Croazia, un paese da scoprire

10/08/07, h 22.30: FINALMENTE SI PARTE!! Destinazione : Croazia. Obiettivo: girare e vedere più luoghi possibili per farci un idea di questo sconosciuto paese che in questi anni sta emergendo grazie al turismo. Partiamo io, la mia dolce metà, la mia socia Puchu e il suo consorte. Avevamo mille dubbi: chissà com’è, chissà come sono i...
Scritto da: nadia tarantino
croazia, un paese da scoprire
Partenza il: 10/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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10/08/07, h 22.30: FINALMENTE SI PARTE!! Destinazione : Croazia. Obiettivo: girare e vedere più luoghi possibili per farci un idea di questo sconosciuto paese che in questi anni sta emergendo grazie al turismo.

Partiamo io, la mia dolce metà, la mia socia Puchu e il suo consorte. Avevamo mille dubbi: chissà com’è, chissà come sono i croati, chissà se le case che abbiamo prenotato via internet sono veramente quelle che abbiamo visto in foto, chissà come sarà il tempo e il mare, chissà come sarà l’autostrada, chissà se troviamo traffico in frontiera.. Insomma eravamo un dubbio unico!! Visto che abbiamo deciso di andare giù in macchina, abbiamo organizzato il viaggio in questo modo: laghi del Plitvice (1 notte per spezzare il viaggio), Dalmazia (2 settimane), Pula (1 notte per spezzare il viaggio).

Prima tappa: PN DEL PLITVICE. Tempo: nuvolosissimo e incline alla pioggia. Mio stato d’animo: angoscia più assoluta. Per farci spiegare la strada per arrivare all’appartamento che abbiamo affittato è stata un’avventura! Nessuno che parlava inglese, le persone che lo sapevano lo parlavano male e non sapevano spiegarsi. E qui mi tocca criticare i croati: chi vive di turismo DEVE sapere l’inglese ALMENO in maniera dignitosa! Non esiste che io, turista, debba sentirmi dare le indicazioni stradali in croato!! Va beh, dopo mille peripezie e inversioni di marcia finalmente riusciamo a trovare la nostra casetta. Il proprietario ci accoglie offrendoci succhi di frutta e Karlovacko e spiegandoci, in un inglese un po’ impacciato, come visitare il parco, quali sono i diversi percorsi che si possono fare le entrate ecc… Visto che dopo una notte insonne passata a guidare (siamo arrivati al Plitvice alle 10 di mattina!!) eravamo abbastanza cotti, decidiamo di sistemarci e di concederci un breve riposino per riprenderci dal viaggio. Quando ci svegliamo e decidiamo di andare a visitare il parco si è messo a diluviare e a fare un freddo allucinante. Rimandiamo tutto al giorno dopo.

11/08: alle 08.30 eravamo al parco.. Tempo nuvoloso poco promettente. Al Plitvice ci sono diversi percorsi da fare, il più bello è quello che dura 8 ore che ti permette di vedere tutti i laghi e anche gli orsi.. Visto le condizioni climatiche e il poco tempo a disposizione (a mezzogiorno dovevamo partire per la Dalmazia) decidiamo di fare il percorso più breve: 3-4 ore. Ci mettiamo in cammino e subito rimango sbalordita dal colore dei laghi e dalla fantastica natura che li circonda.. Il Plitvice è davvero fantastico, è una tappa che consiglio a tutti di fare! Abbiamo patito un po’ il freddo, ci siamo pure lavati ma per quel poco che abbiamo visto ne è valsa davvero la pena! Certo mi piacerebbe ritornarci in una bella giornata di sole perché sono sicura che il parco rende ancora di più! Ah, se programmate l’escursione in mattinata.. Cercate di andarci presto perché dalle 9.30 in poi iniziano ad arrivare pullmanate di turisti che intasano le biglietterie e le passerelle..

Verso le 12 partiamo in direzione Ranzaj, un piccolo paese vicino Rogoznica, Marina Frapa e Primosten. Decidiamo di percorrere la litoranea, fortunatamente non abbiamo trovato traffico quindi abbiamo avuto modo di goderci anche un po’ il paesaggio perché ad ogni curva trovavi un panorama diverso!! Finalmente, dopo 4 ore, arriviamo a destinazione pronti per una nuova avventura: trovare la casa!! Anche lì è stata una tragedia perché le indicazioni che ci ha dato l’agenzia non erano giuste, la gente non capiva o faceva finta di non capire (prima di parlare guardano la targa!) ma nonostante questo ce l’abbiamo fatta!! La casa è molto bella, più bella di come sembrava sul sito: situata proprio sul mare, con una terrazza enorme, l’entrata privata, la doccia fuori.. Stupenda!! Contenti e soddisfatti andiamo subito al mare.. Acqua pulitissima e un po’ freddina (io sono abituata al mare africano della Sicilia quindi entrare in quel mare è stato come fare un tuffo nell’oceano artico!!) comunque molto ma molto bello. L’unica pecca era la “spiaggia” fatta per la maggior parte da blocchi di cemento e l’amico del proprietario della casa che ci parlava in una lingua che era un mix di croato, tedesco e italiano.. Praticamente era impossibile capirlo e farsi capire!! Ranzaj o meglio, Mezaroka (che penso sia una frazione di quel comune) è un paese turistico, molto tranquillo e sicuro. Non c’è assolutamente niente, solo un ristorante e un supermercatino minuscolo.. Quindi potete immaginare che pace che c’era, poi addormentarsi con il rumore delle onde è praticamente fantastico! La cosa meno fantastica erano i party dei tedeschi in spiaggia che cantavano le loro canzonelle fino alle 5 della mattina.. Fortunatamente questo show è durato fino a ferragosto se no facevo casino io!! Durante le 2 settimane di soggiorno in Dalmazia abbiamo visto i seguenti posti: ROGOZNICA: una cittadella turistica vicino al nostro paese.. Il centro era abbastanza carino ma le spiaggie e il mare lasciavano molto, molto a desiderare.. VOTO: 5-.

PRIMOSTEN: una bellissima penisoletta a forma di pesce, molto turistica, con delle spiagge e un mare stupendo. Mi sono innamorata di quel posto, è troppo bello! Infatti ogni volta rompevo le scatole agli altri per andare lì la sera o in spiaggia perché tra tutti è il posto che mi è piaciuto di più. È un paesino piccolo, però c’è veramente di tutto e di più! VOTO: 10 e lode TROGIR: una cittadina vicino Spalato, nota come la Venezia dalmata. Ora, io non sono mai stata a Venezia ma i miei amici che ci sono stati non hanno colto questa somiglianza… Anche questo è un posto molto carino soprattutto per passeggiare la sera, pieno di ristoranti, bar e localini in riva al mare. VOTO: 8.

SPALATO: purtroppo quando siamo andati a visitarla c’era un caldo e un afa incredibile quindi abbiamo visto poco e niente del centro cittadino e dei musei! Abbiamo visto: il palazzo di Diocleziano e siamo saliti anche sul campanile (600m, gli scalini [altissimi che mi hanno distrutto le gambe] però si fermano molto prima dei 600m) dal quale si poteva ammirare Spalato. Visitina al mercato cittadino, giretto sul lungomare e via a casa perché il caldo, la confusione e il traffico ci avevano ucciso psicologicamente! VOTO: per quel che ho visto darei un 8.

ISOLA DI BRAC: anche questa è stata un’escursione FANTASTICA. Abbiamo preso il traghetto a Spalato (al porto ci sono i lavavetri, quindi prestate attenzione e non fate discussioni!) per Supetar. Da Supetar abbiamo fatto 30km in macchina (caricare la macchina sulla nave costa una scemata!) per raggiungere Bol e l’attrazione principale dell’isola: Zlatni Rat.. O meglio: il Corno d’oro. Praticamente è una spiaggia a forma di triangolo il cui vertice cambia forma a seconda delle correnti marine. Quando siamo andati noi la punta era dritta! Bol.. Un posto stupendo, una spiaggia tanto bella quanto caotica.. Per godersi un po’ il panorama e nuotare in pace vi consiglio vivamente di andarci di mattina presto!! Verso le 11 inizia ad arrivare una marea di gente che occupa ogni buco di spiaggia libero, ogni minuto approdano liberamente i taxi boat che portano i turisti dal centro di Bol a Zlatni Rat (praticamente questi spendevano 10kune per evitare di fare 2km a piedi dentro una pineta bellissima: scandaloso!), iniziano varie attrazioni con le barche e… il mare si sporca in una maniera indecorosa e Zlatni Rat perde tutto il suo fascino! Ok, capisco che vogliono sfruttare al massimo tutti i benefici del turismo però… salvaguardate anche l’ambiente!! Comunque, se volete passare una vacanza lussuosa e godere della ilare vita isolana.. Beh Brac e soprattutto Bol sono l’ideale! VOTO?? 10 e lode! MAKARSKA: conosciuta come la Rimini della Dalmazia.. Solo che questo paragone non le rende per niente onore perché Rimini ha delle spiagge paurose, invece a Makarska ci sono delle spiagge molto belle, pulite e particolari: si passa dalla spiaggetta di ciotolini bianchi alle rocce a strapiombo sul mare. Siamo andati a Makarska per beccare una spiaggia che avevamo visto sulla guida che si trovava nascosta dalle montagne tra Makarska e Tucepi. Abbiamo chiesto ad un centinaio di persone la strada per arrivarci e, anche se dovevamo farci 2km a piedi sotto il sole cocente di mezzo giorno, siamo partiti all’avventura. E che avventura!! Arriviamo fino alla famosa “discoteca nella roccia” e da lì abbiamo iniziato a scalare le montagne.. Vi direte: e che sarà mai? Eh, scalate voi con le infradito cacchiolose per la spiaggia e poi mi direte! Va beh, per fortuna incontriamo un vecchietto e gli chiediamo se il sentiero che avevamo preso era quello giusto. Quando gli abbiamo fatto vedere la foto della spiaggia e ci ha detto che era una spiaggia per nudisti…Non volevamo morire, di più! Gli altri si sono fatti una sfacchinata per niente, io oltre a quello mi sono rotta i piedi per niente.. Grr! Beh ci siamo fermati a Makarska, vicino alla discoteca e abbiamo passato una piacevolissima giornata! VOTO: 9.

Vicino a Makarska ci sono anche Tucepi, Omnis e Mimice che meritano di essere visti. Io li ho visti mentre ci passavamo in macchina sulla litoranea, quindi consiglio vivamente i farci un escursioncina perché mi sono piaciuti! DUBROVNIK: che sfacchinata per arrivarci e che angoscia quando siamo arrivati in Bosnia e abbiamo passato Neum, non so perché ma non eravamo molto entusiasti di percorrere quei 30 e forse neanke Km di costa!! Boh, pur essendo l’unica città bosniaca sul mare non mi ha fatto una buona impressione.. Va beh, il viaggio a/r è durato 8 ore però.. Ne è valsa la pena! Noi abbiamo visitato solo Grad Dubrovinik che poi è il centro storico e turistico della città. Inizialmente mi ha un po’ deluso perché mi aspettavo un centro più bello però alla fine gli edifici “bruciacchiati”, la decadenza e le rovine sono testimonianze visibili di una guerra che ha lasciato il segno. Ho visto che alcuni edifici erano in fase di restauro, chissà che intenzione avranno.. Restaurare tutto o lasciare una testimonianza viva? Mah! Fatto sta che Dubrovinik ha un fascino particolare, poi le sue spiagge sono note come le più belle della Croazia quindi è sicuramente una meta da non tralasciare! VOTO: 10.

Al ritorno ci siamo fermati a Pula / Pola, carina come città ma non così bella come la descriveva la nostra guida! Non c’è molto da vedere a parte i fori e l’arena che è sì la piccola copia del colosseo tenuta molto meglio ma non ha mica lo stesso fascino! Quello che mi è piaciuto di più di quel poco di Istria che ho visto è la gente, rispetto ai dalmati sono molto ma molto più simpatici e accoglienti!! Va beh, alla fine.. Erano sempre italiani!! VOTO: 7.

Beh questo è stato il nostro itinerario, siamo tornati a casa soddisfatti della nostra scelta e rilassatissimi.

Vi do un paio di consigli per l’uso.. Dunque: 1) Andare in macchina non è una sfacchinata, se vi fermate una notte in qualche località rinomata come abbiamo fatto noi (Plitvice e Pula) non è pesante. Sicuramente la macchina è utilissima per gli spostamenti perché a livello di mezzi di trasporto mi sembrano messi male.. Noi fortunatamente avevamo una macchina diesel quindi abbiamo fatto tantissimi Km facendo solo 2 volte il pieno! 2) MONETA: vi conviene portare gli Euro e cambiarli nelle varie agenzie di cambio, ce ne sono tantissime e fanno un tasso più vantaggioso rispetto alle banche e chiedono una commissione minore. Non pagate in € perché, ovviamente, vi fregano e poi non tutti li accettano! 3) DIVERTIMENTI: per quel che ho visto la Croazia non è proprio la patria del divertimento e della movida.. Forse dalle parti di Makarska c’è un po’ più movimento ma non credo sia un gran che! Quindi se siete alla ricerca di notti folli.. Puntate la Spagna che è 1000 volte meglio! 4) CIBO: noi cucinavamo spesso a casa quindi di cose locali non ho molto da consigliare.. Comunque è da provare assolutamente il maialino di latte arrostito, i cevapcici (non mi ricordo se si scrive così!!) che sono delle salsiccette croate buonissime ma grassissime e il dentice alla griglia. Ovviamente non potete non provare la Karlovacko che è la Nastro Azzurro croata, ha un sapore diverso dalle altre birre, è più delicato! Al contrario di quanto si possa pensare.. In Croazia non si fanno grandi scorpacciate di pesce!! La maggior parte dei ristoranti (consiglio di evitare quelli che esibiscono con orgoglio nel menù gli spaghetti alla milanese [che non esistono] e di prediligere le trattorie e le Konoba) cucina calamari alla griglia, calamari ripieni, cozze, branzini, dentice e alcuni anche aragoste. In compenso i croati cucinano molto bene la carne, infatti ci siamo fatti parecchie scorpacciate di carne & grigliate! Quindi, se siete schizzinosi con il cibo estero.. Mirate sulla carne che andate sul sicuro! 5) ISOLE KORNATI: bisogna avere la barca per girarle, se no andare lì con i viaggi organizzati è una fregatura perché tra il trasporto, pranzo, attività non interessanti stai lì solo 3 ore e non riesci a vedere niente.

6) BARCHE: ricordatevi che è necessaria la patente! Visto la moltitudine di incidenti che sono successi anche di recente, la polizia croata è molto rigida e vigile.. Quindi, attenzione!! 7) PRENOTAZIONI: abbiamo prenotato tutto via internet tramite agenzie locali (Adriatica.Net e Adrialin) e devo dire che ci è andata bene. Gli appartamenti che avevamo affittato corrispondevano in tutto e per tutto alla descrizione che dava il sito e il servizio assistenza che mi hanno dato è stato soddisfacente. Quindi provateci! 8) SHOPPING: gli acquisti migliori si fanno sicuramente a Dubrovnik e Spalato, essendo delle grandi città, sono piene di negozi e negozietti dove riesci a trovare tante cose belle e a buon prezzo. Non fate shopping nei piccoli centri perché, ovviamente, vi pelano! Se volete trovare roba tipica, puntate sul mercato di Spalato che è di fianco al palazzo di Diocleziano! 9) AUTOSTRADA: nessuno e nessun sito parla di come sta messa questa benedetta autostrada.. Per aiutarvi vi dico un po’ quello che ho visto almeno sapete come organizzare il viaggio e a cosa andrete incontro! Dunque è risaputo che l’autostrada arriva fino a Spalato, da Spalato in poi bisogna arrangiarsi con la litoranea. Anche se l’autostrada fino a Spalato è in funzione, c’è ancora qualche cantiere in giro, ad esempio in Istria c’è un pezzo lunghissimo ad una corsia e la maggior parte delle gallerie sono ad una corsia.. Noi abbiamo trovato l’autostrada abbastanza scorrevole ma devo precisare che l’abbiamo presa sempre di mattina presto e non abbiamo mai trovato code o rallentamenti! Non ci sono tanti autogrill come in Italia, quei pochi che ci sono, sono molto distanti tra loro.. Quindi se avete urgenze vi conviene fermarvi al primo che beccate! 10) LITORANEA: a livello paesaggistico è stupenda perché, come ho già detto prima, vi permette di vedere tutti i paesi sulla costa.. A livello automobilistico è un disastro! Se presa di mattina presto si percorre abbastanza tranquillamente, altrimenti già a Spalato iniziano ad esserci code.. Se poi c’è un incidente mettetevi l’anima in pace perché fino a quando non spostano i mezzi non ci si muove di un centimetro!! La riviera di Makarska è abbastanza caotica, ad Omis alle 10 della mattina è tutto completamente bloccato, un po’ x il semaforo e un po’ perché la litoranea passa proprio nel centro del paese dove ogni mattina c’è il mercato… Finita la riviera la strada è molto più tranquilla anche perché i paesini vicino al confine con la Bosnia non sono un gran che belli e non sono neanche delle gran mete turistiche.. Però nei pressi di Dubrovnik la strada si rianima nuovamente ma si sa, dove ci sono grandi città il traffico non manca mai! Beh spero che questo racconto vi sia piaciuto e/o stato utile per programmare le vostre vacanzine in Croazia!!



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