo), poi siamo andati diretti al cenote di Ik Kil. Davvero suggestivo, ma anche molto affollato di turisti… E non vi dico l’odore che si sentiva…
Oasi di Sian Kaan: davvero una gita da fare. Il parco è a sud di Tulum (dista circa 2 ore da Playa) e vi si accede solo tramite una strada bianca (per questo si va in jeep). Si visita un cenote e poi si arriva ad una spiaggia desolata, dalla quale partono le lance che ti porteranno in giro per la riserva. Dopo una tappa alle piscine naturali (acqua limpidissima alta appena 1mt) si va a fare un po’ di snorkelling (l’attrezzatura viene fornita da loro) e poi ci si muove per la riserva alla ricerca di delfini, tartarughe, coccodrilli, pellicani, cormorani, etc… Davvero bello! E per finire in relax si pranza sulla spiaggia (pesce preparato dai pescatori) e si passa mezz’oretta in ammirazione del mare azzurro che caratterizza tutta la zona a sud di Tulum.
Tulum: ci siamo arrivati con i collectivos (30 pesos) e abbiamo visitato da soli le rovine (molto suggestive). Poi, come suggerito dagli altri Turisti per Caso, siamo andati a piedi a Playa Parayso (all’uscita di Tulum andare a sinistra e camminare per 10 min fino a trovare un vialetto il cui accesso è impedito da una catena). Davvero meravigliosa e silenziosa. Per pranzare dirigetevi tra le cabanas, dietro al baretto blu “Coco Loco” c’è un piccolo ristorantino che fa abbondanti sandwich a prezzi stracciati.
A Playa Parayso siamo tornati anche qualche giorno dopo e ho fatto l’errore di chiedere all’autista del collectivos di portarci verso Playa Parayso… Ci ha portati circa 5km dopo l’ingresso alle rovine e ci ha lasciati sulla statale, dicendoci di prendere un taxi per arrivare alla spiaggia (che da lì distava almeno 5km). Quindi per Playa Parayso fatevi sempre lasciare alle rovine!!!! Isla Mujeres: collectivos fino a Cancun (30 pesos) poi taxi per il porto (30 pesos). Una volta arrivati sull’isola si possono noleggiare uno scooter o una macchinina elettrica (tipo quelle da golf) a 4 posti oppure fare un giro in barca, con tanto di snorkelling. Lo scooter costa 100 pesos/ora o 250 pesos per la giornata e la macchinina 150 pesos/ora o 450 per la giornata. Ma attenzione, i mezzi disponibili per la giornata sono pochi!! In un’ora e mezza si fa il giro dell’isola e poi si può fare un giro nella stradina principale del paese (con negozi e ristoranti) e spaparanzarsi a Playa Norte. Devo dire che questa isola non ci ha entusiasmati… forse perché essendo andati di domenica era affollatissima di locali… Comunque la spiaggia non è bella come Playa Parayso. C’è anche chi ci va in catamarano con le agenzie (la gita costa circa 95 USD).
CONSIGLI: Cambio: noi siamo partiti dall’Italia con i dollari americani e devo dire che è stata un’ottima decisione, in quanto il cambio dollaro/pesos (ca. 10,3) è molto vantaggioso rispetto a quello euro/pesos (ca. 16). Inoltre in alcuni negozi si riescono ad ottenere prezzi vantaggiosi pagando in dollari.
Aria condizionata: come in molti altri Paesi, anche in Messico ne abusano. Portate sempre un foulard o una felpa sui collectivos.
Ristoranti: noi ne abbiamo provati diversi, sia sulla 5a avenida che fuori, non sempre soddisfacenti. Consigliamo vivamente Los Colores del Principio, all’angolo tra la 10a avenida e calle 6 nord (siamo andati 3 volte). Cucina curatissima, piatti eccellenti e dolci da leccarsi i baffi… Se prendete il piatto del giorno potete cenare con 120 pesos. Accanto a questo c’è il ristorante argentino Buenos Aires, in cui ho mangiato un ottimo Churrasco a 180 pesos. Sconsiglio per la cena 100% Natural, sulla 5a avenida: i drink sono ottimi, ma i piatti meno. La Caprichoza, sempre sulla 5a, è discreto.
Per mangiare tipico messicano consiglio di avventurarsi nelle varie tacherie affollate dai locali fin dalla prima colazione, ok igienicamente non è come sedersi ad uno dei ristoranti sopracitati, ma garantisco che il gusto ci guadagna e a pochi pesos si mangia.
Mance: nei ristoranti applicano sempre un 10-15% di servizio, quindi la mancia è inclusa.
Acquisti: a Chichen Itza sarete assaltati dai venditori delle bancherelle… Trattate sempre! Gli stessi articoli si trovano nella via principale di Isla Mujeres a prezzi altrettanto buoni e senza bisogno di contrattare più di tanto.
Aggiungo che a Isla Mujeres sempre sull’avenida principale c’è una gelateria “italiana”, la Coppa del mondo, oltre che un discreto gelato è anche uno spettacolo veder fare le cialde dei coni in diretta!