Olanda da favola
Siamo partiti da Pisa con un volo Transavia il 10 /08 alle ore 14:35 e alle 16:40 puntuali siamo atterrati a Schiphol,l'aereoporto di Amsterdam...una vera e propria città nella città.Tra i vari servizi a disposizione dei turisti per raggiungere il centro città noi abbiamo optato per il servizio Hotelshuttle Connexxion che raccomandiamo ,si...
Ascolta i podcast
Siamo partiti da Pisa con un volo Transavia il 10 /08 alle ore 14:35 e alle 16:40 puntuali siamo atterrati a Schiphol,l’aereoporto di Amsterdam…Una vera e propria città nella città.Tra i vari servizi a disposizione dei turisti per raggiungere il centro città noi abbiamo optato per il servizio Hotelshuttle Connexxion che raccomandiamo ,si tratta di una specie di van-navetta in partenza ogni 5′ circa dal piazzale fuori dell’aereoporto che al costo di E19.5 ti accompagna al tuo hotel e il giorno della partenza ti riaccompagna in aereoporto.I biglietti si acquistano all’uscita dell’aereoporto presso il punto informazioni Connexxion.Così, senza perder tempo,dopo poco più di mezz’ora dal nostro arrivo avevamo già preso possesso della camera d’albergo .Poco dopo decidiamo di fare un primo giro veloce per la città,premetto che il centro di Amsterdam non è enorme per cui si può visitare comodamente a piedi e in poco tempo.La prima impressione è stata molto positiva,abbiamo trovato una città viva,con le strade principali animate di gente e le piazze piene di locali e caffè con i tavoli all’aperto, dove durante il giorno è facile vedere artisti di strada che si esibiscono.Il giorno successivo lo abbiamo dedicato interamente a conoscere meglio Amsterdam ,ci siamo mossi un po’ a piedi e un po’ con il tram; a proposito i mezzi pubblici sono puntuali,frequenti e attraversano tutta la città;consigliamo di procurarsi un abbonamento (strippen Kaart)presso le edicole ,i punti d’informazione turistica o gli stessi alberghi che con E6.80 ti permette di fare una decina di corse.Certo camminare a piedi per i canali e i ponti di Amsterdam è un’esperienza da non perdere perchè ti permette di cogliere al meglio alcuni scorci caratteristici che la città offre.Oltre alle mete classiche indicate dalle guide turistiche(P.Za Dam,il Rokin,il Red District,il mercato dei fiori sul Singel,…Ecc.)a noi è piaciuto particolarmente il quartiere di Jordaan che raccomandiamo,fatto di vie strette che costeggiano i canali lungo i quali è possibile vedere le houseboat ancorate ma anche il Begijnhof,una sorta di quartiere nascosto dietro un portone che si affaccia su p.Za Spui,varcato il quale sembra di tornare indietro nel tempo di qualche secolo.Amsterdam ci ha così affascinato che il giorno successivo decidiamo di visitare la città spostandoci con i battelli lungo i canali.Anche questa è un’esperienza che consigliamo di non perdere perchè ti permette di vedere Amsterdam da un altro punto di vista :quello dell’acqua!Oserei dire che ad Amsterdam ci sono più canali che strade,per non parlare poi dei ponti!!!Noi abbiamo acquistato i biglietti (E18) da una compagnia di trasporto (canal Bus) che percorre con i suoi battelli i principali canali della città ed effettua le fermate presso i principali musei o attrazioni turistiche; il biglietto è valido fino alle ore 12:00 del giorno successivo e ti permette di salire e scendere tutte le volte che vuoi e alle fermate che vuoi :una vera comodità.Così facendo ci siamo goduti una mini crociera lungo i canali,scendendo presso il Nemo (museo della scienza e tecnologia)per risalire a visita finita e continuare la navigazione.Il lunedì abbiamo deciso di spostarci per andare a visitare due città storiche:Haarlem e Leiden.Dalla Central Station con il treno in 15′ circa siamo arrivati ad Haarlem(N.B.Anche i treni sono puntuali ,puliti e poco costosi) una delle città più antiche d’Olanda e con un bellissimo centro storico mentre nel pomeriggio con altri 20′ di treno da Haarlem ci siamo spostati a Leiden,città natale di Rembrandt nonchè polo universitario molto importante e forse anche per questo città molto vivace.Spostandosi da Haarlem a Leiden si attraversano distese di campi coltivati a fiori,si possono vedere immensi rettangoli completamente azzurri, rossi, gialli o bianchi questa zona è conosciuta come la “via dei fiori” .Il giorno dopo ci svegliamo con la pioggia e decidiamo che è il momento giusto per la visita al Van Gogh Museum.Il museo apre alle 10:00 e nonostante noi fossimo arrivati alle 9:15 avevamo già una decina di persone davanti;il consiglio è quello di affrettarsi se non si vuole correre il rischio di fare ore di fila prima di ruscire ad entrare.Il museo è molto interessante e l’esposizione ben organizzata per periodi:da non perdere!Nel pomeriggio invece con un bus in partenza dalla piazza della stazione centrale ci siamo diretti a Zaanse Schans ,un villaggio di mulini a vento con le tipiche casette verdi in legno circondate da canali e ponticelli,dove è facile incontrare gatti che si aggirano tra i mulini e pecore che pascolano nei giardini.Il mercoledì ci siamo spostati sempre con il bus a Volendam (30′ di viaggio) Volendam viene descritto nelle guide come un caratteristico villaggio di pescatori dove i residenti indossano ancora i costumi tradizionali, noi tuttavia non abbiamo visto niente di tutto questo ma solo negozi e poi ancora negozi di souvenirs piuttosto discutibili ,lungo tutta la via fino al porticciolo.Delusi da Volendam ci dirigiamo ad Edam,cittadina deliziosa,famosa per il formaggio dove il mercoledì si tiene il mercato del formaggio appunto ed è facile vedere passare un carro trainato da cavalli e guidato da uomini in vestito tradizionale carico di forme di edam.Il giorno successivo lo abbiamo dedicato prima alla visita del Rijksmuseum, il più grande museo d’Olanda dove sono esposte le maggiori opere del secolo d’oro della pittura olandese,da Rembrandt a Vermeer:veramente notevole!Dopo il museo abbiamo affittato due biciclette per muoverci per la città come due veri olandesi.Spostarsi in bicicletta è davvero divertente!Gli olandesi usano la bici per andare dovunque e con qualunque tempo , la usano anche se piove. In citttà ci sono numerosi punti per affittare biciclette,noi abbiamo scelto Mac Bike che per circa E20 ci ha affittato due bici per 24 ore , con tanto di lucchetti, sì perchè le bici si possono lasciare ovunque, legate ad un palo ,alla ringhiera di un ponte o nelle apposite rastrelliere, purchè ben legate e chiuse con lucchetto. Girare per la città con la bicicletta è facile perchè ovunque ci sono piste ciclabili nei due sensi di marcia e si può arrivare davvero dappertutto.Bisogna però fare attenzione alle regole stradali,su questo gli olandesi non transigono,se sei un pedone devi camminare sul marciapiede e se sei un ciclista devi pedalare sulla pista ciclabile.Quindi attenzione a non scambiare la pista ciclabile per un marciapiede!In breve tempo con le bici siamo nuovamente passati per le vie e le piazze che ci sono piaciute di più fermandoci a comprare qualche souvenir, infine abbiamo concluso la pedalata a Vondel Park dove è possibile fermarsi a riposare sui prati,in prossimità dei laghetti.Il venerdì mattina con sommo dispiacere abbiamo fatto il cheque out in albergo e atteso il van che ci riaccompasse a Schiphol,qui con il volo Transavia delle 12:00 siamo tornati a casa.L’Olanda è stata proprio una piacevole scoperta:città e villaggi affascinanti e gente cordiale, accogliente e sempre molto disponibile.Grazie Olanda per la bella vacanza!