Il mio viaggio a Maayafushi, Maldive
Siamo rientrati ieri a Roma da una vacanza, o forse da un viaggio, alle Maldive, a Maayafushi che, inaspettatamente, ha superato le nostre aspettative.
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Partiamo però dall’inizio…
L’organizzazione ha richiesto più impegno del previsto, contrariamente a quanto pensassimo, visto e considerato che, per partire a fine novembre, ci siamo attivati già a giugno. Con sorpresa però non abbiamo trovato alcuna collaborazione e disponibilità e tantomeno competenza ed efficienza da parte delle agenzie, in quel momento impegnate, a loro dire, con le ferie estive. Così, quello che siamo riusciti a raccogliere, sono state solo notizie vaghe, imprecise, frammentarie o l’antipatico tentativo di venderci pacchetti diversi da quelli che a noi interessavano (forse per esigenze di budget), ma soprattutto, l’invito da parte di TUTTE di ripresentarci a settembre, asserendo che, anche se ormai a luglio, fosse comunque troppo presto.
BENE. Il 1 settembre (sabato), quando puntuali ci siamo di nuovo fatti vivi, era già tutto pieno, almeno in quei resort su cui era caduta la nostra prima scelta…Ancora non siamo riusciti a trovare una spiegazione per un tale disservizio! Beh, da quel momento abbiamo messo in moto un’ inarrestabile macchina organizzativa, alla ricerca spasmodica di qualche valida alternativa. Così, attraverso questo sito e girando quà e là per il web, abbiamo trovato ottimi consigli e un supporto molto più valido. Cerca cerca…Maayafushi…E c’è anche disponibilità!! Con volo però da Malpensa e non da Fiumicino. Ok, l’entusiasmo la vince sulla razionalità e prenotiamo. Voi cercate di evitare questo ulteriore allungamento del viaggio, sia per il costo (due pernottamenti in albergo, autostrada, benzina etc etc…), ma soprattutto perché è davvero massacrante. Sono già troppe le ore di volo! Dopo aver saldato il conto e al limite dei dieci giorni prima della partenza, previsti dal contratto, si abbatte inesorabile su di noi un adeguamento carburante di 45 euro a persona.
Finalmente partiamo…
VOLO Livingstone. Andata: 20 min di ritardo, personale di volo piuttosto scortese e comfort quasi nullo, ma all’andata si è molto ben disposti a qualunque sacrificio. Ritorno: un’ora e quaranta di ritardo, comfort quasi nullo lo stesso ma se non altro le assistenti di volo si sono dimostrate molto più garbate!
Soggiorno a Maayafushi
Non c’è fotografia o racconto che possa rendere merito a quel posto da sogno! È stato indimenticabile. Non proveremo a raccontare le emozioni che abbiamo avuto, sia perché reputiamo più giusto lasciarvi la sorpresa, sia perché non crediamo sia utile ai fini della vostra scelta; però è bene dirvi che questo resort, gestito da Viaggidea (ALPITOUR), ci ha entusiasmati sotto ogni punto di vista.
Si mangia molto bene, la pulizia è ottima, le camere comodissime, la barriera corallina praticamente intatta e per chi fosse interessato alla subacquea, il resort è vicinissimo a Maaya Thila, considerato uno dei dieci punti di immersione più belli del mondo. Il centro diving è davvero ottimo, le guide sono in gambissima, molto competenti e soprattutto pazienti, anche con chi è alle prime armi.
I teli mare vengono forniti e cambiati senza problemi ad ogni richiesta.
La formula all-inclusive non comprende solamente il caffè espresso, alcuni tipi di alcolici, l’acqua in bottiglia e quanto viene consumato dal frigo bar.
Cercate di non fare acquisti al bazar del villaggio, fate piuttosto l’escursione all’isola dei pescatori (costa una ventina di dollari), dove avete più scelta e prezzi molto più contenuti…Peccato solo che venga lasciato troppo poco tempo per dedicarsi allo shopping. In ogni caso non temete, se avete dimenticato qualcuno, anche l’aeroporto di Malè è un ottimo posto per dedicarsi agli ultimi acquisti! Il personale maldiviano è molto allegro e aperto, quindi non fatevi problemi a socializzare…Tra l’altro quasi tutti conoscono l’italiano.
Il centro benessere è altrettanto degno di nota: noi ci siamo tolti lo sfizio del primo massaggio, poi abbiamo ceduto alla tentazione del secondo. Voi, se potete fateli tutti! I costi vanno dai 20 ai 50 usd, ma ne vale la pena! È bene per tutta la vacanza usare i dollari, sono più accettati rispetto all’euro e con il cambio così favorevole, non si può non approfittarne! Tra l’altro non si fa la conversione eur/usd, le due monete sono considerate praticamente equivalenti! Cosa che, ovviamente, a noi non conviene.
Qualche dettaglio sulla sistemazione: camera overwater molto confortevole e anche economica rispetto agli altri resort. Dotate di phon, aria condizionata, ventilatore a pale, è comodissima…Sul sito Viaggidea ci sono le fotografie! Il rumore del generatore, che tanto temevamo, è impercettibile. Non sarà in perfetto stile maldiviano, né c’è il pavimento in vetro, ma il panorama è di quelli che non si dimenticano! Di sicuro non ci si pente della scelta! Davvero un piccolo sforzo che vale la pena fare senza starci a pensare troppo.
L’idrovolante lo consigliamo solo per il viaggio di ritorno perché all’andata è prevista una lunga attesa all’aeroporto di Malè. Dal villaggio invece consente di svegliarsi un po’ più tardi la mattina della partenza.
Animazione: presente ma non invadente! Certo non siamo ai livelli di valtur (cosa che noi abbiamo cercato di evitare a tutti i costi) ma i ragazzi se la cavano bene. Chi non vuole farsi coinvolgere non si accorge neppure che ci sia! Per finire, se state scegliendo il resort in cui andare, tenete ben presente anche questo, che certamente non vi deluderà! Il rapporto qualità/prezzo è davvero alto! Se invece state cercando un’ atmosfera meno informale, meno semplice, più impegnativa o un ambiente più lussuoso allora beh, non è il posto per voi.
Consigli per la valigia
Indispensabile l’attrezzatura da snorkelling (anche se la affittano), ciabatte e solo ciabatte (ma si sta praticamente scalzi per tutta la settimana), adattatore universale per le prese di corrente, macchina fotografica subacquea, creme solari ad altissima protezione, occhiali da sole perché in spiaggia non si riesce a stare senza, un paio di pantaloni che coprano almeno fino a l ginocchio e una maglietta che copra le spalle e se avete necessità di alcuni medicinali particolari, portate con voi le richieste del medico perché all’aeroporto potrebbero sollevare difficoltà.
Noi pensando di non sapere come far passare il tempo, abbiamo portato la psp, le carte e ogni genere di attività ludica…Non commettete lo stesso errore…Il tempo passa e anche troppo in fretta! Neppure l’i-pod abbiamo ascoltato perché ci sembrava davvero un peccato coprire il rumore del mare. Quindi non preoccupatevi di annoiarvi…Non c’è pericolo!!!
Noi abbiamo trovato quello che cercavamo.
Solo un ultimo saluto per quelli che: — “me ne vorrei andare lontano…” — qui fa troppo freddo — pensano che il mare sia quello di Ostia — non hanno mai mangiato il cocco appena raccolto — non sono mai stati una giornata intera senza scarpe — non hanno mai visto una volpe volante — hanno sul desktop una foto delle Maldive scaricata da Internet (come noi fino ad oggi!!) BUON VIAGGIO!! Simo e Dew Ale e Zaf