Delhi, Rajasthan, Agra, Varanasi

Clima inclemente sbalzi di temperatura pazzeschi, smog, polvere, disagi, fatica, meraviglie, vecchi splendori, paesaggi e tramonti incantati insomma RAJASTHAN 19-12 -2007 Arrivo A Delhi con Lufthansa da Roma con scalo a Monaco, ottimo volo, all'arrivo in perfetto orario alle 7.30, ci aspettava la guida locale con la sua TATA bianca, esile e...
Scritto da: fcarch
delhi, rajasthan, agra, varanasi
Partenza il: 18/12/2007
Ritorno il: 07/01/2008
Viaggiatori: in coppia
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Clima inclemente sbalzi di temperatura pazzeschi, smog, polvere, disagi, fatica, meraviglie, vecchi splendori, paesaggi e tramonti incantati insomma RAJASTHAN 19-12 -2007 Arrivo A Delhi con Lufthansa da Roma con scalo a Monaco, ottimo volo, all’arrivo in perfetto orario alle 7.30, ci aspettava la guida locale con la sua TATA bianca, esile e compito con i suoi baffetti e i capelli di un nero corvino lucente.

Il primo impatto è stato un traffico caotico e disordinato all’inverosimile, che produce uno smog che ti attanaglia alla gola. Dopo una breve sosta all’Hotel Park moderno pulito sicuramente di buon livello, la guida locale ci porta alla città vecchia e dopo aver visto il RED FORT, la vecchia moschea JAMA MASJID e combattuto per la cifra spropositata chiestaci per 30 metri con il risciò torniamo in albergo e ci prepariamo alla tappa del giorno dopo.

20-12 MANDAWA- Dopo un viaggio che ci porta finalmente lontano dallo smog arriviamo in un paesino delizioso dove veniamo letteralmente scortati da un giovane che parla un italiano abbastanza comprensibile che facendoci evitare accuratamente strade con negozi accattivanti ci fà visitare queste magnifiche case dipinte -haveli- in uno stato di fatiscenza che ti stringe il cuore, ma che apprezzi dopo averne viste alcune restaurate che conservano solo l’idea dell’armonia del vecchio e che rasentano il pacchiano.

In effetti i vicoli accuratamente ricercati dalla guida ci portano direttamente ai negozi dei fratelli che a cifre astronomiche tentano di venderti qualcosa.

Questa di monopolozzarci per dirottarci da parenti e amici è stata una costante del viaggio a dire il vero molto seccante che può evitarsi solo imponendosi con energia. Hotel Castle Mandawa vecchia residenza di maharaja affascinante ma freddo ed umido e in stato di fatiscenza avanzato.

21-12 FATEHPUR/DESHNOKE/BIKANER Breve sosta a Fatehpur villaggio quasi deserto che con le sue ormai fatiscenti haveli racconta di vecchi splendori.

DESHNOKE – Karni Mata Temple nulla di particolare sotto l’aspetto architettonico, ma sconcertante per la presenza dei sacri KABA piccoli tantissimi topolini grigi che corrono ovunque ed un’unico topolino bianco che appena arriviamo si mostra con nostro giubilo, infatti sembra che per chi lo veda si prospetti un anno fortunato.

Hotel Laxi Niwas Palace altra vecchia residenza di Maharaja molto bello sotto l’aspetto architettonico, camere enormi poco accoglienti niente riscaldamento, ottimo ristorante.

22e 23-12 JAISALMER – la città d’oro cosa dire magnifica particolarissima per i suoi palazzi , case e templi che sembrano pizzi intarsiati su una pietra dorata che brilla al sole. Stando attenti a non scontrarci con qualche mucca o tuc-tuc ci siamo scatenati negli acquisti pezze antiche con specchieti, tappeti e vecchi vestiti, magnifici. La parola d’ordine è trattare ok a -40% circa del prezzo richiesto. Hotel Rang Mahal solita discussione per cambiare la camera che come al solito è tra le peggiori, sembra ormai un’obbligo verificarne almeno tre prima di trovare quella giusta.

L’hotel è carino il ristorante sembra una mensa gelido ed enorme.

24-12 JODHPUR – la città blu, bellissimo forte con una vista magnifica sulla città con le mura delle sue case tinte di blu, colore che sembra avere la capacità di tenere lontani gli insetti. Città delle spezie con un bel bazar. Siamo stati portati da la guida locale nella bottega di Nohammed Sabir che ci ha venduto delle spezie oltre alla SPECIAL KASMIRI KAVA una deliziosa bevanda con cannella, cardamomo e zafferano tutto eccellente. Hotel JAGAT PALACE questa volta dobbiamo accontentarci della camera non bella poichè l’hotel è pieno, peccato poichè i boungalow sono veramente deliziosi, bella serata in giardino con albero di natale e un babbo natale forse un pò fuori luogo.

25-12 RANAKPUR complesso di Templi giainisti il Chaumukha Mandir con le sue 1444 colonne tutte diverse tra loro è veramente magnifico.

Hotel Fateh Bagh piccolo ma delizioso finalmente un bel massaggio.

26-12 UDAIPUR /DEOGARH Udaipur la citta bianca è molto bella e il Palazzo è magnifico, peccato non poterci fermare per la notte, si prosegue per Deogarh dove pernottiamo all’Hotel Deogarh Mahal vecchia residenza del Maharaja albergo molto bello un pò vecchio e cosa inaccettabile senza acqua calda per la doccia.

27-12 PUSKAR città sacra piena di sadhu asceti alla ricerca dell’illuminazione vivono con niente ed hanno uno sguardo dove ti perdi.

Un tramonto magnifico sul lago e una continua preghiera che aleggia nell’aria.

Hotel JAGAT PALACE lotta per ottenere una stufa poichè anche questo hotel come tutti gli altri non ha impianto di riscaldamento.Comunque nel suo complesso accettabile.

28 e 29-12 RANTHAMBHORE National park alla ricerca alle ore 6.00 del mattino della famigerata Tigre, è vero l’abbiamo intravista da lontano, ma ciò che abbiamo trovato è una bronchite asmatica che ci ha accompagnato per tutto il resto del viaggio.

Non è bastato coprirci con piumini cappucci e sciarpe poichè la jeep era scoperta ed il freddo inclemente. Quindi il nostro consiglio è di evitare il parco nel periodo invernale o per lo meno fare solo gite diurne.

30 e 31-12 JAIPUR – La città rosa la nostra bronchite ci permette di conoscere l’ospedale della città, cosa dire non lo consigliamo, purtroppo le cure non sono state efficaci e grazie al nostro referente siamo stati ricevuti dal medico di famiglia che ci ha riempito di medicine e miracolosamente ci ha messo in condizione di proseguire il viaggio. Forte Amber vale da solo un viaggio è magnifico e maestoso, il palazzo dei venti bizzarro sembra uscito da un libro di fiabe.

Hotel Shapur House un pò in periferia solito cambio di camera, notte di capodanno sul terrazzo chiuso soltanto da alcune tende, visto lo stato di salute scappiamo in camera dove la stufa è già accesa.

01-01 AGRA – non avremmo mai rinunciato a questo momento magico è l’alba fà un freddo cane ma quando il sole tinge di rosa il Taj Mahal dimentichiamo tutto è un miracolo di architettura il bello ti avvolge in un’abbraccio e sospiri.

Hotel Clarks Shiraz buon livello anche se senza riscaldamento e se non fosse per la nebbia dalla camera si vedrebbe anche il Taj Mahal.

02-01 ORCHA Siamo stati sul punto di rinunciare ad Orchia e tornare a Delhi siamo felici di non averlo fatto l’architettura di questa vecchia e fatiscente città ci lascia senza fiato è intatta senza sovrapposizioni si legge pura e magnifica nei suoi dettagli e nel suo insieme.

Hotel Orcha Resort accettabile ovviamente senza riscaldamento, dopo aver visto le solite tre camere ci siamo arresi alla prima.

03-01 KHAJURAHO Sicuramente un posto particolare e spettacolare, ma ci si chiede perchè e come nasce un posto simile. Comunque la ricercatezza dei particolari e gli intarsi dimostrano la maestria degli artigiani ed è magnifico.

Sono in corso opere di pulitura e il tutto avviene con spazzolini ricavati dalla scorza della noce di cocco e semplice acqua. Hotel Clarks Khajuraho accettabile ristorante gelido ovviamente niente riscaldamento .

04-01 Il volo dopo 4 ore di attesa all’aeroporto viene cancellato e dopo 9 ore di auto – fornita gentilmente dalla compagnia aerea- in strade indicibili alle ore 2 del mattino siamo arrivati incolumi a Varanasi. 04 e 05 -01 VARANASI La città sacra per eccellenza al tramonto dalla barca guardare -i ghat- le gradinate dove succede veramente di tutto ti lascia senza fiato.I lumini che scorrono lenti trasportati dalla corrente le cerimonie assordanti in onore del gange e poi i fuochi grandi fiammate che illuminano ciò che non vorresti vedere, ma che sei venuto a vedere la violenza dell’azione in sè che nasconde il dolore e la speranza.Il fiume sacro al quale si chiede tutto e nel quale si fà tutto.

06-01 In volo a Delhi 07-01 In volo per Roma con scalo a Monaco con la sempre efficiente compagnia europea Lufthansa.

Vorremmo dare alcuni consigli che avremmo gradito avere prima di partire.

–se scegliete di andare in inverno attenti agli sbalzi di temperatura, consigliamo un viaggio di massimo 12 giorni magari selezionando le mete — qualsiasi sia il referente che sceglierete dovrete gestirvi autonomamente fatevi mostrare più camere in ogni albergo prima di scegliere. Per gli acquisti siate autonomi e scegliete voi i negozi dove comprare –attenti a valutare gli spostamenti e considerate la possibilità di annullamento dei voli e/o di eventuali enormi ritardi.

–la mancia è sempre gradita date poco, ma date a tutti perchè è quello che si aspettano.

–portate penne, rossetti e tenete sempre monete a portata di mano vi capiterà spesso una nuvola di bambini deliziosi e donne giovanissime tutti sorridenti ai quali vorrete dare qualcosa.

–se siete non più giovani come noi scegliete alberghi a 5 stelle lusso e sperate che abbiano il riscaldamento Non sappiamo se torneremo in India la certezza è che ci ha lasciato qualcosa dentro che non dimenticheremo mai.

Francesco e Francesca



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