Thai no problem
Periodo: 3 agosto – 19 agosto 2007 Prima di partire mi ero un po’ informata su internet sulla nostra compagnia aerea, e non avevo trovato giudizi molto incoraggianti. Nei commenti che avevo trovato le persone si lamentavano dei monitor che non funzionavano, della non cortesia delle hostess, ecc..
Dal mio punto di vista la Kuwait si e’ dimostrata una compagnia ottima. Personale gentilissimo, giornali di varie nazionalità in aereo, menu’ a scelta tra carne, pesce e vegetariano…
Siamo partite da un affollatissimo aeroporto di Fiumicino in leggero ritardo (14.30); atterrate a Kuwait City il volo per Bangkok era in ritardo di 3 ore, ma siamo in vacanza..Chi se ne importa!!! Arriviamo stanche ma felici a Bangkok alle 16.00 del giorno dopo. Lunga fila per il controllo passaporti, e non e’ un controllo come fanno da noi: lì ti presenti ad un bancone e mentre dai alla signorina il tuo passaporto, un cartello t’invita a guardare nella telecamera, così ti riprendono ben benino!! Finiti i controlli abbiamo cercato di riuscire a capire come funzionava l’enorme aeroporto di Suvarnabhumi. Non è stato difficile, perchè anche se parliamo di uno scalo aeroportuale enorme, tutto è organizzato in modo eccellente. Un punto informazioni ci ha detto che partivano dei bus appositi per la citta’. Ci siamo recate all’esterno del piano indicato e abbiamo aspettato il nostro bus. In 50 minuti ci ha portate a destinazione. Noi avevamo scelto di alloggiare a Kho San Road, all’hotel Rambuttri Village Inn. E’ stata un’ottima scelta! l’hotel era carino, il costo era di 800 bath a notte per una doppia (16 euro). La posizione per noi e’ stata idilliaca: Kho San Road e’ una via piena di negozi e localini, e la sera ci bastava uscire dall’hotel per essere nel mezzo alla gente. In più è vicinissima al palazzo reale e al Wat Phra Kaeo, che noi abbiamo raggiunto a piedi, facendo una bella passeggiata sulle rive del Caho Praya, da cui e’ possibile prendere anche il battello per raggiungere varie zone di Bangkok.
1° Giorno: Voglio segnalare che in questa giornata ci siamo affidate alla guida di Bangkok della Lonely Planet. Un piccolo volume che parla esclusivamente della Capitale. Ci sono segnalati degli itinerari da poter fare a piedi…E ci e’ sembrato veramente ottimo seguirne uno! Come vi ho accennato passeggiata fino al Palazzo Reale e Wat Phra Kaeo (si trovano nello stesso complesso). Quando siamo arrivate all’ingresso alcuni addetti ci hanno chiamato e ci hanno fatto cenno di seguirli: avevamo i pantaloni corti e non potevamo entrare!!! ci hanno fornito dei fantastici parei/gonna in stile Thai e abbiamo iniziato la nostra visita. Il complesso del tempio è’ veramente molto bello, siamo rimaste abbagliate dalle migliaia di lustrini, specchietti e vetri che imperversano ovunque! Finito il giro al Wat Phra Kaeo, abbiamo visitato il Palazzo Reale. Dopo questa visita, sempre a piedi, ci siamo recate al Wat Pho, per vedere il Buddha disteso. Le sue dimensioni sono veramente impressionanti!! Da li, come al solito a piedi, ci siamo dirette verso il groviglio di stradine di China Town!!! una cosa impressionante!! gente ovunque, negozi e bancarelle che vendono nelle varie zone tutte lo stesso articolo: telecomandi, dvd, bottoni, stoffe…E poi milioni di ninnoli e ninnolini a prezzi bassissimi che si sono rivelati veramente utili come ricordo da dare a parenti e amici al ritorno! Con il battello abbiamo risalito il Chao Praya e ci siamo fermate nella zona del Mercato degli Amuleti, dove tutti i mercanti vendono grossi medaglioni con raffigurati monaci (credo) che moltissimi thailandesi portano al collo. Da li’ (sfinite) abbiamo preso un Tuk-Tuk che ci ha riportate in albergo. Cena ad una bancarella e giretto per i negozi.
2°Giorno: Sveglia prestissimo. Taxi fino alla stazione dei treni. Abbiamo fatto i biglietti per Ayuttaya e preso il primo treno disponibile. Il viaggio dura circa un’ora. Scesi dal treno si deve attraversare il canale che circonda tutta la città con un piccolo battello. Lì abbiamo fatto la conoscenza di una simpatica coppia di Milano con la quale abbiamo noleggiato delle bici e fatto il giro delle rovine. Abbiamo anche visto passando numerosi elefanti con turisti “in sella”. Alle 13.30 circa, abbiamo ripreso un treno per Bangkok e appena arrivate alla stazione abbiamo preso la sottostante metro, e poi lo SkyTrain e siamo arrivate all’MBK: enorme centro commerciale a 7 piani dove si puo’ trovare di tutto!!!! La cosa bella e’ che non e’ un centro commerciale convenzionale…All’interno e’ tutto pieno di bancarelle e piccolo negozi!!!!!!!!!! Se avete la possibilità di dedicargli una giornata intera, fatelo! meglio sarebbe negli ultimi giorni, perche’ non riuscirete ad uscirne carichi di borse e pacchi!!!!!!! un paradiso dello shopping a basso costo!!! in piu’ noi eravamo due donzelle sole, solette…Quindi ci siamo potute proprio dedicare alle compere sfrenate!! Se vi piace la cucina Thai, vi consiglio di andare al piano dove c’e’ il Food Center..Mi sembra sia il 5°…Anche se e’ un centro commerciale troverete ottimi ristoranti e self service!! 3°Giorno: Sveglia alle 3.00!!! Con il taxi raggiungiamo l’aeroporto di Suvarnabhumi dove alle 6.00 abbiamo il volo per Chang Mai (Airasia). Al nostro arrivo prendiamo un tuk-tuk e ci facciamo portare in una zona dove avevamo individuato diverse guest house segnalate dalla guida. Non troviamo posto in nessuna di queste, così cerchiamo e diamo un occhio a 2/3 posti. Alla fine decidiamo per la Libra Guest House, un posto carino dove pernottiamo per 450bath a notte in camera doppia (circa 10 euro) e dove si puo’ far colazione e mangiare in qualunque momento fino a tarda sera. Il personale e’ ottimo, e insieme ad uno dei proprietari, fissiamo subito un’escursione per il giorno dopo.
Verso le 15.00 abbiamo prenotato un tuk-tuk con autista ( suggerito dai gestori della guest house) e per 500 bath (11 euro circa) ci ha accompagnato a visitare i principali Templi di Chang Mai. Ci portava nel posto, aspettava che avessimo fatto il nostro giro, e ci portava alla tappa successiva…Fatastico!! Alla fine del nostro giro siamo andate a farci un bel massaggio ai piedi e alla testa in un piccolissimo centro!!! una meraviglia!!! (200 bath a testa, qualcisa piu’ di 4 euro per mezz’ora di massaggio). La sera, altro tuk-tuk direzione Bazar Notturno…Anche qui spese folli a prezzi super!!! 4° Giorno: Escursione al Triangolo d’Oro. Un pulmino passa a prenderci direttamente davanti alla guest house. Siamo circa una decina di persone, piu’ l’autista e la guida, un simpatico birmano. La nostra prima tappa e’ il villaggio delle donne giraffa: certo è impressionante..Ma molto turistico!!! le signore e le bambine si fanno fotografare mentre vendono la loro merce, composta per lo piu’ da foulard e altre stoffe. Non me la sento di esprimere giudizi, ne di consigliarvi di andarle a vedere oppure no! Certo la cosa e’ molto commerciale…Pero’ e’ sempre un’esperienza e sicuramente state finanziando anche il villaggio. Da li ripartiamo e percorriamo un altro bel pezzo di strada per arrivare al paese di Mae Sai, dove c’è il confine con il Myanmar. Il tempo di un piccolo giro tra le bancarelle e qualche foto e si riparte! Ci fermiamo a pranzare in un self service veramente ottimo. Ripartiamo ed arriviamo al “Triangolo d’Oro”. Ora, per essere precisi, io credo che quello che hanno fatto visitare a noi, sia un punto convenzionale…Con tanto di arco con sopra scritto “Golden Triangle”…Ma credo che il vero triangolo sia addentrato nelle montagne, dove la vegetazione è lussureggiante, dove crescono particolari tipi di piante…Comunque, la nostra esperienza è stata altrettanto bella! In pratica questo “triangolo” , vero o finto che sia, è l’incontro di 3 nazioni che si affacciano sul fiume Mekong. In pratica il fiume si divide in 3 parti, e in ogni riva troviamo una nazione diversa: Thailandia, Myanmar e Laos. Abbiamo fatto una gita su una barchetta veramente divertente!! Andavamo ad una velocità stratosferica, tanto che il nostro corpulento amico francese, seduto davanti a noi, non riusciva a tenersi ben ancorato a terra!!! Siamo approdate su una piccola sponda, eravamo nel Laos…2/3 bancarelle…Niente di che! Finita la gita in barca si riparte; breve sosta ad un piccolo tempio e rientro a Chang Mai. La gita e’ durata un’intera giornata. Abbiamo speso 1400bath a testa (30 euro circa). Nel biglietto era compreso il trasporto, il pranzo ed un’intera fornitura d’acqua per tutta la giornata.
5° Giorno: Abbiamo dormito un po’ piu’ del solito, la gita ci aveva dato il colpo di grazia. Abbiamo pensato che potevamo visitare il tempio Doi Suthep, posto su un’altura proprio sopra Chang Mai. Troviamo un Pick-up e ci mettiamo d’accordo che con 400Bath (8.50 circa) ci porta su al tempio, e ci concede una visita di 1 ora. Dopodichè ci riaccompagnerà all’albergo. Per arrivare al tempio c’è una stupenda scalinata di 200 gradini…Che fatica!!! ma e’ ripagata! siamo veramente entusiaste, l’atmosfera e’ davvero suggestiva…Sarà anche perchè siamo nel bel mezzo di una nuvola…I gong suonano…Si sente il sommesso parlottare dei monaci…Bello!! peccato che la nuvola si sia trasformata in acqua!! siamo ridiscese velocemente e abbiamo individuato il nostro “autista” che ci aspettava dormendo!! Tornate in albergo abbiamo fatto un pranzo veloce e siamo ripartite con un tuk-tuk alla volta della stazione Ferroviaria di Chang Mai. Avevamo prenotato un treno con cuccette che ci riportasse verso Bangkok. Al momento della prenotazione, non avevamo trovato posto in prima classe, e avevamo dovuto prendere le cuccette in seconda…Eravamo un po’ preoccupate..Non sapevamo cosa ci aspettasse! e invece ancora una volta siamo rimaste a bocca aperta!! In pratica sul treno ci sono dei sedili singoli che si guardano, allineati nelle 2 estremità del vagone. Praticamente come i nostri, ma invece di avere 4 posti ce ne sono solo 2. Nel momento in cui decidi di andare a letto, un efficientissimo controllore in 2 secondi tira fuori un letto dal soffitto e ne ricava uno sotto dai sedili. All’interno del letto superiore si trovano dei pacchi di biancheria e cuscini sigillati…Li prende e ti rifà lui il letto!!!! Ho fatto una dormita enorme!!! in più c’è un comodo servizio ristorazione…Il cameriere passa, ti lascia il menù e ti chiede a che ora vuoi cenare!!! All’ora stabilita ti porta il cibo in una pratica confezione divisa in settori. Il viaggio è durato un bel po’, siamo partite alle 16.30 e siamo arrivate alle 6.00, ma ne abbiamo approfittato per riposare! 6° Giorno: Invece di fermarci a Bangkok con il treno, ci siamo fermate alla stazione precedente, che è quella del vecchio aeroporto Don Muang. Questo aeroporto adesso serve solo compagnie che effettuano voli interni. Noi avevamo un volo con la “One 2 go” per Surat Thani. Abbiamo speso la mattinata andando a fare un giro in un centro commerciale lì vicino. Poi abbiamo preso il nostro volo che in un’ora circa ci ha portato a destinazione. Una volta arrivate all’aeroporto ci stavamo organizzando su come poter arrivare al porto; siamo uscite e non c’era neanche un taxi, ma 4/5 bus già con i motori accesi. Un tizio con evidente fretta di farci i biglietti, ci spiega che se non saliamo sull’autobus non troveremo più nessun mezzo di trasporto per arrivare al porto. Dice inoltre che lui ci fa anche il biglietto per la nave per Koh Tao (nostra destinazione)…Cerchiamo di chiedergli a che ora c’è il traghetto e di quale compagnia si tratta (ci eravamo informate dall’Italia che c’erano diverse compagnie per la tratta con le isole del Golfo) ma lui dice che non ci sono più navi se non quella che ci propone lui, altrimenti bisogna aspettare la mattina dopo!! Complice la fretta, il fatto che tutto il volo aveva gia’ acquistato i biglietti da lui, che l’aeroporto era deserto, e non c’era neanche una macchina nel parcheggio, abbiamo accettato. Non eravamo per niente felici, e sentivamo puzza di bruciato! Per fortuna, sul bus abbiamo incontrato una simpatica coppia torinese diretta a Kho Tao…Abbiamo pensato che almeno avremmo potuto fare il viaggio in compagnia. Il bus si ferma davanti ad una piccola agenzia di viaggi; scendiamo solo io e la franci, i nostri amici di Torino e un’altra coppia di irlandesi…Solo noi diretti a Koh tao. Il signore dei biglietti ci dice che il traghetto parte alle 22.00 e che potevamo lasciare i bagagli nella piccola agenzia e farci un giro nei dintorni e che la sera sarebbe passato per accompagnarci al porto. Come diceva la guida “…A meno che non dobbiate prendere un traghetto, non ci sono buoni motivi per sostare a Surat Thani..” aveva ragione! comunque passiamo le ore che ci separano dalla partenza mangiando e girovagando in un piccolo centro commerciale (come al solito). All’ora prestabilita un pick-up viene a prenderci e ci porta a destinazione: immaginatevi il barcone in legno più fatiscente che abbiate mai visto, carico di piante di banano, cipolle, uova, pezzi di prato (tipo quelli da stadio) galline…E lo spazio non ingombro da questo materiale, era composto da due piani di “letti” formati da una distesa di lerci materassini numerati!! In pratica non esiste un piccolo ponte, non esiste uno spazio dove poter far due passi!! o stai lì…O stai lì!!!!!!!!!!! Ero disperata, e considerate che io sono una patita del mare, delle barche, barchette e barcarole!! ma questo era veramente terrificante! Comunque pian, piano la barca si riempie. La franci, preventiva, si prende una bella pasticca per il mal di mare..Io no, perchè dovrei prenderla? non ho mai sofferto il mal di mare!!! Si parte! mi sono scordata di dirvi che i “letti” mio e della franci sono rispettivamente ai due estremi della barca!!!!!!!!! io in fondo lei in cima!!! dobbiamo affrontare la tragedia separate. Durante la notte mi sveglio con lo stomaco MOLTO disturbato! riesco però a riprendere sonno. Finalmente verso le 7 approdiamo al porto di Kho Tao! Appena apro gli occhi sento che qualcosa non va…Il mio stomaco protestava di nuovo e…Vi risparmio i particolari di quello che è successo dopo!!!!!!!! 7°Giorno: Decisamente fuori forma riesco a trascinarmi sul pick-up, destinazione parte nord di Sairee beach. Avevamo individuato 2/3 strutture che ci piacevano ma quasi tutte erano al completo. Dopo 2 ore di girovagare troviamo il Seishell resort che avevo visionato su internet prima di partire. Era uno dei miei favoriti, ma non avevo idea di dove fosse.
Ci sistema in un uno dei bei bungalows in legno immersi nel giardino quasi sul mare al costo di 600 bath a notte (13.00 euro circa).
Pranziamo al bar del resort, direttamente sul mare e passiamo il resto del pomeriggio nella spiaggia antistante. Il mare è una piscina azzurra con acqua caldissima. Un paradiso dopo il viaggio estenuante! La sera usciamo e mangiamo pesce alla grigia a prezzi veramente bassi. Il piccolo centro è un piccolo insieme di ristoranti, localini, negozietti e internet point con annessa agenzia di viaggio. E’ un posto pieno di giovani. Ma niente di caotico…Fantastico!!! Facciamo conoscenza con delle ragazze di milano e passiamo la serata con loro sedute sui gradini del Seven Eleven.
8° Giorno: Noleggiamo uno scooter per la giornata. Costo 300 bath (6 euro circa). In Thailandia la guida è a sinistra…Una tragedia! Comunque cartina alla mano individuiamo una spiaggia che ci piace e cerchiamo di raggiungerla. L’impresa sarà impossibile, la strada è completamente dissestata e con una salita ripidissima. Torniamo sull’unica strada principale dell’isola e proseguiamo senza meta, finchè non avvistiamo una bella spiaggia semideserta (di cui ancora oggi ignoriamo il nome). Parcheggiamo il motorino e scendiamo giù a piedi. Non c’è quasi nessuno e si sta benissimo. L’acqua è bassa per molti metri, e quando inizierebbe ad essere giusta per una nuotata, iniziano ad esserci sul suolo sassi e coralli ed è impossibile proseguire sia a piedi che a nuoto…Quindi niente snorkeling. Ci godiamo la giornata in questo paradiso pranzando in un localino proprio lì sulla spiaggia. La sera altra cena di pesce in riva al mare e altre chiacchere con le amiche milanesi.
9°Giorno: Per questa giornata abbiamo preventivato una gita in barca per fare snorkeling. Un pick-up passa a prenderci direttamente al nostro resort e ci porta ad un piccolo negozio di attrezzatura subacquea. Lì troviamo gli altri partecipanti al tour. Ci equipaggiano di tutta l’attrezzatura: giubbino, maschera, boccaglio e pinne. Si parte! Il tour prevede il giro completo dell’Isola e come ultima tappa l’isola di Nang Yuan. Ci siamo fermati in diversi punti e abbiamo trovato dei fondali davvero belli. C’era anche la possibilità di andare a vedere lo squalo…Ma abbiamo preferito non vederlo! In tutto abbiamo fatto 4 tappe, ognuna di 40 minuti circa.
In ultimo siamo sbarcate a Nang Yuan che in pratica è un isolotto composto da 3 atolli collegati tra loro da una striscia di sabbia, un vero paradiso! La gita e’ durata dalle 8.00 alle 16.30 circa. Abbiamo speso 800 bath a testa (circa 16 euro). Il prezzo comprendeva l’equipaggiamento, un panino per il pranzo e il rifornimento a bordo per l’intera giornata di acqua, frutta, tè e caffè.
Questa era la nostra ultima giornata a Kho Tao; abbiamo cenato con le nostre amiche di Milano e poi a letto! L’indomani ci attendeva il traghetto, direzione Koh Samui 10° Giorno: Avevamo già prenotato il biglietto con il Lomprayah Ferries nella stessa agenzia con la quale avevamo prenotato la gita in barca. Compreso nel prezzo (che non ricordo) c’era il trasporto dal resort al porto ed una volta a samui, dal porto al nuovo hotel. La traversata Koh Tao – Koh Samui dura 2 ore circa. Questi catamarani sono comodissimi (soprattutto se messi a confronto con quello che ci aveva portato!!!) all’interno ci sono delle file di poltrone, aria condizionata e una grande tv che trasmette un bel film che dura giusto, giusto il tempo del tragitto.
Al nostro arrivo una signorina ci ha indicato l’autobus che ci avrebbe portato all’albergo. Avevamo prenotato tramite internet da Koh Tao un albergo che ci sembrava abbastanza carino e a prezzo modico, situato a Chaweng, la zona piu’ turistica di Samui. Abbiamo scelto questa sistemazione per non dover tutte le sere spostarsi per trovare un ristorante, o per bere qualcosa. La camera doppia ci è costata 500 bath a notte (circa 11 euro). E’ stato veramente un ottimo affare, se si considera che sotto i 1000 bath a notte non avevamo trovato praticamente niente. Siamo arrivate al Baan Rom Mai intorno all’ora di pranzo. Abbiamo subito noleggiato uno scooter proprio davanti all’albergo; 3 giorni a 400 bath (circa 8.50 euro). Passiamo il pomeriggio nella spiaggia di Chaweng.
La sera ceniamo al Seafood Samui, e’ un ristorante stupendo, con spettacolo di danzatori con costumi Thai. Qui abbiamo consumato la nostra cena più costosa: 1000 bath in due (21 euro circa). Abbiamo mangiato 2 totani ed un pescione alla griglia e un fantastico granchio al curry, acqua caffè!! Vi consiglio vivamente di cenare in questo ristorante! Chaweng è una via lunghissima piena di ristoranti, localini e negozietti, perfetto per la passeggiata post cena.
11° Giorno: Prendiamo il nostro scooter e ci dirigiamo in direzione Big Buddha. A differenza di Koh Tao qui si riesce a girare bene anche in motorino. Decidiamo che ci volgiamo tenere la spiaggia di Big Buddha per l’ultimo giorno, quindi proseguiamo finchè non scorgiamo una bella spiaggia semideserta. Ci sistemiamo e vediamo subito che ci sono anche le signore che fanno i massaggi thai nei loro “casottini” proprio sulla spiaggia. Ci godiamo il mare, pranziamo in un piccolo ristorante e verso le 16.00 ci concediamo uno stupendo massaggio thai di un’ora a 200 bath a testa!!! Torniamo in albergo e usciamo a cena. Quando rientriamo la Franci non si sente tanto bene…
12° Giorno: L’avevo detto che non si sentiva bene. Vomito e diarrea per tutta la notte. Alle 6.00 decido che è meglio chiamare qualcuno…Non riesce neanche a bere un sorso d’acqua senza vomitarlo 2 minuti dopo. Per fortuna prima di partire abbiamo stipulato un’assicurazione medica. Chiamo il numero italiano da un telefono pubblico. Nel giro di un paio d’ore arrivano direttamente nella nostra stanza d’albergo una dottoressa e un’infermiera. La sentenza è intossicazione alimentare! Le fanno una bella puntura per far smettere il mal di stomaco e le lasciano una bella scorta di medicinali da prendere.
Menomale che avevamo l’assicurazione!!! fatela!!! Passo tutta la giornata ad assistere la malata.
13° Giorno: Per fortuna il peggio sembra passato. Decidiamo che è meglio non andare troppo in giro, così ritorniamo alla spiaggia di Chaweng. E’ il nostro ultimo giorno a Samui e il penultimo in Thailandia. Il tempo non è dei migliori, così rimaniamo tutta la mattina in spiaggia e dopo decidiamo di pranzare nella via principale di Chaweng e di girovagare un po’ per i negozi.
La sera andiamo a cena in una specie di pub all’inglese. La dottoressa ha vietato alla franci di mangiare thai, di mangiare pesce, di mangiare frutta… Quindi ripieghiamo per un hamburger!!! Due passi per smaltire la cena e poi a letto, domattina l’aereo per Bangkok parte alle 6.30…Quindi dobbiamo alzarci veramente presto.
14° Giorno: Un pulmino attende noi e altri ospiti italiani davanti all’albergo. Arriviamo prestissimo all’ aeroporto di Koh Samui che è formato da enormi pagode all’aperto. E’ bellissimo, ci sono sedie, divani e poltrone in vimini con morbidi cuscini in stoffa. Ci viene offerta una colazione a buffet appena arriviamo all’aeroporto. Nonostante sia l’alba riusciamo a goderci anche questo piccolo aeroporto veramente fuori dal comune. Oggi voleremo con la Bangkok Ayrwais. Dopo poco più di un’ora, quindi intorno alle 8.00, arriviamo all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Il nostro volo di ritorno sarebbe partito la notte alle 3.00. Come impiegare tutta la giornata? facendo shopping naturalmente!!! Prendiamo un bus e ci dirigiamo verso il centro di Bangkok dopo aver depositato i nostri bagagli al deposito dell’aeroporto. Prendiamo poi lo sky train che ci porta direttamente all’MBK!!! Già dalla prima volta che l’avevamo visitato, avevamo deciso che sarebbe stata la nostra meta finale!! Passiamo tutto il giorno lì dentro. Verso le 18.00, stremate ma felici riprendiamo un bus per tornare all’aeroporto. L’impresa non è semplice perchè piove e non ci sono delle vere e proprie fermate…Diciamo che ce ne sono tante tutte insieme (per lo meno nel punto dove eravamo noi) il pulman arriva, se c’è posto si ferma lì, altrimenti si ferma in mezzo alla strada! se riesci ad individuarlo bene, altrimenti aspetti quello dopo. Morale della favola: arriviamo in aeroporto verso le 21.00 (ricordiamo che dal centro all’aeroporto occorrono quasi 40 minuti di strada).
Mangiamo un toast, riprendiamo i bagagli, scriviamo alcune cartoline…E poi fenomeno veramente anomalo, ci accorgiamo che il nostro aereo partirà con mezz’ora di anticipo! Arriviamo a Roma alle 14.00 del giorno successivo. Niente ritardi, bagagli ritrovati, tutto liscio! Conclusioni: – Avremmo voluto avere più giorni a disposizione per visitare Bangkok, metropoli dai mille contrasti. Tantissimi posti non siamo riuscite a visitarli, e questo ci fa quasi venir voglia di tornarci…
– I thailandesi si sono rivelati degli ottimi padroni di casa in ogni situazione. Moltissime persone, che non ho potuto citare, ci hanno aiutato e dato consiglio ogni volta che abbiamo avuto bisogno di indicazioni, orari, ecc…
– Abbiamo sentenziato che anche i qui i mezzi pubblici, gli aeroporti, le stazioni…Sono migliori di quelli italiani.
– Nonostante agosto non sia il periodo migliore, abbiamo trovato in totale 3 giorni di pioggia (solo parti di giornata)