Tre cime di Lavaredo al risparmio

"La montagna è di tutti" ho sempre sentito dire e fino a qualche tempo fa. Di seguito spiegherò come godere della bellezza delle 3 cime di lavaredo spendendo il meno possibile, infatti i prezzi per entrare sono difficili da trovare in rete e i modi per evitarlo non sono per niente pubblicizzati. Arrivati a Misurina potete recarvi all'ufficio...
Scritto da: Nion
tre cime di lavaredo al risparmio
Partenza il: 03/09/2007
Ritorno il: 03/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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“La montagna è di tutti” ho sempre sentito dire e fino a qualche tempo fa.

Di seguito spiegherò come godere della bellezza delle 3 cime di lavaredo spendendo il meno possibile, infatti i prezzi per entrare sono difficili da trovare in rete e i modi per evitarlo non sono per niente pubblicizzati.

Arrivati a Misurina potete recarvi all’ufficio informazioni dove vi verrà indicata la strada per raggiungere le 3 cime e vi chiederanno di acquistare una carta dei sentieri ad un euro anche se in realtà dovrebbe essre gratuita.

Ora per arrivare al rifugio Auronzo (il primo dei 3 rifugi ai piedi delle 3 cime) abbiemo tre opzioni: pagare un pedaggio salatissimo, salire a piedi o usare l’autobus.

Il pedaggio costa 20€ per le auto, 18€ per i moto cicli, 30€ per i camper e fino a 90€ per i pulman a seconda della capienza; Salire a piedi o i bicicletta è una buona idea, ma consiglio di salire di buon mattino in quanto di buon passo ci si può impiegare circa 1ora e 20 minuti, il sentiero è spazioso e abbastanza irto nell’ultimo tratto ma facilmente accessibile. Il problema è che in questa zonna c’è sempre un tempo molto incerto e la perdita di tempo nell’ascesa può impedirti di avere il tempo necessario per gustare a pieno il paesaggio.

Comunque per salire a piedi il sentiero è accessibile dal casello del pedaggio dove potrete trovare un piccolo parcheggio (sempre pieno) o parcheggiare al ristorante-bar 300 metri prima.

La cosa migliore è prendere l’autobus. All’ufficio info non vi diranno della loro esistenza a meno che non lo chiediate voi direttamente. Il servizio è offerto da due compagnie, quindi non comprate il biglietto al despar come vi suggeriranno ma direttamente sull’autobus così eviterete di avere il biglietto della compagnia sbagliato (come ho fatto io..), il costo è di circa 1.50€ ,ultima corsa di andata al mattino alle 10:25 e al pomeriggio alle 16:50; ultima corsa ritorno ore 17:20. Fermate all’ufficio informazioni ed all’ristorante a 300 metri prima del casello.

Arrivati al rifugio Auronzo potrete vedere il retro delle tre cime e il comprensorio dei bellissimi monti Cadini, veramente stupendi…Sullo sfondo il lago di Misurina a sinistra e il lago d’auronzo a destra.

Nota sul rifugio: se volete consumare i vostri panini all’interno sono 3€ e la polenta con capriolo costa come l’uranio..Comunque consigliamo di portarsi qualcosa di pesante da indossare perchè appena se ne va il sole il posto diventa glaciale.

Proseguendo per 25 minuti su di un sentiero pianeggiante o quasi si arriva la rifugio Lavaredo…Poco più piccolo del precedente con una bella vista sul monte Paterno. Si sale per 10 minutie superata la forcella si esce dalla zona più nebbiosa e compaiono le tre cime dal lato più conosciuto, impressionanti muri verticali che ammutoliscono per la loro imponenza.

In fondo si vede bene il rifugio Locatelli, che sembra tanto vicino ma non lo è per niente (tempo stimato r.Lavaredo – r. Locatelli 0:50 minuti).

Una volta arrivato al Locatelli è possibile fare la tipica foto delle tre cime gustandosi anche la vista dei 2 laghetti glaciali blu vetril (quasi secchi), la torre di Toblin a destra e il monte Paterno a sinistra.

Cercando nei ghiaioni, se avete ancora tempo, è molto facile trovare reperti bellici della prima guerra (io ho trovato la calotta di una boma da mortaio e un caricatore).

Se poi avete voglia di avventura il monte Paterno offre sentieri attrezzati che percorrono gallerie scavate dai soldati. Consiglio la ferrata De luca Innerkofler, bellissima abbastanza semplice ma impossibile con il brutto tempo.

Tornati al Rif. Auronzo ci si può fermare a dormire o scendere ma comunque sia è di dovere la tazza di cioccolato caldo con panna!!!! Spero di essere stato utile. E ricordate la montagna è di tutti e non dei gestori dei rifugi!!! Trattatela bene…

GG & Ele



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