Sette amici a Lisbona

LISBONA 21/26 agosto 2007 Angela e Silvia in arte ANSI (agenzia di viaggi fai da te n° 1 in Itala) presentano il viaggio da loro organizzato per i loro amici Linda, Viviana, Loretta, Michele e Matteo nella capitale portoghese. MARTEDI’ 21 Finalmente arriva il giorno della partenza per 7 intrepidi turisti ma non tanto per caso: come di...
Scritto da: silvyb80
sette amici a lisbona
Partenza il: 21/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
LISBONA 21/26 agosto 2007 Angela e Silvia in arte ANSI (agenzia di viaggi fai da te n° 1 in Itala) presentano il viaggio da loro organizzato per i loro amici Linda, Viviana, Loretta, Michele e Matteo nella capitale portoghese.

MARTEDI’ 21 Finalmente arriva il giorno della partenza per 7 intrepidi turisti ma non tanto per caso: come di consueto, l’ANSI prepara la propria personalissima e simpatica guida per ogni partecipante, che contiene già gli itinerari da seguire durante il viaggio, per non trovarci impreparati e per gustare al meglio le bellezze della città.

All’aeroporto, però, si presenta già il primo inconveniente. Avete mai sentito parlare di overbooking? No? Neanche noi, fino a questo momento! Le compagnie aeree, legalmente, vendono più posti di quanti ne dispone l’aereo, così che può capitare, ma solo ai fortunati come noi, che qualcuno rimanga a terra: ma niente paura, perché la compagnia provvede a farvi arrivare a destinazione il prima possibile. Morale della storia: le femminucce prendono il volo prenotato, con scalo a Madrid, mentre i 2 maschietti un comodo volo diretto, con pranzo incluso, arrivando a destinazione con un’ora d’anticipo … e con tanto di rimborso spese equivalente a 120 €. Una volta riunita la comitiva, dopo il ritiro bagagli, all’uscita dell’aeroporto scopriamo una caratteristica di Lisbona che ci accompagnerà durante il nostro soggiorno: IL VENTO, che puntualmente, verso sera, si fa sentire fortemente. Tutti scompigliati saliamo sul comodo bus navetta che collega l’aeroporto al centro città: la corsa costa 3 € ma il biglietto è valido tutta la giornata nei mezzi pubblici.

Arrivare in hotel (Americano Residence) è molto facile, visto che si trova vicinissimo al Rossio, la piazza centrale di Lisbona: dopo una registrazione un po’ faticosa, dovuta alla scarsa conoscenza dell’inglese da parte della receptionist, posati i bagagli, partiamo ansiosi alla scoperta della capitale portoghese. Fatti pochi passi, ci troviamo davanti l’elevador do Carmo, particolare per la sua struttura in ferro. Il panorama da quassù è meraviglioso e il tramonto lo rende ancora più suggestivo … un’ emozione da non perdere! Da qui proseguiamo attraverso il ponte sospeso, nel Largo do Carmo, per osservare la chiesa omonima, di cui rimane solo lo scheletro. Ci avventuriamo attraverso i vicoli di questo quartiere, alla ricerca di un posto dove cenare: c’è l’imbarazzo della scelta! Ogni angolo offre diversi ristorantini caratteristici e il profumo pervade l’aria: una volta scelto il locale, ci gustiamo la prima cenetta lisboeta, a base di bacalhau e lulas (baccalà e calamari), offerta dalla compagnia aerea, pagata con i soldi del rimborso.

MERCOLEDI’ 22 Il programma della mattinata consiste nella visita al Bairro Alto, salendo con l’elevador da Gloria, una storica cremagliera: proprio perché storica, è in restauro così dobbiamo farci la ripida salita a piedi… Il quartiere che troviamo ci fa scoprire una peculiarità di Lisbona: le facciate dei palazzi ricoperte di maioliche colorate, i famosi azulejos, di cui la città è ricca; lì visitiamo la chiesa di Sao Roque, e quella italiana di Loreto. Ci addentriamo nei vicoli del quartiere Bica, dove prendiamo l’omonima funicolare che ci fa scendere al miradouro de santa Caterina, da cui si gode la miglior vista sul ponte 25 de Abril, che congiunge le due sponde del Tejo. La visita al vicino mercato coperto è rapida, perché non vediamo l’ora di arrivare a Cascais per fare il sospirato bagno nelle acque dell’Atlantico: dopo soli 30 minuti di treno, il cui biglietto costa €3,20 andata e ritorno (molto economico), arriviamo nella bellissima cittadina, fatta di casette colorate e di botteghe artigiane. Una camminata di 20 minuti ci porta a vedere diversi tipi di costa vicini uno all’altro:da quella bassa e sabbiosa a ridosso di Cascais, gradatamente si passa a quella rocciosa fino alle alte scogliere di Boca do Inferno, modellate nei secoli dall’erosione dell’acqua che ha creato caverne profonde lungo le pareti di roccia. Qui si rimane a bocca aperta di fronte a questa meraviglia della natura, e non si può fare a meno di immortalarla con una foto.

Tornati nella spiaggetta sabbiosa i 4 più temerari, Angela, Silvia, Matteo e Viviana, affrontano sprezzanti le gelide acque: WOW stiamo facendo il bagno nell’oceano!!!Un’emozione unica, nonostante la temperatura dell’acqua pare proprio quella di un ruscello di montagna. Il tempo vola ed è già ora di tornare a Lisbona per la cena: affamati mangiamo nel self service accanto al nostro hotel (ce ne sono molti sparsi nella città), servendoci liberamente e senza limiti al ricco buffet e pagando veramente poco, meno di 10 € !!! GIOVEDI’ 23 Dedichiamo tutta la giornata ai dintorni di Lisbona recandoci subito a Sintra, città dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Partendo dall’estaçao do Rossio, in circa mezz’ora di viaggio in treno si giunge nella splendida città: il primo monumento che si incontra, il municipio, ci fa già pensare che non è un posto come un altro. Una passeggiata ci porta verso il Palacio Nacional (entrata € 4), residenza estiva dei reali portoghesi.Il centro città è un saliscendi di vicoletti cosparsi di botteghe di ceramiche, artigiani del sughero e angoli caratteristici.

Una tappa obbligatoria di Sintra è il palacio da Pena: posto sulla sommità di un monte, è collegato al centro con un bus, dal costo di 4 € affollatissimo e molto scomodo, ma che vi evita una salita lunga e tortuosa. La visita al palazzo ha diverse tariffe, a seconda di ciò che desiderate vedere: con il biglietto da 11€ visitiamo l’intero palazzo e il parco.

La vista da qui è invidiabile: se da un lato ci si affaccia su Sintra e i verdi boschi che la circondano, dall’altro si può scorgere l’oceano. Ci manca ancora una cosa da vedere, che si trova nel comune di Sintra, ma a 30 km dalla città … il punto più occidentale dell’Europa: Cabo da Roca. Nel tragitto in bus (€ 3,25) non possiamo certo immaginare cosa ci attende.

Giungiamo in uno spiazzo apparentemente desolato, con una casetta e un faro e l’idea di dover aspettare un’ora il bus di ritorno ci preoccupa un po’, visto anche il freddo vento che soffia. Dobbiamo ricrederci: oltre la casetta si apre davanti ai nostri occhi un panorama meraviglioso: ci troviamo su un’altura di 144 mt e sotto di noi si infrangono le onde dell’oceano … le parole non possono spiegare l’unicità di questo luogo incontaminato, dove la natura ha dato il meglio di sé e il tramonto crea sul paesaggio stupefacenti giochi di luce. Ci sono molti turisti, ma si sente solo il fragore del mare e il rumore del vento, che non sembra più tanto freddo; un’ora è volata, quello che ci rimane è un’infinità di foto e un ricordo indelebile nel cuore… E’ già ora di tornare a Lisbona: diamo un’occhiata alla cartina, e decidiamo di percorrere la strada per Cascais, perché più comoda (bus fino a Cascais €2,50 più treno Cascais Lisbona €1,55).

Per finire in bellezza ci concediamo una golosita: le pasteis, i tipici dolcetti di pasta sfoglia e crema.

VENERDI’ 24 Oggi la nostra visita si concentra su Belem: prima tappa il Mosteiro dos Jeronimos( €4 ); passeggiamo lungo il Tejo per una foto davanti al Padrao dos Descobrimentos e giungiamo al simbolo di Lisbona: la torre di Belem, un torrione di guardia che controllava il passaggio delle navi ( € 3 ).

Ansiosi di passare un pomeriggio di relax a prendere la tintarella, questa volta decidiamo di recarci nella costa a sud della città, frequentata da molti Lisboeti perché raggiungibile in breve tempo: attraversiamo il Tejo con il traghetto e prendiamo il bus per Costa de Caparica. Le nostre aspettative sono le migliori ma all’arrivo rimaniamo delusi: alla nostra sinistra un susseguirsi di alberghi, sulla costa una lunga serie di malconce baracche di pescatori; la spiaggia trascurata e non pulita. Noi lo sconsigliamo, forse proseguendo ancora per qualche km, si possono trovare spiagge migliori. L’unica consolazione un bel bagno nell’oceano.

Tornati nella capitale, ceniamo con una tipica pietanza portoghese: il porco a’ alentejana, maiale arrosto con vongole: da provare! SABATO 25 Per cominciare bene la giornata ci vuole un po’ di moto: saliamo la lunga scalinata che porta al convento da Graca e all’omonimo miradouro che ci offre una vista a 360° sulla città.

Finalmente riusciamo a prendere il famoso e secolare tram 28, che passa per i quartieri più caratteristici , attraverso vicoletti stretti, salite ripide e discese a capofitto. Scendiamo nel quartiere dell’Alfama, al miradouro de Santa Luzia, una terrazza ornata di azulejos, purtroppo un po’ trascurata.

Da lì prendiamo la salita per il castello, e ne percorriamo il camminamento, con molti begli scorci; però secondo noi il prezzo del biglietto (€ 5 ) è elevato per la sola visita delle mura perimetrali.

Dopo un po’ di shopping per cercare il gallo e gli azulejos più belli, visitiamo altri monumenti di Lisbona: la sé Patriarcal, che conserva il fonte battesimale di Sant’Antonio, la casa dos bicos, con la sua particolare facciata a bugnato, il convento da Madre de Deus, che oltre al bellissimo chiostro comprende anche il museo degli azulejos( €3 ).

Passiamo il pomeriggio nel quartiere moderno: con la metropolitana della linea rossa, con le stazioni originalmente decorate, arriviamo all’estacao do Oriente, costruita da Santiago Calatrava per l’expo 1998.

L’area include il centro commerciale, il casinò, il Pavillhao Atlantico, la teleferica, l’avveniristico ponte Vasco da Gama, e l’oceanario, che visitiamo (€10,50 molto bello).

E’ l’ultima serata in città e per festeggiare ci concediamo una cena con un mega spiedone di carne e una marea di patatine fritte, alla modica cifra di € 12,00 !!! P.S. : * mentre camminate, anche nelle zone più affollate e centrali, può capitare che vi offrano hashish e altre droghe, a Angela e Matteo è successo varie volte * non abbiamo trovato nei portoghesi molta cordialità nei confronti dei turisti * nella maggior parte delle stazioni metropolitane è assente lo sportello della biglietteria: dovrete abituarvi ad usare le biglietterie automatiche. Molto comodo e conveniente è il pass 7 COLINAS al prezzo di €3,70 valida 24 ore e ricaricabile nei gg successivi a €3,20.

* i francobolli si trovano nei distributori automatici di colore rosso a forma cilindrica sparsi nella città.

A CHI DECIDERA’ DI VISITARE LISBONA … BUON VIAGGIO!!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche