Un’altra visione di Madrid
Città difficile da descrivere al di fuori dell'elenco dei musei e dei palazzi da vedere. Più che a Madrid sembrava di essere a Tokyo per la grande quantità di persone per le strade che rendevano difficile anche solo camminare. Non so se è sempre così o solo durante le feste natalizie, ma una folla piena di sacchetti che entra ed esce dai...
Città difficile da descrivere al di fuori dell’elenco dei musei e dei palazzi da vedere. Più che a Madrid sembrava di essere a Tokyo per la grande quantità di persone per le strade che rendevano difficile anche solo camminare. Non so se è sempre così o solo durante le feste natalizie, ma una folla piena di sacchetti che entra ed esce dai negozi, ci dava l’impressione di essere in un grande centro commerciale a cielo aperto più che in una grande capitale. Sicuramente è una bella città, i suoi palazzi meritano di essere osservati con attenzione per la loro eleganza, i musei hanno alcune opere che vanno viste almeno una volta nella vita (Il giardino delle delizie di Bosch o Las meninas di Velasquez valgono da soli la visita al Prado), il parco del Buen Ritiro, animato, umano, vivo che ti fa respirare un’aria allegra e romantica, ecc., ma… Madrid non ci ha entusiasmati. Anche la mezzanotte a Puerta del sol è stata un po’ così, non c’è stato nulla e poi a mezzanotte qualche fuoco d’artificio e basta. Impressionanti le code continue che i madrileni fanno per qualunque cosa: entrare in un locale, in un negozio e soprattutto code chilometriche per giocare alla lotteria! Se si adottano i loro orari le code per poter mangiare sono inevitabili e molto lunghe a meno di uscire dal centro.
Nei giorni in cui eravamo lì c’era lo sciopero degli addetti alle pulizie delle stazioni della metropolitana quindi le stazioni erano molto sporche, ma i treni della metropolitana sembrano tutti come nuovi e sono pulitissimi. La metro funziona molto bene e ti porta ovunque in poco tempo, molto comodo anche il collegamento con tutti i terminal dell’aeroporto. Abbiamo alloggiato all’Hostal Valencia sulla Gran Via, economico, comodo come posizione e pulito, ma se ci andate chiedete una stanza al piano superiore. A noi hanno dato una stanza al piano della reception, di fianco alla lavanderia quindi molto molto rumorosa. Andate al negozio la Violetta e assaggiate le loro caramelle e i fiori di violetta canditi, noi li abbiamo portati agli amici e sono rimasti tutti entusiasti perchè sono davvero una prelibatezza. Immancabile la visita a Toledo, collegata a Madrid da treni ad alta velocità che ci mettono 30 minuti. Meglio prenotare sia l’andata sia il ritorno almeno un giorno prima, altrimenti si rischia di non trovare posto. Le stazioni sono impostate come gli aeroporti con il check in e il metal detector per i bagagli. L’alcazar è ancora chiuso perchè stanno allestendo il Museo dell’esercito, ma la cattedrale è una gioia per gli occhi. I 7 euro che si pagano per l’ingresso sono tra i soldi meglio spesi di tutta la vacanza.
Al di là delle nostre perplessità Madrid è comunque una città che va vista, possibilmente, per chi può, fuori dai periodi del grande turismo, in modo da potersela godere al meglio.
Buoni viaggi a tutti