Cuba chissà se tornerò

Non voglio raccontarvi il mio viaggio a cuba,ma piuttosto fare qualche riflessione personale che forse potrà aiutare chi come noi ha deciso di andare per la prima volta in questo paese unico e fuori dal mondo. Premetto che(il titolo lo spiega)ancora non ho elaborato quest'esperienza tanto che a differenza di tutti gli altri viaggi,questa è la...
Scritto da: barbara67
cuba chissà se tornerò
Partenza il: 23/11/2007
Ritorno il: 12/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Non voglio raccontarvi il mio viaggio a cuba,ma piuttosto fare qualche riflessione personale che forse potrà aiutare chi come noi ha deciso di andare per la prima volta in questo paese unico e fuori dal mondo.

Premetto che(il titolo lo spiega)ancora non ho elaborato quest’esperienza tanto che a differenza di tutti gli altri viaggi,questa è la prima volta che torno a casa senza dire a me stessa,prima o poi ci tornerò..

Il viaggio è durato circa 18 giorni,l’ultima settimana da turista non per caso,ma bensì in AI a Cayo largo(un paradiso terrestre)ma il primo periodo è stato come un corso di sopravvivenza che mi ha molto provato,intristito ma anche arricchito.

In breve siamo stati truffati subito,il secondo giorno all’havana da veri e propri attori consumati che hanno organizzato una recita ai nostri danni durata l’arco di una mattinata e che ha condizionato economicamente i giorni successivi,complici a mio avviso anche i portieri dell’albergo(fate attenzione e non fidatevi della loro gratuita gentilezza perchè spesso a cuba quello che è gratis è una fregatura,gentilezza compresa)e soprattutto la nostra stupidità di persone perbene ma anche non attrezzate a reagire con prontezza nel timore di offendere.Ci hanno raccontato un sacco di balle che ho saputo poi sono il copione di una recita ai danni dei turisti:c’è il festival della salsa e le banche sono chiuse,a cuba ci sono tre monete(NO NON E’ VERO SONO DUE,voi dovete pretendere solo il peso cubano convertibile,perchè è l’unico che potete spendere)voglio solo esercitare il mio italiano ecc.

Purtroppo la vita a cuba è veramente difficile ed ognuno si arrangia per campare(letteralmente campare e non vivere)e forse questo genere di persone considera il turista con un certo invidioso e rancoroso disprezzo,anche perchè purtroppo non può essere un’onesta risorsa.Con questo non intendo che siano giustificabili,spero anzi che prima o poi i tre soggetti nei quali siamo incappati finiscano in galera(soprattutto adesso che so,perchè mi hanno raccontato,cosa sono le carceri cubane)ma la situazione a cuba è davvero così lontana dalla nostra da far fatica a darne un giudizio obiettivo.Del resto ho anche conosciuto persone fantastiche che ci hanno accolto come una famiglia con cui abbiamo parlato di tutto per serate intere,ma si trattava di un contatto nato in italia e questo va detto per chiarezza.Con loro ho capito molto di questo paese davvero unico,ho metabolizzato il dispiacere ed il senso di disgusto che mi ha preso all’inizio e mi sono goduta quest’avventura di vita e l’ultimo periodo di vacanza in un mare che,va detto anche questo,è meraviglioso.Dunque se decidete di andare per la prima volta organizzatevi con una fitta rete di contatti magari anche di tour operator(ne esiste uno italo-cubano ottimo)se proprio non volete acquistare un pacchetto perchè altrimenti la fregatura è in agguato(ho volutamente omesso overbooking e complicanze varie..)per il resto,di cuba mi è rimasto impresso nel cuore il mare,il sole,il ritmo della musica ed il cibo eccellente,ma chissà se ci tornerò..

se desiderate consigli scrivetemi pure,sarò lieta di evitare ad altri i problemi che abbiamo avuti noi



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