Città imperiali, deserto montagne e mare

Cercherò in queste pagine di dare qualche utile consiglio per chi, come noi, vuole visitare il marocco senza spendere una fortuna e senza finire nelle solite attrattive per turisti, insomma un marocco autentico. Partiamo da bergamo con my air, dovevamo partire al mattino (domenica) ed invece ci hanno accorpato con il volo del pomeriggio per...
Scritto da: davidelaura
città imperiali, deserto montagne e mare
Partenza il: 28/10/2007
Ritorno il: 09/11/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Cercherò in queste pagine di dare qualche utile consiglio per chi, come noi, vuole visitare il marocco senza spendere una fortuna e senza finire nelle solite attrattive per turisti, insomma un marocco autentico.

Partiamo da bergamo con my air, dovevamo partire al mattino (domenica) ed invece ci hanno accorpato con il volo del pomeriggio per casablanca facendoci così fare uno scalo. Il viaggio è andato bene (nessun servizio, ma è pur sempre un low cost 162 euro a testa circa). L’arrivo è previsto per le 22.00 + o – e già dall’aereoporto chiamiamo un albergo trovato su internet con l’aiuto della routard. Ci conferma la camera, così non dobbiamo sbatterci a cercare alloggio di notte. Arriviamo all’aereoporto che è già tutto buio e prendiamo un taxi (10 euro tot. Facendoci fregare… Ma eravamo appena arrivati, il prezzo equo è tra i 60-70 DHR) che ci porta all’imbocco di piazza jam el fna, l’impatto è forte colonne di fumo che si alzano dai banchetti, un gran via vai dei motorini che sfrecciano ovunque, musicanti, venditori d’acqua, incantatori di serpenti. L’atmosfera tuttavia non mi rapisce subito, anzi mi lascia piuttosto diffidente e non riesco ad apprezzarla in pieno. Occorre (ma questo lo scoprirò dopo) abituarsi lasciarsi andare un po’ ma non è facile al primo impatto specie con il buio e gli zaini ancora in spalla. Troviamo l’albergo abbastanza facilmente, evitando due o tre scocciatori che vogliono accompagnarci (ovviamente a pagamento) – cosa che sarà tra l’altro il tormentone di tutto il viaggio- la camera non è nella struttura principale ma nell’albergo di fronte (hotel zagora) che è molto più brutto. Ci sistemiamo in una camera da 4 senza bagno (più che altro una cantina) però paghiamo 220 DHR totali, l’igene del posto lascia piuttosto a desiderare. Una volta lasciati i bagagli andiamo in piazza dove tirati (se ci andrete capirete) letteralmente da tutte le parti ci fermiamo a mangiare un tajin di pollo, olive, patatine (150 DHR per 4). Sono un po’ più rilassato ma non ancora tranquillo completamente, siamo stanchi e andiamo a dormire. Il secondo giorno con la luce è tutto diverso, mi sento più a mio agio e partiamo dopo una bella colazione (20 dhr a testa) per il suk. Il centro di marrakech è questo: un enorme mercato con odori, colori, scorci, suoni unici. L’unico modo per girarla è decidersi di perdersi, non avere ne fretta ne itinerari e godersi la passeggiata senza cercare a tutti costi di comprare qualcosa (vi farete solo fregare), lasciate gli acquisti alla fine del viaggio! Visitiamo il museo di marrakech e la madrassa (scuola coranica) e la kubba (che in realtà è compresa nel biglietto ma non è niente di che). La visita merita sono due edifici in stile arabo con un patio centrale. (60 dhr a testa per visitare tutto). Il pomeriggio ci separiamo e io e laura andiamo alla casbah, che personalmente trovo molto più bella del suk. Un labrinto con pareti di un rosso molto tenue con botteghe di tutti i tipi ed un via vai che fa da contrasto con la piaza del palazzo (li vicino) reale in cui non può sostare nessuno… Non vi preoccipate vi cacceranno se provate a fermarvi… Visitiamo le tombe saadiane (che non sono nulla di che) (10 dhr) giro volentiri nelle viuzze, incontrando fimane di bambini che escono da scuola, si ha veramente la sensazione di incontrare solo bambini!!!! A sera torniamo in albrego, mangiamo con un panino piuttosto deludente (50 dhr in due) ed andiamo a letto presto domani cambiamo già città. Questa sera ci spostiamo nell’albergo immouzer carino, cercate se capitate li di chiedere le camere al I o II piano. Al mattino presto andiamo in stazione in taxi (60 dhr) ed alle 7 prendiamo il treno per meknes (info su www.Oncf.Ma sito ferrovie marocchine) arriviamo a destinazione alle 14.00 circa, meknes è più a misura di uomo (e di turista), scesi in stazione (attenzione ne ha 2, fatevi portare in quella + centrale) vediamo un albergo (hotel touring) non ci fermiamo perchè le condizioni delle stanze sono orribili, ci facciamo portare in medina dove dei turisti ci consigliano di andare all’hotel maroc dove dormiremo per 160 dhr (stanza doppia senza bagno) cmq nel complesso pulito. E’ un pò più distante ma meknes è piccolina. Facciamo un giro nella medina (perdendoci, ovviamente) visitiamo il mausoleo di XXXXXXXXXX poi un giretto nel suk, bello e colorato (un po’ forte se si è debole di stomaco la parte delle carni, ma questo è il marocco). Meknes merita 1 giorno, non di più, il giorno segente ci spostiamo a fes con un gran taxi (120 dhr per tutto il gran taxi) circa un ora di viaggio. La stazione dei taxi è vicino alla stazione della ctm così facciamo il biglietto per rissani per la notte successiva. La medina di fes è più bella di quella di meknes, qui è inutile cercare di girare da soli, verrete avvicinati da mille guide, contrattate il prezzo ed affidatevi a lui. Oltre a vivere tranquilli per il resto della giornata, vedrete anche molte più cose… Le concerie sono uno spettacolo terribile e caratteristico al tempo stesso, condizioni di lavoro da girone dell’inferno. Cercate di farvi portare passando da sotto, in questo modo attraverserete proprio la zona dove la pelle viene lavorata (niente sandali se non volete scivolare). Fes è l’unica città dove i tassisti usano il tassametro, spostarsi in taxi è il modo migliore (ed economico). Verso le 19.00 andiamo alla stazione della ctm da dove partiamo per il deserto. Per andare a merzouga il biglietto lo dovete fare fino a rissani (tratta notturna della ctm) e costa 130 dhr a testa circa. Già alla stazione dei pullman vi proporranno diverse escursioni cercando di portarvi nel loro albergo in modo piuttosto fasidioso. Un idea se si dispone di un po’ di tempo ed una macchina è di andare sul luogo e contrattare con gli albergatori, se non si dispone di macchina purtroppo non vi sarà possibile (gli alberghi sono piuttosto distanti uno dall’altro… Ma potete arrivare a rissani alle 06.00 del mattino, aspettare il giorno e poi e li cercare una soluzione. Più o meno le offerte sono le stesse: giro in cammello, in 4X4, notte in oasi, notte in tenda berbera. Alla fine noi gli abbiamo mollato 1000 dhr a testa per 3 giorni pieni, compresi i pasti, i trasferimenti, le notti ed il taxi fino ad erfoud per il ritorno. Appena arrivati (dopo la notte in bus) siamo andati con il 4X4 nella casa di una famiglia berbera. Se scegliete un albergo un po’ sfigato ( il nostro era l’hotel della tradition) da un lato l’escursione sar5à meno organizzata ma almeno eviterete di essere in 20 persone… Noi eravamo soli siamo arrivati mangiato e dormito in tenda sotto un cielo magnifico (attenzione di notte un sacco a pelo è necessario). Il deserto di merzouga ha un centro di dune sabbiose e un intorno di deserto pietroso nero che si estende fino alle montagne algerine (siamo a 70 km dal confine algerino). La seconda notte la passiamo nel deserto sabbioso in un oasi (+ turistica) ma cmq i paesaggi ed il tramonto dalla cima delle dune è qualcosa di magnifico. Assolutamente da non perdere. serebbe opportuno tuttavia che qualche guoida si occupasse di stilare un elenco dei servizi offerti dai tour comparando i prezzi perche’ e piuttosto difficile stimare un prezzo equo. ATTENZIONE AL CIBO, noi abbiamo un po’ esagerato e alla fine siamo stati tutti male, ma tanto è un destino che prima o poi capita meglio rassegnarsi. Tornati in albergo ci facciamo portare ad erfoud con un taxi (circa 1 h) pagato dall’albergo e prendiamo un pullman locale per ouarzazate, sono circa 8h di viaggio su uno scassone strapieno per 70 dhr. (una piccola parentesi sui trasporti in pullman: esistono due compagnie supratour e ctm di stampo occidentale che funzionano molto bene poi ci sono le compagnie economiche più marocchine nello stile con prezzi inferiori ma varibili a seconda di chi fa il biglietto, meno sicure, più affollate. Se dovete prendere queste ultime cercate di portare su il bagaglio, se ve lo impediscono date 5 dhr a chi carica non sono docuti ma è inutile discutere attenzione alle volte chiedono molto di + in questo caso dategli lo stesso 5 dhr dopo un po’ gli andrà bene.) Il viaggio merita per i paesaggi attraversati (fino a quando c’è stata luce), villaggi poverissimi, piane desolate e brulle per chilometri. Arrivati ad ouarzazate andiamo all’albergo bab sahara da cui scappiamo il giorno dopo perchè era zozzissimo… Per lo stesso prezzo 120 dhr troviamo l’hotel maroc con stanze appena ristrutturate, imbiancate e pulite. In città da vedere c’è la casba (potete evitare la guida che tanto vi porterà solo a vedere negozietti), la città più che altro è punto di partenza per numerose escursioni, noi scegliamo di andare a ait benadduh una delle casbah meglio conservate (anche qui evitate le guide, non servono) 10 dhr per l’ingresso e passeggiate piacevolmente fino in cima da cui si godo un bel panorama (bertolucci ha girate il the nel deserto). Il viaggio in taxi a/r con il tassita che vi aspetta costa 300 dhr (se riuscite a conoscere qualcuno potete risparmiare un bel po’ perchè in taxi si sta fino a 6 persone) il giorno seguente partiamo con pullman ctm per marrakech circa 70 dhr la strada è bellissima ma per chi soffre il pullman o soffre di vertigini è un calvario. Si attraversa tutta la catena dell’atlante con paessaggi veramente favolosi. Arrivati in città non c’è la coincidenza per essaouira pertanto contrattiamo un taxi grade 400 dhr per 3-4 h di viaggio. Il mare è bellissimo e la spiaggia lunga con un tramonto favoloso, cavalli e dromedari in spiaggia… Anche se qui il turismo è già arrivato da un po’ e non è più il marocco autentico dell’entroterra, i prezzi sono decisamente più alti, dormiamo a 250 dhr a notte in una bella doppia con il bagno. FATE ATTENZIONE ALL’UMIDITA’ molti alberghi sono umidissimi al punto da dormire nelle lenzuola quasi bagnate. Insomma qui ci godiamo un po’ di relax e di sole, passeggiate sulla spiaggia e nel suk in tutta tranquillità, ormai dopo due settimane ci muoviamo con + disinvolutura a conferma del fatto che il marocco non è un paese che conquista al primo impatto ma dopo solo un po’ si prende quella giusta confidenza per godersi a pieno il viaggio.

Dopo 2 giorni torniamo a marrakech con bus supratour, torniamo a dormire da immouzer che questa volta ci da delle camere al piano terra, l’albergo penso sia tra i migliori che abbiamo visto, pulito, comodo, vicinissimo a piazza jam el fna, con una bella terrazza dove riposare e molto economico. QUALCHE CONSIDERAZIONE FINALE: Trasporti: dove ci sono prendete ctm e supratour ma una volta almeno prendete un bus locale. Usate i gran taxi pieni (6 passeggeri+autista), un esperienza. Contrattate sempre le tariffe.

Scocciatori: sono ovunque, false guide, venditori o semplicemente gente che vi offre qualche servizio ovviamente per qualche DHR, dopo un po’ ci si fa l’abitudine, ma non fatevi fregare troppo (un po’ vi fregeranno di sicuro), non siate intimoriti se non volete qualcosa dite no in maniera decisa ma cordiale, eviterete problemi) acquisti: non cercate l’affare tanto non lo farete, scegliete cosa comprare, comparate i prezzi in più negozi, non fatevi accompagnare, metteteci tutto il tempo necessario disposti anche a non comprare. Chi invece ha la smania di acquisti alla fine rischia di strapagare tutto… Ma lo capirete…

alberghi: noi non abbiamo avuto problemi a trovarli, la guida routard si è sempre dimostrata all’altezza, non esistono categorie così nella stessa fascia di prezzo convivono delle topaie e degli alberghetti carini mediamente per una struttura base senza bagno il prezzo è sempre di 100-120 dhr per la doppia. Impressioni: Il marocco può lasciare deluso chi si aspetta di vedere grandi città con monumenti come il nome città imperiali può far immaginare, in realtà dopo l’iniziale delusione se ci si lascia andare i colori, i suoni, gli odori, i paesaggi di questo paese conquistano. Unico neo proprio il fatto che a causa di diversi importunatori di ogni genere il livello di attenzione deve sempre essere altissimo cosa che alla lunga può stancare un po’! Buon viaggio e se volete avere qualche altra info scrivetemi davidezanini@hotmail.Com



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