Monaco e la Baviera

12 gennaio, Ecco arrivato il giorno della partenza. Sabato mattina sveglia alle 7, valigia pronta e via verso Capodichino (Napoli). Dopo essermi incontrato con mio cugino Paolo, il mio compagno di viaggio, ci dirigiamo verso il check in della Tuifly. Vi consiglio vivamente questa compagnia perché abbiamo pagato 21 euro comprese le tasse andata e...
Scritto da: luchetto83
monaco e la baviera
Partenza il: 12/01/2008
Ritorno il: 15/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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12 gennaio, Ecco arrivato il giorno della partenza. Sabato mattina sveglia alle 7, valigia pronta e via verso Capodichino (Napoli). Dopo essermi incontrato con mio cugino Paolo, il mio compagno di viaggio, ci dirigiamo verso il check in della Tuifly. Vi consiglio vivamente questa compagnia perché abbiamo pagato 21 euro comprese le tasse andata e ritorno Napoli – Monaco. L’aereo parte puntuale alle 9:15 e durante il volo siamo rimasti stupiti quando l’hostess si e’avvicinata e ci ha offerto un panino un mars e da bere, tutto questo sempre compreso nei 21 euro del biglietto. Atterraggio morbido all’aeroporto della capitale bavarese e subito diretti verso la biglietteria per comprare i tickets giornalieri per il trasporto metropolitano, consigliato quello cumulativo fino a 5 persone al prezzo di 18 euro. Dopo 45 minuti di treno arriviamo alla stazione principale della città e andiamo verso l’albergo, il Regent 4 stelle. Abbiamo prenotato su booking.Com avendo trovato una superofferta: 3 notti con colazione( e che colazione) a 210 euro. Hotel pulito, centralissimo e stanze grandi. Dopo aver sistemato le valigie scendiamo per chiedere qualche dritta alla reception che ci indirizza subito verso la pinacoteca. Dato l’ora, circa le 12:30 decidiamo di andare prima al Nymphenburg, la residenza estiva dei regnanti bavaresi. Prendiamo un tram, in città funzionano come le metro, con tutte le fermate segnate sui display e più precisi di un orologio svizzero, che ci lascia di fronte la reggia. Appena scesi ci rendiamo conto che le temperature miti di Napoli non sono che un dolce ricordo. Coperti di tutto punto giriamo per il parco del palazzo e restiamo colpiti dal fiumiciattolo e il lago ghiacciato che danno un effetto veramente suggestivo a chi lo ammira. Dopo un’ora e mezza ci rincamminiamo verso la fermata del tram che in una ventina di minuti ci porta davanti la pinacoteca, prendiamo il biglietto (5 euro) e cominciamo la visita. La pinacoteca e’una tappa fondamentale dato che raccoglie opere di Leonardo, Botticelli, Raffaello, Tiziano, e tanti tanti altri e in un’ora abbondante si visita senza corse. Usciamo verso le 5 ed essendo buio decidiamo di incamminarci verso la sede della BMW fuori dal centro città, ma con la metro si arriva in un attimo. Anche qui restiamo basiti nell’ammirare una struttura inaugurata nel dicembre del 2007: il Welt. Un palazzo particolarissimo che nessuna parola può spiegare, comunque vi assicuro che merita una visita in serata, quando è illuminato di blu. Stanchi ci incamminiamo verso il centro diretti alla celeberrima Hofbräuhaus, la più famosa birreria del mondo. Si sviluppa su 3 livelli, il servizio è velocissimo, si mangia bene, è molto economica, e l’ambiente è folkloristico animato da persone vestite con abiti tipici della baviera e una banda che suona musica locale. Si sono fatte le 9, l’ora giusta per tornare in albergo dato che la giornata è stata pesante e anche pensando a quello che ci aspetterà il giorno dopo.

13 gennaio Sveglia alle 6:30. Un po’ rintronati andiamo a fare colazione e dopo esserci rimpinzati come maialini ci dirigiamo verso la stazione direzione Fussen e i castelli della Baviera. Per i biglietti ci sono offerte particolari, la migliore e’il Bayern ticket che permette a 5 adulti di viaggiare per un giorno attraverso tutta la regione sui regionali al prezzo di 30 euro. Dopo aver trovato il binario (orari e scambi scaricati dal sito delle ferrovie tedesche prima di partire) ci sistemiamo sul treno aspettando la partenza. C’e’ da dire che le ferrovie tedesche sono anni luce avanti le italiane: una precisione che spacca il secondo, pulizia, alta frequenza delle corse. Arrivo a Fussen alle 8:55 e subito diretti al castello con un bus che aspetta il treno fuori la stazione. La corsa del pullman e’compresa nel prezzo se si è in possesso del bayern ticket altrimenti andata e ritorno costano 3.40 euro. Ci precipitiamo a fare i biglietti e guardando gli orari scopriamo che la visita del primo castello e’ a mezzogiorno, mentre del secondo e’ alle 14:00. Per fortuna che siamo arrivati in concomitanza con l’apertura dell’ufficio. Un consiglio, se non arrivate presto la mattina prenotate i biglietti il giorno prima su internet altrimenti rischiate di non entrare perché alle 4 si chiude. Siccome erano le 9 abbiamo deciso di fare un giro. Un’esperienza unica. Il lago su cui si affacciano i castelli era ghiacciato e abbiamo potuto fare alcune foto camminando sulla sua superficie. Il primo castello ad aver visitato è stato quello di Hohenschwangau, la visita dura una mezz’oretta, non ci ha colpito molto, ma una volta arrivati fin qua non si può non vederlo. Dopo ci incamminiamo verso Neuschwanstein, il vero castello delle favole. La passeggiata per arrivare in cima non e’ proprio leggerissima, si fa in 40 minuti, ma ne vale la pena. Il castello è stupendo, sia l’esterno che l’interno. Di sicuro il posto più bello visitato nel nostro viaggio. Anche qui la visita non dura molto, circa 60 minuti. Consiglio: se volete comprare un souvenir non vi fermate al primo negozio, siccome prima di uscire il precorso obbligato vi condurrà verso un secondo negozietto con prezzi più abbordabili. Usciti ci dirigiamo verso il paese per farci un breve giro per i suoi vicoli, poi dritti verso la stazione perché con il buio arriva anche un freddo pazzesco. Arrivati a Monaco prendiamo subito un kebab dato che non abbiamo più forze per cercare un posto dove mangiare e poi torniamo in albergo.

14 gennaio Sveglia alle 7:30, colazione abbondante e subito fuori l’albergo. Per questa mattina il piano di viaggio è di fare un giro per la città. Dopo Karlsplaz, ci incamminiamo per la strada principale che porta fino a Marienplaz, piena di negozi ed insegne colorate, e ci fermiamo per visitare le chiese che si trovano nel nostro cammino, compresa la cattedrale. Da italiano e napoletano, quindi abituato bene, devo dire che le chiese non mi hanno colpito per la loro bellezza, eccezion fatta per la piccola Asamkirche, splendido esempio del barocco bavarese, che merita una visita. Dopo un giro per il mercato e aver visto l’orologio del municipio con il suo carillon ci dirigiamo verso il deutsches museum. La struttura è imponente, le sale numerosissime e ce ne è per tutti i gusti. In questo museo delle scienze vi sono aerei, navi, navicelle spaziali, esperimenti di chimica, fisica, idraulica e di un sacco di altre materie che renderanno la visita piacevole ed interessante. Il percorso per visitare tutte le sale non e’breve, ci vogliono 5 ore per visitare tutto il museo, e noi decidiamo di non saltarci nulla. Usciamo alle 17 ci facciamo un ultimo giro per i negozi, e finalmente stanchissimi verso le 19 ci dirigiamo nuovamente alla Hofbräuhaus . Dopo una cena a base di carne il nostro unico obiettivo diventa il letto dell’albergo anche perché il freddo si fa pungente.

15 gennaio Eccoci arrivati al giorno della partenza. Sveglia alle 7:30, colazione e check out dall’hotel. Andiamo in stazione, per prendere il treno per l’aeroporto. Senza intoppi facciamo il check in e aspettiamo l’imbarco. Atterriamo a Napoli in perfetto orario e ci rendiamo conto che la vacanza è finita. Vi consigliamo un week end nella capitale bavarese, e una visita ai suoi castelli soprattutto se si riesce a farlo ad un prezzo basso come il nostro ( tutto ci e’venuto un 250 euro). Un saluto da Luca e Paolo.



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