On the road col camper in Germania e oltre

Venerdì 27 luglio 2007 Finalmente alle 19.30 circa riusciamo ad uscire dal cancello di casa (causa recita di fine campo estivo delle bimbe ma ..... Questo accade quando si è genitori, ci tenevano ...!!). Vedremo dove riusciamo ad arrivare stasera. Imbocchiamo la A1 a Modena Sud, le bimbe dormono e il Millenium Falcon fila veloce verso...
Scritto da: mpcc_camper
on the road col camper in germania e oltre
Partenza il: 27/07/2007
Ritorno il: 21/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Venerdì 27 luglio 2007 Finalmente alle 19.30 circa riusciamo ad uscire dal cancello di casa (causa recita di fine campo estivo delle bimbe ma … Questo accade quando si è genitori, ci tenevano …!!). Vedremo dove riusciamo ad arrivare stasera. Imbocchiamo la A1 a Modena Sud, le bimbe dormono e il Millenium Falcon fila veloce verso l’A22 del Brennero. Verso le 21,30 le bimbe si svegliano, allora ci fermiamo vicino ad Affi, in area di servizio, e ceniamo con quello che avevo messo in frigo prima della partenza. Alle 22,30, messe le bimbe nella dinette trasformata in letto e acceso “Grease” proseguiamo, finchè alle 1.00 non ce la facciamo più e in un punto imprecisato in Austria, dopo il Ponte Europa, ci fermiamo in un’area autostradale per dormire. Sabato 28 luglio 2007 Mi sveglio alle 7 e mentre tutti dormono porto a spasso Ira, quindi mi faccio il caffè e decido di guadagnare un po’ di tempo, per cui accendo il Tomtom, metto in moto e parto. Poco dopo, sentendo la voce della “signorina”, si sveglia anche Pietro. Alle 9,30 siamo nel Parcheggio di Dachau. Entriamo nel campo, prendendo anche un’audioguida (costa €3, mentre l’ingresso è gratuito, si paga il parcheggio) per Camilla che è molto interessata a tutto, avendo parlato molto a scuola dell’olocausto. Visitiamo il campo. Non descrivo ciò che abbiamo provato, non ci riesco. Dico solo che tutti dovremmo visitare almeno una volta questi luoghi, per evitare che la storia si ripeta. Usciamo dal campo che non abbiamo molta voglia di parlare e ripartiamo verso Sulzemoos, dove si trova uno dei più grandi concessionari camper d’Europa. E’ una sosta “tecnica” perchè ci si è rotto il tubo che serve per scaricare i serbatoi in condizioni “difficili” e in Italia era esaurito. Siccome fuori dal concessionario c’è praticamente un’area attrezzata, mentre Pietro è dentro, allestisco il pranzo. Siamo anche piuttosto stanchi e provati, per cui mentre le bimbe fanno un po’ di compiti ci riposiamo fino alle 16,30. La Germania è lunga da attraversare, quindi cerchiamo un posto per la notte. Passando per Ebern, vediamo l’indicazione di un parcheggio per camper. Sono le 19,40, per cui decidiamo di fermarci. Scelta felice. Appena fermi, sentiamo provenire dal paese su in alto, musica di una banda. Sembra proprio ci sia una festa. Andiamo!!!! Ci troviamo proprio in mezzo alla classica festa “wurstel – crauti – birra”. Meglio di così ….. Un signore molto simpatico e piuttosto alticcio, capito che siamo italiani, insiste per farci assaggiare il vino locale e ce ne offre un bicchiere di bianco, non male. Facciamo anche conoscenza con il simpatico gelataio del paese che con tutta la famiglia si è trasferito qui dalla Val Pusteria più di 25 anni fa, ma che ogni anno trascorre almeno 4 mesi in Italia. Tornati al camper, partita a “uno” e a “shangai” poi tutti a letto. Durante la notte, malgrado i piumini nei letti, le bimbe hanno freddo e Pietro accende un po’ la stufa.

Domenica 29 luglio 2007 Ci svegliamo momentaneamente e un po’ bruscamente alle 6 perchè sembra che in questo paese abbia la sua residenza un vero e proprio “campanaro pazzo” …. Nemmeno la notte di Pasqua sciolgono così le campane!!! Ci riaddormentiamo, almeno fino alle 8, quando il fornaio col suo furgoncino, entra nel parcheggio e suona il clacson … Vabbè almeno abbiamo bretzel caldi per colazione!!!! Alle 10 approfittiamo della passeggiata in paese e prendiamo anche la Messa … Anche se non è che ci capiamo molto. Intanto vediamo delle case a graticcio carine. La giornata non è delle migliori, pioviggina e fa freddino. Verso le 12 ripartiamo. Notiamo che in giro c’è davvero poca gente. Attraversiamo zone molto belle e piacevoli, piene di campi coltivati a luppolo. Ci fermiamo in un’area pic-nic per pranzo e si scatena un vero diluvio. Siccome la visibilità è davvero scarsa, facciamo fare i compiti alle bimbe e ci riposiamo. Quando ripartiamo sembra che tutti abbiano deciso di rimettersi in strada. C’è un sacco di traffico e troviamo anche delle code. Il risultato è che alle 19 siamo ancora in giro. Decidiamo quindi di andare nella vicina Goslar, di cui un collega mi ha parlato molto bene. Troviamo un grande parcheggio, con altri camper e a fianco una Gasthof. Siccome la giornata ci ha stancati, ceniamo fuori con grande gioia delle bimbe che attaccano due gigantesche wienerschnitzel con patatine. Dopo cena, un gioco di società e a letto (con la stufa accesa) domani visiteremo la città.

Lunedì 30 luglio 2007 Stanotte ha piovuto forte a scrosci rumorosi. Verso le 6 Ira vuole uscire e visto che ormai siamo svegli … Colazione, poi ci avviciniamo al centro col camper. Troviamo da parcheggiare in una stradina non lontana, ma a parchimetro e non abbiamo tantissime monete, solo per due ore. Passeggiamo quindi per la cittadina che ha una gradevolissima zona pedonale, piena di case a graticcio e insegne e decorazioni in ferro battuto. Poco prima di pranzo si riparte. C’è molto vento e il sole va e viene. L’andatura quindi deve gioco forza rallentare. Prima di Amburgo troviamo coda, quindi usciamo appena possibile dall’autostrada. Pranziamo in una piacevole area pic-nic, dove ci sono anche i giochi per i bimbi e le nostre figlie possono così alleviare la noia di una giornata di viaggio. Poichè un gentile signore tedesco ci dice (in inglese) che fino ad Amburgo l’autostrada è quasi bloccata, decidiamo di percorrere le statali, anche se ci metteremo più tempo, ma tanto siamo in vacanza e i panorami sono più gradevoli, quindi anche il tempo trascorre meglio, pur viaggiando fino a sera. Poco dopo le 20 siamo a Puttgarden. La fila all’imbarco è lunghissima e c’è anche il mare molto mosso. Decidiamo quindi di dormire e imbarcarci domattina. A inizio paese c’è un parcheggio a pagamento, dove ci rechiamo e scopriamo di non essere i soli ad avere avuto questa idea. Cena, film e una bella dormita. il viaggio continua in DANIMARCA



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