La leggenda del tetto Maya

Et voilà, rieccomi ancora una volta per cercare di mettere le mie impressioni e i miei consigli per chi vorrà andare a visitare il Messico, e precisamente gli stati di Quintana Rooh e lo Yucatan. Nonostante siano ormai passati più di 4 anni da questa esperienza, posso assicurarVi che le cose non sono assolutamente cambiate, per cui, come al...
Scritto da: ilTarci
la leggenda del tetto maya
Partenza il: 27/01/2003
Ritorno il: 10/02/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Et voilà, rieccomi ancora una volta per cercare di mettere le mie impressioni e i miei consigli per chi vorrà andare a visitare il Messico, e precisamente gli stati di Quintana Rooh e lo Yucatan. Nonostante siano ormai passati più di 4 anni da questa esperienza, posso assicurarVi che le cose non sono assolutamente cambiate, per cui, come al solito cercherò di rendermi utile nella maniera più semplice possibile. Il tour è presto detto, una settimana tra i vari siti archeologici (classica tappa dello Yucatan) ed una di mare. Le strade sono in discrete condizioni (soprattutto le autostrade – o quote -), in molte altre si formano dele voragini incredibili, per cui moderate la velocità, anche se sono completamente deserte. La leggenda di tenersi sempre dei $$$ nella patente non è una leggenda visto che la abbiamo provata sulla nostra pelle. Quindi attenzione anche alla polizia che se può cercherà di spillarVi qualche $$$. Se noleggiate un’auto, preferitene una piccola che da meno nell’occhio. Se ci andate con aerei di linea, a meno che non sia nettamente meno costosa delle altre, evitate l’Iberia. Ultimo consiglio, ma che reputo ugualmente utile è quello di guardare il film Apocalypto…

CANCUN: città molto americanizzata, molto simile alla zona hotelera di Varadero. Per capirci, mare stupendo davanti, lunghissima fila di hotel (uno più bello dell’altro) e laguna tropicale alle spalle. Poi campi da golf, discoteche e divertimenti a non finire. Il periodo migliore in assoluto soprattutto per trovare un sacco di gente corrisponde ai periodi di ferie degli americani, per il resto basta leggere uno dei qualsiasi commenti presenti nel sito per scoprire le cose più interessanti. Una visita ad Isla Mujeres è d’obbligo. Hotel consigliato il Presidente Intercontinental.

CHITCHEN ITZA: tutto quello scritto dagli altri corrisponde alla lettera. Il mio consiglio è solamente quello di prendervi una guida del posto che ne sa sicuramente di più di qualunque libro-guida trovato in italia o in loco. E poi vi racconterà degli aneddoti mistici interessanti (soprattutto quelli relativi alle leggende del tetto Maya) che vi porterete per ogni sito visitato. Se pernottate nei paraggi vi consiglio le Villas Archeologicas e soprattutto cercate di non perdervi lo spettacolo delle luci notturno.

IZAMAL: la cittadina di Izamal la si visita soprattutto per la bellissima chiesa tutta tinta di giallo, famosa sia perchè visitata dal papa più e più volte, sia perchè, dopo S. Pietro è quella con il più grande numero di colonne. Non dico altro, ma andateci se siete di strada.

MERIDA: capitale dello Yucatan, la città di Merida è caotica all’inverosimile. Attenzione ai semafori (che sono posizionati sul lato sinistro delle strade o in alto) e alle vie perchè il 90% sono tutte a senso unico, ma una volta capito il trucchetto ci si muove facilmente. Il centro merita senz’altro una visita ma aiutatevi tranquillamente con una qualsiasi guida turistica. Hotel assolutamente consigliato il Fiesta Americana, anche perchè eviterete il problema del parcheggio.

UXMAL: sito archeologico bellissimo, forse anche più bello di chitchen itza, si trova in an’area davvero vasta. Non è molto lontano da Merida per cui se ci passate 2 giorni, uno concedetelo alla visita di questo posto. Se invece pernottate nei paraggi consiglio ancora la Villas Archeologicas e lo spettacolo notturno di luci e suoni COBA: il sito è davvero immenso, si gira o in bici o con dei risciò trainati dai ragazzi messicani. Al contrario degli altri, le rovine sono per la maggior parte nascoste dalla fittissima vegetazione, ma è uno dei pochi rimasti dove è ancora possibile salire sulla piramide per godere della vista dall’alto. Per arrivarci si passa in una di quelle strade piene di buche. Per dormire solita Villas Archeologicas.

TULUM: la particolarità del sito è il fatto di essere a picco sul mare. Ormai è avanzato ben poco anche perchè ad ogni uragano si “frantuma” un pezzo. E’ comunque da visitare anche se alla vista del mare la voglia di entrarci prenderà il sopravvento. Essendo molto vicino alle principali mete turistiche avrete molte scelte per il pernottamento.

PLAYA DEL CARMEN: il fulcro della vivace cittadina è per lo più su 2/3 viette, ma una visita serale ne vale veramente la pena, anche perchè in alta stagione è davvero piena di gente e ci sono svariate possibilità di divertimento. Il mio consiglio è quello però di rimanere a playacar, all’interno di una delle tante megastrutture all-inclusive, anche perchè le spiagge sono tremendamente più belle e curate, inoltre (cosa da non sottovalutare) se doveste trovare il tempo brutto per tutto il vostro soggiorno le alternative per passare il tempo sono infinite. A tal propoisito consiglio assolutamente l’Iberostar Tucan/Quetzal. Le altre cose che consiglio sono le visite ai cenotes, a Cozumel e al parco marino di Xcaret.

Spero di esservi stato utile, mi limito a sprecare le ultime righe salutando la Drush e ringraziando la splendida animazione del villaggio, sempre discreta durante il giorno ed eccezionale alla sera con i formidabili spettacoli da brivido.



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