Barcellona 14
Perchè così tante volte? Perché sono entusiasta di questa città! Il bello di Barcellona, secondo me, è che non si capisce bene se sia una città o un luogo turistico di villeggiatura, nel senso che, essendo sul mare e potendo disporre di spiagge, sembrerebbe sia l’uno sia l’altro, specie di sera sul porto. E’una città moderna, all’avanguardia, che investe moltissimo in cultura e architettura moderna, con una metropolitana efficiente (che, però, chiude alle 23.00, e quindi alla sera o vi fate, come noi, grandi camminate, o dovete andare in taxi!) e un sacco di posti nuovi. Il motivo è semplice: in occasioni delle Olimpiadi del 92 è stata “rivoltata come un calzino”: pensate che nella bellissima e modernissima zona del porto (e, lasciatemelo dire, molto americana), prima c’erano i quartieri poveri e malfamati…Non so cosa abbiano fatto della povera gente, ma ora è bellissima. I critici dicono che a Barcellona quando hai visto la “Rambla” hai visto tutto: in realtà Barcellona è una città d’arte e di lavoro, c’è abbastanza da vedere, ma credo che 2 o 3 giorni, se non si vogliono visitare i musei, siano più che sufficienti. E’ una metropoli europea, ma ha anche alcune vedute antiche e più “mediterranee”. Seconda come abitanti a Madrid, a me è piaciuta di più della capitale perché è sul mare e offre maggiori attrattive, pur essendo più piccola. L’aeroporto è poi collegato via treno (ogni 30 minuti) e via autobus (ogni 12 minuti) e si giunge comodamente all’aerostazione (cosa impensabile per noi italiani con i nostri pessimi collegamenti pubblici). Io consiglio il treno, visto che l’autobus ci ha lasciato a terra per paura di essere intasato!!! Inoltre il treno costa 1,50€ mentre l’autobus 3,60 (tanto!). A me hanno colpito i palazzi di vetro moderni e quelli in metallo, ma la città ha anche il famoso Barrio Gotico e gli edifici barocchi e liberty. Caratteristica di Barcellona sono le ramblas, ovvero dei grandi viali alberati con il passaggio centrale: la più famosa è, appunto, “La Rambla”, che di giorno pullula di artisti di strada e di negozietti con animali, mentre di notte è un po’ più “scura” (nel senso che è affollata da prostitute di colore molto simpatiche che amichevolmente ti abbracciano e ti vogliono invitare a passare qualche minuto di allegria con loro). Ovviamente non si può non vedere la “Sagrada famiglia”, unico monumento al mondo ancora in costruzione e in perenne lavoro: il motivo ufficiale è che questa opera di Gaudì non deve mai essere terminata, altrimenti è di cattivo auspicio per la città .Personalmente credo che i Barcellonesi ci marcino molto con questo fatto e quindi, essendo l’attrazione principale per i turisti, proseguono i lavori appositamente lentissimamente e quindi, probabilmente, non avrà mai fine. In realtà è una grande delusione: un sacco di scalini per avere un po’ di panorama, ma, ripeto, è solo una facciata e niente più! Inoltre, secondo me, mentre sulle guide sta scritto che oggi gli architetti stanno seguendo l’idea di Gaudì, mi sembra, invece, che la parte nuova sia molto meno bella e, soprattutto, diversa, dall’idea originale. Il problema, secondo me, è proprio questo: come facciamo a dire che quello che viene fatto oggi è quello che avrebbe voluto il celebre architetto? Cosa visitare? Per chi ha poco tempo consiglio la classica escursione del turista sul bus a 2 piani (con il piano superiore aperto); oltre a essere fresca e divertente, si ha modo, in 2-3 ore, di vedere tutti i posti interessanti della città e di rendersi conto quali visite poi effettuare. Inoltre, particolare da tenere in considerazione, viene dato un carnet di biglietti e coupon con un sacco di sconti per vari posti di Barcellona. Ho visitato anche l’acquario di Barcellona, il più grande d’Europa (quindi anche migliore di quello di Genova- in teoria-), davvero carino e piacevole.
Quello che ho visitato sei anni fa, invece, proprio ve lo risparmio! La piazza principale di Barcellona è Piazza Catalunya, dove arriva l’autobus dall’aeroporto, molto bella e con un centro commerciale enorme (una volta feci una puzzetta dentro!).
Per voi che dovete andare, consiglio Plaza Colon, Diagonal e Passeig de Gracia (la zona più inn),Casa Batlò, Casa Milà, Parco Guell, el Tibidabo (molto alto e molto freddo e…Delusione…Ci si va in pullman o teleferica), parco de la Ciutadela (bellino ma un po’ una delusione), El raval (un po’ pericoloso) con il Mercato della Boqueria, Plaza de Espana con la Fuente magica (ripresa anche da Caterina e le sue figlie 2).
Carina anche la spiaggia di Barceloneta e la zona del porto (Mare magnum), ma, se volete andare al mare, decisamente migliore la Costa Brava!!! Come vita notturna, non rimanete nella Rambla (dopo le due non c’è un cane!), ma dirigetivi in zona porto olimpico, dove ci sono un sacco di discoteche, una in fila all’altra, e tutte free!! Come ristoranti consiglio “El gaucho’s” (cucina argentina) e “L’eucaliptps” (ottime costillas de cordero!).
se volete altre info non esitate a scrivermi!!!!