Pochi giorni a Vienna
1° giorno. Partenza da Rimini con Skyeurope e arrivo a Vienna Schwechat intorno alle 13. Trasferimento dall’aeroporto al centro città con la linea s7 della S-Bahn (3,40 euro). Arrivo all’ Hotel Geblergasse (in Geblergasse 21), breve sosta e sistemazione e poi pronti per il giro in centro.
L’hotel è molto pulito ed economico (doppia a 49 euro per notte) anche se esteticamente con poche pretese; la colazione è a parte (5euro a buffet) ma si poò tranquillamente mangiare in giro per la città in un dei tanti chioschi di Anker o Strock che vendono una marea di brioches per tutti i gusti, panini, pizze e naturalmente caffè,tè , latte ecc.. I prezzi in generale sono un po’ più elevati che in Italia..
Pranzo nel chiosco di wurstel più famoso del centro “wurstelstand am Hoher Markt” e poi visita alla Cattedrale di Santo Stefano ( se avete tempo visitate le catacombe e se siete fortunati la guida vi spiegherà tutto sia in tedesco che in inglese..Lo spettacolo è un po’ macabro ma divertente ; costo 4 euro).
Proseguiamo lungo il Graben (via commerciale che parte da Stephansplatz) e sostiamo per una sostanziosa merenda al Cafè Leheman.Proseguiamo fino in fondo, giriamo in kholmarkt e ci troviamo in Michaeler platz, proprio di fronte all’Hofburg. Giriamo intorno al palazzo e ci troviamo in Albertina platz, dove ci fermiamo all’ufficio turistico per chiedere un po’ di info e raccogliere un po’ di volantini in italiano. Torniamo verso il centro passando da Kartner strasse, ci soffermiano davanti al Sacker hotel (dove è stata inventata la sacher torte) e infine ci riposiamo un po’ in stephansplatz prima di cena.
Ci dirigiamo al ristorante Figlmuller famoso per le shnitzel giganti (cotoletta ). Dopo cena torniamo all’hotel (dal centro con la metro circa 25 minuti).
2° giorno. Colazione da Anker e tappa al Museum quartier, dove però abbiamo visitato solo l’ala del Leopold museum dove sono presenti gran parte delle opere di Schiele. Pranzo al cafè del museum quartier e nel pomeriggio (dalle 14 alle 16) visita al Naturhistorishes museum ( molto bello il vivarium). In seguito tappa alla Kunsthaus wien , galleria d’arte progettata da F. Hundertwasser che oltre alle sue opere ospita anche mostre temporanee di altri artisti. E’ un luogo molto particolare ed eccentrico che vale ala pena di visitare, ne rimarrete affascinati. Hundertwasser è anche l’artefice del restauro dell’inceneritore della città, che potrete rimirare dalla metropolitana nei pressi della fermata Spittelau.
Dopo una giornata così impegnativa, ci rassegnamo a mangiare nella catena di fast food Nordsee dove si possono mangiare piatti e menù tutti a base di pesce (abb economico).
3° giorno. Colazione in un cafè vicino all’albergo a conduzione molto familiare, ma poco soddisfacente, meglio le catene di Anker o Strock. Ci dirigiamo allo Schonbrunn ma scendiamo alla fermata Hietzing più vicina lla Palmenhaus; da lì prendiamo il trenino panoramico (5 euro) e facciamo tutto il giro dei giardini. Scendiamo davanti allo schloss e camminiamo fino all’entrata dello zoo. Se lo visitate mettete in conto di perderci più di 3 ore. Pranziamo con wurstel, pane e lagos (una frittella spalmata di olio d’aglio e molto salata) in un chiosco all’interno dello zoo e poi proseguiamo il giro.
Verso le 17 ci dirigiamo al mercato più grande e più noto, il Naschmarkt dove si possono trovare bancarelle permanenti di generi alimentari e il sabato anche di vestiti.
Tornando all’albergo ci fermiamo in un supermercato a comprare un po’ di dolci da portare a casa (interspar); consiglio: i cioccolatini di mozart costano molto meno nei supermercati che non nei negozietti del centro!! Ci riposiamo un po’ e poi andiamo a mangiare in un Beisl (tipico ristorante viennese) in Alser strasse 67, il Cafè Benno. Vale davvero la pena di venire qua a cenare; il luogo è accogliente e pieno di giovani che mangiano e bevono divertendosi. Potrete respirare atmosfera viennese e non turistica, per una volta, e mangiare davvero bene (ottima la gulashsoup). Il locale inoltre è pieno di giochi in scatola a disposizione dei clienti.
4° giorno. Visita al Belvedre, prima i giardini e poi il belvedre superiore che ospita i capolavori di Klimt. Pranzo nel cafè del museo (ancora zuppa) e nel pomeriggio ritorno in centro (dove è sempre pieno di gente e di artisiti di strada) e visita al Museo dell’ Albertina (che il mercoledì sta aperto fino alle 21). Cena in un ristorante cinese molto elegante e molto diverso da quelli che siamo abituati a vedere in Italia. Aspettatevi un locale raffinato e una cucina saporita ma delicata, mai unta come quella italo-cinese.Il posto è vicino alla piazza centrale e si chiama East to west, si trova in Seilerstatte 14.
5° giorno. Partenza dall’albergo verso l’aeroporto. Dalla stazione di Handelskai prendete sul binario 2 la linea s7 della S-Bahn con direzione Flughafen. Ultimi consigli: se siete studenti fino a i 26 anni tutti i musei vi costeranno quasi la metà e perciò non vi converrà la vienna card.
L’abbonamento settimanale alla metro costa come il 72 ore, perciò conviene, ma è valido solo dal lunedì alla domenica.
La guida migliore per orientarsi in città e per risparmiare un po’ sul cibo grazie alle indicazioni è la Lonely Planet, che però non fornisce molte info storiche sui luoghi di interesse.
Se volete altre info non esitate a contattarmi!! Buon viaggio!