Sharm El Sheikh e Abu Simbel
Così dopo 4 ore in aeroporto, ieri sera ho dovuto pernottare in un hotel (a mie spese!), e stamattina prendere all’alba il primo volo per Sharm..Che fra l’altro fa scalo ad Aqaba! Vabbè, spero non ci siano più casini! Ore 19.00: finalmente sono in stanza..Uff che giro! L’hotel è molto bello, elegante, la piscina è immensa.. Peccato solo che sia già buio da un bel po’, sennò un bagnetto l’avrei fatto volentieri! Mirko è al lavoro, io stasera mangerò sola e poi visto che sono stanchissima andrò subito a dormire.
07/11/07 Sveglia ore 6.. Troppo presto data la giornata di ieri! Si parte per l’escursione all’isola di Tiran. Lo stretto chiude a sud, il Golfo di Aqaba, tra la costa del Sinai e l’isola militare. In mezzo a questo canale si trovano Jackson Reef, Woodhouse Reef, Thomas Reef e Gordon Reef, quattro torrioni corallini dove la corrente forte trasporta grandi quantità di plancton.
Alle 7 ci sono venuti a prendere col pulmino direttamente all’hotel, e dopo circa 1 ora eravamo sul battello. Oltre a noi, c’erano ovviamente molti altri turisti ma nessun italiano..Meglio, abbiamo parlato in inglese e ripassato i vocaboli! La prima tappa la facciamo nei pressi di Gordon Reef, vicino al relitto della nave russa Louilla, incagliata nella barriera corallina da più di 25 anni. Dopo ben 40 minuti di snorkeling (tra l’altro, data la forte corrente, al ritorno abbiamo fatto molta fatica!) siamo tornati a bordo…E dopo un pochino, ci hanno servito il pranzo.
Ci attendevano ancora altre due soste per lo snorkeling, questa volta più vicino a Sharm (che però io non ho fatto, facendo in compenso un bel riposino).
La giornata si avviava alla conclusione, e mentre riprendevamo la rotta verso il porto, il sipario si chiudeva su uno spettacolare tramonto sulle montagne del deserto del Sinai.
Mi è piaciuta molto come escursione, è stata rilassante e abbiamo visto coralli e banchi di pesci multicolore, assolutamente indifferenti all’uomo.
La sera siamo usciti per cena in un ristorantino sulla spiaggia a lume di candela a Shark Bay (sorpresa fattami da Mirko!)…Molto romantico e anche ottimo cibo! Direi che come primo giorno è stato abbastanza attivo no? 8/11/07 Stamattina sveglia ore 3!!! Già, sì e no, stanotte avrò dormito 4 ore! Oggi escursione al sito archeologico di Abu Simbel. Si trova nell’Egitto meridionale, sulla riva occidentale del Lago Nasser, a circa 280 km a sud di Assuan. Il complesso archeologico di Abu Simbel è composto da due enormi templi in roccia ricavati dal fianco della montagna dal faraone Ramses II, eretti per intimidire i vicini Nubiani e per commemorare la vittoria nella Battaglia di Kadesh.
Il sito archeologico fu scoperto, quasi completamente ricoperto di sabbia, nel 1817 dall’archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni.
Nel 1979 il sito e’ stato riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Umanità dall’ UNESCO.
Da Sharm abbiamo preso l’aereo e dopo 1 ora e mezza eravamo a destinazione. Il caldo incominciava a farsi sentire, ma erano solo le 8 di mattina!! Col bus ci hanno portato al Tempio: che suggestione incredibile, tutto ciò che avevo solo visto e studiato sui libri, ora era proprio davanti ai miei occhi!! Abbiamo subito visitato il tempio maggiore, il più imponente e per me, il più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna delle quali alta 20 metri, in ognuna il faraone indossa le corone dell’Alto e del Basso Egitto. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole, la madre e la moglie Nefertari mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni dei suoi figli. Una delle statue di Ramses è senza testa, la quale era crollata ed è rimasta ai piedi della statua, nel crollo ha distrutto alcune delle statue che si trovano nella terrazza del tempio (si tratta di rappresentazioni dello stesso faraone e del dio Horus (falco)).
A nord del tempio maggiore, a un centinaio di metri, si trova il tempio minore, scavato nella roccia, dedicato ad Hathor ed a Nefertari moglie di Ramses. La facciata, larga 28 metri ed alta 12 metri è ornata da sei statue alte 10 metri, tre ad ogni lato della porta di ingresso. Le statue raffigurano quattro volte Ramses e due Nefertari. Ai lati delle statue del faraone ci sono i figli in dimensioni minori, mentre ai lati di Nefertari sono raffigurate le figlie. È l’unico tempio egizio dedicato ad una regina.
Terminata la parte culturale, ci siamo diretti nei negozietti a caccia di souvenirs, e alle 10 ci aspettavano già in aeroporto per tornare a Sharm.
Nella linea era previsto uno scalo al Cairo, e così dopo una vista panoramica delle Piramidi siamo tornati in hotel solo nel pomeriggio.
È stata una bellissima esperienza, ma anche molto faticosa! 9/11/07 Stamattina sono sola, perché Mirko lavora.
Mi sono alzata alle 8.30 e dopo una mega colazione mi sono “spaparanzata” al sole in piscina in assoluto relax…Dove per altro mi trovo ancora. C’è una leggera brezza, che fa sopportare meglio il caldo.
Ore 14: certo che con questa temperatura, il sole, il venticello ed il mare chi ha la voglia di tornare a casa??! Se penso che domani a quest’ora dobbiamo partire mi sento male. Credo che questo periodo sia il migliore per venire a Sharm: ventilato ma non troppo, assenza di umidità, mare caldo..Insomma perfetto! Se proprio devo trovare un difetto, direi che il buio arriva troppo presto: alle 17.30 è già tutto stellato!! Ore 21: cena da Fernando, ristorante italiano a Sharm vecchia, vicino all’Old Market. Cenetta a base di pesce…Ummm che buono! Col nostro inseparabile taxi, ci siamo poi spostati a Naama Bay, con sosta obbligata all’Hard Rock Cafè. Dopo l’attentato non ero più tornata a Sharm, e rivedere tutto costruito come era originariamente mi ha impressionato positivamente. Acquisti, giretto e poi di nuovo in hotel.
Anche oggi purtroppo è passato troppo in fretta! 10/11/07 Ultimo giorno…Sign sign…Stamattina abbiamo preso la navetta dell’hotel che ci ha portato al mare..Wow che acqua, ogni volta mi sorprende! Peccato fosse molto profondo subito dopo la barriera corallina.
Per l’ora di pranzo siamo tornati in hotel, pranzo veloce e leggero e poi subito in camera a preparare (purtroppo!) le valigie per il ritorno in Italia.
Anche questa seconda volta a Sharm mi è piaciuta moltissimo..E magari, chi lo sa, potrei tornarci!!