Andiamo in Grecia? Ecco perchè si!

Foto e info su: www.tobitrip.com Introduzione Finalmente ci siamo! La vacanza, quella lunga, quella organizzata per bene, è vicina! Grecia Continentale e poi una manciata di Cicladi... Viaaa! Ah ma aspetta... Cosa è quel rumore nel motore dello scooter... Sembra un fischio... Eh ma no, partiamo venerdi e oggi è domenica! Nooo... Per fortuna...
Scritto da: arox5
andiamo in grecia? ecco perchè si!
Partenza il: 31/08/2007
Ritorno il: 21/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Foto e info su: www.Tobitrip.Com Introduzione Finalmente ci siamo! La vacanza, quella lunga, quella organizzata per bene, è vicina! Grecia Continentale e poi una manciata di Cicladi… Viaaa! Ah ma aspetta… Cosa è quel rumore nel motore dello scooter… Sembra un fischio… Eh ma no, partiamo venerdi e oggi è domenica! Nooo…

Per fortuna il problema è stato risolto “già” mercoledi… E così siamo potuti partire senza problemi! Diario 31 agosto – Scooter da Biella a Torino – Treno da Torino a Bari Ore 18.00: dai, partiamo? Si dai! 100 metri in scooter e già siamo bloccati nel traffico biellese… Bene! Siamo carichi, ma tanto. Io davanti ho lo zaino, Ilaria dietro ha uno zaino, il bauletto è pieno e sormontato dai materassini, sotto la sella non ci sta uno spillo…

Riusciamo ad uscire dal traffico e via, si parte verso Torino. Ore 20.00: arriviamo a Torino e lasciamo lo scooter all’accettazione della stazione. Lo scooter viene caricato sul vagone rimorchio dal proprietario… Occhio alla testa! Poi viene fissato con le cinghie. E’ strano vedere una fila di automobili, uno scooter e poi ancora automobili! Dopo le formalità burocratiche (Trenitalia non si assume responsabilità se tra una fermata e l’altra lo scooter viene rubato…) ceniamo al ristorante Brek di fronte alla stazione. C’è già un po’ di aria di vacanza! Ore 22.42: mmm che noia! Sto treno… Non è ancora partito (lo farà alle 22.50) e già siamo stufi! Ah ben! 1 settembre – Bari Ore 10.50: arrivati a Bari! E pure in orario! Scarichiamo la moto e alle 11.15 siamo già pronti. Mangiamo qualcosa e poi andiamo al porto. Qui aspettiamo l’ora dell’imbarco. Praticamente aspettiamo dalle 12.30 alle 17.00 per imbarcarci… La partenza sarà poi alle 20.00!! Quindi, leggiamo, mangiamo, aspettiamo con un vento forte, incessante e pure dispettoso: ci gira le pagine del libro! Alle 17.00 ci imbarchiamo. Sistemiamo lo scooter di fianco ad una parete fissandolo con due corde: speriamo che non cada! Saliamo sul ponte e prendiamo posto dove ci sono i sedili tipo pullman. Anzi, buttiamo per terra materassino e sacco a pelo, almeno siamo orizzontali. Ceniamo al self service (discreto…) e poi sfida a carte. Dopo 5 o 6 mani ne abbiamo abbastanza. Andiamo a nanna! Ma prima chiediamo a che ora si arriverà a Igoumenitsa e contemporaneamente scopriamo che in Grecia non sono le 22.10… Ma le 23.10! Appena in tempo…

2 settembre: Igoumenitra – Kastraki (Meteore) [210 km] Ioannina Alle 5.00 ci svegliamo. Mettiamo in ordine e ci beviamo un cappuccio con muffin (che doveva essere in offerta a 2€, e invece diventa poi 3,9…). Alle 6.00 circa arriviamo a Igoumenitsa, sleghiamo lo scooter (che non era caduto!), sbarchiamo e poi tutti imbacuccati partiamo per Ioannina. Fa freschino… Anzi freddo! Seguiamo la Via Egnatia (in parte autostrada gratis e in parte statale) e arriviamo alle 8.00 circa. Parcheggiamo vicino al Kastro e ci prendiamo un cappuccino (3,40€ l’uno!). Visitiamo il Kastro, assistiamo ad una messa tipica dove l’aiutante del prete canta una litania senza fine. Li vicino c’è la moschea, la chiesa e un po’ più in là la sinagoga. Il Kastro è molto suggestivo e offre delle belle vedute del lago. Alle 10.30 ripartiamo in direzione di Metsovo. Ancora Via Egnatia, un po’ autostrada e un po’ statale tutta a curve. Dopo circa 1 ora arriviamo. Metsovo è un paesino di montagna molto carino, con casette di pietra a 1.156 metri di altezza. Ci facciamo un souvlaki e poi riprendiamo la Via Egnatia. Saliamo fino al passo di Katara (1.690 m) seguendo una strada molto panoramica. Poi è tutta discesa fino a Kalambaka e Kastraki, i due paesi ai piedi delle Meteore. Troviamo da dormire all’Hotel Dupiani, molto carino e con una vista eccezionale sulle Meteore direttamente dalla camera (50 € la doppia). Facciamo un pisolino e poi un giro in moto fino al monastero più in alto, Moni Megalou Meteorou: il paesaggio sembra fiabesco, sospeso nel tempo. Ceniamo a Kastraki alla Taverna Meteora, molto buono! E poi nanna.

3 settembre: Meteore a piedi Meteore Alle 9.00 prendiamo il pullman che ci porta fino a Moni Megalou Meteorou. Lo visitiamo poi scendiamo a piedi, visitando quindi Moni Vaarlam e Moni Agias Varvaras Rousanou. I monasteri sono in parte aperti al pubblico. Visitarli è piacevole, la vista è incantevole, purtroppo i visitatori sono tanti e un po’ maleducati. L’abbigliamento deve essere adeguato alla spiritualità del luogo e ogni volta Ilaria deve mettersi un bel gonnellone sopra i pantaloni. Scendiamo a piedi fino a Kastraki, dove pranziamo alle 15.00. Ci beviamo anche il caffè greco: quando lo servono conviene aspettare qualche minuto, altrimenti ci si beve la polvere di caffè che dà gusto all’acqua! Riposino e poi giro in moto fino ai monasteri più lontani. Quando scendiamo andiamo a cenare a Kastraki dove assaggiamo il vino retsina, vino rosato fresco molto buono, delicato e piuttosto fruttato. Pi nanna, siamo belli cotti.

4 settembre: Kastraki – Delfi [230 km] DelfiAlle 9.30 partiamo in direzione di Trikala. La superiamo e poi prosegiamo per Karditsa. Appena fuori ci fermiamo per il nostro primo nescafè caldo: non male! Puntiamo quindi verso Lamia, dove facciamo un’altra sosta per mangiare qualcosa. Strano… Tutti i bar danno solo da bere! Beh, ci accontentiamo di un nescafè freddo, poi il barista ci chiede se vogliamo anche un toast… Siiii!!! Iniziamo ad essere cotti, ma per fortuna la strada verso Delfi è molto bella e non più tanto lunga. La strada si snoda tra valli e montagne di calcare con boschi verdi e terra rossiccia: il paesaggio è splendido. Quando vediamo il mare del Golfo di Corinto ormai siamo arrivati.

Alla reception del campeggio veniamo accolti da una bambina che ci dice di aspettare. Dopo qualche minuto arriva il resto della famiglia e un bambino sveglio ci fa compilare i moduli e ci dice dove metterci. Così piazziamo la tenda al Camping Apollon: molto bello e in una posizione molto panoramica. Finalmente ritroviamo i nostri spazi, persi nei campeggi italiani…

Visitiamo il sito archeologico di Delfi: molto suggestivo. Poi bagnetto nella piscina del campeggio. Alla sera cena con greek salad e salsiccia, giretto per Delfi (carina, alla sera c’è poca gente) e poi nanna. Mmmm il terreno sotto la tenda è veramente duro! 5 settembre: Delfi – Pireo [190 km] Sveglia alle 7.00, smontiamo tutto e poi colazione in campeggio. Alle 8.30 si parte. Attraversiamo senza sosta Arachova, Livadeia e poi Thiva (Tebe) dove prendiamo l’autostrada. C’è forte vento laterale e il fondo della strada non è bello, meglio fare attenzione! Facciamo pausa in Autogrill, dove i panini hanno lo stesso nome che hanno in Italia. Ripartiamo e dopo un bel po’ di traffico arriviamo al Pireo alle 12.30 circa. Prendiamo il biglietto per Naxos e poi aspettiamo fino alle 16.30. Qui dove si aspetta c’è una gattara che proprio non sopporta un povero piccolo cagnetto simpatico e innocuo…

La traversata dal Pireo a Naxos è stata abbastanza dura per il mare molto mosso (nausea… Tanta…). Partiti alle 17.30, alle 22.30 sentiamo un annuncio, ma essendo all’aperto non capiamo bene… Scendiamo comunque a prendere la moto e poi sbarchiamo. Uhm… Che strana sensazione… Come se non fosse l’isola giusta. E infatti leggiamo “Welcome to Paros”…Oh no! Subito ci ributtiamo dentro il traghetto, che riparte e dopo 30 minuti siamo a Naxos. Scendiamo e vediamo il tipico monumento: bene, è quella giusta.

Ci avviciniamo al furgoncino del campeggio che avevamo scelto: Camping Maragas. Ci dice di aspettare. Nel frattempo una madama ci offriva una camera per 20€, ma noi no! Andiamo al camping! Poi il furgone del campeggio parte e inizia l’inseguimento: quanto corre!! Dopo 6km circa arriviamo, piantiamo la tenda nonostante il vento forte e dopo la doccia c’è ancora il tempo per un birrino. Dopo l’una andiamo a nanna. E’ stata una giornata un po’ lunga…

6 settembre: Naxos [80 km] NaxosCi svegliamo alle 8.30 con la tenda cotta dal sole, il posto scelto non è proprio in ombra al mattino! Facciamo colazione con brioche e succo comprati al minimarket e poi andiamo in moto verso Apollonas seguendo la strada sul mare. La vista è splendida e ci fermiamo in una spiaggia dove ci siamo solo noi. Facciamo un bel bagno, un po’ di sole e ripartiamo. Arriaciamo ad Apollonas dopo qualche km. Andiamo a vedere il Kouros (statua scolpita nella roccia che ancora giace nella cava) e poi ancora bagno e spiaggia: qui è proprio bello! Ci facciamo un nescafè frappè e poi torniamo alla tenda. Ci sistemiamo e poi andiamo alla chora, dove mangiamo fino a scoppiare (anche troppo!). Per 18 €. Dopo cena cerchiamo di smaltire con una passeggiata tra le splendide viuzze del centro, piene di negozi e locali. Mi prendo pure una maglietta all’Octopus. Al ritorno ci congeliamo sullo scooter…

7 setttembre: Naxos [30 km] NaxosL’intenzione sarebbe quella di andare alla spiaggia di Parthena ma sbagliamo strada e dopo 15 km di sterrato arriviamo a Mikri Vigla. Il posto è molto bello e ci fermiamo alla spiaggia. Oggi il tempo è un po’ strano: nuvole che corrono nel cielo, un po’ fa freddo, un po’ fa caldo. Al pomeriggio ci facciamo il nostro solito nescafè frappè e poi torniamo al campeggio.

In paese ceniamo con spaghetti e polpo (Ilaria) e con spaghetti e carne (io). Rimaniamo nuovamente delusi dal menuù… Poi andiamo al Flamingo per vedere un concerto di musica tipica: questi due omini… Sarebbe stato bello ci azzeccassero una nota, ogni tanto… 8 settembre: Naxos [90 km] Attraversiamo l’isola per il largo, arriviamo a Moutsona dopo oltre 40 km di gelo (è nuovo è c’è vento). Per fortuna il tempo a destinazione è bello, la spiaggia pure. Facciamo il solito bagno, questa volta con la maschera e poi nescafè al bar.

Alla sera ceniamo ad Agia Anna con swordfish souvlaki e naxos sausage: che buono, finalmente! Dopo cena ancora un giro in paese e poi torniamo, domani sveglia presto! 9 settembre: Traghetto da Naxos – Ios / Ios [30 km] Ci svegliamo alle 6.00, smontiamo la tenda, carichiamo lo scooter e alle 7.05 siamo già al porto. Facciamo colazione (Ilaria fa esplodere la sua brioche al cioccolato…) e poi alle 7.30 ci imbarchiamo. Dopo 2 ore siamo a Ios, ci sistemiamo al Far Out Camping e poi via verso la splendida spiaggia di Agia Theodoti. Qui ci passiamo un bel pomeriggio e, dopo il nescafè al Bar Oasi, torniamo alla tenda per la doccia. A cena andiamo al villaggio e poi ci perdiamo nelle stradine del centro. Ovunque negozi e locali, ma stranamente tranquillo: la bassa stagione si fa sentire.

10 settembre: Ios – Manganari [60 km] IosColazione alla panetteria vicino al campeggio (dove ormai hanno chiuso il minimarket) e poi andiamo alla spiaggia di Manganari. La strada è di circa 25 km ma il panorama dall’alto è veramente bello: si vedono tutte le isole vicine. Manganari è una bella spiaggia sabbiosa con qualche ombrellone. Sistemiamo il telo e dopo 10 minuti arrivano le nuvole… No… Proviamo a resistere leggendo, ma il vento è fresco e il sole dietro le nuvole non scalda! Senza neanche fare il bagno torniamo indietro per scaldarci le ossa alla spiaggia di Mylopotas di fronte al campeggio. Anche qui qualche nuvola, ma almeno non c’è vento e si sta molto meglio. A cena andiamo in un ristorante vicino al campeggio dove mangiamo una greek salad e il primo gyros pita. Buono ma un po’ piccino… Seguirà un rinforzo a base di crepe alla nutella in paese. Qui veniamo a sapere che per Ios la stagione è quasi finita, alcuni bar già sono chiusi e altri fanno fuori le scorte.

11 settembre: Ios – Agia Theodoti [30 km] IosOggi la giornata sembra bella, ma non abbiamo voglia di far tanti km in moto. Decidiamo così di tornare a Agia Theodoti, la spiaggia dove siamo andati il primo giorno. Oggi c’è ancora meno gente! Sole, spiaggia, mare… Una faticata! Cotti dal sole, dopo pranzo ci beviamo il nostro solito nescafè frappè, andiamo a vedere una chiesina bianca arroccata e poi torniamo a completare la seduta di sole, spiaggia, mare…

Per cena ci fermiamo al self service del campeggio e non è neanche male. Poi andiamo al centro a piedi in circa 40 minuti. Classico giro per le viuzze, coca-cola e poi ritorno ancora a piedi.

12 settembre: Traghetto da Ios – Santorini / Santorini – Koloumbos – Oia [30 km] Smontiamo tutto e carichiamo la moto in meno di 1 ora. Stiamo diventando bravissimi… Colazione alla panetteria (ormai l’omino ci conosce…) e poi andiamo al porto ad aspettare il traghetto delle 10.40. Oggi prendiamo quello veloce che in 30 minuti ci porta a Santorini: il costo è quasi il doppio del traghetto normale, ma il tempo di percorrenza è poco più della metà.

A Santorini cerchiamo una stanza, ma vogliamo spendere poco. Ovviamente non troviamo quello che cerchiamo così andiamo al Camping Santorini, che almeno è comodo per raggiungere a piedi Fira. Mangiamo un boccone al campeggio (non male!) e poi andiamo alla spiaggia di Koloumbos, molto bella, di sabbia nera e sassolini. Facendo il bagno vedo pura una razza (che paura!) e una specie di carpa (forse… Che brutta!). Intorno alle 18.00 andiamo a Oia per assistere al tramonto. Veramente splendido, il sole che scende verso il mare con mille sfumature di colore, fino a immergersi completamente in acqua! Torniamo a Fira, ci sistemiamo e per cena ci mangiamo 2 gyros pita. Poi passeggiata per le viuzze del paese, piene di negozi, gente e luci. Di notte quasi non sembra di essere sull’orlo del vulcano…

13 settembre: Santorini – Monolithos [30 km] SantoriniDopo colazione facciamo una passeggiata a Fira. Le vie sono piene di gente, mentre invece le stradine che danno sul mare permettono di fuggire dalla folla e di godere di un panorama eccezionale. Casette bianche, cielo azzurro, mare blu fanno da sfondo al paesaggio drammatico della caldera che forma Santorini.

Prendiamo quindi lo scooter e andiamo verso Kamari. Da qui seguamo la costa fino a Monolithos, dove ci fermiamo. La spiaggia è nera e c’è un vento fortissimo. Ci spiaggiamo, io faccio un bagno nel mare mosso (che divertente!). Per fortuna c’è un piccolo molo che blocca un po’ la furia del mare. Al di la del molo è impossibile entrare in acqua! Quando siamo cotti ci concediamo un bel nescafè frappè (ormai per noi è come fosse il tè delle cinque…) e poi torniamo al campeggio. Dopo cena assaggiamo un bichiere di vino rosso e uno bianco tipici di Santorini: buoni! 14 settembre: Santorini – Perivolias Beach [50 km] SantoriniOggi ci dedichiamo al sud dell’isola. Andiamo quindi a vedere la Red Beach, spettacolare ma un po’ affollata. Procediamo poi verso il faro, soffermandoci ad ammirare il panorama della caldera. Al ritorno ci fermiamo a vedere una spiaggia raggiungibile con 1,5 km di sterrato, ma non ci fermiamo. Anche oggi il vento è forte, ma da questo lato dell’isola da meno fastidio. Anche qui la spiaggia è nera con tanti sassolini di pietra pomice. Bagno, sole, nescafè frappè e poi ancora sole. Tornando verso Fira ci fermiamo a Pyrgos. Questo paesino è molto carino, poco sfruttato commercialmente, praticamente autentico! Ci becchiamo pure il tramonto, anche questa volta il sole si è immerso in acqua! Dopo cena ancora un giretto a Fira, con caffè espresso a soli 2€.

15 settembre: Traghetto da Santorini a Paros Smontiamo la tenda e dopo colazione (mmm… Brioche al cioccolato…) andiamo vicino alla spiaggia di Monolithos. Abbiamo il traghetto per Paros alle 17.00, cosi stiamo ancora un po’ in spiaggia.

Intorno alle 15.00 andiamo a prenderci un nescafè frappè a Karterados. Ci godiamo un po’ il fresco e l’ombra, poi andiamo al porto. Alle 17.00 ci imbarchiamo sullo SpeedRunner1, veramente bello. Alle 18.45 circa siamo a Paros. Appena scesi dal traghetto troviamo un affittacamere che ci propone una doppia a 25€. Noi stiamo 4 notti e così il prezzo scende a 22,5€. La stanza è carina e a 10 minuti a piedi dal centro di Parikia. Che bello, un letto vero e il bagno in camera, dopo tanti giorni in tenda le comodità si apprezzano tantissimo.

Alla sera cena in un buon ristorantino poco fuori dal centro e poi passeggiata nel bel centro di Parikia.

16 settembre: Paros – Kolimbythres – Naoussa [40 km] Paros Dopo la colazione a base di succo, brioche e biscotti, partiamo con lo scooter verso Naoussa. Deviamo quindi verso la spiaggia di Monastiri, dove ci fermiamo. Oggi il vento è veramente forte e fastidioso. Dopo il bagno e il nescafè frappè cambiamo spiaggia e ci sistemiamo a Kolimbythres, spiaggia dalle formazioni rocciose spettacolari. Dopo il bagno facciamo ancora una piccola visita a Naoussa, classico paese cicladico dalle strade labirintiche dove è piacevole perdersi. Il vento soffia forte anche nelle stradine strette. Dopo un breve giro torniamo a “casa”. A cena andiamo nel più antico ristorante greco di Paros: Ibiscus di Parikia. Pesce spada e pizza… Pizza non male ma forse in po’ troppo farcita! Dopo una passeggiata per le stradine, nanna.

17 settembre: Paros – Golden Beach – Lolantonis [60 km] ParosDopo colazione ci dirigiamo in scooter verso le antiche cave di marmo, dove si trovano ancora dei passaggi sotterranei. Questi passaggi non sono facili da trovare, in quanto mal segnalati. Uno di questi (l’unico che abbiamo visto) si trova in cima ad una salita, prima della torre quadrata, sulla destra. Dentro c’è un sentiero e, tra rocce rotte e balze, pare arrivi in un’altra uscita. “Pare” in quanto non ci siamo fidati a salire e in fondo c’era una luce come fosse l’uscita.

Torniamo allo scooter e, passando per Lefkes, arriviamo fino alla Golden Beach. La spiaggia è splendida. Mi informo per fare un po’ di windsurf e quando dico che ho fatto un corso 3 anni prima il tizio mi dice “torna tra 1 o 2 ore, il vento sarà meno forte”. Dopo 2 ore il vento era fortissimo, le folate ci ricoprivano di sabbia. A quel punto ho capito di essere stato rimbalzato…

Dopo un nescafè ci spostiamo e andiamo nella spiaggia di Lolantonis, molto carina anche questa ed il vento è molto meno fastidioso. Ci sono anche 3 micini che si rotolano e si arrampicano su per le piante: dove sarà la mamma? Dopo il bagno torniamo a Parikia, ci sistemiamo e andiamo a mangiare a Naoussa. Dopo cena ci prendiamo una birra e un caffè al Kosmos, piccolo locale molto carino e con bella musica.

18 settembre: Paros – Faragas Beach [30 km] ParosAl mattino facciamo una passeggiata a Parikia, che di giorno è molto bella e sembra quasi un altro paese rispetto alla sera. Facciamo un po’ di foto, mi compro un costume nuovo, e poi, con lo scooter, andiamo alla spiaggia di Faragas. La spiaggia è bellissima, il mare trasparente ed il vento è una brezza piacevole: finalmente, dopo tanti giorni di vento era ora! Oggi è l’ultimo giorno di mare e non potevamo chiedere di meglio. Dopo il terzo bagno mi addormento al sole. Mi svegliarà Ilaria alle 18.00 dicendo che era ora di andare. Con me aveva dormito anche un gattino carino…

Ceniamo in un ristorante di Parikia e poi ci prendiamo un caffè in un localino sul lungomare. Senza vento è troppo bello! 19 settembre: Traghetto da Paros al Pireo – Diakofto [180 km] Ci svegliamo con calma, facciamo colazione e poi rimontiamo lo scooter. Alle 10.45 partiamo con il traghetto e alle 15.30 circa siamo al Pireo, quasi non ci siamo accorti del viaggio. Per andare a Corinto passiamo in mezzo ad Atene, l’ultima cosa che avrei voluto fare in Grecia… Passiamo a Piazza Omonia, dove fanno il cambio della guardia, e poi davanti al museo archeologico nazionale. Per un attimo vediamo anche le colonne del Partenone! Il traffico è quasi un incubo, ma poi usciamo da Atene, entriamo in autostrada e tutto è più facile! Superiamo Corinto (per un attimo ho anche visto il canale) e poi facciamo pausa in un’area di sosta. Subito ci fermano 2 loschi personaggi offrendoci una fotocamera Sony da 10 megapixel a 50€… Lasciamo stare eventuali fregature e ci godiamo la sosta. Ripartiamo e dopo mezz’ora siamo a Diakofto. Sono quasi le 19.00, abbiamo impiegato quasi 3 ore per percorrere i 180 km dal Pireo a Diakofto! Dormiamo all’Hotel Chris Paul per 55€, c’è anche la piscina ma non la sfruttiamo, anzi andiamo a cenare! In paese non c’è nulla, a parte la ferrovia. E’ interessante come punto di partenza della spettacolare cremagliera che sale fino a Kalavryta, ma è chiusa per lavori a un ponte. Peccato… A parte che non avevamo il tempo…

20 settembre: Diakofto – Patrasso [55 km] IgoumenitsaFacciamo colazione con la tipica brioche al cioccolato greca: enorme! E con il succo di frutta greco: Amita. Poi partiamo verso Patrasso senza fare l’autostrada. Le montagne sulla sinistra sono splendide e la costa sulla destra molto invitante. Peccato non avere ancora qualche giorno… Alle 11.30 siamo a Patrasso, “troviamo” il porto (un po’ a caso…) e recuperiamo i biglietti. Tempo di un toast e già ci imbarchiamo. Alle 14.30 partiamo. Dopo una merenda e un riposino… È ora di cena! Il traghetto si ferma a Igoumenitsa, e possiamo vedere di giorno dove siamo scesi all’andata. La Via Egnatia si illumina (siamo al tramonto) e così rivediamo la “S” formata dalle curve della strada, dove abbiamo iniziato il nostro viaggio in terra greca! Dopo cena stiamo ancora un po’ sul ponte all’aperto. Ma siamo stanchi e dopo poco andiamo a “letto”: i sacchi a pelo sono stesi sulla moquette nella sala dei sedili tipo aereo. Non è proprio comodo ma almeno siamo coricati. Nella notte ci giriamo 1000 volte e alle 8.30 siamo in piedi…

21 settembre: Treno da Ancona a Biella Facciamo colazione, un po’ di sole caldo sul ponte e alle 11.00 sbarchiamo ad Ancona. Alle 11.40 “troviamo” la TNT in una zona industriale in direzione di Osimo. Non è stato proprio facile… Mettessero delle indicazioni migliori sul sito sarebbe meglio! Compilo il modulo per la spedizione e poi carico lo scooter nella gabbia… Ma non ci stà! Via il bauletto, ok ci sta al pelo, ma è troppo alta! Mi tocca pure smontare il parabrezza… Poi fissiamo lo scooter alla gabbia con gli elastici che avevamo usato per legare i bagagli. Dopo 1 ora riusciamo a chiudere la gabbia con dentro il mio ferocissimo Malaguti Madison senza parabrezza… Usciamo e aspettiamo l’autobus per il centro. Intanto proviamo con l’autostop, e siamo fortunati! Una gentilissima ragazza ci porta fino alla stazione con la sua scassatissima Peugeot 205! Grazie! Così alle 13.00 siamo alla stazione, facciamo il biglietto per l’Eurostar, solo porti in piedi! E vabbè… Mangiamo un boccone e poi alle 15.18 saliamo sul treno. Per fortuna troviamo 2 posti a sedere e pure vicini fino a Milano. Strano, quando abbiamo fatto il biglietto non c’erano posti a sedere…

Arriviamo a Milano alle 19.40, con 45 minuti di ritardo, e così prendiamo il treno Milano-Torino delle 20.15 con cambio per Biella a Novara. Ovviamente per il ritardo chiederemo rimborso…

Sul treno Ancona-Milano abbiamo conosciuto un professore di francese di Bari che insegna vicino a Bergamo, un tipo piuttosto singolare…

Alle 20.15 prendiamo il treno per Torino e alle 21.05 scendiamo a Novare per prendere il treno per Biella delle 21.10. Arrivati a Biella con una breve passeggiata siamo a casa. Conclusione In Grecia si sta bene. Le persone sono gentili, il clima è piacevole (a parte il vento, a volte…) le spiagge sono splendide e il mare trasparente! A settembre i prezzi sono piuttosto buoni, se paragonati a quelli italiani. Un consiglio: se si desidera visitare le isole conviene arrivarci in aereo e poi affittare sul posto lo scooter. Se invece si vuole includere nel proprio percorso una parte di continente con un mezzo proprio è tutto più facile e piacevole.



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