Etiopia il cuore del mondo
Noi esseri umani proveniamo tutti da qui . Siamo tutti africani .
Un Paese che cinge in un solo immenso abbraccio Storia, Cultura, Arte, Archeologia, Religioni, Tradizioni , Paesaggi e Genti diverse .
Qui tutto è speciale, unico, diverso. In Etiopia i mesi dell’ Anno sono tredici . Le note musicali sono dieci . L’ ora del giorno e della notte è in continua mutazione e viene calcolata dal sorgere del sole e dal tramonto . In Etiopia esistono e convivono 83 (ottantatre) lingue diverse. Questo ci da la dimensione culturale e spirituale di questo Paese unico e meraviglioso, un vero diamante dell’ Africa , dai mille riflessi di luce e dalle mille sfaccettature .
Qui ogni giornata è intensa e autentica , ogni giornata sembra un miracolo divino . Forse perché c’è abbastanza spazio ovunque per essere se stessi.
In Etiopia regnò Ras Tafari, imperatore col nome di Hailé Sellassié , e il suo stupendo e solenne discorso tenuto a New York durante una conferenza alle Nazioni Unite , nel 1963 , è divenuto il testo della canzone di Bob Marley “War”. E sempre qui il poeta francese Arthur Rimbaud ha vissuto e ha scritto alcune delle sue superbe pagine .
Questa Terra abbraccia come una madre nobile e generosa tribù che si differenziano le une dalle altre per usi, costumi e caratteri somatici. In questa Terra d’ Etiopia si trova “la Gerusalemme d’ Africa”, Lalibela , una delle meraviglie del Mondo . Una serie di chiese dall’ inimmaginabile bellezza , magicamente intagliate nelle rocce, tra le quali quella di S.Giorgio , a strapiombo su un baratro, sembra inghiottita dalla terra, a pianta cruciforme, ricavata da un unico blocco di tufo rosato lavorato dall’esterno all’ interno . Si narra che durante la sua creazione, di giorno vi lavorassero gli uomini e che di notte gli “ Angeli “ continuassero l’ opera umana…Alcuni studiosi ora pensano che quegli “Angeli” fossero i Templari . Ma il tempo, inesorabilmente e invisibilmente avvolge come nebbia la leggenda .
E qui in Etiopia lo spirito di Makeda, la favolosa “Regina di Saba” regna ancora sovrano nella ineguagliabile bellezza e nel fascino inimitabile delle donne etiopi . Suo figlio Menelik portò ad Axum l’ Arca dell’ Alleanza, il sacro contenitore delle tavole di Mosè , anche denominato “Santo Graal “, che qui si dice sia ancora custodito . L’Arca dell’Alleanza… Che tanto ha fatto e fa sognare archeologi , esploratori, scienziati, filosofi, artisti e ricercatori … L’ Etiopia è un Paese dagli inebrianti profumi speziati e d’ incensi , dai sapori indimenticabili . Dove il tempo si espande in significati prima sconosciuti e lo spazio dell’anima si erge maestoso come un inno all’ Umanità .
Qui dal settembre 2007 ( il loro Anno inizia il mese di Settembre) si celebra il Millennio . Nel corso del nostro 2007 gli Etiopi sono entrati nell’anno 2000 .
La ragione per la quale mi trovo qui è che sono stato invitato a fotografare un evento organizzato per le celebrazioni ufficiali di questo Millennio “ Miss Tourism of the Millennium “ .
All’ aeroporto mi attende il loro Ministro della Cultura e del Turismo Mahamouda Ahmed Gaas , un uomo di grandi aperture mentali, di grandi visioni e saggezza , il quale inizia a parlarmi del suo Paese con una luce brillante negli occhi che rivela il suo immenso amore per l ‘ Etiopia e la sua gente .
E inizia così il viaggio nel nuovo “Millennium” .
Sono ad Addis Ababa , il clima è mite, ideale, uno dei migliori al mondo . Alloggio all’ Hotel Ghion, un Hotel molto confortevole e che si distingue per l’accoglienza e la professionalità del proprio personale . L’ Hotel Ghion è fornito anche di una piscina, di una zona benessere e di una palestra , con un giardino di Botel Brush, stupendi alberi dai fiori rossi . Nel suo ristorante si possono assaggiare i piatti tipici della cucina Etiope (Doro wote, Kitffo , Shiro , Enjera) e la sera assistere a spettacoli di Musica e Danze tradizionali come l’ Esekista .
La musica etiope è coinvolgente ( Musica Oromo, Garage, Welita ), dai ritmi sincopati, a volte “jazzati”, con punte che toccano e anticipano tanta musica contemporanea occidentale, sia strumentale che vocale : è una musica che sorprende per freschezza, innovazione, vastità di suggestioni sonore, una musica ipnotica che tocca le corde profonde dell’ essere , un invito alla danza come comunione di anime e ispirazione ancestrale .
I corpi si muovono seguendo le note con movimenti veloci delle spalle e del collo, le figure ritmiche si susseguono con incalzante velocità e vortici di energia in uno spettacolo nel quale ti ritrovi, senza neanche accorgertene, da osservatore/spettatore a danzatore . Mentre fuori scorre la notte incantata di Addis Ababa …
Per “Miss Tourism of the Millennium” sono state invitate a partecipare ragazze dai cinque continenti della Terra . Un occasione unica di incontro fra culture, tradizioni, stili di vita e bellezze diverse . Se il vero viaggio è sempre dentro di noi , questo concorso è stato l’ opportunità di conoscere, capire, apprezzare le componenti essenziali di ogni cultura e quanto ogni popolo sia indispensabile per apportare il proprio contributo umano e artistico per la crescita e lo sviluppo dell’ Umanità intera.
Un aspetto che riguarda i concetti di fratellanza e di pace fra i popoli , in uno scambio di esperienze, di vita, di emozioni e pensieri . Siamo un unico essere .
Tutto questo è stato “Miss Tourism of the Millennium”, una indimenticabile esperienza , manifestazione organizzata dal 10 ottobre al 4 novembre 2007, dall’ Ethiopian Life Foundation di Mr Andy Abuline in collaborazione con Ethiopian Airlines , Ethiopian Electric Power , Ethiopian Telecommunication, the Commercial Bank of Ethiopia e Ezana Entertainment Agency . Il gruppo delle partecipanti era di cinquanta Miss arrivate fin qui da Paesi lontani per trascorrere un periodo di incontri e conoscenze con l’Etiopia e la sua gente.
Un mosaico variopinto di diverse nazionalità . Stupende Ambasciatrici del proprio Paese, le Miss si sono distinte per eleganza e bellezza ma anche per le capacità artistiche individuali e lo spirito di collaborazione, per la loro intelligenza , il loro senso di amicizia reciproca e di simpatia, l’eleganza e il gusto per i valori della vita e della solidarietà .
Nel corso delle tre settimane di permanenza, il gruppo ha visitato numerosi luoghi , sfilando sul palcoscenico del prestigioso National Theatre di Addis Ababa, e negli eleganti e raffinati Hotel Hilton e Sheraton Hotel . In ogni luogo che visitavamo ci venivano offerte rose dal soave profumo, sia agli uomini che alle donne, un simbolo di amore e di fraterna amicizia .
Tra le visite effettuate fuori Addis Ababa , il Kuriftu Resort , splendido complesso di abitazioni dall’ architettura ispirata alle tradizioni locali , materiali naturali elaborati con particolare abilità in uno stile moderno e funzionale per offrire il massimo del comfort . Le camere da letto con vista sul lago Kuriftu dai riflessi argentati e dorati, la sala da bagno in pietra e legno , e una beauty farm all’avanguardia nelle strutture e per la preparazione del personale qualificato. La visita è continuata alloggiando a Sabana, Langano , altro resort dalla tipica atmosfera di sogno, con i suoi bungalows e la sua spiaggia . Poi il gruppo ha visitato il magico Lago Tana dove sorge il maestoso e generoso Nilo Azzurro, e poi ancora l’azienda di floricultura “ Flower farm “di Debrezeit con l’aria pervasa dall’ intenso profumo di rose , e il Millennium Park, dove è stata effettuata la cerimonia di piantare un albero per il nuovo Millennio da parte di ogni partecipante…È così che da queste parti si rinfoltiscono le foreste , con il contributo del popolo Etiope che qui viene a piantare un albero da ogni angolo del Paese : un gesto di solenne rispetto per la Natura che diviene il simbolo della continuità e del futuro del nostro pianeta . Momenti di armoniosa consapevolezza e civiltà mondiale .
C’è stata poi la visita a Sodore , con le sue piscine di acque termali dove rilassarsi e godersi la tranquillità del luogo . Risveglio dei sensi . Ma se qui non presti attenzione le scimmie sono molto rapide a scendere dai rami degli alberi e rubarti il cibo dalla tavola…
In Addis Ababa le Miss internazionali hanno vissuto istanti memorabili nell’ incontro con il Presidente dell’Etiopia Girma Wolde Giorgis, nei saloni del Palazzo Presidenziale .
Il Presidente si è cordialmente e amabilmente intrattenuto con gli organizzatori e i partecipanti di tutto il mondo, in un atmosfera di sobrietà e amichevole incontro che resterà prezioso nella memoria e nei ricordi di noi tutti per la meravigliosa disponibilità e la calorosa accoglienza ricevuta .
In Etiopia ogni incontro, ogni persona ti lascia una traccia di se’. Ogni momento viene forgiato e creato, dalle parole, dai gesti e dall’ umanità di questo popolo affascinante e ricco di una storia e di una coscienza antichissime.
In Addis Ababa abbiamo visitato la Chiesa di Entoto Mountain, Débre Mariam, coi suoi colori variopinti, la mistica atmosfera di preghiera e di devozione , un luogo imperdibile .
Ma l’ incontro con il nostro più antico antenato avviene al National Museum , dove si percorre un viaggio attraverso la vita di migliaia di anni e dove si può ammirare Lucy (Australopithecus Afarensis) , il più antico essere umano di cui si conosca l’esistenza al Mondo, una donna , ritrovata nel novembre 1974 nella Valle dell’ Awash, vissuta 3,7 milioni di anni fa… Proprio in Etiopia è nato il genere umano, da qui proveniamo tutti noi , qui ha avuto origine la nostra storia , ciò che chiamiamo “Umanità” e Civiltà . Al secondo piano del National Museum si possono invece ammirare dipinti e sculture moderne e contemporanee tra cui le opere originali di Kidist Gheddaffe una valida artista etiope che vive e lavora ad Addis Ababa .
Un’altra visita indimenticabile è stata all’ African Union , le Nazioni Unite dell’ Africa . L’African Union è nata per realizzare una coesione fra gli Stati e i popoli africani , promuovendo la pace e la stabilità del continente , affinché si materializzi il sogno di un Africa Unita, un Africa finalmente libera e democratica, indipendente e proiettata verso un futuro di benessere e di sviluppo sociale, economico e politico .
Un altro giorno , un incontro particolarmente toccante e profondo si è avuto quando il gruppo ha incontrato la Mathiwos Wondu – YeEthiopia Cancer Society , nella Piazza del Millennium della capitale. L‘oncologo Dr Bogale Solomon e il Sindaco di Addis Ababa hanno tenuto un discorso nel quale sono stati sottolineati gli sforzi per combattere la malattia con una corretta campagna di informazione e prevenzione . E’ domenica mattina, poco più in là dei ragazzi giocano a pallone nella piazza, sotto il sole di Addis Ababa . Quando dico che sono di Roma, loro in coro mi rispondono ad alta voce “Totti”……Non me l’aspettavo .
Come non menzionare poi la visita al Parco Archeologico di Melka Kunture , sulle sponde del fiume Awash , a circa 200 km dalla città , un sito Paleolitico di enorme interesse geologico e vulcanico . Agli scavi e al progetto di ricerca collabora il professor Marcello Piperno del Dipartimento di Scienze Storiche , Archeologiche e Antropologiche dell’ Università di Roma “La Sapienza”, che ci ha accompagnato in una passeggiata attraverso i secoli, fino all’alba dell’ uomo .
Poco distante, proseguendo sulla strada per Butajira arriviamo alle Tiya Stelae , datate dal 12° al 15° secolo , una serie di pietre tombali disposte in una vasta area illuminata dalla rossastra luce di un tramonto fantastico e surreale . Il silenzio del luogo, il vento…Il sole tramonta su queste pietre disposte come le note su uno spartito musicale immaginario , il sole scivola via all’orizzonte stendendo il suo velo di fuoco sul segreto che quelle pietre custodiscono . Rimontiamo sul pulmann che ci riporta ad Addis Ababa , qualcuno canta, qualcuno si addormenta e sogna , qualcuno parla .
Si parla in francese, inglese, amarico, spagnolo, cinese, giapponese …Un suono meraviglioso di lingue diverse che confluiscono e si intrecciano a formare un armoniosa melodia di suoni e di voci del Mondo . Si parla di viaggi invisibili, sono i viaggi dell’animo, i viaggi del popolo della Terra, i viaggi interiori …Quelli che cavalcano la fantasia e le emozioni più vere.
Musica di sottofondo , mentre fuori dal finestrino le luci della città sfrecciano veloci come meteoriti .
Al mattino seguente la luce dell’alba è soffice ed entra con gentilezza nella mia suite , stanza 322 al secondo piano, attraverso le finestre del Ghion Hotel. Esco in balcone , si sente un canto religioso provenire da lontano, si spande una pura preghiera nell’aria del mattino e la preghiera sembra inseguire dolcemente il risveglio di questa splendida città . Gli occhi profondi di Addis Ababa si aprono al nuovo giorno e al futuro . In questa meravigliosa città una chiesa cristiana e una moschea musulmana sono state costruite una accanto all’altra : un grande esempio per il Mondo intero di civiltà e di pacifica convivenza .
In Aramaico buongiorno suona pressappoco così : “tenaistli” . Saluto le guardie della sicurezza : Gerahegn detto G.G. E tre donne poliziotto bellissime Hanan, Fikade e Metsanet . Poi saluto la donna che mi rifà la camera , la simpaticissima e sempre sorridente Zenebeh e alla reception Chawo. Poi è la volta delle Miss :in quante lingue diverse mi hanno detto “buongiorno” stamattina ! Più tardi sono impegnato con un servizio fotografico per le Miss con i loro costumi nazionali : e così sfilano innanzi ai miei occhi una moltitudine di tessuti preziosi, ricami accurati, colori incredibili, stili e tagli diversi, ma accomunati dal desiderio di esprimere , attraverso un abito la cultura, l’essenza, le tradizioni e il significato di ogni Paese . Diversi i modelli e i materiali utilizzati negli abiti, a seconda dell’ ambiente e dello stile di vita . L’abbigliamento, come la decorazione del corpo, sono una forma di linguaggio, di comunicazione …E una collana, un trucco dipinto sul volto , un accessorio, trasmettono informazioni sulle tradizioni, sottolineano una specifica identità, un’ appartenenza, testimoniando delle abilità artistiche e artigianali di ogni popolo . E fotografo con ammirazione quegli ornamenti, che parlano delle credenze dei vari Paesi di origine, della storia delle loro rispettive terre, della loro vita, dei loro riti, del contesto religioso… E fotografo con stupore quegli sguardi infiniti, sguardi di ragazze di tutto il Mondo. Lineamenti , acconciature … gesti , pose, sorrisi, che comunicano la gioia di vivere, il pensiero, il carattere e le personalità delle Miss all’obiettivo del mio apparecchio fotografico . Dal Giappone al Congo, dal Cameroun alle Bahamas, dall’ India alla Bulgaria , dalla Costa Rica alla Cina , dalla Macedonia al Brasile, dal Venezuela alla Tanzania…Un viaggio straordinario dietro il mirino della mia macchina fotografica … e io viaggio attraverso quei volti che risplendono di una bellezza sempre diversa, attraverso quegli sguardi irripetibili, quei movimenti, quegli istanti sospesi, quelle storie raccontate col gesto di una mano o con un atteggiamento del corpo .
Camille indossa un abito che richiama il colore del mare delle Bahamas ornato di conchiglie , Chen dalla Cina indossa un coloratissimo patchwork di tessuti diversi, Iva dalla Serbia ha un abito tradizionale , bellissimo , che esprime i colori delle tradizioni della sua Terra mentre Miss Ethiopia sfoggia un abito regale ed estroverso …Le immagini fotografiche sono un volo di sensazioni e suggestioni, un susseguirsi di volti ognuno con una storia diversa…Grazie a quei volti, a quelle meravigliose modelle sto viaggiando nei Mondo intero…
Terminato il lavoro , nel pomeriggio prendo un taxi , mi reco al Mercato di Addis Ababa , il più grande e vasto mercato dell’ Africa !…Questo mercato tradotto nella nostra lingua si chiama “cosa hai da vendere?”. Una città nella città, un luogo che racchiude tutte le diversità di questo incredibile e strabiliante Paese che incanta e meraviglia il visitatore , tra una varietà infinita di oggetti, cibi, gente coloratissima in movimento, capre e asini , e i prodotti artigianali tipici di queste parti , come gli oggetti in legno, le pitture su stoffa . Poi vado alla cerimonia del caffè , in un locale il cui pavimento è cosparso di erba tagliata fresca , una scenografia degna di un Museo d’Arte Contemporanea . All’ entrata vengo avvolto dal profumo degli incensi che bruciano accanto alle tazze di caffè etiope, il caffè più buono e prelibato del pianeta viene prodotto proprio qui .
In città ci sono diversi posti dove assaggiare i piatti tipici e prelibati della cucina Etiope, come il Fasika Restaurant e YOD Abyssinia Cultural Restaurant, che offrono musica dal vivo , spettacoli tradizionali e calorosa convivialità . E inoltre si possono trovare locali e discoteche all’avanguardia come il Club Platnum Lounge , dove tutto è all’ insegna dello stile, della classe, del contemporaneo e del divertimento .
Addis Ababa è una città vivace e dinamica , ricca di un multiculturalismo in cui coabitano lingue, ideologie e religioni : l’ Etiopia rappresenta il desiderio di vivere in un luogo utopico, Patria di tutti Un luogo magico e prezioso per superare pregiudizi e incomprensioni e far conoscere il vero volto, pacifico, dell’ umanità . Un luogo dove il passato e la memoria, l’ alba dell’ uomo e il suo futuro , i suoi sogni più segreti , i desideri e le speranze , si ricongiungono armoniosamente . Un luogo ideale per continuare il cammino della civiltà nel rispetto dei valori fondamentali dell’essere umano .
Domani rientro a Roma col volo Ethiopian Airlines, una compagnia seria e affidabile, efficiente . A bordo si trovano sempre grande disponibilità e gentilezza . Arriva l’ ultimo giorno . Tutti i partecipanti a Miss Tourism of the Millennium si salutano, ognuno , torna nel proprio Paese., portando con se una valigia piena di sogni, di ricordi straordinari, di esperienze ed emozioni uniche , che costituiscono la vera ricchezza dello spirito e della mente .
Scorrono nella mia menti volti , le parole, i momenti vissuti …Sono certo , mi mancherete tutti .
…In quante lingue diverse mi hanno detto “buona fortuna” al momento della partenza ! Ripensando a quei giorni ora rivedo tutti i miei amici e la gente che ho conosciuto e con la quale ho condiviso un tratto di strada di questa mia esistenza …E il mio cuore sorride .
Sì, credo proprio che il vero viaggio è dentro ognuno di noi e che la mèta si trovi nei nostri cuori …E l’Etiopia è il cuore del Mondo .
Avete udito anche voi il battito del cuore del Mondo ? Prof. Alessandro Zanazzo Via Andrea Doria, 16/C 00192 Roma Italia Tel . 349 13 66 249