Bangkok e koh samui, don’t miss it
consigliamo a tutti il sito www.Sawasdee.Com nel quale potrete trovare tantissimi alnerghi suddivisi per quartiere ( per quanto concerne bangkok e per isola.I costi sono davvero contenuti,dato il vantaggiosissimo cambio bath.Euro e gli alberghi sono splendidi ( un cinque stelle thailandese costa mediamente come un tre stelle italiano).
dopo 11 ore di volo,trascorse comunque velocemente ,eccoci finalmente a bangkok.L’impatto con questa metropoli e’ stato subito forte:il nuovissimo aeroporto di suvarnabhumi ( neppure un anno di vita) e’ davvero una meraviglia e, non appena si mette il naso fuori l’aria, o meglio l’assenza di aria ci invade .Come da copione abbiamo subito bisogno di un taxi ed eccoci accontentati:da ogni parte decine di persone cercano di attirare la nostra attenzione urlando taxi taxi taxi e, data la stanchezza ( non dormiamo da piu’ di un giorno) seguiamo immediatamente un tizio che ci accompagna da un tassista che gli consegna de denaro per il servizio.Ovviamente con questo sistema il taxi ci e’ costato un po” piu’ del dovuto (800 bath– un euro vale circa 50 bath)contro i normali 400;per cui cercate sempre di andare direttamente dal tassista e chiedetegli di attivare il taximeter ,altrimente ne approfittera’ per guadagnare qualcosa in piu’.Il taxi si e’ quindi lanciato di corsa in mezzo al traffico di bangkok ( sin dalle prime ore del mattino),le cui strade sono perennemente intasate da mezzi di ogni tipo.
sembra davvero di essere in un altro mondo e i nostri sguardi si incrociano spesso senza che occorra nessuna parola per trasmetterci la forte eccitazione che sta impadronendosi in maniera cosi’ repentina dei nostri corpi.
l’albergo, il regency park nel quartiere sukumvit ,appare esattamente come nelle foto che avevamo visto su internet.E’ molto carino,ma soprattutto ha un personale davvero gentile ed efficiente,infatti,data l’impossibilita’ di accedere subito alla camera come avevamo richiesto ( sono le 8 del mattino),ci chiamano un taxi a loro spese che ci porta in un hotel vicino della stessa catena ma di categoria superiore,il lotus della novotel ,senza alcun costo aggiuntivo.
dopo un riposino iniziamo ad “assaggiare” la vita thailandese facendo un giretto.
la prima cosa che ci colpisce sono gli odori quasi nauseabondi di cibarie che vengono cotte lungo le strade dalle centinaia di venditori:carni di maiale,di pollo, d’anatra ,pesce,zuppe di origine imprecisata…Etc etc, insomma c’e’ davvero di tutto,ma non e’ molto invitante,soprattutto dopo aver visto come vengono lavati i piatti ( gettati in delle conche di plastica in un a’cqua che proprio limpida non e’…).Ci imbattiamo subito nei tipici taxi,chiamati tuk tuk ,che altro non sono che api colorate,assolutamente da non perdere per due ragioni:sono divertenti ed economici.Gli autisti sono spericolati e fanno lo slalom tra le macchine e gli autobus bloccati negli ingorghi, ma sono davvero abili.Ci facciamo portare a chinatown ,il quartiere cinese.Basta poco per immaginarselo,ma trovarsici in mezzo e’ tutta un’altra cosa:lanterne rosse negozietti colmi di tipici rimedi cinesi contro qualsiasi malanno,ristornati specializzati nella preparazione dello squalo ed un tipico mercatino alimentare.Arrivata l’ora di cena incomincia il dilemma:cosa mangiare????proviamo con coraggio una zuppa tipica con pesce e riso fritto accompagnato da carne di maiale e frutta,il tutto condito con una salsa speziata agro-dolce.Bisogna abituarsi a questo tipo di cucina e soprattutto amare le spezie e il cibo piccante ( se non e’ cosi’ basta dire no-spicy e si e’ salvi).
come primo giorno non e’ stato male:abbiamo subito avuto l’impressione che bangkok sia davvero una citta’ speciale,una citta’ con un ‘anima,una citta’ per pur mantenendo viva la propria identita’ culturale,corre alla velocita’ della luce verso un progresso davvero impressionante.Da un lato si e’ circondati dalla umile ma dignitosissima popolazione che si guadagna da vivere cucinando lungo le strade, dall’altro si ergono maestosi grattacieli,centri commerciali da far morire di invidia le regine dello shopping occidentali e l’aeroporto con la torre di controllo piu’ alta del mondo.
il secondo giorno ci alziamo presto per visitare il grand palace,l’area dei templi buddisti che si trova nell’isola di rattoskin:splendidi templi sfarzosi si ergono davanti a noi in un tripudio di colori.Visitiamo il templio del buddha di smeraldo (wat pra kaeo) rigorosamente scalzi,pertanto consiglaimo di andare con scarpe da ginnastica e calzini in modo tale da non restare proprio a piedi nudi e di indossare cappellino ed indumenti leggerissimi(c’e’ un caldo davvero torrido, la temperatura si aggira sui 40 gradi con una umidita’ al 100%)che coprano spalle e gambe.Poco fuori dall’area ci aspetta il wat poh al cui interno si trova un enorme buddha disteso lungo 45 metri e alto 18,tutto coperto d’oro.A fianco troverete la scuola di massaggi,un’ottima occasione per provare il massaggio tradizionale thailandese(anche se e’ molto meglio farlo in una spa dove dove l’atmosfera e’ davvero rilassante,in ambienti con luci soffuse,silenzio e un profumo di olii essenziali inebriante).Per completare il tour religioso prendiamo un long tail, una caratteristica barca a motore lunga e simile ad una gondola che, con nessun altro passeggero a bordo,ci conduce al wat arun,imponente tempio lungo il fiume che attarversa la citta’ il chao praya.Terminata la visitainiziamo un suggestivo giro dei klong, i canali che si diramano dal corso principale del fiume:restiamo a bocca aperta e abbiamo l’impressione di trovarci a far parte integrante di un documentario ,tanto e’ affascinante cio’ di cui siamo spettatori: un susseguirsi di case-palafitte dove vive la parte piu’ povera della popolazione,che ci ricorda di essere nell’anno 2007 solo dalla presenza di aluni televisori all’interno di queste essenziali abitazioni.Bambini sorridenti escono di casa e si gettano direttamente in acqua salutando noi turisti;una signora in nbarca si accosta allla nostra long tail per mostrarci e cercare di venderci la sua merce: banane , cappelli,bibite( per accontentarla prendiamo una lattina di caffe’ freddo); le carpe ci “scortano “lungo tutto il tragitto.
dopo queste meraviglie della tradizione thai e’ venuto il momento del tanto atteso shopping.E’ risaputo che a bangkok si facciano degli ottimi acquisti e noi non posiamo farlo altro che confermarlo!!e poi, a parte l’acquisto in se stesso,e’ uno spasso contrattare con i venditori.E’ assolutamente vietato chiedere il prezzo e poi dare la somma inizialmente richiesta!bisogna sempre provare a propore un prezzo molto piu’ basso per poi ottenere cio’ che si ritiene giusto.I thailandesi non parlano bene l’inglese, ma quel poco basta per capirsi.Gli acquisti migliori si fanno al mercato del week end anche chiamato chaktuchak market perche’ si trova nei pressi dei giardini di chaktuchak appunto 8 e’ aperto solo al sabato e alla domenica).L’estensione di questo mercato e’ davvero impressionante e per di piu’ si trova davvero di tutto a prezzi ottimi.Per farvi un esempio abbiamo acquiestato 6 fodere si seta per cuscini,3 borsette da donna in stoffa manifattura thai ,un vestitino da donna il tutto per 18 euro.Se siete interessati a capi di abbigliamento contraffatti non perdetevi il centro commerciale mbk e il mercato lungo le strade di patpong,il famoso quartiere a luci rosse ( questo appelativo e’ dovuto alla presenza di locali ambigui dove all’esterno vi propongono in un menu con disegni molto eloquenti le performance eseguite dalle dipendenti del locale ,come ad esempio il lancio delle palline da ping pong.,ovviamente il tutto eseguito con una tecnica molto particolare..) noi abbiamo comperato davvero di tutto:magliette,orologi,lampade,saponette decorate a mano,soprammobili,scarpe,cinture,cd …Un sollazzo!!! il terzo ed ultimo giorno di permanenza a bangkok lo dedichiamo ad una “gita fuori porta”.Eravamo indecisi se andare al mercato galleggiante di damnernsaduak oppure visitare la vecchia capitale del regno thai:ayutthaia:alla fine optiamo per la seconda e vi assicuriamo che ne vale davvero la pena.Con la metro siamo andati alla stazione ferroviaria,abbiamo fatto i biglietti e con appena una ora di treno siamo giunti a destinazione.La bellezza di ayutthaia ci ha lasciti davvero senza fiato:imponete, maestosa,regale,antica,affascinante,mistica, insomma..Davvero da non perdere.Per ottimizzare i tempi vi consigliamo di prendere un tuk tuk,contrattare con l’autista il prezzo e tenervelo a disposizione per tutto il giorno in modo che vi porti nei luoghi di maggiore intresse ( non dimenticate che la citta’ era la vecchia capitale, quindi e’ abbastanza vasta).
per terminare in bellezza la nostra breve ma intensa permanenza a bangkok ,l’ultima sera ci concediamo un piccolo lusso che consigliamo caldamente:una bella cenetta a lume di candela all’oriental hotel,il piu’ lussuoso della citta’,direttamnte sulla terrazza che sovrasta e consente una superba vista del fiume lungo il quale transitano continuamente eleganti barche sapientemente decorate ed illuminate da luci multicolori.
davvero una bella atmosfera,accompagnatada un cibo raffinato ( soprattutto i dolci) e ad un prezzo accessibile ( con lo stesso prezzo in italia avremmo mangiato pizza e dessert in un banalisimo locale).
koh samui dopo l’afa e il traffico cittadino ci attende un bel soggiorno rilassante sull’isola di koh samui,un gioiellino nel golfo di thailandia.Il tempo e’ stato splendido per tutta la settimana ( siamo a fine marzo),i mesi da evitare sono ottobre ,novembre e dicembre)e l’acqua del mare e’ caldissima,un vero godimento.!!!vi vogliamo dare un consiglio:mettetevi la crema solare ad alta protezione sui tutto il corpo in quanto il sole e’ potentissimo,tanto da abbronzare anche ll’ombra.E non dimenticate di splalmarvela anche sulle zampe !!i primi giorni di bruciatura sono stati davvero una tortura.
ma torniamo ai dettagli del nostro soggiorno.
abbiamo alloggiato a lami beach,uno una delle 2 localita’ principali dell’isola (l’altra e’ chaweng,che a noi e piaciuta un po’ meno,pur essendo piu’ vasta), al thai house beach resort ( bello e pulito, dotato di ogni confort a soli 35 euro a notte in camera doppia, comprensivo di prima colazione a buffet.) qualora siate spirti avventurieri potreste anche non prenotare nulla dall’italia ( a parte l’aereo ) in quanto sulla spiaggia di lamaitroverete dei bungalow attrezzati a soli 5 euro a notte ( cosa volete di piu’??????).
ci siamo nolleggiati uno scooter ( 5 euro al giorno) e abbiamo girato quasi tutta l’isola.Le due spiaggie sopra menzionate sono le piu’ conosciute e pertanto le piu’ turistiche,anche perche’ la ricettivita’ e’ concentrata li’, ma non sono certamente le piu’ belle.A nostro avviso le migliori sono mae nam e bo phut a nord dell’siola;un vero paradiso tropicale con acqua splendida, sabbia bianca e palme ( abbiamo fatto delle foto da cartolina) dato che su bgk ci siamo dilungati parecchio ,adesso cercheremo di essere un po’ piu’ concisi,quindi vi elencheremo subito le cose che vale la pena fare.
addentratevi all’interno dell’isolaperche’ samui non e’ solo mare, ma anche foresta nella quale e’ possibile effetuare trekking sull’elefante,che a nostro avviso e’ una esperienza bellissima.Ci siamo recati alle cascate di namuang e li’ vicono abbiamo fatto il tour guidato sull’elefante di un’ora ( sembra tanto ma il tempo quando ci si diverte vola).
un altro luogo caratteristico che si trova a nord est e’ il big buddha,una enorme statuta dorata a picco sul mare che si erge davanti ad una sorta di tempio all’aperto con ke caratteristiche campane buddiste.
da samui si possono inoltre fare diverse escursioni in barca:noi abbiamo visitato koh panang che e’ ancora poco aggredita dai turisti,infatti una volta sbarcati,per andare sulla spiaggia occorre prendere un mezzo che percorre una polverosa strada non asfaltata.Dopo un tragiito di circa mezz’ora siamo arrivati ad una spiaggia davvero meravigliosa e per di piu’ quasi deserta.
la parte sud di koh samiu non e’ adatta alla balneazione in quanto l’acqua e’ bassissima per un lungo tratto,ma e’ comunque molto caratteristica e soprattutto offre un grande senso di pace, lontano dal vociare dei turisti.
per quanto riguarda la vita notturna siamo rimasti un tantino delusi perche’ i locali non sono niente di speciale e alla fine si trascorrono le serate a fare acquisti nelle centinaia di negozi che invadono le strade (ma i migliori business si concretizzano a bangkok).
a questo punto non ci resta che farvi un’ultima raccomandazione:andate in thailandia, vi restera’ per sempre ne cuore.
raffaella e maurizio