Cairo, Crociera sul Nilo ed El Quseir
Partiamo la sera del 14 agosto in ritardo di tre ore, dopo un volo di circa tre ore e mezza arriviamo all’aeroporto al Cairo alle ore 4.30. Dopo aver sbrigato le pratiche d’ingresso e ritirato i bagagli, ci dirigiamo verso il nostro pullman. Sul pullman troviamo la nostra guida egiziana Gianni, che ci accompagnerà durante il nostro tour e comincia a parlarci delle varie visite che faremo nella settimana.
Visto il ritardo della partenza, appena arrivati in hotel ci facciamo solo una doccia veloce perchè alle 7.30 ci si trova per la colazione.
15 agosto 2006 Alle 8.00 partiamo per il primo giorno di visite. Nella giornata visitiamo il Museo del Cairo, la Cittadella con la Moschea di Mohamed Ali e il Bazar di Kahan el Khalili. Nel tardo pomeriggio rientriamo in albergo riusciamo a rilassarci qualche ora in piscina e dopo cena, nonostante la stanchezza andiamo allo Spettacolo di Suoni e Luci alle piramidi di Giza.
16 agosto 2006 Ci ritroviamo con il gruppo sempre verso le 8.00 per iniziare il nostro tour. Come prima cosa visitiamo le bellissime Piramidi di Giza e la Sfinge: sono dei monumenti veramente imponenti. I blocchi di pietra che compongono le piramidi sono alti fino a un metro e mezzo! Dopo la visita facciamo una sosta in una fabbrica di papiri dove ci mostrano come viene fatto il papiro a partire dalle foglie dell’omonima pianta. C’è anche un’ampia esposizione di papiri disegnati a mano pronti per essere acquistati. La tappa successiva è il Sito archeologico di Menfi dove troviamo la Sfinge di alabastro e il Colosso di Ramses II. Tornati in pullman attraversiamo il villaggio di Menfi: quello che vediamo sono case grezze senza intonaco, gente povera vestita con abiti semplici. Sembra di essere tornati indietro nel tempo: gli asinelli sono ancora utilizzati come mezzo per trasportare persone o bagagli vari. Le donne lavano ancora i panni in riva al fiume che è sporco… La nostra guida si ferma in un negozio di frutta e verdura per comprare un po’ di mango da farci assaggiare e comincia ad elogiarne le qualità salutari. Dopo un po’ arriviamo a Sakkara dove visitiamo la Piramide a gradoni di Zoser e il tempio: la piramide in particolare è la più antica rinvenuta in Egitto. Dopo la visita andiamo a pranzo e finalmente abbiamo un po’ di tempo per riposarci in albergo. 17 agosto 2006 La prima visita di questo giorno è alla Piramide rossa di Dashour. Appena arrivati saliamo su una scaletta di pietra sulla parete della piramide e raggiungiamo una porta di ingresso. Da lì si imbocca un cunicolo che porta ad un locale caratterizzati dal soffitto a punta. Gli architetti egiziani hanno strutturato le stanze interne in questo modo per distribuire meglio il peso ed evitare possibili crolli del soffitto. Dal primo locale si accede ad altri due locali attraverso scalette verticali e cunicoli.
Dopo un po’ lì dentro l’aria manca, c’è umidità e non si vede l’ora di uscire. La tappa successiva è la Piramide di Maidoun. Si tratta di una piramide a doppia pendenza. La nostra guida ci spiega che a quanto sembra gli architetti hanno fatto un errore nel calcolare la pendenza della pareti nella parte bassa, così sono stati costretti a ridurla nella parte più alta. Entriamo anche in questa piramide: la struttura è simile alla precedente ovvero cunicoli stretti scalette e locali con il soffitto a punta. In questa troviamo anche un copri sarcofago di pietra vuoto: ormai tutte le reliquie sono nei musei… Conclusa la visita alle due piramidi ci dirigiamo all’Oasi di Faiyum. Visitiamo un antico mulino ad acqua usato per l’irrigazione dei campi, e poi andiamo a mangiare in un ristorante tipico della zona. Dal ristorante si può ammirare un bellissimo panorama dell’oasi di fronte ad un lago. E’ difficile avvicinarsi alle rive perchè a quell’ora sotto il sole non si può veramente stare!
18 agosto 2006 Il quarto giorno ci svegliamo alle tre di notte per andare in aeroporto per prendere il volo interno che ci avrebbe portato ad Abu Simbel. Dopo circa un’ora di volo, al momento di scendere verso Abu Simbel, ci comunicano che non si può atterrare perché è in corso una tempesta di sabbia. Dopo un’ora e mezza di volo intorno ad Abu Simbel il pilota decide di tornare poco più a nord per atterrare ad Asswan. Dopo l’atterraggio la nostra guida ci comunica che faremo un cambio di programma e visiteremo prima Asswan e il giorno successivo andremo ad Abu Simbel. Così dopo aver recuperato i bagagli, ci dirigiamo alla Diga di Asswan e successivamente al Tempio di Philae. Per pranzo raggiungiamo la nave da crociera e sistemiamo i bagagli nelle nostre camere. Nel pomeriggio ci imbarchiamo su un piccolo battello per andare al Giardino botanico. Nel breve tragitto siamo assaliti da bambini a nuoto o a bordo di barchette su misura che chiedono soldi. Arrivati al giardino, la guida ci illustra varie specie di piante tropicali tra cui anche una pianta carnivora. La tappa successiva sempre in battello è il Villaggio Nubiano. Il percorso lungo il Nilo è sicuramente uno dei momenti più belli del nostro viaggio: durante la navigazione, la guida ci fa anche salire sulla tettoia del battello per ammirare meglio il paesaggio! Al villaggio ci aspettano tanti bambini che chiedono soldi o caramelle. La nostra guida ci consiglia di non dargli subito caramelle o soldi ma di aspettare alla fine della visita. Attraversiamo il villaggio con i bambini che ci danno la mano e ci accompagnano. Ci viene mostrata la scuola e una casa. All’interno della casa è possibile vedere e anche toccare un piccolo coccodrillo poi c’è una donna che fa i tatuaggi all’hennè. Dopo averci spiegato come si svolge la vita nel villaggio, usciamo dalla casa e torniamo al battello. Prima di salire regaliamo qualche soldo e caramelle ai bambini e poi chi vuole compra le tipiche bamboline di legno fatte a mano da loro. In serata dopo cena facciamo un giro per i bazar di Asswan e compriamo un po’ di spezie su consiglio della nostra guida.
19 agosto 2006 Ci svegliamo alle 4.00, perché ci aspettano più di tre ore di pullman prima di arrivare ad Abu Simbel. Nel sito archeologico visitiamo i Templi di Ramses II e Nefertari: si tratta senza ombra di dubbio dei monumenti più belli ed impressionanti dell’antico Egitto insieme alle piramidi. All’interno dei due edifici ci sono affreschi in basso rilievo che hanno mantenuto parte dei colori originali. Gran parte delle scene rappresentate sono state riprodotte nei papiri che vendono in tutto l’Egitto. Dopo la visita ritorniamo sul pullman e torniamo un po’ stanchi alla nave per l’ora di pranzo. Nel pomeriggio dopo un po’ di navigazione, visitiamo il Tempio di Kom Ombo che uno templi di epoca più recente caratterizzato da colonnati e bassorilievi. La visita è veloce per via del caldo che si riesce a sopportare solo all’ombra, così abbiamo finalmente un po’ di tempo per rilassarci sulla nave in crociera. Ci rinfreschiamo un po’ nella piccola piscina della nave e prendiamo un po’ il sole fino al tramonto che è veramente spettacolare! Dopo cena, sulla nave organizzano la serata Egiziana. Assistiamo ad uno spettacolo dove si esibisce prima una danzatrice del ventre, poi un ballerino che si muove stile trottola, girando su stesso. Indossa una gonna a strisce colorate ed un tessuto a forma cilindrica anch’esso a strisce colorate, che gli parte dal collo. L’effetto che si ha vedendolo ballare è quello di una trottola colorata che cambia forma in continuazione. Buona parte delle persone per l’occasione si vestono con abiti tipici del posto e alla fine della serata gli animatori eleggono il vestito più bello. Ha vinto un tipo che si è vestito da mummia usando carta igienica e scotch!
20 agosto 2006 Tanto per cambiare, ci svegliamo presto e ci dirigiamo verso Luxor. Nella mattinata visitiamo la Valle dei re e delle regine, assistiamo ad una dimostrazione di come si lavora l’alabastro, visitiamo un negozio con sculture di alabastro e pietra nera. Poi visitiamo il Tempio di Hatshepsut ed i Colossi di Memnon prima di andare a pranzo. Nel pomeriggio andiamo a vedere il Tempio di Karnak che è sicuramente il più imponente con le sue colonne ed i suoi obelischi alti fino a quindici metri! Successivamente andiamo a visitare il Tempio di Luxor che è caratterizzato dalla presenza di resti di una moschea e di una chiesa cristiana all’interno di un imponente tempio dell’antico Egitto.
Concludiamo la visita verso le quattro. La nostra guida cerca di venderci un giro in carrozza della città ma una buona parte del gruppo compresi noi opta per una passeggiata per il centro di Luxor che è lì proprio vicino al tempio. Il centro di Luxor è tutto pieno di negozietti che vendono papiri sculture e altri oggetti di artigianato locale: ne approfittiamo per fare qualche acquisto. Per tornare alla nave, prendiamo un furgoncino taxi ad un prezzo stracciato. Durante il tragitto abbiamo la netta sensazione che l’autista si sia perso, infatti si ferma due o tre volte a chiedere informazioni. Così perde un po’ di tempo e qualcuno comincia preoccuparsi, ma alla fine raggiunge la destinazione. In serata ci troviamo con i nostri compagni di viaggio per bere e scambiarci quattro chiacchiere.
20-28 agosto 2006 Il nostro settimo giorno di vacanza ci svegliamo nuovamente presto ma questa volta per raggiungere il meritato riposo: il mar rosso ad El Quseir (tra Hurghada e Marsa Alam). Arriviamo a destinazione a mezzogiorno e, dopo un pranzo veloce, andiamo subito in spiaggia a rilassarci insieme ad una parte dei nostri compagni di viaggio della crociera.
La settimana di mare è all’insegna di: riposo, sole e snorkeling in mezzo ai pesci colorati lungo la barriera corallina. Le escursioni lungo la barriera ci permettono di osservare diverse specie di pesci. In particolare riusciamo ad avvistare una morena, l’aquila di mare, i barracuda e le tartarughe. Durante la nostra permanenza ad El Quseir, abbiamo fatto una passeggiata nel paese vecchio ed abbiamo conosciuto dei ragazzi del posto, con cui abbiamo fatto un’escursione in una piccola baia un po’ più a sud, dove abbiamo nuotato insieme alle tartarughe e al dugongo (la mucca di mare). Una delle ultime sere siamo andati a mangiare l’aragosta nel ristorante del fratello di uno di questi ragazzi, poi abbiamo fatto un giro per il paese ed abbiamo assistito ad una festa di matrimonio che normalmente si svolge per le strade del paese. Conclusioni e consigli L’Egitto è molto bello, forse un po’ troppo caldo per visitarlo in agosto: basti pensare che durante la crociera la temperatura è arrivata a 50°, mentre al mare c’erano 40°. Si tratta comunque di un caldo secco che all’ombra si sopporta tranquillamente.
Tra Cairo e crociera le escursioni che non erano comprese nel pacchetto di viaggio, erano: il Villaggio Nubiano, lo spettacolo Suoni e luci alle Piramidi e l’escursione che include le piramidi di Dashour, Maidum e l’oasi di Fayoum. Il costo di queste tre escursioni è stato di 100 euro. Altre escursioni o visite che ci hanno proposto sono: intera giornata ad Alessandria d’Egitto, Cairo by night, Cairo religioso, la visita interna alla piramide di Keope. La prima è sicuramente troppo impegnativa. La seconda ci hanno detto che è interessante perchè mostra una parte nascosta del Cairo come le tombe trasformate in abitazioni da amici e parenti dei defunti. Il Cairo religioso crediamo non sia molto interessante. La visita interna alla piramide di Keope ci è stata sconsigliata dalla nostra guida perchè avevamo già in programma l’escursione alle piramidi di Dashur e Maidum. Un altro consiglio che ci sentiamo di dare è quello di scegliere se possibile un programma di viaggio che preveda almeno un giorno in più di crociera: noi ad esempio abbiamo avuto solo un pomeriggio per goderci veramente la navigazione lungo il Nilo. Ad ogni modo, dovendo fare un paio di settimane è sicuramente meglio fare la seconda settimana di mare perchè ci vuole qualche giorno per recuperare la stanchezza accumulata durante il tour Cairo + crociera.