Una finestra a metà su Parigi
insomma il calore umano e il senso civico,culturale e s pirituale di appartenenza orgogliosa e fiera alla stessa città, che ho sentito io stesso in qualità di turista sulla pelle,in una città come barcellona ad esempio, non l’ho sentito a parigi..Piuttosto ho dovuto osservare( anche con un pò di invidia visto che sono di Roma) un’ aria di primini della classe con quel fare cosi altezzoso…E quando parigi si chiamava Lutetia???e l’anfiteatro di epoca romana che si trova vicino al Pantheon nel quartiere latino lo avete mai visto??? e del resto dove sono gli artisti di starda della “butte”??no non mi riferisco a quel solitario e improbabile nonchè scocciatore rittratista che mi insegue…Ma all’anima vera di questa città…Forse fa troppo freddo…E i campi elisi..Traffico degno di una consolare romana nell’ora di punta..L’arco di trionfo è praticamente uno spartitraffico…E i negozi d’alta moda, i bistrot..No, solo agenzie di viaggio..Bar, fast food e un nuovo punto vendita di una nota marca di caffè tipo bar fatto in casa,snob ,dove per due espressi si arriva a 15 euro!!! A parte tutto questo parigi è bella e funzionale…Ecco ,invido da romano questo…Qui il tempo è davvero un valore…
p.S. Per chi ha in programma un viaggio a parigi, non tenga conto delle recensioni negative sull’aeroporto di beauvais…È piccolo è vero ,ma funzionale e severo..Non ci si può perdere..E se avete tempo mangiate pure una pizza da tony prima dell’imbarco…È buona! corrado e janet