Cuba tra storia, mare e salsa
L’hotel Raquel (in pieno centro dell’Avana vecchia) nel quale dovremmo alloggiare ci comunica che ha dei problemi almeno per questa notte e provvederanno loro stessi a farci accompagnare in un altro hotel di pari livello “Palacio O’ Farrill”. Eravamo intenzionate a protestare e invece, Vi assicuro che ci è andata meglio. Una stanza enorme, pulita, e una colazione molto ricca, tanto che alla fine del 2° giorno ci è dispiaciuto doverci spostare.
Due giorni dedicati all’ Avana Vecchia, (denominata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità) passeggiando tra la l’imperdibile Plaza de Armas, la cattedrale di San Cristobal e la pittoresca Calle Obispo in prossimità della quale ,bar e locali .Tappa obbligatoria al Floridita dove potersi rinfrescare ,su uno degli “sgabelli di Hemingway”, con uno speciale daiquiri accompagnato da banane fritte (ottime) . Da percorrere inoltre il Paseo Martì che conduce fino al Parque Central e da lì al Capitolio identica ricostruzione del Campidoglio di Washington.
A questo punto , in compagnia di Pablo (una guida consigliataci da alcuni amici Italiani) ci spostiamo nella zona nuova del Vedado. Qui si trova l’ unico edificio che permette uno sguardo d’insieme su l’Avana: Il grattacielo Focsa : 36 piani e un bar all’ultimo piano dove poter finalmente bere la ns amata Coca Cola (invece della Tukola). Ci siamo affascinate nel vedere da vicino Plaza de la Revoluziòn, la Piazza in cui Fidel convoca il suo popolo e che può contenere fino a un milione di persone. In zona inoltre, gli alberghi più famosi come l’Habana Libre (ex Hilton)) e poi il National dove l’ingresso è libero e si possono ammirare i 2 cannoni che difesero l’Avana dagli attacchi degli Americani. Complice la pioggia decidiamo di arrivare in taxi fino a Miramar. E’ una zona esclusiva zeppa di grandi ville un tempo appartenute ai ricchi cubani espatriati a Miami ed ora sede di ambasciate. Non possiamo fermarci con la macchina e non si possono fare foto. Che dire inoltre … Nei nostri ricordi sono rimasti i coloratissimi Coco- Taxi, l’affollatissimo Cammello(l’autobus) , le meravigliose Chevrolet del ’59 e la famosissima gelateria Coppelia dove i Cubani, in una fila ordinata ,attendono ore intere per entrare. Ma in questa parte della vacanza abbiamo anche trovato il tempo di andare al mare. Con circa 20 pesos convertibili (meno di 20 €) abbiamo contrattato con un tassista affinché ci accompagnasse a Playa S. Maria. La spiaggia (vicino all’Hotel Mariel) è molto larga, frequentata da Cubani e con 4 pesos si può affittare il lettino . Il posto è tranquillissimo e sempre molto sorvegliato. Non stupitevi se qualche poliziotto vi dirà di non lasciare mai incustodite borse e asciugamani!!! E’ ora di proseguire il viaggio e lasciare la ns. bella casa particular nel Vedado (30 pesos a notte). Sotto consiglio di Pablo prenotiamo(presso l’hotel National) un tour di 2 gg al costo di 132 pesos (trasferimenti, pernottamento e 2 pasti inclusi ). La strada da percorrere è lunga; l’autopista , una sorta di autostrada dove i cubani fanno l’autostop. La vegetazione è uno spettacolo. Sulla strada per Sancti Spiritus breve tappa in uno dei tanti villaggi rurali :La valle dei mulini di zucchero un posto incredibile,dove il tempo si è fermato e dove si trova la torre Iznaga. Arriviamo poi a Trinidad. I Cubani amano questo luogo dal pavimento acciottolato. Oltre alla Plaza Mayor bisogna visitare il museo dove sono raccolte antiche porcellane appartenute a famiglie aristocratiche, poi un giro al mercatino e a La Canchachara dove per gustare un cocktail a base di miele e acquavite servito in un recipiente di terracotta. Abbiamo dormito a Playa Ancon presso l’hotel Ancon la vista dalla camera è proprio sul mare e sulla bianchissima sabbia. Nel secondo giorno siamo a Cienfuegos . Non c’è molto da vedere e chiunque ci avvicina chiedendo in regalo saponette, rossetti , magliette ecc. A Santa Clara visita al mausoleo del Che Guevara .
Dopo tanto girare e aver vissuto la vera Cuba è ora di rilassarsi a Varadero. Prenotiamo il transfer con Viazul (30 pesos in due) e in circa 2 ore siamo al centralissimo l’Hotel Quatro Palmas (e 4*)dove ci attende un’intera settimana in all inclusive al costo di 770 pesos in due. Mare , sole, catamarano, canoa e lezioni di salsa. Impossibile non farsi prendere dal ritmo Imparerete sicuramente a muovervi e vi incanterete a guardare i Cubani ballare. Spero di non avervi annoiato,di esservi stata un po’ d’aiuto e magari suscitato curiosità verso questa meta. In ogni caso seguite il consiglio più grande : Girate, girate, girate .
C’è troppo da vedere per restare chiusi in un villaggio …Baci da Gabriella e Paoletta.