Mercatini di Natale a Francoforte sul Meno

Ciao a tutti, siamo Donato ed Annalisa. Vogliamo condividere con tutti i turistipercaso il diario del nostro viaggio a Francoforte. Abbiamo avuto qualche difficoltà a reperire notizie, ma come sempre ci sono stati d’aiuto i diari di www.turistipercaso.it , ed abbiamo scovato qualche informazione utile (tra cui una guida ai posti d’interesse)...
Scritto da: dospunk
mercatini di natale a francoforte sul meno
Partenza il: 07/12/2007
Ritorno il: 10/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Ciao a tutti, siamo Donato ed Annalisa. Vogliamo condividere con tutti i turistipercaso il diario del nostro viaggio a Francoforte. Abbiamo avuto qualche difficoltà a reperire notizie, ma come sempre ci sono stati d’aiuto i diari di www.Turistipercaso.It , ed abbiamo scovato qualche informazione utile (tra cui una guida ai posti d’interesse) anche su www.Edt.It . Inoltre dal sito dell’ufficio del turismo di Francoforte www.Frankfurt.De/sixcms/detail.Php?id=stadtfrankfurt_eval01.C.124836.It siamo riusciti a reperire qualche altra dritta. Abbiamo effettuato la prenotazione del volo e dell’albergo da expedia. Passiamo al diario vero e proprio: Venerdì 7: Partenza da Napoli con AIR ONE e scalo a Milano Linate per proseguire poi con volo Lufthansa. Arrivo a Francoforte nel primo pomeriggio…E ci perdiamo all’interno dell’aeroporto…Che è davvero grande. Dopo aver girovagato un po’, riusciamo a riprendere i nostri bagagli ed andiamo al piano inferiore dell’aeroporto. Qui potete trovare i punti informazioni del comune di Francoforte e l’ufficio del turismo. Dall’aeroporto si accede direttamente alla S-Bahn, cioè la linea ferroviaria di Francoforte (la più incasinata che abbiamo mai visto). Abbiamo impiegato qualche minuto a cercare di capire qualche arcano mistero si nascondeva dietro all’emissione dei biglietti da parte di alcune macchinette infernali…Ed alla fine abbiamo chiesto ad un dipendente delle ferrovie di darci una mano. Ci ha spiegato che, per selezionare il viaggio, bisogna leggere la destinazione preferita sulla tabella che è apposta sulla biglietteria automatica, e poi inserire il numero a fianco indicato. Inoltre, per l’emissione di biglietti per francoforte (o per l’aeroporto) c’è un tasto dedicato, con la possibilità di scegliere se fare un biglietto a corsa singola o un giornaliero. Comunque il numero che identifica Francoforte è il 50. Vi consigliamo di procurarvi una mappa della rete metropolitana e tramviaria della città…Le troverete già in aeroporto e vi torneranno utilissime per districarvi tra le linee S e U della metro. Per raggiungere il centro, dall’aeroporto bisogna prendere la S8, in direzione HANAU. Dopo questa prima impresa, con la s8 raggiungiamo il nostro hotel che si chiama LUXOR (www.Luxorhotel.De il sito è un po’ naif, ma non fermatevi alle apparenze…Vi consigliamo di vedere i commenti su www.Venere.It). Lo consigliamo per vari motivi:buon rapporto qualità-prezzo, fermata metro a 50 metri dall’albergo, fermata del tram proprio sotto l’albergo, vicinanza al centro della città. Noi comunque, dopo aver sistemato tutto in albergo, andiamo a piedi al romer (il municipio), il cuore di Francoforte. Il centro dista pochissimo dall’albergo , a piedi ci abbiamo impiegato una decina di minuti. Qui ci siamo tuffati nell’atmosfera di odori (due su tutti l’odore di cipolla e quello di cannella) e sapori dei mercatini di natale (bellissimi!!!). Iniziamo a prendere confidenza con la città e poi, sfiniti dalla lunga passeggiata tra i mercatini (che si snodano dal romer alla Zeil, la strada commerciale), siamo tornati esausti in albergo.

Sabato 8: Dopo un’abbondante colazione compresa nel prezzo dell’albergo, ci rituffiamo nell’atmosfera natalizia dei mercatini. Andiamo poi all’ufficio del turismo che si trova in piazza Hauptwache e qui compriamo le Frankfurt Card. Questa carta dà la possibilità di poter prendere tutti i mezzi di trasporto per 1 o 2 giorni e di avere sconti sui numerosi musei della città. Andiamo poi alla Hauptbahnhof (spero si scriva così, è la stazione centrale). Di giorno ci si passeggia tranquillamente, ma la presenza in questa zona di notte è vivamente sconsigliata, poiché qui è ubicato il piccolo “red light district” di Francoforte. Ci rechiamo anche qui all’ufficio del turismo dove finalmente troviamo una guida in italiano della città, al modico prezzo di 5€, e dove chiediamo qualche notizia sulla nostra meta del giorno successivo: Heidelberg. L’addetta al centro informazioni, che parla italiano, ci spiega che per andare ad Heidelberg, bisogna comprare un biglietto della DB, la ferrovia nazionale tedesca. Proprio a fianco l’ufficio del turismo, c’è la biglietteria della DB. Al punto informazioni parlano anche italiano, e qui l’addetto ci spiega che la DB, in ambito regionale, ha alcune promozioni. Infatti compriamo un biglietto ridotto (con cui si possono prendere solo i treni regionali, che non sono male) risparmiando un bel po’ sul viaggio. Noi siamo solo in due, ma questo stesso biglietto, valido per una giornata, può essere sfruttato contemporaneamente da 5 persone. Il nostro passo successivo è visitare la Zeil, la strada con il fatturato più alto della Germania. Qui ci sono altri mercatini, oltre agli innumerevoli negozi ed al centro commerciale. Riusciamo anche a scovare un supermercato LIDL, dove si può comprare il bene prezioso di Francoforte, cioè l’acqua, a prezzi bassissimi (tipo 25 cent per una bottiglia da un litro e mezzo). Il supermercato in questione si trova su Stiftstrasse e l’insegna è ben visibile dalla Zeil. Un altro supermercato, in cui però non siamo entrati, si trova su Fahrgasse. Abbiamo poi visitato il Museo di Storia Naturale (carino, ma una volta visto quello di Vienna, tutti al confronto sembrano nulla) e nel pomeriggio il Museo del Cinema (che vi consigliamo vivamente, è molto interessante e ci sono un sacco di attrazioni all’interno). Dal museo del cinema, che si trova sulla riva opposta del Meno rispetto al Romer, andiamo poi a visitare il tetto della città: la Main Tower. E’ uno dei grattacieli della zona commerciale (non quello più alto, ma lo si riconosce perché ha un’antenna a strisce bianche rosse al centro del tetto) ed è l’unico visitabile. Con la modica somma di 4,50€, usufruiamo dell’ascensore velocissimo (va a 20km/h) e in 30 secondi ci troviamo in cima al grattacielo. Qui la vista è veramente strepitosa. Resistiamo qualche minuto, poi a causa del venti freddo siamo costretti a lasciare il tetto e ci rechiamo al bar-ristorante panoramico. Vi consigliamo di prendere qualcosa in questo bar, la vista è favolosa.

Domenica 9: Il giorno della visita ad Heidelberg. Partiamo dalla stazione centrale di Francoforte. Qui incontriamo un tedesco che decide di fare il “napoletano”. Sale sul treno e inizia a chiedere a tutti se hanno il biglietto cumulativo, in modo da scroccare il viaggio. Dato che ci sentiamo buoni, accettiamo di farlo viaggiare con il nostro biglietto, visto che siamo solo in due ed il biglietto è valido per 5 persone. Arriviamo ad Heidelberg intorno alle 11:30. La stazione è abbastanza movimentata, ma appena usciamo fuori, ci scoraggiamo. Vediamo che tutti i negozi della zona sono chiusi e nemmeno l’ufficio per il turismo è aperto. Diamo uno sguardo alla cartina che si trova fuori all’ufficio del turismo e ci avviamo a piedi verso il centro. Arriviamo nella parte centrale della città in poco tempo, e troviamo anche qui gli ormai famosi mercatini di Natale. Anche se la maggior parte dei negozi sono chiusi, c’è abbastanza gente nei mercatini. Decidiamo di comprare due biglietti per la funicolare che sale al castello (il tratto tra la stazione ed il castello è molto breve, ma a piedi è abbastanza ripido) e che porta alla zona panoramica. In 3 minuti siamo alla stazione di cambio (già da qui c’è una bella vista della zona) con la funicolare storica. Prendiamo quindi la funicolare storica (un vagone molto caratteristico, fatto in legno) e saliamo alla zona panoramica. Anche se la giornata è bella, qui su fa abbastanza freddo. Non troviamo la neve, ma in compenso c’è molto ghiaccio. Comunque vale la pena salire qui su per ammirare il panorama e per fare una passeggiata nei boschi intorno. Avremmo deciso di mangiare qualcosa nel ristorante che si trova vicino alla fermata della funicolare, ma anche questo era chiuso. Allora decidiamo di scendere al castello. La visita all’interno del castello è molto breve, ma all’interno della fortezza è contenuta la più grande botte di legno al mondo che sia mai stata riempita di vino con una capacità di 221.726 litri. La botte è lunga 8.5 metri, alta 7 metri, con in cima una pista da ballo. Da vedere. Quando scendiamo per mangiare qualcosa negli stand dei mercatini, con nostra sorpresa, troviamo Heidelberg ravvivata, con molti negozi e locali aperti e pienissima di persone. Dopo aver mangiato qualcosa e fatto qualche compera, ci avviamo alla stazione centrale per tornare a Francoforte. Qui passiamo la serata nel Zur Sonne Restaurant che si trova in Berger Str. 312. Abbiamo mangiato abbondanti piatti caratteristici con vari tipi di salsiccia, patate e crauti, ed abbiamo assaggiato una delle specialità di Francoforte, l’handkase mit musik (spero si scriva così), un formaggio bianco, lasciato a stagionare in olio,aceto e cipolle. Come potete immaginare, la musik viene dopo, dato che il mix provoca notevole flatulenza. Abbiamo speso 20€ a testa, ma abbiamo mangiato davvero molto. Lunedì 10: Essendo il nostro ultimo giorno di vacanza ce la siamo presa con comodo… il nostro aereo partiva alle 17 quindi dopo un’abbondante colazione, abbiamo lasciato i bagagli in albergo e ci siamo diretti al centro per fare gli ultimi acquisti e vedere le ultime cose… abbiamo visitato il Duomo (anche se non è un vero e proprio Duomo dato che non è mai stata sede vescovile, ma è molto importante in Germania poichè qui venivano decisi ed incoronati gli Imperatori)… una struttura gotica molto bella…E poi abbiamo visitato la cattedrale di San Nicola (questa è una chiesa evangelica…Molto carina). Abbiamo fatto quindi un ultimo giro per i mercatini scoprendo dei lati che ancora non avevamo visitato. Inoltre abbiamo fatto un giro ad uno dei centri commerciali dello Zeil. Questi si estendono in altezza… con le scale che formano una spirale… era pieno di gente forse anche perché erano iniziati i saldi!!! Dopo aver mangiato l’ultima salsiccia con patate e cipolla…Lasciamo questa bella città che alcuni ci sconsigliavano ma che a noi è sembrata molto carina e perfetta per un fine settimana nel periodo natalizio. Ciao a tutti Donato ed Annalisa



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