Los Roques a 6 anni
Siamo stati per la prima volta a Los Roques lo scorso Gennaio e dopo quindici giorni di meraviglia siamo tornati con la morte nel cuore ,insomma si è trattato di amore a prima vista ,di quelli che scoccano di rado e presto detto nemmeno dopo un mese avevamo già i biglietti aerei per Giugno.Ecco quindi il nostro resoconto di viaggio a tre ,iniziato alle 05.00 del 16 Giugno scorso e conclusosi alle 13.00 del 30 Giugno.Siamo partiti dall’aereoporto Guglielmo Marconi di Bologna con Air France ,scalo a Parigi per poi proseguire per Caracas Cosa dire del Volo: consiglio a tutti di acquistarlo direttamente su internet sul sito di air france.It :si spende meno, puoi addirittura fare l’internet check- in il giorno prima della partenza,il che ti permette di registrarti sull’aereo per tempo ed evitare eventuali overbooking,nonchè all’aereoporto trovi uno sportello dedicato per lasciare solo il bagaglio e ritirare le carte d’imbarco sempre se non hai avuto modo di stampartele direttamente .Per quanto riguarda il viaggio aereo vero e proprio oramai non è più quello ad essere impegnativo,bensì tutti gli estenuanti controlli di sicurezza tra un volo e l’altro che costringono a file interminabili e ritardi più o meno congeniti, faccio notare che sia a Gennaio che a Giugno L’aereo per Caracas è partito da Parigi con più di un ora di ritardo il che vuol dire a gennaio La certezza matematica di perdere il volo per los roques della sera, a Giugno ,sfruttando l’ora legale si riesce nonostante il ritardo a prendere il volo delle 17.00 per los Roques,il volo interno l’avevo prenotato direttamente tramite la compagnia aerea BlueStar € 335.00 x tutti e tre comprensivo di € 10.00 per il taxi x l’aereoporto nazionale e l’assistenza del personale Bluestar che devo dire è stata ineccepibile ci sono venuti a prendere agli arrivi internazionali per portarci alle partenze nazionali (anche se si potrebbe andare a piedi , il tasso di delinquenza a Caracas è molto alto e abbiamo preferito la tranquillità di girare con i bagagli in taxi con persone fidate )Il volo è su un piccolo aereo 8 posti un po sgangherato ,atmosfera informale, se sei fortunato viaggi come me di fianco al pilota ,ed ecco che dopo 35 minuti di volo uno scenario mozzafiato ti accoglie con tutte le sue sfumature di turchese e capisci che sei arrivato in paradiso.Gran Roques e un ex villaggio di pescatori ,le strade non sono asfaltate,non ci sono macchine,ti accoglie il suo caldo umido,ma quando ti allontani dall’aereoporto una brezza ,che ti rendi conto solo dopo,ti accompagnerà per tutta la vacanza si alza e tutto sà di vacanza. alloggiavamo per la seconda volta alla posada “Lagunita”non tanto per il confort che comunque per los roques è di un buon livello ,quanto per l’atmosfera positiva nella quale abbiamo vissuto a Gennaio, massimo 14 persone,si mangia tutti insieme , si fà fiesta tutti insieme,insomma è una vacanza di condivisione di tante emozioni e di conoscenze ,anche se la prevalenza degli ospiti è italiana abbiamo conosciuto gente di tante altre nazioni Dal giorno successivo la natura ha regnato sovrana e consigliamo a tutti – Crasqui :per il primo giorno è l’ideale,ristorante sulla spiaggia per circa 11 $ mangi da dio) amache all’ombra per non ustionarsi almeno il primo giorno, c’è anche una laguna per lo snorkeling.
-Noronqui:abbiamo visto qui le tartarughe,magnifico!inoltre gazebo di legno per riparasi almeno all’ora di pranzo dal sole e paguri e lucertole nere per nostra figlia.
-Espenqui: per noi è la piccola cayo de Agua,magnifica ! con una laguna x lo snorkeling favolosa .
-Cayo sardina: una striscia di sabbia in mezzo al mare, stelle marine enormi in 40 cm di acqua.
-Carenero:Molto carina, fate visita ai pescatori che allevano le tartarughe nelle vasche sono molto gentili -Francisqui è vicina ed è magnifica c’è una bellissima lingua di sabbia e un ristorante che però vi sconsiglio, per los roques è carissimo e si mangia così così.
Cayo De Agua: Non ci sono parole,va solo vista! tra l’altro andando a Cayo de Agua lo scorso gennaio ci siamo imbattuti (e siamo stati molto fortunati )in un branco di balene che si sono proprio messe in posa per noi vicino alla barca è stato emozionante al massimo soprattutto per nostra figlia.
La palafitta,boca di sebastopol,cayo muerto…Insomma ogni giorno si può andare alla scoperta di un pezzo di paradiso nuovo e tutte le volte non è mai lo stesso: 10 buoni consigli: 1)Crema solare a partire dalla 50+ x scendere alla 35 ,minimo usare la 15 gli ultimi giorni di vacanza e si torna nerissimi ugualmente.Attenzione è facile scottarsi nei seguenti punti non sospetti: piedi ,orecchie,labbra,cuoio capelluto.
2)Lozione antizanzare da darsi dalle ore 17 di sera in poi o le zanzare vi mangiano vivi 3)è molto facile soffrire di disturbi gastro-intestinali,quindi fermenti lattici potenti e medicinali idonei 4)portatevi pinne maschera e boccaglio o vi pentirete di non averlo fatto 5)consiglio scarpette x proteggere i piedi dai coralli, in alcune spiagge possono esservi utili.
6)k-way ,vi farà comodo sia per i rientri in barca la sera ,quando essere bagnati può non essere piacevole , sia in caso veniate sorpresi da un acquazzone passeggero (che può capitare) quando sarete in spiagge dove non c’è alcun riparo ,a noi a fatto comodo in più occasioni.
7)Occhiali da sole a lenti scure, sia per riparare gli occhi dal vento in barca, sia dal riflesso chiarissimo della sabbia, in ogni caso ho visto più persone (me compresa)andare in crisi con gli occhi che lacrimavano da non riuscire a tenerli aperti,quindi consiglio di portarsi un buon collirio per la congiuntivite .
8)nessuno ne parla,ma i tragitti per andare alle varie isole che possono durare da 3 minuti a 1 ora a seconda della distanza, si svolgono per lo più in tratti di mare aperto con onde medie e forti ,quindi personalmente sconsiglio vivamente il viaggio a chi ha paura del mare grosso,perchè ogni giorno sarebbe un angoscia,tutte le barche comunque dispongono dei giubbotones, come li chiamano loro ,giubbotti di salvataggio che sarebbero obbligatori ma che nessuno usa, vi assicuro però che dopo aver provato come noi una piccola tempesta in mare con onde di tre metri su una barchetta da 10 mt il giubbotones non ce lo siamo più tolti fino alla fine della vacanza e consiglio anche a voi di chiederlo ed usarlo non si sà mai…! 9)Se non siete disposti per questa meraviglia a qualche compromesso Los Roques non fà per voi,è comunque una realta nella quale il confort è sacrificato a favore della natura ed è bello così,trovo quindi personalmente assurdo spendere più di 150 us $ per la posada,ve ne renderete conto quando ci sarete,non è assolutamente necessario in un posto come questo .
10)Spegnete i cellulari,niente posta elettronica,solo qualche saluto ai parenti toglietevi l’orologio e vi assicuro che ritornerete con un energia nuova quella che solo pochi posti al mondo possono regalarvi.
Buona vacanza! Claudia ,Paolo e la piccola Greta