Sulle tracce di ulisse

La mia seconda prima volta in grecia....ad esplorare l'isola "bianca " di lefkada...lontana dagli stereotipi "santoriniani" della grecia da cartolina e che ritrovi ovunque, pure in una tabaccheria del centro di Roma..e per questo ,per me ancora nuova e diversa..ma lefkada è anche una macchina del tempo..ti riporta ad una europa "antic" ferma al...
Scritto da: c.
sulle tracce di ulisse
Partenza il: 02/08/2006
Ritorno il: 12/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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La mia seconda prima volta in grecia…Ad esplorare l’isola “bianca ” di lefkada…Lontana dagli stereotipi “santoriniani” della grecia da cartolina e che ritrovi ovunque, pure in una tabaccheria del centro di Roma..E per questo ,per me ancora nuova e diversa..Ma lefkada è anche una macchina del tempo..Ti riporta ad una europa “antic” ferma al massimo agli anni settanta…Fatta di semplici case di pietra e legno con una illuminazione a volte improvvisata… In alcune zone ci si lava ancora con acqua piovana…Se poi vi affidate alla simpatia di jerry e della sua ciurma, potrete visitare in caicco parte dell’arcipelago delle isole ioniche come itaca,meganissi,cefalonia,in un’atmosfera unica ,”omeriana”,e in primavera o a settembre in compagnia dei delfini…Con uno sguardo però anche alla storia recente del nostro paese..Fu infatti proprio a cefalonia che la divisione “AQUI” dell’esercito italiano venne sterminata dal fuoco impietoso e vigliacco degli stukas tedeschi durante la seconda guerra mondiale, quando i soldati italiani decisero per la libertà…E forse è anche per questo che in grecia ci adorano…Ci trattato come fossimo degli esempi e ci si sente a casa…Bhè a parte per il caffè..Sarà banale ma se all’estero il caffè espresso è imbevibile, qui in grecia è anche molto costoso…Nella piccola e colorata città di fiskardo a cefalonia mi hanno chiesto 3 euro!!!Un ‘altra difficoltà è la lingua…Non parlano nè capiscono l’italiano e a malapena conoscono l’inglese ma che importa ci si intende con l’espressione del volto,sempre sorridente e sereno quello del greco ,forse consapevole di una povertà materiale compensata da una profonda ricchezza interiore…Soprattutto umana…Potrei parlarvi delle coste rocciose e frastagliate del versante occidentale dell’isola, come porto Katziki,forse una delle piu’ belle spiagge al mondo..Della ventosa vasiliki a sud dell’isola..E di aghios Ioannis con i suoi vecchi mulini a nord..Ma per questo ci sono gli operatori turistici ( per altro non proprio numerosi ma sempre disponibili e preparati)…

No ,io vi esorto a visitare quest’isola,nonstante qualche inevitabile difficoltà che dovrete affrontare,(come ad esempio il viaggio lungo e pesante in nave da bari o brinidisi, e le condizioni spartane e non sempre impeccabili degli alloggi),per scoprire un’umanità vera e autentica…E fare dei bagni sconvolgenti..Come quello che io e la mia ragazza abbiamo fatto nella baia Callas nei pressi di Skorpios l’isola degli Onassis…

C.

p.S. Se andate in nave, imbarcate pure la macchina, la benziana in grecia costa davvero poco,ma se non siete cagionevoli di salute e per risparmiare ulteriormente non optate per la cabina, non abbiate paura di scegliere il ponte..Ci andreste comunque.. A navigazione intrapresa infatti tutti coloro che scelgono ponte si riversano all’interno della nave nella zona destinata a chi,pagando molto di piu’ ha scelto posto poltrona..Non ci sono controlli e l’aria diventa irrespirabile dopo poco…Ma anche questa è un esperienza… A presto!



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