Cipro: isola di Afrodite
Decidiamo di andare all’Ufficio Turistico per prendere delle cartine della zona, ma è sabato, ed è chiuso fino a lunedì! Quindi ci rechiamo alla spiaggia di Limanaki, molto carina e ben tenuta, non molto affollata di mattina , perché dopo la vivace e movimentata vita notturna di Ayia Napa con i suoi numerosi locali molti sono ancora a dormire! A pranzo andiamo in un ristorante del centro, dove per 5 Lire mangiamo un’ottima Mussaka, al ristorante da Raphaels e qui facciamo la conoscenza di 2 simpaticissimi milanesi, Matteo e Gianluca, con i quali abbiamo trascorso il resto della vacanza.
Nel pomeriggio direzione verso la tanto nominata Nissi Beach, distante 2 km circa, una delusione, per la sporcizia, e la quantità di alghe, il Bar della spiaggia per niente economico, 2,5 lire per un Gatorade (quindi 5 euro circa)! La vita notturna ad Ayia Napa inizia dopo le 24, quindi dopo quest’ora ci dirigiamo verso il centro x visitare i numerosi locali, tra cui il Jurassic bar, il Titanic , al Pub dei Flistones, e molti altri, tutti rigorosamente a tema! 22/07/2007 ESCURSIONE NELLA CIPRO NORD Per la cifra di 45 Lire decidiamo di acquistare una visita organizzata nella Cipro Nord.
Il visto ci è stato fatto dall’agente del tour operator (è bastata solo la carta d’identità).
Partenza ore 8.00 con il pullman, dopo circa 1ora e 30 di viaggio, dopo aver attraversato la frontiera breve sosta nel paese di Bogaz, un piccolo paese di pescatori, con porticciolo, per niente caratteristico (la sosta poteva essere tranquillamente evitata).
Alle 12, dopo aver attraversato campi e pascoli ben curati per una regione così desolata, giungiamo alla Golden Beach a Nangomi (dopo quasi 4 ore di viaggio), nascosta dietro una serie di collinette ricoperte di bassa vegetazione che arrestano l’avanzata delle vaste dune.
La guida ci dice che oggi essendo domenica la spiaggia è abbastanza affollata, ci saranno una ventina di persone!!!!!! Abituati alle nostre spiagge…! La spiaggia nn è attrezzata, ci sono solo pochissimi ombrelloni ed alcuni lettini che un signore all’apparenza turco vorrebbe invitarci a prendere per 5 Lire ciascuna, ma chiaramente noi decliniamo l’invito. La vista è bellissima, alle nostre spalle un paesaggio quasi desertico, e davanti a noi una immensa spiaggia (5 km circa secondo la guida) desolata e quasi deserta dal colore dorato, e dall’acqua trasparentissima! Peccato che dopo appena 1 ora ci aspettava il pranzo,(in una specie di baracca) per niente soddisfacente (soprattutto per quella cifra). Nel pomeriggio visita al Monastero di Sant’Andrea Apostolo, che è a picco sul mare, veramente molto bella (nella parte più ad Est della Penisola di Kirpasa), dove secondo la leggenda l’apostolo Andrea durante un viaggio in Palestina, vi fece scaturire una sorgente miracolosa, usando poi l’acqua per compiere guarigioni miracolose.
Dopo una visita di circa 1 ora ci incamminiamo per il ritorno, durante il quale facciamo una inspiegabile sosta in un paesino sperduto (del quale neanche abbiamo saputo il nome), dove c’era solo un bar ed un’alimentari dalle condizioni igieniche che lasciavano molto a desiderare, e su insistenza del gruppo abbiamo ripreso la strada del ritorno, e verso le 18.30 siamo rientrati ad Ayia Napa, un po’ delusi, perché per quella cifra (90 euro) ci aspettavamo un po’ di più, per la Golden Beach ne è valsa la pena, ma ci era stato detto che lì era prevista una sosta di almeno 2 ore, quando invece è stata di 1 ora scarsa. Quindi sconsiglio di acquistare le escursioni dai tour operator, ma direttamente dalle agenzie del posto, perché ci avevano sconsigliato di andare per conto nostro nella zona Turca (ma forse era per accaparrarsi le nostre 45 Lire???).
23/07/2007 CAPE GKREKO, KONNOS BAY,F FIG TREE BAY, PROTARAS Sveglia 8.30 (ogni giorno è sempre più dura anche perchè la sera si fa’ sempre più tardi), tutti e 4 decidiamo di noleggiare gli scooter per visitare le spiagge più distanti, , per la cifra di 22 Lire a scooter per 2 giorni (50cc). Andiamo all’ufficio turistico per avere qualche cartina della zona, e finalmente è aperto, ma fino alle 14.Oo.
Quindi, prima tappa Cape Gkreko distante circa 5 km nell’estrema punta di quest’angolo dell’isola, zona rocciosa, dove nn è possibile fare il bagno, la punta del capo è off limits a causa di un faro, di installazioni militari cipriote e della stazione Radio Montecarlo International.
C’è anche un ponte di pietra naturale , molto bello, non segnalato dalle guide ,sul quale non è possibile salire, e dopo qualche foto verso Konnos Bay a circa 10 km.
Questa Baia naturale, con una striscia di spiaggia, è molto carina, non affollata e ben tenuta, e per pranzo ci rechiamo a Protaras, e nel pomeriggio, dopo numerose informazione raggiungiamo finalmente la tanto nominata Fig Tree Bay, ci saranno a dir tanto 3 fichi, a poche decine di metri dalla spiaggia c’è un’isolotto facilmente raggiungibile a nuoto, bella spiaggia, ma un po’ deludente a nostro parere.
Durante il ritorno verso Ayia abbiamo seguito l’indicazione di un piccolo cartello scritto a mano( sulla strada principale) per la Sea Cave, arrivati ci siamo trovati davanti ad uno stupendo panorama, una parete rocciosa a picco sul mare con delle caverne raggiungibili solo da esso, tranne che per una dove siamo potuti entrare, perché in un punto della parete si poteva scendere, fino ad andare a fare il bagno, facendo molta attenzione,ma è stato molto bello (sembrava di essere in un’isola deserta, fatta eccezione che per alcuni inglesi ubriachi).Da qui qualche coraggioso tra cui Matteo si tuffavano da un’altezza non indifferente, la tentazione era troppo forte, ma alla fine a dominato la paura!! La Sea Cave è il posto più bello visto fino ad ora!! …E verso le 20 arriviamo in albergo! 24/07/2007 COSTA OVEST DELLA REGIONE DI LARNACA Cartina alla mano decidiamo che la nostra prima tappa è la spiaggia di Makronisos, ma non è un gran che’, quindi ci soffermiamo appena e continuiamo , a 1 km prima sosta ad Agia Thekla, dove c’è un monastero (chiaramente chiuso, come quasi tutti, infatti per entrarvi si deve cercare in custode) e subito al di sotto una grotta seminascosta, dove al suo interno c’erano molte icone che venivano restaurate (forse del monastero), ma non c’era nessuno.
A pochi metri dal Monastero c’e la spiaggia molto pulita e ben tenuta, quali deserta, ed al costo di 3 Lire prendiamo ombrellone e 2 lettini (perché Gianluca si è quasi ustionato in questi giorni). A pranzo andiamo a Potamos dopo essersi allontanati dalla base militare, una lunga e stretta insenatura naturale, la mia giuda consiglia la taverna Demetrion, ed ha ragione, infatti per 10 Lire mangiamo un’ottimo Mezè di pesce freschissimo (assaggi di vari tipi di pesce). Dato che la benzina scarseggia chiediamo un Petrol station e ci indicano quello di Liopetri (abbastanza distante, ma è l’unico) rischiamo di rimanere a piedi, ma alla fine riusciamo a trovarlo, e per strada ci soffermiamo al Monastero Penagia, che chiaramente è chiuso, per quello che possiamo vedere sbirciando delle vetrate deve essere bellissimo!! Di nuovo ci rechiamo a Agia Thekla per un secondo bagno, perché fa veramente caldo, l’afa è insopportabile, e neppure si ha refrigerio in acqua, perché anche questa è caldissima!! …E prima di rientrare in albergo, un altro giro a Sea Cave, decisa a tuffarmi, da quell’altezza, ma poi…Alla fine ci rinuncio di nuovo!! Totale km percorsi in 2 giorni 96 25/07/2007 NICOSIA E LARNACA Sveglia ore 8.00! Oggi noleggio auto per 2 giorni, una Matiz 1000cc, per 92 Lire, scontato perché all’autonoleggio incontriamo un famiglia italiana, e credendo che fossimo tutti insieme ci fanno uno sconto sul prezzo finale ( prendendo 2 auto)! non proprio economici neanche gli autonoleggi (e per fortuna che è una compagnia internazionale, quelle locali sono più costose)!! Anche la famiglia di Mestre si aggiunge alla nostra compagnia per la visita a Nicosia.
I primi momenti di guida sono di panico totale a causa della guida all’inglese (soprattutto il cambio a sinistra), ma dopo poco ci si fa la mano e sembra tutto più facile di quanto si possa immaginare! Intorno alle 12 arriviamo a Nicosia, a circa 70 km dopo aver parcheggiato nelle vicinanze della porta di Pafos.
Il quartiere vecchio della città è chiamato “Nicosia entro le mura”, e quasi tutti i monumenti storici si trovano all’interno dei suoi bastioni veneziani, il loro circuito ha un diametro inferiore ai 2 km, quindi è visitabile tranquillamente a piedi.
La nostra visita inizia dall’antico centro di Nicosia da via Onasagorou e Lidras, un poco elegante miscuglio architettonico di stile coloniale inglese, palazzi neoclassici grecizzanti, qui vi sono i negozi migliori, proseguiamo per Stavros tou Missirikou (la Moschea, ex chiesa medioevale).
Continuiamo verso la zona della divisione, dove non c’è un vero e proprio muro, ma bidoni, sacchi e filo spinato, ed ogni tanto delle torrette di guardia con militari di piantone e con le due bandiere sventolanti, turca e cipriota.
Molto bella anche Omeriyeh Mosque, e la Cattedrale di S. John, passando per la Porta di Famagosta.
Vedremmo molto altro, ma il caldo e l’afa sono veramente insopportabili, e ci rendono impossibile il proseguimento della visita, a pranzo da Xefoto, dove posso mangiare una delle specialità cipriote il Koupepia, foglie di vite ripiene di riso, veramente ottime per 10 Lire. Vorremmo proseguire per Peristerona e molto altro, mail caldo ce lo impedisce di nuovo, in queste zone la temperatura è ancora più elevata che sulla costa (senza esagerare, insopportabile, da mancare l’aria)! Quasi sfiniti per le alte temperature optiamo per il mare, (oggi doveva essere una giornata interamente culturale, ma aimè, abbiamo dovuto cambiare programma) quindi direzione Larnaca, per un bagno rigenerante, e qui trascorriamo il resto della giornata! sul lungomare di Larnaca c’è il Motimahal, un bar in stile turco dove fanno ottimi cocktail e dove si può fumare narghilè! Al ritorno abbiamo avuto un imprevisto, infatti abbiamo graffiato la macchina, ma per fortuna l’assicurazione copriva tutto (ma all’inizio la paura di dover ripagare il danno c’è stata, anche perché i documenti e la carta di credito erano i miei ).
E…La sera giro a Protaras by night, molto più tranquilla di Ayia Napa.
26/07/2007 GROTTE DI AFRODITE, KOLOSSI, KURION BEACH Partenza ore 8.30 per le Grotte di Afrodite a circa 150 km.
Qui secondo la leggenda la Dea, antica patrona di Cipro, emerse dalla schiuma del mare, qui vi è una spiaggia di ciottoli e sabbia, anche qui una decina di turisti per la maggior parte polacchi, un luogo veramente bello, ma abbastanza scomodo per la presenza dei sassi! A pranzo ci siamo diretti a Kurion Beach, in un ristorante veramente carino, di cui ho perso il nome, e nel pomeriggio avrei optato per una visita nell’antica Kurion, ma il resto della compagnia (non essendo molto interessati alla cultura cipriota) ha preferito non perdere un paio d’ore per la visita, così abbiamo dirottato per il Castello di Kolossi a circa un paio di km. Il castello si erge tra le vigne, appartiene al periodo Lusingano, è una struttura a 3 piani, simile ad un torrione, molto bello devo dire.
Durante il ritorno sosta ai resti di una basilica del VI secolo, sulla strada che da Kurion porta a Kolossi.
Nella zona dei locali ad Ayia Napa, per gli amanti del terrore consiglio il Nightmare, una sorta di tunnel dell’orrore dove i personaggi sono persone in carne ed ossa per il costo di 7 Lire! 27/07/2007 MONASTERO DI AYIA NAPA E PARTENZA Purtroppo l’ultimo giorno è arrivato, la partenza dall’hotel è previsto per le 17.
La mattina visita al monastero di Ayia Napa, collocato nel centro della Platia Seferi, esso è in stile veneziano, è quasi una sorpresa dopo i bar, discoteche e pub.
Il pomeriggio dedicato al relax in piscina dell’hotel, dato che l’ultima notte è stata un giro continuo nei locali. Ore 20.15 parte il nostro aereo diretto a Milano Malpensa che segna la fine della nostra bella vacanza! Cipro, bellissima isola dal bellissimo mare, uniche note negative: il caldo insopportabile, i costi elevati della vita, e talvolta maestosi alberghi non proprio bellissimi a vedersi costruiti a ridosso delle spiagge! Comunque consiglio Cipro, magari qualche giorno in più, perché di cose da vedere ce ne sono ..E tante, un mix d i cultura, divertimento e mare! LETIZIA
