Berlino, ma che bella sorpresa
Dopo esserci riposati e rifocillati andiamo alla scoperta della città. La prima tappa è Potsdamer platz. La definirei futuristica, veramente bella.Molto grande ma non dispersiva. Il sony center è l’attrazione principale di questa piazza. Una sorta di centro commerciale con negozi, ristoranti, bar ecc…
Da li ci dirigiamo verso La porta di brandeburgo, ma prima di arrivarci abbiamo dovuto girare in lungo e in largo in quanto molte strade erano bloccate a causa delle riprese per un film sulla Germania nazista con protagonista Tom Cruise. E qui tralasciamo le bestemmie :))) Insomma…Non si riusciva ad arrivare a Brandebourg Tor, tutto bloccato, cosiche ci viene in mente di usufruire dei velo-taxi. Sono una sorta di carrozze trainate da bici. Molto carini ma non economiche…Finalmente ce la troviamo davanti. Bellissima, specialmente di notte. Foto di rito e poi dritti in un ristorantino molto carino sulla Unter der Linden e da li a nanna.
Il giorno successivo optiamo come prima tappa lo Zoo in quanto era vicino al nostro residence e perchè come non si poteva vedere il mitico orsetto Knut. Questo è stato il secondo zoo che visitiamo e penso che sia anche l’ultimo perchè sono tutti uguali. Siamo entrati solo per vedere il piccolo orsetto bianco diventato famoso grazie al suo padroncino che ha avuto la saggezza di “adottarlo” e di renderlo felice.
E cosi mezza giornata e volata. Si va alla volta del Reichstag ma la fila di gente ci scoraggia, il sole picchia e puntiamo dritti verso il monumento che ricorda l’olocausto. Inquietante ma molto bello. E una sorta di piazza con dei blocchi di cemento molto ravvicinati color grigio scuro. Dentro regna il silenzio, quasi a non voler disturbare le povere anime sacrificate. A Berlino in qualunque posto della città ti trovi, vedi sempre una cosa, La torre della tv , detta anche Fernsehturm che domina Alexander platz. E’ la struttura più alta di Berlino coi suoi 368 metri.
Si può salire in ascensore fino a circa 200 metri ad una piattaforma panoramica dalla quale si può spingere lo sguardo su tutta la città e oltre. E il primo giorno è finito. Si torna a casa affamati e stanchi a preparar la cena 🙂 Il giorno successivo decidiamo di acquistare la carta musei al costo di 15 euro che da l’accesso a piu di 70 musei per visitare i più noti musei berlinesi tra i quali quelli dell’isola dei musei dove spicca Il Pergamon che senza carta il solo ingresso costa 10 euro.Quindi consiglio vivamente la carta musei. Risparmierete un bel po di soldi. La giornata la passiamo da un museo all’altro e chiudiamo la serata con la visita al Reichstag e la sua splendida cupola. Qualcosa di incantevole. Forse è la cosa piu bella che ho visto a Berlino. Da qui si vede tutta berlino, ma la parte piu bella è quella che si affaccia sul parco Tiegarten, un polmone verde immerso nella città. Anche qui innumerevoli foto di rito e via verso casa.
Per un italiano dall’estate 2006 Berlino, ma tutta la Germania in generale, è motivo di orgoglio calcistico, quindi da grande amante del calcio non potevo andare via senza aver visto l’Olympiastadion, dove l’Italia si laureò campione del Mondo. Visto da fuori non da l’idea di imponenza come qualsiasi cosa che c’è a Berlino, ma una volta che si è dentro capirete il trucco. Lo stadio è composto da due anelli. L’ingresso vi porta tra il primo è il secondo anello, quindi la parte che si vede esternamente e solo il secondo anello, mentre il primo anello è praticamente interrato. Bellissimo. Per fortuna arriviamo giusto in tempo che si scateni un vero e proprio temporale e abbiamo cosi l’occasione di visitarlo da cima a fondo :)) Scampato il pericolo pioggia proseguiamo in successione alla nuova sinagoga che ci ha deluso profondamente, l’ History Museum molto interessante dove sono esposti gli scheletri di alcuni dinosauri e per finire passegiata lungo il Tiegarten con breve visita all’Istituto della Cultura, che i berlinesi chiamano l'”ostrica gravida” per via della sua strana forma.
Da qui, stanchi ma soddisfati andiamo a cenare.
Vista la bella giornata ne approfittiamo per andare a Spandau, periferia berlinese dal sapore medioevale. Qui girovaghiamo tra le piccole vie in pietre assaggiando le varie prelibatezze berlinesi che abbiamo apprezzato parecchio. Nel pomeriggio decidiamo di fare un giro in battello e di visitare il Check Point Charlie e ritorno a casa.
Completiamo la visita alla capitale tedesca con il castello di Charlottenburg niente di che,il bellissimo museo ebraico particolarmente suggestivo e toccante, la Gedachtniskirche, chiesa danneggiata notevolmente durante la guerra ma che non è stata volutamente restaurata ed ora è stata adibita a luogo di commemorazione ed in fine la East Side Gallery, la parte meglio conservata di ciò che resta oggi del Muro è sicuramente questa sezione lunga 1,3 km, situata sulla riva destra della Sprea, in prossimità del ponte di Oberbaum. Più di 100 pitture murali create da artisti provenienti da tutto il mondo danno colore a questo simbolo di guerra e divisione che lo rendono meno amaro ma che comunque non cancella il ricordo di un periodo di ansia e terrore.
Dobbiamo dire che è stato davvero un bellissimo viaggio. Ad essere sinceri noi stessi non ci aspettavamo Berlino cosi bella. Ed invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi, con la speranza che il prossimo viaggio sia bello come questo o anche di piu :)))
