Da osh a kashgar
Ovvero l'allucinante frontiera di Irkeshtam!
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Dopo un piacevole ed interessante giro di 9 gg in Uzbekistan arriviamo in mattinata alla frontiera con il Kirghizistan e troviamo l’efficiente e carina guida Tuna che con un pulmino ci porta alla vicino OSH e poi direttamente in una casa privata dove pernotteremo e ceneremo; nel pomeriggio andiamo al bazar (interessante, fra l’altro, la vendita da parte delle sole donne di orecchini e bracciali d’oro) e saliremo al Trono di Salomone con vista sulla città. La mattina seguente in 7 ore + soste (strada asfaltata ma in cattive condizioni ) arriviamo a Sary Tash (mt 3100) dove dormiamo e ceniamo in una Yurta (non ci sono alberghi) Il giorno dopo (venerdì) partenza col buio alle 5,45 e dopo 3 ore (90 Km) arriviamo alla frontiera (apre alle 9) e immediatamente Tuna ci mette in lista per passare la dogana e salire (3 alla volta) sui camion cinesi che sono venuti con le loro merci ed hanno trasbordato quanto trasportavano su camion K. E quindi tornano indietro (il ns pulmino non può proseguire oltre questa dogana). Riusciamo a lasciare la dogana alle 11,15 ma dopo 2 – 3 Km c’è un altro controllo K per i passaporti. Si riprende solo dopo 30 min in quando la strada che sale (1 tornante) verso il primo controllo cinese e’ bloccata per il ribaltamento di un rimorchio stracarico, fortunatamente alcuni camion in direzione Cina compreso i ns riescono a passare prima che tutto venga ulteriormente bloccato per la rimozione del rimorchio. Arriviamo al primo controllo cinese ( distante 2 Km ) alla 11,45 ed ulteriore fermata in quanto la sbarra e’ stata abbassata perché dalle 12 alle 14,30 la frontiera chiude per pausa pranzo! ( meno male che non fa freddo ) Alle 14,30 nulla si muove in quanto nell’altro senso, bloccato nel frattempo per il suddetto ribaltamento, i camion si sono messi su 4 file bloccando il passaggio dei camion che venivano dal K. E ritornavano in Cina. Riescono a creare un passaggio solo verso le 16 e quindi facciamo il km che manca al primo controllo cinese ( ore 16,15) dopo 15 min si risale sui camion e procediamo per i 5 – 6 Km che mancano alla dogana principale. Ci fanno sapere che NON si può portare in Cina FORMAGGI, CARNE, FRUTTA, FIORI ecc, e purtroppo dalle ns valige, con grande dispiacere, dobbiamo eliminare salamini, parmigiano, ecc. Finalmente alle 17,30 usciamo dalla dogana ed i 4 ore raggiungiamo, distrutti, Kashgar ( ore 23,30 di Pechino ) Abbiamo rischiato di passare 2 gg fra le dogane in quanto sabato e domenica la frontiera e’ chiusa, Giorgio
Ps. Costo del soggiorno+ trasporto+ assistenza in K per 13 pers. e. 430- dal 9 al 11 maggio 2007