Vacanze magiare in libertà
L’albergo si chiama Hotel Lucky, carino come pure le stanze, il personale cortese (c’e’ anche un receptionist che parla benino l’italiano) avremmo gradito un po’ piu’ di pulizia, sembrava che quotidianamente pulivano soltanto il bagno e non la stanza , e la colazione era soprattutto a base di affettati, salumi, formaggi, uova sode, verdure fritte e wurstell cotti avremmo gradito qualche prodotto da forno visto che li’ ne fanno diversi e anche buoni. Il caffe’ e il cappuccino era alla spina…Quindi non proprio buonissimo ma ci siamo accontentati…
Unica nota negativa che non c’e’ l’ascensore in hotel e abbiamo dovuto portare noi le valigie pesanti per 2 piani…Si trova a 4-5 chilometri dal centro città cioe’ un bus + 1 metro circa mezz’ora.
Abbiamo deciso di prendere i mezzi dall’aereoporto all’hotel e abbiamo preso il bus 200 + vari altri mezzi + il troley (filobus) n. 77 che ci ha portato proprio di fronte all’hotel e subito ci accorgiamo della tranquillita’ della zona. Noi giravamo con i mezzi pubblici e abbiamo subito notato che i controlli sotto le 3 metropolitane sono costanti (sui bus no) abbiamo fatto le tessere, ci sono da 1 giorno (costo HUF 1.350 circa 5,50 euro), da 3 giorni (HUF 3.100 circa euro 12,50) e da 7 giorni (HUF 3600 circa euro 14,50).
Per l’ultima indicazione abbiamo chiesto ad una signora anziana che nonostante non sapeva una parola di inglese con i gesti ci ha fatto capire che ci andava il troley n. 77 e ci ha accompagnato alla fermata e al nostro segno di ringraziamento ci ha fatto un gran sorriso.
Faceva un caldo asfissiante, 35°, e noi che speravamo di trovare un po’ di fresco la’!!! Dopo esserci brevemente rifocillati in hotel abbiamo ripreso il troley sotto l’hotel (n. 77) + 1 metro e siamo andati a Piazza Vorosmarty Ter e ci siamo fermati alla famosa pasticceria “Gerbeau” (affamati avevamo mangiato sull’aereo il cibo dato da loro verso le 11,30 e poi per la frenesia di arrivare non ci siamo fermati a mangiare nulla) dove abbiamo assaggiato 2 torte: la torta Cappuccino e la “famosa” torta Dobos + 2 bevande per HUF 3.060 (circa Euro 12,00), ma ne vale la pena anche se non e’ di certo un locale economico e ti caricano sullo scontrino il 15% di mancia.
Abbiamo proseguito il giro per la citta’ interna dove abbiamo visitato la Chiesa dell’Universita’, la chiesa Serbo Ortodossa. Inoltre in questa zona si trova la via piu’ stretta e corta della citta’ Szivàrvàny koz (Vicolo dell’Arcobaleno) e poi ancora il Consiglio Distrettuale di Pest fino ad arrivare ad una vasta Piazza Vorosmarty ter (dove si trova la pasticceria Gerbeaud) e varie altre piazze carine.
Cena al Fatal con porzioni a dir poco gigantesche: una fettina di pollo panata del diametro di una pizza + 1 gulash di manzo (non la zuppa ma lo spezzatino) servito direttamente dentro la pentola insieme alla loro pasta (gnocchetti di acqua e farina piu’ piccoli dei nostri gnocchi e di forma irregolare) + 2 bevande HUF 6.850 (circa Euro 27,00 per tutti e 2).
Il servizio devo dir la verita’ e’ stato molto veloce e non appena avevamo finito di mangiare ci hanno tolto i piatti e portato il conto senza che noi lo chiedessimo…Un po’ troppo turistico…
IL 2° GIORNO (23/8): e’ cominciato con intense visite e passeggiate, la mattina siamo andati sull’isola Margherita, dove c’e’ il monumento del Millenario dell’unione tra Buda, Obuda e Pest. Proseguendo c’e’ una fontana che produce getti d’acqua a suon di musica, bella!! L’isola non e’ altro che un enorme giardino con tanti fiori colorati e ben curato con all’interno anche piscine. C’e’ anche un giardino giapponese.
Considerazione: la metro profuma di…Prodotti da forno!!! In diverse metro ci sono dei negozietti dove poter acquistare di tutto e alcuni sono dei forni con ogni prelibatezze dolce e salata, volendo si puo’ fare colazione li’ perche’ c’e’ il posto per appoggiarsi in piedi.
Il pomeriggio abbiamo fatto il percorso dove c’e’ lo Szent Istvàn Park dove nel 1999 fu eretta una statua di Roul Wallenberg nell’atto di lottare contro un serpente e rappresenta il male, passeggiando per il viale (dedicato di solito anche allo shopping) siamo arrivati fino alla Basilica di S. Stefano e siamo anche saliti a vedere il panorama dalla cupola (a pagamento HUF 500 a persona pari ad Euro 2), ci sono 2 ascensori per arrivarci.
A cena siamo andati al PESTI VENDEGLO (Paulau Ede n. 5) e abbiamo mangiato 2 zuppe, una di goulash e una di brodo d’anatra + 2 antipasti (con verdure e formaggio uno fritto e l’altro di feta grigliata) + 1 dolce + 2 bevande (birra e acqua, la birra da mezzo litro costa come l’acqua di mezzo litro) + 1 liquore di grappa, la Palinka, per totali HUF 4800 (circa Euro 19,00 per 2 persone) buono e “piccolo” ristorante, come lo chiamano loro, consigliato!! (le porzioni sono normali ma e’ tutto buonissimo).
Considerazione: abbiamo cercato di mettere le monete per comperare acqua nelle macchinette sotto la metro ma ci ha mangiato 2 monete quindi evitate queste mangiasoldi!!! (per fortuna pochi HUF 200).
IL 3° GIORNO (24/8): Siamo andati su Viale Andràssy ut. Un bel viale alberato (con tanta ombra, finalmente, visto che faceva sempre caldissimo!). Siamo passati davanti al Teatro dell’Opera, imponente, e in un vietta parallela al Teatro Nuovo decorato con teste di scimmia, globi e motivi geometrici. Siamo passati senza fermarci dinanzi il famoso Caffè MUVESZ, pieno di turisti e tutti con la guida Lonely Planet. La traversa successiva e’ come la “Broadway di Budapest” per il gran numero di teatri tra cui il teatro dell’Operetta e di fronte il teatro Thalia.
Sul lato destro dell’isolato successivo si trova la Casa della Moda non visibile perche’ in ristrutturazione.
Proseguendo siamo arrivati al palazzo che ospitò la polizia segreta oggi trasformato in un museo La casa del terrore (entrato HUF 1500) tristemente famoso perche’ sia prima che dopo la II guerra mondiale qui venivano portati i dissidenti per essere interrogati e purtroppo torturati. Tre piani con anche tanti video sulla guerra e sui morti. All’ingresso c’e’ un carro armato! Proseguendo ci siamo affacciato al Teatro delle Marionette e di fronte il caffè Lukàcs dove poter mangiare buone torte.
Questo vialone finisce in Piazza degli Eroi con al centro della piazza il monumento del Millenario e altre statue ed e’ anche l’accesso al Parco Municipale, a nord il Museo delle Belle Arti (che abbiamo visto gratis per cittadini europei, tranne le mostre permanenti, ed e’ enorme da visitare non ce l’abbiamo fatta… A visitarlo tutto), mentre a sud il palazzo dell’Arte.
Considerazione: diversi musei sono con ingresso gratuito per cittadini europei, tranne mostre permanenti, noi abbiamo chiesto di entrare gratis ma la maggior parte ci ha guardati in maniera un po’ strana, ma, comunque, ci hanno fatto il biglietto gratis per entrare… Budapest e’ piena di fast food economici, noi siamo andati a quello della catena Subway, abbiamo mangiato 3 panini in 2, farciti di affettati vari, formaggi e verdure di cm 15, si perche’ li’ i panini li fanno al centimetro + 2 acqua da mezzo litro + 1 frappe’ di caffe per HUF 2.350 (circa Euro 11,50 per tutti e 2).
Poi siamo andati a riposarci al Parco, stesi sull’erba e sono passati dei ragazzi di una tv locale “DAILY FIVE” che ci hanno ripreso e fatto dire Daily Five al microfono, simpatici! In piu’ ci hanno regalato 1 penna + 1 adesivo. Dopo la quasi “siesta” siamo andati a visitare il Museo dell’Agricoltura (gratis per cittadini europei) ospitato dentro il Castello di Vajadahumyad dove c’era una grande collezione agricola. Passeggiando ancora siamo arrivati al Museo dei Trasporti (gratis per cittadini europei) con biciclette, lambrette e macchine antiche in misure reali. Poi treni d’epoca e aerei, Cena al PAPRIKA, Dotza Giorgy Utca 72, abbiamo mangiato 2 zuppe (1 di pollo e 1 di crema di aglio con pezzettini di pane) + 1 secondo di spezzatino goulash (sempre servito con la loro tipica pasta ma in porzioni gigantesche che bastava per 2) + 1 dolce, pan di spagna farcito con crema e cioccolato e guarnito con panna, anche qui una porzione gigantesca ci e’ bastata per tutti e 2,il tutto per HUF 4.500 (circa euro 18,00 in 2). Abbiamo cominciato a capire che era meglio prendere 1 secondo e 1 dolce in 2 perche’ le porzioni erano abbondanti e ognuno di noi non ce l’avrebbe fatta a finirle!! Carino questo ristorante tutto di legno, personale cortese, pulito.
IL 4° GIORNO (25/8): gita a Godollo, partenza dalla stazione della Metro 2 Ors Verzer Tere con il treno (biglietto del treno HUF 300 andata + 300 ritorno a persona circa Euro 2,50 a persona) e in 40 minuti si arriva, appena scesi si attraversa e in pochi passi si entra al Castello (entrata Castello + Museo HUF 1.800 pari ad Euro 7,50 circa). Il museo e’ una collezione di ceramiche, scritti, manoscritti, monete. Ecc.
Poi siamo usciti fuori e abbiamo passeggiato nel parco dove c’erano anche altri divertimenti quali il tiro con l’arco e altre cose. Rientrati anche perche’ il caldo era tanto abbiamo iniziato il giro del castello e delle stanze che si trovano al II° piano, dove ci sono 27 camere tutte ben tenute con arredi, abiti, mobilio, dipinti, ritratti tutti raffiguranti o inerenti la principessa Sissi e la sua epoca.
Infine ci siamo fatti fare in pochi minuti una foto “anticata” (HUF 4.900 una foto grande per 2 persone pari ad Euro 19,00) e ci siamo divertiti con i vestiti prestati dal fotografo per l’occasione, ci hanno vestito di tutto punto con abito dell’epoca della principessa Sissy, compresi di gioielli, cappellino, guanti e ombrellino io e di arma finta, cappello e scarpe il mio compagno.
Spuntino in un pub a pochi minuti a piedi al treno e ritorno a Budapest.
Bel pomeriggio abbiamo passeggiato e visitato i quartieri periferici sono i quartieri VIII e IX dove non c’era un gran che da vedere e non erano neanche troppo tranquilli, poi era tutto chiuso e ci e’ sembrato un quartiere di ritrovo di locali a luci rosse e simili, per questo camminavamo un po’ velocemente.
Da citare il Museo Nazionale (gratis per cittadini europei) dove c’erano resti di uomini e utensili di varie epoche (anche romane), reperti religiosi, resti di mura antiche.
Carino il Palazzo del Cinema Corvino e bello da fuori il Museo di Arti Applicate dove però non siamo potuti entrato perche’ al nostro arrivo era chiuso.
IL 5° GIORNO (26/8): il nostro giro inizia da Obuda e L’Anfiteatro Romano (gratis) e poi su verso il Museo di Aquincum (entrata HUF 900 a persona, circa Euro 9,00), dove si sono tantissime rovine romane, suppellettili, statue, resti di anfiteatro.
Pranzo li’ vicino a mangiare le crepes, il posto si chiama NAGYI PALACSINTAZOLA e ha anche altre filiali, abbiamo mangiato in 2 n. 4 crepe + 2 mezze minerali + 1 caffe’ (sempre alla maniera loro cioe’ lungo) e abbiamo speso HUF 1700 (circa Euro 7,00). Quindi abbiamo preseguito il giro con la visita di sculture di metallo raffiguranti donne con ombrello e una veloce esposizione al Museo Vasarely (gratis per cittadini europei) con quadri di pop art di Victor Vasarely. Ancora siamo passati in 2 piazze Szentlelek tèr e Fo Ter. Siamo entrati nella ex sinagoga di Obuda che oggi ospita gli studi di registrazione della televisione ungherese (MTS). Infine siamo passati davanti alla Chiesa Parrocchiale di Obuda e in altre rovine romane. Stanchi abbiamo deciso di fare dei “giri panoramici” con vari tram per riposarci anche un po’.
Cenal al FATAL ma non appena seduti e’ venuto un tizio vestiti tipo cuoco che ci ha chiesto dell’ordinazione, noi intanto chiedevamo di abbassare l’aria condizionata che ci arrivava sparata dietro la schiena e sembrava di stare al Polo Nord e il tizio ci dice di no, diciamo che vogliomo 2 bevande e 2 zuppe e poi sceglieremo dopo il secondo e il tizio ci dice che “solo” questo no lui non ce lo porta, ci siamo alzati e siamo usciti subito…
All’uscita ancora borbottavo e c’erano 2 coppie di italiani che ci hanno chiesto cosa era successo, gli abbiamo raccontato l’accaduto e ci hanno ringraziato perche’ erano incerti se entrare, sapendo questo non sono proprio entrati! Consiglio a tutti di andare almeno una volta al FATAL ma noi dopo questo episodio non ci siamo piu’ andati, la prima volta ci hanno portato il conto senza che lo avessimo chiesto per farci andare via e liberare subito il tavolo e la seconda volta l’ho appena raccontato…Quindi questo ristorante e’ diventato troppo turistico per chi comunque, come noi si vuole un minimo godere l’unica vacanza che, annualmente, spesso puo’ permettersi…
Cosi’ come ci si sparge la voce in rete su un buon ristorante e anche giusto che si sappia se un ristorante diventa meno “buono” di come era un tempo… Tutto cambia…Tutto passa..A secondo delle esigenze del momento…Fate vobis…
Insomma usciti da la’ siamo andati facendo pochi passi al PUB FOR SALE abbiamo cenato al secondo piano, e’ quello di legno dove si usa mangiare le noccioline e buttare le bucce per terra, la fortuna era dalla nostra: c’era una cameriere simpatico che parlava benissimo l’italiano!!! Cena con 2 zuppe ma da 1 litro l’una (deliziose) + 2 bevande (noi a cena prendevamo sempre una mezza minerale e mezzo litro di birra) + 1 dolce che praticamente erano 2 nello stesso piatto una doppia crepe con all’interno pan di spagna farcito di vaniglia e cioccolato + l’amaro Unicum speso HUF 4900 (circa Euro 20,00) ma siamo usciti a pancia pienissima!!! Il 6° GIORNO (27/8): Stamattina non ho resistito alla gola e sotto la metro in uno dei forni che ci sono ho comperato alcuni prodotti da forno piccoli (salati) buonissimi x HUF 79, la catena si chiama Fornetti. Dentro quasi tutte le fermate delle 3 metro (tranne quella gialla piu’ antica) ci sono negozietti di tutti i tipi e piccoli forni, molto ultili ed economici per comperare anche bevande a poco prezzo, mezzo litro di acqua HUF 150 oppure mezzo litro di succo multivitaminico (Cappy) HUF 250 circa 1 Euro. Poi c’e’ anche un’altra catena di forni sotto la metro che si chiama Princess dove volendo si puo’ anche fare colazione con cappuccino e qualche dolcetto da forno appoggiandosi su piccoli tavolini alti per appoggiarsi stando in piedi.
Oggi tutta Buda! La chiesa di San Mattia Corvino (entrata HUF 650 a persona circa Euro 2,50) che finisce con la visita durata quasi 2 ore al Museo del Castello (biglietto HUF 1100 a persona circa Euro 4,50) con reperti sulla storia di Budapest di varie epoche.
Siamo scesi da lassù con la funicolare che loro chiamano Siclò (biglietto HUF 700 quasi Euro 3) che in pochi minuti ci ha portato giù vicino al Ponte delle Catene.Poi abbiamo preso il tram 19 + il bus 27 che ci ha portato alla Citadella e da qui spettacolo mozzafiato da tutta Budpest!!! Cena (per andare sul sicuro) e per la seconda volta al Pesti Vendeglò, Paulau Ede n. 5, abbiamo mangiato 2 piatti di carne e verdure( 1 pollo + insalata e l’altro anatra + patate e cavolo rosso) + 2 bibite + 1 macedonia + 1 dolce conto totale per 2 persone HUF 6.000 (compresa mancia circa 24 euro totali).
L’7° GIORNO (28/8): Oggi giornata stranissima: ci svegliamo prima del previsto e andiamo a prendere il traghetto che in circa 1 ora e 40 minuti ci porta alla cittadina di Szentendrè, un’isola a circa 18 km da Budaest (costo traghetto HUF 1.390 solo andata a persona circa Euro 5,50 ). Il tragitto è stato piacevole e panoramico e per noi ha sostituito il classico giro in battello. Arrivati lì, si carina la cittadina troviamo tanti ristoranti o cafè e tanti negozi insomma un posto “tutto turistico”. Siamo entrati in 1 chiesa a pagamento poi siamo andati in un’altra sempre a pagamento alla 3° abbiamo rinunciato, era troppo turistico li’ si pagava tutto!!! Mangiato qualcosa abbiamo preso un bus per andare al Museo Etnografico Ungherese che sia la nostra guida e i nostri appunti dei viaggiatori dicevano gratuito (almeno il lunedi’ e martedi’) invece no! Abbiamo cosi’ deciso di non entrare perchè dalla mappa del posto il percorso ci sembrava lungo e non volevamo rientrare tardi a Budapest.
Abbiamo preso i mezzi necessari per tornare a Budapest e comunque non eravamo rimasti poi tanto soddisfatti della visita. Tornati davanti al Parlamento per vedere se ci facevamo la prenotazione per la visita in italiano, erano quasi le 17,00, ma la guardia ci ha detto che per oggi le prenotazioni erano terminate e di tornare la mattina dopo alle 8,00 per fare la fila!!!! NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…Nun se po’ fa’!!! (e non avevamo tempo da perdere visto anche che dovevamo visitare ancora varie cose). Oppure c’era in inglese a pagamento. Sconsolati ci siamo incamminati e abbiamo sentito parlare in italiano, ho chiesto a queste persone se erano riusciti ad entrare a visitare il Parlamento e loro ci hanno spiegato come avevano fatto: dire alla guardia che volevamo la visita in inglese, entrare e chiedere cortesemente alla signora delle prenotazioni di farci fare la visita in italiano, abbiamo fatto cosi’ e in 10 minuti la situazione si e’ totalmente sbloccata e alle 17,30 avevamo la visita con tantissimi italiani!!! WAWWWWWWWWWWWWWWWWW! La visita e’ stata breve circa mezz’ora ma gratis per i cittadini europei, molto bella e l’interprete parlava un italiano perfetto (si poteva anche fotografare!!). Ne e’ valsa la pena lo consigliamo!!! Poi siamo scesi a vedere le “scarpe” di bronzo esposte sul Danubio proprio sotto al Parlamento che rappresentavano un monumento all’Olocausto.
Cena alla pizzeria MARXIM dove si mangiano pizze piccole da cm 23 e grandi da cm 30 (e sono veramente grandi e ben farcite e se non riesci a mangiarla tutta li’ vendono i cartoni con i quali puoi portarti a casa il resto della tua pizza, utile!). Noi vista la situazione negli altri tavoli e non ci sembrava il caso di portarci la pizza in albergo per mangiarla il giorno dopo, abbiamo preso quelle piccole, ma farcitissime, buone + 2 bevande + 2 dolci strabuoni per HUF 3.060 (circa euro 14 per 2 persone!!). Il posto sembrava tipo un centro sociale con scritte sui muri e grandi tavoli di legno uno appresso all’altro. Diciamo semplice, essenziale e economico.
L’8° GIORNO (29/8): Il nostro giro inizia a Via Elisabetta con la visura al Museo dell’Elettronica (gratis per i cittadini europei) dove un signore anziamo ma molto gentile ci ha chiesto quanto tempo avevamo a disposizione, gli ho detto 15 minuti e ci ha fato vedere quindi soltanto alcune cose tipo la prima lampadina, trasformatori vari anche funzionanti, trasformatore della ferrovia della Valtellina, meccanismo originario della lavatrice e ci ha detto che se volevamo potevamo restare e divertirci anche noi. Proseguendo siamo arrivati alla divertirci noi con altri trabiccoli elettrici.
Poi siamo andati alla Sinagoga (entrata + Museo + guida turistica in italiano HUF 1.700 a persona circa Euro 7 a me non e’ sembrato particolarmente caro) ed è bella e si possono anche scattare foto all’interno. C’e’ anche un cimitero rappresentato da un albero con rami e foglioline di metallo, ogni metallo rappresenta un morto del quale non si e’ piu’ trovato il corpo, ogni fogliolina costa Dollari 250 ed e’ stata messa la’ dai parenti delle vittime.
Dopo la pausa pranzo riprendiamo il cammino per terminare il giro con le Chiese di Santa Teresa e l’Accademia di Musica di Franz Listz.
Infine ci siamo diretti a Piazzale degli Eroi e siamo entrati al Museo delle Belle Arti (che per quasi tutto all’interno e’ gratis per i cittadini europei) e abbiamo potuto ammirare quadri di pittori britannici, francesi, fiamminghi, spagnoli e italiani quali Giotto, Giorgione, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Canaletto, Tiepolo. Inoltre collezione di arte egizia con sarcofaghi.
Per finire la giornata in bellezza siamo andati alla terme dentro il parco, le Terme Szèchensyi a rilassarci, ottimo!! Costo del biglietto per 2 che comprendeva una cabina per cambiarci entrambi HUF 5.200 e poi se rimani meno di 2 o 3 ore ti rimborsano qualsosa all’uscita a noi hanno ridato HUF 400 + abbiamo pagato l’affitto di asciugameni HUF 600 per noi in totale abbiamo speso HUF 2.700 per uno cioe’ Euro 11 a persona, ma una goduria, ci sono piscine all’aperto di 30° ma pioveva e la temperatura era scesa a 21° e quindi siamo entrati a quelle coperte a 34 e 38°.
Cena al “Galeria Cafè Pub” in Akacfa Utca 30 dove abbiamo mangiato: 1 riso e piselli, 1 riso e funghi, 1 formaggio fritto, 1 tacchino con funghi, 1 acqua e 1 birra pagato compresa la mancia HUF 3.410 (circa euro 14 per 2 persone).
IL 9° GIORNO (30/8): Oggi e’ praticamente il nostro ultimo giorno qui e quindi abbiamo iniziato la giornata con piu’ calma. Mattinata (piovosa) a visitare il Museo delle Arti Applicate (gratis per i cittadini europei) molto bello l’interno (vedete le foto nel nostro sito). Pranzo da MacKiwans che fa panini ma soprattutto tartine con tantissimi ripieni, noi in 2 abbiamo mangiato 10 tartine + 2 dolcetti piccoli, + 2 bibite + 1 caffè speso HUF 2.040 (circa Euro 8).
Poi di fronte al famoso mercato coperto di Fovam Ter per comperare i ricordini. Questo posto all’interno sembra tutto tranne un mercato: nel senso che e’ pulitissimo e ordinato inoltre i prezzi non sono affatto propri del nostro mercato ma e’ stato sicuramente simpatico girare li’.
Ultimo giorno ultime terme! Siamo tornati alla terme del parco, le Terme Szèchenyl ma questo volta siamo usciti prima della 2 ora e ci hanno restituito in tutto 800 HUF, meglio di niente… Un pochino di attenzione alle terme perche’ a noi ci e’ capitato questo: avevamo affittato gli asciugamani che come deposito ci avevano chiesto molti soldi, HUF 2.000 e se non gli portavamo indietro gli asciugamenti se li tenevano!!! Ci sarebbero quindi cosi’ costati praticamente come una cena.
Eravamo in una vasca all’interno e guardavamo ogni tanto verso gli asciugamani quando un uomo in modo furbesco si e’ seduto proprio li’ e ha cominciato a rovistare nei nostri asciugamani, gli abbiamo gridato no, sono nostri e lui ha fatto prima finta di niente, poi ha detto OK ma solo dopo un po’ di e’ alzato e se n’e’ andato, lo stesso poi e’ tornato dopo un po’ sembrava che cercasse qualcosa e chiacchierava con un altro tipo che direi non proprio raccomandabile, forse volevano rubare dalle cose lasciate dalle persone, chissa’…Unico episodio strano che ci e’ capitato altrimenti nessuno ci ha disturbato durante tutta la vacanza.
Cena all’ormai famoso ristorante PAPRIKA (sempre in Dotza Giorgy Utca 72) e anche se non erano nemmeno le 19,00 ci hanno detto che ci davano un tavolo ma dovevamo mangiare a razzo perche’ alle 19,30 venivamo altri che lo avevano prenotato, abbiamo accettato perche’ stanchi e affamati e volevamo tornare il hotel presto perche’ il giorno dopo la nostra sveglia era alle 5,00!!! In mezz’ora abbiamo mangiato 2 zuppe e 1 spezzatino Goulash (di solito le porzioni sono generose a volte addirittura troppo abbondanti quindi con 1 secondo ci si mangia tranquillamente in 2), 1 acqua e 1 birra pagato HUF 4.230 (circa Euro 17 per 2 persone).
Altri italiani hanno tentato di entrare a mangiare ma gli hanno detto di no. Ormai questo Vendeglo lo conoscono proprio tutti! Anche noi lo abbiamo consigliato ad altri turisti italiani conosciuti per caso in giro per la citta’.
IL 10° GIORNO (31/8): Sveglia dunque alle 5,00, taxi alle 5,30 e aereo per Roma alle 7,30, ma quando siamo arrivati praticamente ci hanno messo in overbooking e siamo dovuti stare in piedi, arrabbiati, a chiedere informazioni per i nostri posti per 2 ore, quando alla fine li hanno trovati, finalmente! Saliamo invece 1 dei nostri 2 posti era stato assegnato anche ad un’altra persona! SGRUNT! Una hostess in viaggio personale ci ha ceduto il suo posto e si e’ messa in altro posto (penso in prima classe) e siamo riusciti a partire e arrivare a Roma Fiumicino in orario!!! E le vacanze sono finite qui per quest’anno…Appuntamento tra 11 mesi con la prossima speriamo tanto adorata INCREDIBILE INDIA!!! Abbiamo raccolto una parte delle tante foto scattate nei nostri viaggi all’estero in un sito, se vi va visitatelo: http://xoomer.Alice.It/viaggiatoripercaso CIAO e Buone Vacanze per chi va!!! Silvia e Roberto (Roma) viaggiatoripercaso@yahoo.It