AltrAntigua
Abbiaticamo organizzato questa splendida vacanza da soli, confrontando su internet le esperienze di altri viaggiatori e andando a “spulciare” tutte le sistemazioni sul sito ufficiale http://www.Antigua-barbuda.It.
Volo Milano Linate – Londra Gatwick a/r – Compagnia Easyjet circa 400 Euro totali (il volo di linea per Antigua partiva l’indomani mattina alle 9 da Gatwick) Volo Londra Gatwick – St. John (Antigua) – Virgin Atlantic 1900 Euro totali.
Questo è l’abbinamento ottimale per rapporto prezzo/lunghezza/logistica aeroportuale del viaggio.
Arrivati ad Antigua ci si trova in un’atmosfera cordiale e tipicamente caraibica con tanto di cocktail di benvenuto e orchestrina che ci intrattiene nell’ora di attesa per “sbrigare” le formalità di ingresso.
Usciti dall’aeoroporto troviamo immediatamente un efficiente servizio taxi che con U$ 20 ci porta alla nostra prima sistemazione, il Coconut Beach Club prenotatoci da Gabriela, la proprietaria dei cottages che avremmo raggiunto 2 giorni dopo (il 29 e 30 dicembre i cottages erano tutti occupati). Il Coconut Beach Club è un piccolo resort all-inclusive; le camere sono grandi, pulite e arredate non in maniera moderna ma funzionale, il pezzo forte è la veranda a non più di 20 metri dalla spiaggia bianca, con amaca e seggioline per un gradevole relax vista-rumore del mare.
La spiaggia è carina ma niente di che rispetto a quello che l’isola offre; il cibo e la struttura nel complesso sono buoni soprattutto nell’ambiente in cui vengono serviti, tra la piscina e la spiaggia, sotto una tettoia in legno e palme.
Il 31 dicembre inizia la nostra vera vacanza: all’una, come concordato via mail, è venuta a prenderci la gentilissima e disponibilissima Gabriela Luery (reservations@yepton.Com) dello Yepton Estate Cottages (http://www.Yepton.Com/).
Ci ha accompagnato al supermercato per un primo tuffo nella realtà locale; pensavamo di ritrovarci in un tipico mercatino caraibico, invece siamo finiti dentro un enorme e moderno centro commerciale.
Nei giorni successivi abbiamo preferito fare la spesa nei tipici e coloratissimi negozietti di St. John, con bancarelle di frutta e verdura, pesce fresco, pannocchie arrostite.
Il nostro cottage è stupendo, arredato con gusto e attrezzato modernamente; la pulizia è eccellente; l’interno è spazioso con un’attrezzatissima cucina e una zona relax tv – divano; la camera da letto vanta una comodissima cabina armadio con cassaforte e climatizzatore; ma la perla del cottage è la grande veranda, con un bel tavolo di legno, sedie, super barbecue modernissimo e un’amaca doppia che ha ospitato le nostre serate sotto le stelle.
Antigua è una attraente isola caraibica percorribile in auto in circa un’ora e mezza, con molte incantevoli spiagge e baie di sabbia bianca e conchiglie; per esplorarla al meglio è veramente consigliabile l’automobile, che abbiamo prenotato dall’Italia sempre tramite la gentilissima Gabriela; costa circa U$ 55 al giorno più l’assicurazione facoltativa; a questi si aggiungono altri U$ 20 per la patente locale.
Le strade sono complessivamente in buono stato, e gli antiguani si sono dimostrati buoni guidsatori con una guida rispettosa assolutamente in stile British.
Abbiamo deciso di iniziare dalla più reclamata delle spiagge dell’isola, Half Moon Bay; sicuramente spettacolare, sabbia bianca e soffice, mare nei toni dal turchese al verde; c’è un piccolo ristorantino locale, prezzi buoni (circa U$ 15 in due) ma cucina mediocre.
Altra spiaggia famosa è Long Bay, spiaggia e colori molto belli, ma piuttosto affollata vista la presenza di croceristi di passaggio e il Pineapple Resort.
Ampia scelta nel cibo; vi consigliamo il Mama Pasta, ottimo rapporto posizione-qualità-prezzo.
Altre spiagge citate dalle guide sono Dickenson Bay, Runaway Bay, Darkwood Beach, Morris Bay, Ffryes Point, English Harbour; confermiamo che sono tutte affascinanti con particolarità diverse tra loro e con ristorantini nelle vicinanze. Sconsigliamo Harmony Hall, priva di spiaggia.
Segnaliamo invece tra quelle più piccole e meno reclamizzate ma incredibilmente belle, con una privacy totale e sabbia di conchiglie: Valley Church Bay e Jabberwoock Beach.
La vita notturna è movimentata, in stile caraibico ma con influenze americane e europee; la popolazione è tranquilla, non troppo invadente e allegra; non è pericoloso girare e addentrarsi alla scoperta del capoluogo, la cittadina di St. John, centro culturale dell’isola dove sbarcano le navi da crociera da tutto il mondo.
Tra quelli provati vi consigliamo come locali dove cenare: OJ vicino a Darkwood specialità aragoste mangiando in riva al mare a piedi nudi sulla spiaggia, Denni’s a Ffries Beach, il vicino Nest Bech e l’Abracadabra a English Harbour; su tutti il Papa Zouck a St John, ambiente informale con “Umberto”, tedesco che parla un misto d’italiano e inglese divertentissimo, pesce freschissimo, ottima cucina, e il suo Ti-Punch al rhum davvero buono e micidiale!!! Antigua offre un’ampia gamma di escursioni e attività da svolgere all’aperto, tra queste abbiamo scelto la scoperta della foresta pluviale, la circumnavigazione dell’isola, e la visita a Barbuda.
La prima è stata divertente, con un percorso tra la vegetazione tropicale a mezzo di zip lines imbragati con corde e sospesi tra piattaforme in legno sugli alberi, ponti tibetani e corde. Prezzo U$ 70 a testa.
La seconda è il giro dell’isola in catamarano attraverso il Wadadly Cats U$ 95 a persona con pranzo e snorkelling incluso, escursione carina ma non molto coinvolgente vista la sola sosta alla vicina green island per pranzo e nuotata.
Per andare a Barbuda abbiamo scelto il traghetto locale preso direttamente dal porto di St John, U$ 60 a testa a/r, è cmq posiibile raggiungere l’isola gemella di Antigua attraverso un piccolo aereo o con le escursioni organizzate.
Barbuda è un’isola molto meno abitata ed evoluta, questo permette ancora maggiormanete di godere della bellezza dei luoghi più selvaggi ed incontaminati con davvero pochi turisti.
Sull’isola oltre al mare è da vedere il panorama da sopra le sue “Caves”, punto più elevato dell’isola che è in prevalenza pianeggiante a non più di mezzo metro dal livello del mare, poca la vegetazione e sole più arrabbbiato…
Comprensivo di pranzo locale in centro al Palm Tree restaurant (poco appariscente ma con cucina molto buona) dove abbiamo mangiato la nostra migliore aragosta della vacanza, la gironata con guida locale/tassista è costata U$ 100 in due.
La vacanza è stata molto piacevole e rilassante grazie alle incredibili magie che questa meravigliosa isola sa esprimere, la bellezza decantata delle sue spiaggie e la natura presente, colorata e in movimento; abbiamo potuto osservare da vicino i pellicani che pescano, una stella marina gigante, la nascita delle tartarughe, oltre a cavalli, capre e mucche che pascolano libere nei campi tra le palme e l’oceano.
15 giorni fantastici e curativi per il corpo e la mente!!! Emanuele & Giorgia